POV NICOLE
Stamattina
dovevo andare a lavorare, dalla piccola Lux, per cui appena
suonò la sveglia,
Little Things, mi alzai e mi andai a rinchiudere in bagno. Avevo la
vescica che
scoppiava così mi sedetti al gabinetto e rimasi
lì con la testa appoggiata al
muro a parlare da sola, come sempre. Mi facevo i discorsi, mi
organizzavo la
giornata, rilassandomi.
Mi decisi infine a darmi una mossa, senno avrei fatto tardi!
Così una volta
lavata e vestita uscii definitivamente di casa.
Mi ero portata dietro dei cartoni animati da far vedere a Lux almeno si
sarebbe
tenuta un po’ occupata guardando qualcosa di nuovo e sarei
riuscita a tenere
quella pestifera un po’ calma! Però era davvero
una bravissima bambina, certo
agitata come tutti i bimbi in fondo, ma educata e tenera!!!
POV CAROLINA
Sentii Nicky
uscire e mi svegliai non avendo più voglia di stare nel
letto. La prima cosa
che mi venne in mente era il fatto che nel pomeriggio sarei dovuta
andare al
cinema con Zayn.
Durante tutta la mattinata misi un po’ a posto la casa e poi
mangiai qualcosa
per pranzo. Più tardi, nel primo pomeriggio, rimasi
accucciata in stile ovetto
(???) sul divano e poi mi decisi a fare qualcosa che occupasse quella
noia:
chiamai mia madre. Era da qualche giorno che non la sentivo e le
avrebbe fatto
piacere sapere che per una volta l’idea di farmi viva era
mia. Parlammo un po’
di Londra e delle varie situazioni giù in Italia, ma
ovviamente io non le
raccontai nulla dei ragazzi e del fatto che ci frequentavamo.
Comunque loro stavano tutti bene, erano nella nostra casa in campagna,
dove
praticamente trascorrevo tutte le mie estati. Mi mancavano tutti molto
e di
colpo riaffiorarono nella mia mente i ricordi dell’infanzia
passata in quella
casa, a correre con i miei cugini, a giocare a nascondino e a carte e
come
dimenticare la ‘’giornata
gavettoni’’ di ogni anno… Ma in fondo
sapevo che ci
sarei tornata in Italia prima o poi, ora stavo solo vivendo il mio
sogno:
vivere per un po’ a Londra e diciamo pure che non potevo
lamentarmi di questa
nuova vita!!!
Lasciando perdere questi momenti malinconici, verso le due andai a
prepararmi
per uscire. Mi misi un pantaloncino di jeans blu chiaro con una
maglietta
bianca a righe rosse e le All Star di mia zia rosse. Già io
e zia Ada portavamo
lo stesso numero e siccome non avevo ancora avuto tempo di andare a
comprarmi
nuove scarpe misi le sue! Mi truccai semplicemente con un po’
di mascara e poi
arrivò Zayn a prendermi. Mi fece salire in macchina e
andammo al cinema. Durante
il tragitto iniziammo a parlare di quali film avevamo visto e quali no
e ce ne
consigliavamo a vicenda. Alcuni li avevamo visti entrambi ma quelli che
lui
riteneva noiosi io li trovavo bellissimi!!
Una volta arrivati , il cinema era praticamente vuoto, probabilmente a
causa
dell’ora. Infatti era abbastanza presto e tutti erano a
lavorare essendo un
giorno normale della settimana. Ovviamente la cosa era vantaggiosa per
Zayn che
non sarebbe stato sommerso da troppe fan e altra gente.
Mentre facevamo la fila per il biglietto io continuavo a guardarmi
intorno per
assicurarmi che nessuno lo avesse riconosciuto o avesse cercato di
spiarci. A
dirla tutta avevo paura ad uscire allo scoperto con lui
perché mi spaventava la
reazione che avrebbero avuto tutti nel vederci insieme. Sicuramente
avrebbero
pensato ad una nuova coppia anche se eravamo solo amici ma in quel modo
avrei
dovuto sopportare paparazzi a non finire e soprattutto fan accanite nei
miei
confronti.
Mi vennero i brividi a quel pensiero ma poi mi tranquillizzai.
Prendemmo i biglietti, ci avevano assegnato i posti
all’ultima fila.
