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Autore: Franci_Lau99    19/04/2013    1 recensioni
Ciao, siamo due ragazze che condividono lo stesso sogno: GLI ONE DIRECTION. La nostra prese una svolta dal quel trasferimento, che cambiò tutto..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV NICOLE

 

Stamattina dovevo andare a lavorare, dalla piccola Lux, per cui appena suonò la sveglia, Little Things, mi alzai e mi andai a rinchiudere in bagno. Avevo la vescica che scoppiava così mi sedetti al gabinetto e rimasi lì con la testa appoggiata al muro a parlare da sola, come sempre. Mi facevo i discorsi, mi organizzavo la giornata, rilassandomi.
Mi decisi infine a darmi una mossa, senno avrei fatto tardi! Così una volta lavata e vestita uscii definitivamente di casa.
Mi ero portata dietro dei cartoni animati da far vedere a Lux almeno si sarebbe tenuta un po’ occupata guardando qualcosa di nuovo e sarei riuscita a tenere quella pestifera un po’ calma! Però era davvero una bravissima bambina, certo agitata come tutti i bimbi in fondo, ma educata e tenera!!!

 

POV CAROLINA

 

Sentii Nicky uscire e mi svegliai non avendo più voglia di stare nel letto. La prima cosa che mi venne in mente era il fatto che nel pomeriggio sarei dovuta andare al cinema con Zayn.
Durante tutta la mattinata misi un po’ a posto la casa e poi mangiai qualcosa per pranzo. Più tardi, nel primo pomeriggio, rimasi accucciata in stile ovetto (???) sul divano e poi mi decisi a fare qualcosa che occupasse quella noia: chiamai mia madre. Era da qualche giorno che non la sentivo e le avrebbe fatto piacere sapere che per una volta l’idea di farmi viva era mia. Parlammo un po’ di Londra e delle varie situazioni giù in Italia, ma ovviamente io non le raccontai nulla dei ragazzi e del fatto che ci frequentavamo.
Comunque loro stavano tutti bene, erano nella nostra casa in campagna, dove praticamente trascorrevo tutte le mie estati. Mi mancavano tutti molto e di colpo riaffiorarono nella mia mente i ricordi dell’infanzia passata in quella casa, a correre con i miei cugini, a giocare a nascondino e a carte e come dimenticare la ‘’giornata gavettoni’’ di ogni anno… Ma in fondo sapevo che ci sarei tornata in Italia prima o poi, ora stavo solo vivendo il mio sogno: vivere per un po’ a Londra e diciamo pure che non potevo lamentarmi di questa nuova vita!!!
Lasciando perdere questi momenti malinconici, verso le due andai a prepararmi per uscire. Mi misi un pantaloncino di jeans blu chiaro con una maglietta bianca a righe rosse e le All Star di mia zia rosse. Già io e zia Ada portavamo lo stesso numero e siccome non avevo ancora avuto tempo di andare a comprarmi nuove scarpe misi le sue! Mi truccai semplicemente con un po’ di mascara e poi arrivò Zayn a prendermi. Mi fece salire in macchina e andammo al cinema. Durante il tragitto iniziammo a parlare di quali film avevamo visto e quali no e ce ne consigliavamo a vicenda. Alcuni li avevamo visti entrambi ma quelli che lui riteneva noiosi io li trovavo bellissimi!!
Una volta arrivati , il cinema era praticamente vuoto, probabilmente a causa dell’ora. Infatti era abbastanza presto e tutti erano a lavorare essendo un giorno normale della settimana. Ovviamente la cosa era vantaggiosa per Zayn che non sarebbe stato sommerso da troppe fan e altra gente.
Mentre facevamo la fila per il biglietto io continuavo a guardarmi intorno per assicurarmi che nessuno lo avesse riconosciuto o avesse cercato di spiarci. A dirla tutta avevo paura ad uscire allo scoperto con lui perché mi spaventava la reazione che avrebbero avuto tutti nel vederci insieme. Sicuramente avrebbero pensato ad una nuova coppia anche se eravamo solo amici ma in quel modo avrei dovuto sopportare paparazzi a non finire e soprattutto fan accanite nei miei confronti.
Mi vennero i brividi a quel pensiero ma poi mi tranquillizzai.
Prendemmo i biglietti, ci avevano assegnato i posti all’ultima fila.
Dopo poco il film iniziò e ovviamente come in praticamente tutti i cinema e durante tutti i film, c’erano le coppiette che pagavano solo per poi sedersi, abbracciarsi e slinguazzarsi beatamente. Insomma dei veri geni a cui non interessava per nulla il film.
Una di queste capitò proprio davanti a me e Zayn. Io come li notai spostai lo sguardo su di lui che ricambiò con un leggero sorrisino. Non ci pensò due volte e prese una manciata dei suoi pop corn e uno ad uno li lanciava intorno ai due piccioncini. Ahahahah io stavo morendo dalle risate perché dopo non molto se ne accorsero e furono costretti a staccarsi. Alleluia!!!
Durante tutto il film io e Zayn ogni tanto ci lanciavamo uno sguardo a vicenda ma io, come sempre, distoglievo subito il mio e riprendevo a guardare il film.
Meno male che la sala era buia perché sicuramente la mia faccia era rossa come un peperone e ad averlo così vicino mi sentivo come… una specie di peccatrice in chiesa, non so se è chiaro!! Non volevo pensare alle situazioni che si sarebbero create dopo il film!! Mamma mia! Io con lui non mi ero mai sentita proprio così come in questo momento… Di solito chiacchieravamo, ridevamo e scherzavamo ma non so perché ora mi sentivo troppo in via di osservazione. Avevo come paura che in quei momenti in cui mi guardava imparasse a conoscermi meglio e più profondamente. Io a volte mi odiavo e non volevo che iniziasse pure lui a farlo!
Quando finì il film e si riaccesero le luci la coppia davanti a noi ci squadrò malissimo provocando la mia risata e quella di Zayn. Che figuraccia, ero scoppiata a ridere proprio in faccia quei due! Oddio e adesso?! Che vergogna, ci stavano per dire qualcosa di brutto.. Allora Zayn mi prese la mano e iniziammo a correre via ridendo. Solo quando ci fummo allontanati mi accorsi di quel nostro contatto. Era qualcosa di inaspettato ma leggero. Io però stavo per morire!! Mi era inevitabile non pensarci!!

