Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: Ally M    31/03/2013    0 recensioni
Frutto della mia prima Drabble Night.
Pairing utilizzati:
1) Theon/Osha
2) Joffrey/Arya
3) Cersei Lannister
4) Robb/Sansa
" Il freddo le aveva insegnato cose che i principini della Lunga Estate non potevano nemmeno immaginare, che il Falso Lord –nella sua testa sempre ricoperto dal un alone di gelido disprezzo- non avrebbe mai potuto capire."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

III

“A volte tocchi contemporaneamente il punto dove provo dolore e piacere. Che tu sia per me il coltello”. (David Grossman)

Cersei Lannister

 

 

 

 

Il vino profumato di Dorne si muoveva lento nel bicchiere, seguendo, come a passo di danza, il movimento del suo polso.

Lo sguardo di Cersei corse con disprezzo sul volto sfigurato del fratello. Tyrion dormiva profondamente ed era proprio in quei momenti che lei lo apprezzava di più: quando con un solo movimento poteva porre fine alla sua vita.

Poteva salvarlo o essere il coltello che lo squarciava.

E solo i Sette Dei sapevano quanto avrebbe voluto aprirgli la gola e vedere il sangue, il suo stesso sangue inondargli la pelle

Odiava Tyrion: l’aveva privata di sua madre,di una parte del cuore di Jamie e di sua figlia.

Piacere e dolore al pensiero di Jamie le offuscarono la mente: era passato tanto tempo dall’ultima volta che aveva visto Jamie ma le poteva ancora sentire le sue dita sui seni e fra le cosce.

Strinse gli occhi sperando che Tyrion si svegliasse per vomitargli addosso tutto il suo disprezzo, per potergli ripetere ancora quanto le aveva portato via

Tyrion doveva svegliarsi.

Se fosse morto Jamie non l’avrebbe mai perdonata e in qualche modo avrebbe perso anche lui.

E Cersei sapeva perfettamente quanto la mancanza di Jamie fosse il coltello che la squarciava

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IV

Sapore

Robb/Sansa

 

 

 

 

 

Sansa non riusciva più a mangiare le tortine al limone.

Un solo morso, il loro aspro sapore ad accarezzarle la lingua bastava ad attorcigliarle lo stomaco e a riempirle gli occhi di lacrime.

Le tortine al limone le ricordavano la risata di Robb mentre le scompigliava i capelli prendendola in giro per la sua precisione quasi maniacale nel ricamo.

Le ricordava la volta che , da bambina, mentre inseguiva Arya colpevole di averle rubato la sua bambola preferita, era caduta a terra e la sua faccia aveva incontrato il freddo pavimento in pietra della Sala dei Banchetti di Grande Inverno.

Robb l’aveva aiutata ad alzarsi e per farla smettere di piangere le aveva dato una tortina al limone.

Le ricordava l’ultima volta che avevano parlato.

“Non ti stai portando dietro troppi vestiti?”

“Sono la futura Regina dei Sette Regni, Robb, nulla è troppo per me”

Rob aveva fatto una smorfia che Sansa aveva deciso d’ignorare.

“Vuoi una tortina al limone?”

Sansa aveva scosso la testa, lo stomaco stretto in una morsa di pura felicità all’idea di partire con Joffrey Baratheon.

Nemmeno gli aveva risposto e in quel momento, da sola, ad Approdo del Re, avrebbe dato qualsiasi cosa per poter mangiare ancora tortine al limone con Robb.

 

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: Ally M