Dopo poco il film iniziò e ovviamente come in praticamente
tutti i cinema e
durante tutti i film, c’erano le coppiette che pagavano solo
per poi sedersi,
abbracciarsi e slinguazzarsi beatamente. Insomma dei veri geni a cui
non
interessava per nulla il film.
Una di queste capitò proprio davanti a me e Zayn. Io come li
notai spostai lo
sguardo su di lui che ricambiò con un leggero sorrisino. Non
ci pensò due volte
e prese una manciata dei suoi pop corn e uno ad uno li lanciava intorno
ai due
piccioncini. Ahahahah io stavo morendo dalle risate perché
dopo non molto se ne
accorsero e furono costretti a staccarsi. Alleluia!!!
Durante tutto il film io e Zayn ogni tanto ci lanciavamo uno sguardo a
vicenda
ma io, come sempre, distoglievo subito il mio e riprendevo a guardare
il film.
Meno male che la sala era buia perché sicuramente la mia
faccia era rossa come
un peperone e ad averlo così vicino mi sentivo
come… una specie di peccatrice
in chiesa, non so se è chiaro!! Non volevo pensare alle
situazioni che si
sarebbero create dopo il film!! Mamma mia! Io con lui non mi ero mai
sentita
proprio così come in questo momento… Di solito
chiacchieravamo, ridevamo e
scherzavamo ma non so perché ora mi sentivo troppo in via di
osservazione.
Avevo come paura che in quei momenti in cui mi guardava imparasse a
conoscermi
meglio e più profondamente. Io a volte mi odiavo e non
volevo che iniziasse
pure lui a farlo!
Quando finì il film e si riaccesero le luci la coppia
davanti a noi ci squadrò
malissimo provocando la mia risata e quella di Zayn. Che figuraccia,
ero
scoppiata a ridere proprio in faccia quei due! Oddio e adesso?! Che
vergogna,
ci stavano per dire qualcosa di brutto.. Allora Zayn mi prese la mano e
iniziammo a correre via ridendo. Solo quando ci fummo allontanati mi
accorsi di
quel nostro contatto. Era qualcosa di inaspettato ma leggero. Io
però stavo per
morire!! Mi era inevitabile non pensarci!!
-Sei un
coglione!!!- Gli dissi poi continuando a ridere.
-Dai ma scusa li hai visti?! Non erano mica soli eh! Ci stavano
rovinando il
film!!- Ribattè lui prendendosi tutte le ragioni.
-Ahahah è vero…- Lo assecondai.
-Che poi a dirla tutta erano pure tutti e due abbastanza brutti!-
-Ahahahahah è vero! –dissi arricciando il naso e
ridendo.
-Eh ma che ci puoi fare, non sono tutti come me!- Il solito. Gli misi
una mano
sulla spalla e gli diedi una piccola spinta.
-Scemo!!-
Cercammo un
luogo in cui ci fosse poca gente, così camminammo e ci
andammo a sedere
sull’erba in riva al Tamigi. Ci ero stata solo una volta in
quel posto da
quando ero a Londra e devo dire che era bello.
Quel poco di venticello che c’era mi accarezzava i capelli
facendoli volare
leggermente e spettinandomeli. Il sole stava già per
tramontare e non posso
negare che il panorama che si estendeva davanti a noi era magnifico.
Osservavo
l’acqua scorrere lentamente, leggermente increspata e di
nuovo ripensavo a
tutte le volte in cui in Italia andavo a sedermi sulla panchina vicino
al fiume
e pensavo a chi ero o a cosa mi stava succedendo nei momenti di crisi.
L’acqua
è l’elemento che preferisco perché
è pura, trasparente e scivola via da tutto e
tutti. A volte mi comporto come lei, scappo.
Io e Zayn avevamo appena finito di parlare del film che avevamo appena
visto e
rimanemmo così un attimo in silenzio. Per una volta, non so
perché, quel
silenzio non ci imbarazzava. Poi sentii la sua voce bisbigliare e
interrompere
quel momento.
-Cari, te
cosa desideri?- Chiese.
-Bella domanda… Ora come ora voglio solo… essere
felice e godermi questi anni,
condividendo tutto con qualcuno a cui tengo… E tu?- Risposi
con sincerità.
-In questo momento desidero chiamarmi ‘qualcuno’-
Rispose.
