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Autore: BornOfVengeance    01/04/2013    1 recensioni
Chiusi gli occhi per qualche secondo e mi sentii meglio. Quella serenità venne mandata via a calci in culo non appena riaprii gli occhi e vidi un ragazzo buttarsi in mare cercando di prendere il largo. Io non pensai nemmeno per un momento al da farsi, mi tolsi le scarpe e mi tuffai anch'io.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Where Are You From??        

Verso le otto e mezzo io e il piccoletto cenammo e visto che proprio quel giorno non avevo voglia di preparare niente, decidemmo di ordinare una pizza che consumammo sul divano. Il ragazzino non mangiava molto, forse anche per questo era magrissimo, quasi preoccupante e, dopo due fette di pizza, disse di essere pieno. Io non volevo ne costringerlo ne fargli domande troppo delicate anche se i miei interrogativi su di lui aumentavano sempre di più, quel ragazzino sembrava essere piovuto dal cielo, sulla spiaggia non l'avevo nemmeno sentito arrivare, l'avevo visto solo nel momento in cui si era gettato in mare. Era arrivato da me come uno di quei segni del destino e...chissà, magari lo era veramente. Molto probabilmente mi avrebbe chiesto di rimanere da me qualche altro giorno e a quel punto avrei dovuto per forza fargli qualche domanda in più. Dopo aver ''mangiato'' il ragazzino si era addormentato sul divano, così decisi di portarlo nella camenra degli ospiti senza svegliarlo, chissà che razza di giornata aveva avuto quel poveretto. Visto che anche per me non era stato il giorno migliore della mia vita andi a letto abbastanza presto, crollando non appena il mio corpo era venuto a contatto con il materasso. Appena i miei occhi si erano chiusi avevo subito iniziato a sognare, ovviamente nulla di confortevole, nel mio sogno vedevo Valary che piangeva e che prendeva a pugni uno specchio posizionato davanti a lei che però rifletteva la mia immagine. Oltre che dall'incubo, il mio sonno venne interrotto da un tocco leggero sul collo. Non appena lo avvertii mi raddrizzai e aprii gli occhi di scatto per poi vedere Zacky accoccolato vicino a me che mi fissava con i suoi occhioni e, dopo essermi ripreso dall'infarto temporaneo, guardai la sveglia che segnava le tre e mezzo del mattino.

<< Che ci fai qui??>>
<< Non ruscivo a dormire ed a un certo punto ho sentito che ti lamentavi, così sono venuto qui>>
<< Mi hai fatto prendere un colpo! >>
<< Ti dispiace se resto qui con te?? >>

Per un momento mi mancarono le parole e non seppi cosa rispondere, la domanda mi sembrava del tutto sconveniente ma quegli occhi scongiuravano tenerezza e compassione nei suoi confronti, così mi limitai ad annuire e a sdraiarmi nuovamente mettendogli un braccio intorno alle spalle.

<< Però non farmi più prendere colpi come questo, chiaro?! >>
<< Chiaro! >>

Disse con un sorriso stampato in faccia che io ricambiai. Zacky si accostò di più al mio corpo poggiandomi un braccio sul torace ed iniziando a dormire pochi minuti dopo, nemmeno io persi molto tempo a riaddormentarmi.

*****************************
Il mattino seguente notai che io e Zacky ci trovavamo nella stessa posizione in cui ci trovavamo prima di addormentarci. Lo guardai per qualche minuto e spontaneamente sorrisi guardando quel ragazzino che aveva scongiurato il mio aiuto solo la sera prima appiccicato a me. Era strano pensare che avessi trovato una persona che riuscisse ad intenerirmi, nessuno c'era mai riuscito prima, per lo più ero un tipo freddo che dopo svariate disavventure si concedeva ben poche emozioni, adesso ci si mettevano anche i problemi con Valary...ma decisi che finche il ragazzino sarebbe rimasto con me non c'avrei pensato. Accarezzai la guancia di Zacky con il palmo della mia mano facendogli aprire gli occhi al solo tocco. Appena i suoi occhi si aprirono mi guardò e mi regalò il primo sorriso della giornata.