-Sei un coglione!!!- Gli dissi poi continuando a ridere.
-Dai ma scusa li hai visti?! Non erano mica soli eh! Ci stavano rovinando il film!!- Ribattè lui prendendosi tutte le ragioni.
-Ahahah è vero…- Lo assecondai.
-Che poi a dirla tutta erano pure tutti e due abbastanza brutti!-
-Ahahahahah è vero! –dissi arricciando il naso e ridendo.
-Eh ma che ci puoi fare, non sono tutti come me!- Il solito. Gli misi una mano sulla spalla e gli diedi una piccola spinta.
-Scemo!!-

Cercammo un luogo in cui ci fosse poca gente, così camminammo e ci andammo a sedere sull’erba in riva al Tamigi. Ci ero stata solo una volta in quel posto da quando ero a Londra e devo dire che era bello.
Quel poco di venticello che c’era mi accarezzava i capelli facendoli volare leggermente e spettinandomeli. Il sole stava già per tramontare e non posso negare che il panorama che si estendeva davanti a noi era magnifico. Osservavo l’acqua scorrere lentamente, leggermente increspata e di nuovo ripensavo a tutte le volte in cui in Italia andavo a sedermi sulla panchina vicino al fiume e pensavo a chi ero o a cosa mi stava succedendo nei momenti di crisi. L’acqua è l’elemento che preferisco perché è pura, trasparente e scivola via da tutto e tutti. A volte mi comporto come lei, scappo.
Io e Zayn avevamo appena finito di parlare del film che avevamo appena visto e rimanemmo così un attimo in silenzio. Per una volta, non so perché, quel silenzio non ci imbarazzava. Poi sentii la sua voce bisbigliare e interrompere quel momento.

-Cari, te cosa desideri?- Chiese.
-Bella domanda… Ora come ora voglio solo… essere felice e godermi questi anni, condividendo tutto con qualcuno a cui tengo… E tu?- Risposi con sincerità.
-In questo momento desidero chiamarmi ‘qualcuno’- Rispose.

Io non me l’aspettavo. Mi si fermò il cuore a quella sua affermazione e sentivo il cuore pulsarmi nel cervello oltre che nel petto. Non sapevo che fare e diciamo che mi comportai come l’acqua: di solito uno ha il coraggio di guardare in faccia e negli occhi le persone a delle affermazioni del genere per poi sorridere. Io invece sono ‘’scappata’’ e continuai a giocare con i fili d’erba abbassando lo sguardo sicura di essere arrossita. Sentii il suo tocco spostarmi una ciocca di capelli che cadeva a fianco il mio viso coprendolo dalla sua parte e poi lo vidi alzarmi il mento con due dita. Il suo non era un tocco forzato, che mi obbligava, ma un tocco dolce che mi chiedeva il permesso. Incontrai i suoi occhi nocciola, simili ai miei ma i suoi sicuramente erano più ipnotizzanti e profondi dei miei.
Ancora lo stavo fissando, poi accadde tutto troppo in fretta per capirci qualcosa.
Zayn chinò la testa e mi baciò. Le sue labbra erano morbide e dopo aver realizzato il fatto che le labbra di quel ragazzo che mi faceva pulsare il cuore sempre più forte e che mi faceva sentire perfetta e fantastica erano sulle mie, ricambiai il bacio.
Quello era il mio primo bacio. Ed era con la persona che più desideravo. Non lo volevo perché lui era Zayn Malik, il mio idolo, ma perché era dolce, sensibile ma fantastico. Una specie di spettacolo di fuochi d’artificio che esplodeva dentro me. Era qualcosa di vero e sincero, una persona solare e bellissima.
Ci staccammo dopo poco e trovai il coraggio di ricambiare il suo sorriso.
Poi io mi alzai e gli porsi una mano per invitarlo a fare la stessa cosa e insieme ci avviammo di nuovo verso la macchina. Eravamo nuovamente in silenzio a parte qualche parola scambiata qua e là.
Mi riaccompagnò a casa e quando fermò la macchina si girò a guardarmi. Avevo paura di una altro bacio, non so perché…