Io non me
l’aspettavo. Mi si fermò il cuore a quella sua
affermazione e sentivo il cuore
pulsarmi nel cervello oltre che nel petto. Non sapevo che fare e
diciamo che mi
comportai come l’acqua: di solito uno ha il coraggio di
guardare in faccia e
negli occhi le persone a delle affermazioni del genere per poi
sorridere. Io
invece sono ‘’scappata’’ e
continuai a giocare con i fili d’erba abbassando lo
sguardo sicura di essere arrossita. Sentii il suo tocco spostarmi una
ciocca di
capelli che cadeva a fianco il mio viso coprendolo dalla sua parte e
poi lo
vidi alzarmi il mento con due dita. Il suo non era un tocco forzato,
che mi
obbligava, ma un tocco dolce che mi chiedeva il permesso. Incontrai i
suoi
occhi nocciola, simili ai miei ma i suoi sicuramente erano
più ipnotizzanti e
profondi dei miei.
Ancora lo stavo fissando, poi accadde tutto troppo in fretta per
capirci qualcosa.
Zayn chinò la testa e mi baciò. Le sue labbra
erano morbide e dopo aver
realizzato il fatto che le labbra di quel ragazzo che mi faceva pulsare
il
cuore sempre più forte e che mi faceva sentire perfetta e
fantastica erano
sulle mie, ricambiai il bacio.
Quello era il mio primo bacio. Ed era con la persona che più
desideravo. Non lo
volevo perché lui era Zayn Malik, il mio idolo, ma
perché era dolce, sensibile
ma fantastico. Una specie di spettacolo di fuochi d’artificio
che esplodeva
dentro me. Era qualcosa di vero e sincero, una persona solare e
bellissima.
Ci staccammo dopo poco e trovai il coraggio di ricambiare il suo
sorriso.
Poi io mi alzai e gli porsi una mano per invitarlo a fare la stessa
cosa e
insieme ci avviammo di nuovo verso la macchina. Eravamo nuovamente in
silenzio
a parte qualche parola scambiata qua e là.
Mi riaccompagnò a casa e quando fermò la macchina
si girò a guardarmi. Avevo
paura di una altro bacio, non so perché…
-Ciao e
grazie di tutto…-Lo salutai
-Grazie a te..-Mi rispose.
-C-comunque anche io sto bene con te…- Gli dissi infine
prima di scendere dalla
macchina e senza attendere una sua risposta.
Non volevo che pensasse che per me non era nulla tutto ciò.
POV NICOLE
Stasera Lou
era arrivata un po’ dopo e quindi dovetti fermarmi con Lux
più del previsto.
Quando poi arrivò la salutai e le dissi di dover scappare a
casa, ero stanca e
volevo solo rilassarmi.
Mentre camminavo sulla via per tornare a casa, assorta dai mille
pensieri,
spostai lo sguardo su un auto dietro di me e notai che continuava a
seguirmi
piano. Oddio io ho una paura pazzesca!! Iniziai ad affrettare il passo,
pronta
ad urlare nel caso di aiuto. Il conducente abbassò il
finestrino.
Panico totale.
-Ehi!- Lo
sentii dire. Un attimo, quella voce mi era familiare. Mi decisi con
coraggio a
voltarmi e lo riconobbi.
-Niall!- Dissi sorpresa, confusa e rilassata allo stesso tempo.
-Salta su, ti do’ io un passaggio a casa-
-Oh… Grazie.- Risposi per poi avvicinarmi alla macchina e
salire al suo fianco.
Cacchio, era
fottutamente bello. Lo guardavo mentre guidava, mi piaceva osservare i
suoi
movimenti e i sui particolari.
Mi era mancato.
Eravamo in silenzio, nessuno dei due parlava. Io mi guardavo le mani
nervosa
mentre lui postava la sua attenzione sulla guida.
Dopo un po’ mi accorsi che casa mia l’avevamo
già superata! Ma che cazz?!
-Niall,
scusa, ma casa mia l’abbiamo superata…- Mi decisi
a dirgli.
-Lo so.- Rispose semplicemente.
-Quindi?! Dove stiamo andando??-
-E’ una sorpresa- Mi rispose sorridendo.
NO HORAN CAZZO!!
NON SORRIDERE, NON FARLO PERCHE’ SENNO DAVVERO MI VUOI MALE!