<< Buon giorno Matthew >>
<< Ciao ragazzino, come ti senti??>>
<< Meglio grazie. Scusa se ti ho disturbato stanotte >>
<< Non mi hai disturbato tranquillo >>

Gli scompigliai i capelli e dopo decisi di alzarmi, vedendo Zacky seguirmi poco dopo. Entrai in bagno e per abitudine lasciai la porta aperta visto che avevo sempre vissuto da solo e, poco dopo, vidi Zacky riflesso nello specchio appoggiato allo stipite della porta che mi guardava tranquillamente.

<< Quanto tempo posso restare con te?? >>

Mi disse altrettanto tranquillamente, quanto a me balzai in ario appena realizzai che avevo il suo sguardo puntato....ovunque!

<< Ma che caz...! >>
<< Dai ì, non dirmi che ti vergogni?! >>
<< Ma ti sembra il caso di entrarmi in bagno mentre piscio?? >>
<< Hahahahahaha me sei tu che hai lasciato la porta aperte e...adesso sei pure arrossito! Hahahahah >>

Mi abbottonai frettolosamente la patta e lo trascinai di sotto con la minima delicatezza, lo misi a sedere in cucina e gli piazzai davanti due fette di pane tostato cn la marmellata che lui guardò con un'aria sconcertata e poi mi sedetti davanti a lui, cercando di recuperare e parole giuste e riprendendomi dall'imbarazzo e dalla semi rabbia.

<< Okay, chiariamo un paio di cose...non farlo mai più! Non è corretto per nessuno dei due , è vero che sono stato io a lasciare la porta aperta per questione di abitudine ma tu non dovevi venire a sbirciarmi. Secondo punto, quanto puoi rimanere qui?? Non avevamo detto solo per una notte?? E trezo punto ma non meno importante, Mangia! >>
<< Sei davvero sconvolto solo perchè ti ho guardato?? Sai quante ne ho viste di queste cose?!...in effetti ne ho viste anche di peggiori e poi non pensavo che ti avrebbe dato così fastidio>>
<< In quanto alle altre cose??>>

Zacky abbassò la testa e vidi i suoi occhi farsi lucidi. Oh cazzo no! L'ultima cosa che volevo era vederlo piangere, dovevo recuperare la situazione!

<< Oh no Zacky aspetta io...>>
<< Se mi vuoi fuari da qui ti accontento ma voglio che tu sappia che anche se me ne vado non tornerò mai a casa mia e no, non ci penso nemmeno a mangiare, non ne ho voglia e sono fin troppo grasso non ti pare?? >>

Mi portai una mano al viso, come sempre con la mia sensibiità avevo combinato un bel casino.

<< Okay sono stato sgarbato con te, non mi dai fastidio e per me puoi rimanere qui tutto il tempo che vuoi, però vorrei sapere di più su di te, capisci?? >>

Tornò a guardarmi con gli occhi ancora lucidi e le guance arrossate, cazzo era davvero carino!

<< Cosa vuoi sapere?? >>
<< Beh inizierei a chiederti da dove sei sbucato >>
<< Ho una casa a Long Beach, di solito non vengo mai da queste parti >>
<< Okay e.....come mai sei così sicuro che i tuoi genitori non ti stiano cercando?? >>
<< Mio padre se ne frega di me >>
<< Ti senti di dirmi qualcos'altro?? >>
<< No >>
<< Okay...ma puoi stare qui ad una condizione >>
<< Quale?? >>
<< Devi mangiare! Tu non sei affatto grasso, quando ti metti di profilo quasi non ti si vede più ed io non voglio trovarti collassato sul letto...o peggio. Te l'ho detto, tu sei troppo carino per morire >>

Lui mi guardò ancora una volta sorpreso. Appena finii di parlare lui venne a sedersi sulle mie gambe abbracciandomi forte e singhiozzando. 

<< Ti voglio bene Matt >>

Disse tra le lacrime. Avrei davvero potuto abituarmi alla sua presenza, ma dovevo chiarire al priù presto con Valary, sperando che non avesse cominciato a fare casino visto che da quel momento avrei avuto un coinquilino.Stranamente volevo il meglio per Zacky.

<< Anch'io te ne voglio ragazzino >>

  
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