Dopo non molto lo vidi accostare la macchina e tirare fuori dalla tasca
una
benda.
-Vieni…-
Mi
disse per poi farmi avvicinare alle sue mani che tenevano la benda nera
ben
salda.
-Oh ma che vuoi fare?!- Gli chiesi completamente disorientata.
-Fidati!- Mi disse e fu l’ultima volta che gli guardai il
volto. Infatti mi
bendò coprendomi gli occhi e oscurandomi del tutto la vista.
Poi venne lo
sentii venirmi ad aprire la portiera e mi aiutò a farmi
scendere.
Mi prese per mano e mi trascinava di qua e di là per farmi
camminare un po’
dritta.
A dirla tutta avevo paura ma mi fidavo di lui e sapevo che tra poco
sarebbe
successo qualcosa di bello anche se non avevo la più pallida
idea di cosa!!
Stavamo ancora camminando e intorno a noi c’era solo
silenzio. Lui non parlava
e non mi diceva nulla.
-Dai Niall
dimmi dove cavolo stiamo andando!!- Gli dissi per l’ennesima
volta.
-Nooooo!!! Ahahah! Dai se fai silenzio sarà più
semplice.
Seguii il
suo consiglio e infatti dopo non molto tutto mi fu più
chiaro: sentivo il suono
delle onde infrangersi sugli scogli, eravamo al mare.
In quel momento mi spuntò un enorme sorriso mentre inalavo
il profumo fresco
che avvolgeva tutto l’ambiente intorno a noi.
Prima che dicessi qualcosa lui capì dalla mia espressione
che ero riuscita a
scoprire dov’eravamo e si decise a sciogliermi la benda.
Rimasi incantata.
La spiaggia era molto larga e non lontano dalla riva c’erano
delle candele che
illuminavano un grosso telo poggiato sulla sabbia con sopra del cibo.
Cavolo era bellissimo! Io non avevo parole, davvero aveva fatto tutto
questo
per me?! Allora forse qualcosa di me gli piaceva…
-Niall
i-io…-Fu tutto ciò che riuscii a dire, ancora in
piedi sul posto in cui mi
aveva tolto la benda e mi guardavo intorno osservando ogni minimo
particolare,
ma era tutto perfetto..
-Shhhhh!- Mi bloccò lui. –Vieni..-
Mi
accompagno in silenzio sul telo e ci sedemmo entrambi. Tolsi le mie
scarpe e
affondai i miei
piedi sotto la sabbia
fresca e profumata.
Poi iniziammo a mangiare, ma io non sapevo ancora che dire! Era
magnifico tutto
ciò, non me lo sarei mai aspettata!
Le stelle brillavano in cielo, la luna galleggiava sopra di noi tra le
tenebre
scure, illuminandole di un bianco candido.
-E’
una
magnifica serata, vero? Mi sono sempre piaciute le sere come questa.
C’è
qualcosa di rilassante nel mormorio delle onde
nell’oscurità, non trovi anche
tu?- Ruppe il silenzio distogliendo lo sguardo dal panorama e
posizionandolo su
me.
-Perché tutto questo a me?- Risposi invece io, cambiando
completamente
discorso. Volevo capire, volevo sapere.
Mi fece alzare e iniziammo a passeggiare in riva.
-Sai, quando
io e i ragazzi vi abbiamo raggiunte nel backstage quel giorno, ti vidi
lì,
sdraiata, priva di sensi. Iniziai a guardarti… Non posso
dire di essermi subito
colpito, insomma eri svenuta! Però di una cosa ero certo:
eri bellissima.
Poi per tutte le varie casualità e gli incontri che abbiamo
avuto mi sono
deciso di volerti conoscere. E di quella decisione ne ero felice,
felice
dell’amicizia che era nata. Poi però quando
successe la discussione con Harry
capii che forse la mia non era solo una semplice amicizia. Il tuo
sorriso, la
tua risata, la tua dolcezza, il tuo profumo e anche il modo che hai di
mangiare
hanno per me qualcosa in più.
E quel bacio quella sera, quello è stato la prova del fatto
che per te provo
qualcosa.
Nicky non è una semplice cotta… Penso
che… Forse… Insomma forse mi sono
innamorato di te…- Mi spiegò durante la
passeggiata concludendo il tutto con la
frase che più avrei voluto sentirmi dire da lui.
Aveva detto delle cose speciali, che valevano molto per me Ed era la
prima
volta che mi sentivo
‘’L’unica’’ ed era
una sensazione bellissima.
-Niall,
io…
Anche io adoro tutto di te.. Io penso.. Anzi no, io ti amo.-
L’avevo
detto. Non so come, non so dove trovai il coraggio ma io lo dissi
sicura,
sincera.
Lui si avvicinò a me e mi asciugò quella piccola
lacrima che velocissima era
scappata dal mio occhio lucido per le bellissime parole che aveva
detto. Per me
significavano troppe cose, troppe belle cose.
Poi avvicinò le sue labbra sulle mie e mi baciò.
Le nostre lingue s’intrecciarono. Tenni gli occhi chiusi per
la bellezza e la
dolcezza del momento, volendo solamente pensare a noi, a Nicky e Niall.
Intanto i miei piedi accarezzavano la sabbia, mentre il mare poco
distante da
noi continuava ripetutamente ad infrangersi con leggerezza e calma
sulla
spiaggia.
Tutto era perfetto, lui era perfetto e per una volta anche io mi
sentivo
perfetta.
Ci staccammo da quel dolce bacio e lui posò la sua fronte
sulla mia,
abbassandosi leggermente.
-Ci
proviamo?- Mi chiese sorridendo e guardandomi negli occhi.
Io chiusi i
miei e mi morsi entrambe le labbra prima di rispondere, come per
assaporare
ancora tutto ciò che stava succedendo.
-Si, si e
si!- Risposi per poi abbracciarlo.
Ci
rincamminammo verso il telo illuminato dalle candele.
Poi c’è stato solo il silenzio di chi guada la
luna e il cielo e parla con chi
vuole lì dietro le stelle.
Rimettemmo tutto a posto e tornammo in macchina iniziando a
chiacchierare
d’altro, smuovendo un po’ quella situazione.
Arrivammo alla macchina mano nella mano e mi accompagnò alla
porta.
Durante il viaggio di ritorno lui parlava ma io non lo ascoltavo
più di tanto
perché non potevo fare a meno di pensare a quanto era stato
bello e sincero
tutto ciò.
A dire la verità però ero molto stanca e dopo uno
sbadiglio,senza volerlo, mi
addormentai.
Dopo non so quanto tempo sentii chiamare il mio nome e mi prese un
colpo
vedendo la faccia di Niall a pochi centimetri dalla mia che cercava di
svegliarmi.
-Dio mio che
spavento!- Dissi per poi ridere con lui.
-Dai siamo arrivati a casa tua. E’ meglio che vai a dormire e
riposati!- Mi
disse.
-Ok, allora grazie di tutto…- Dissi sorridendogli
timidamente.
-Grazie a te. Notte!- Mi salutò.
-Notte!- Risposi con voce tenera e assonnata.
Entrai piano in casa cercando di
fare meno rumore
possibile e poi corsi in camera mia e dopo essermi lavata mi misi il
pigiama e
mi buttai nel letto.
Ora l’unica cosa che mi mancava era l’abbraccio di
Niall, caldo e protettivo,
semplice ma profondo e dolce.
Io però non riuscivo ancora a credere che quel ragazzo
così bello, così
perfetto era mio. Com’era possibile che tra tutte le ragazze
belle, inglesi,
simpatiche lui avesse scelto me dopo avermi vista per la prima volta
svenire?!?!
Naaaah non ci posso credere!
Ma di una cosa ero certa: io lo volevo, volevo tutto questo e gli avrei
dato
tutta me stessa per renderlo felice, gli avrei dato tutto il mio amore.
SPAZIO
AUTRICI
TA
DAAAAAAAAAAAANNN!!!!!!!!!! Ragazze questo è un capitolone!!
Ne succedono di
cose!!! Speriamo vi piaccia e speriamo che continuiate a seguirci
perché ci
saranno presto novità!
Che ne pensate della finalmente coppia Niall+Nicky?! *-*
Vi chiediamo di lasciare recensioni e siccome abbiamo cercato di
mettere più
frasi belle possibili, vi va di recensire scrivendo quella che
preferite? J
Cooomunque, vi aspettiamo al capitolo 19!!!!!
Ciaooooooooo
<3