-Ciao e grazie di tutto…-Lo salutai
-Grazie a te..-Mi rispose.
-C-comunque anche io sto bene con te…- Gli dissi infine prima di scendere dalla macchina e senza attendere una sua risposta.
Non volevo che pensasse che per me non era nulla tutto ciò.

 

POV NICOLE

Stasera Lou era arrivata un po’ dopo e quindi dovetti fermarmi con Lux più del previsto.
Quando poi arrivò la salutai e le dissi di dover scappare a casa, ero stanca e volevo solo rilassarmi.
Mentre camminavo sulla via per tornare a casa, assorta dai mille pensieri, spostai lo sguardo su un auto dietro di me e notai che continuava a seguirmi piano. Oddio io ho una paura pazzesca!! Iniziai ad affrettare il passo, pronta ad urlare nel caso di aiuto. Il conducente abbassò il finestrino.
Panico totale.

-Ehi!- Lo sentii dire. Un attimo, quella voce mi era familiare. Mi decisi con coraggio a voltarmi e lo riconobbi.
-Niall!- Dissi sorpresa, confusa e rilassata allo stesso tempo.
-Salta su, ti do’ io un passaggio a casa-
-Oh… Grazie.- Risposi per poi avvicinarmi alla macchina e salire al suo fianco.

Cacchio, era fottutamente bello. Lo guardavo mentre guidava, mi piaceva osservare i suoi movimenti e i sui particolari.
Mi era mancato.
Eravamo in silenzio, nessuno dei due parlava. Io mi guardavo le mani nervosa mentre lui postava la sua attenzione sulla guida.
Dopo un po’ mi accorsi che casa mia l’avevamo già superata! Ma che cazz?!

-Niall, scusa, ma casa mia l’abbiamo superata…- Mi decisi a dirgli.
-Lo so.- Rispose semplicemente.
-Quindi?! Dove stiamo andando??-
-E’ una sorpresa- Mi rispose sorridendo.

NO HORAN CAZZO!! NON SORRIDERE, NON FARLO PERCHE’ SENNO DAVVERO MI VUOI MALE!
Dopo non molto lo vidi accostare la macchina e tirare fuori dalla tasca una benda.

-Vieni…- Mi disse per poi farmi avvicinare alle sue mani che tenevano la benda nera ben salda.
-Oh ma che vuoi fare?!- Gli chiesi completamente disorientata.
-Fidati!- Mi disse e fu l’ultima volta che gli guardai il volto. Infatti mi bendò coprendomi gli occhi e oscurandomi del tutto la vista.

Poi venne lo sentii venirmi ad aprire la portiera e mi aiutò a farmi scendere.
Mi prese per mano e mi trascinava di qua e di là per farmi camminare un po’ dritta.
A dirla tutta avevo paura ma mi fidavo di lui e sapevo che tra poco sarebbe successo qualcosa di bello anche se non avevo la più pallida idea di cosa!!
Stavamo ancora camminando e intorno a noi c’era solo silenzio. Lui non parlava e non mi diceva nulla.

-Dai Niall dimmi dove cavolo stiamo andando!!- Gli dissi per l’ennesima volta.
-Nooooo!!! Ahahah! Dai se fai silenzio sarà più semplice.

Seguii il suo consiglio e infatti dopo non molto tutto mi fu più chiaro: sentivo il suono delle onde infrangersi sugli scogli, eravamo al mare.
In quel momento mi spuntò un enorme sorriso mentre inalavo il profumo fresco che avvolgeva tutto l’ambiente intorno a noi.
Prima che dicessi qualcosa lui capì dalla mia espressione che ero riuscita a scoprire dov’eravamo e si decise a sciogliermi la benda.
Rimasi incantata.
La spiaggia era molto larga e non lontano dalla riva c’erano delle candele che illuminavano un grosso telo poggiato sulla sabbia con sopra del cibo.
Cavolo era bellissimo! Io non avevo parole, davvero aveva fatto tutto questo per me?! Allora forse qualcosa di me gli piaceva…

-Niall i-io…-Fu tutto ciò che riuscii a dire, ancora in piedi sul posto in cui mi aveva tolto la benda e mi guardavo intorno osservando ogni minimo particolare, ma era tutto perfetto..
-Shhhhh!- Mi bloccò lui. –Vieni..-

Mi accompagno in silenzio sul telo e ci sedemmo entrambi. Tolsi le mie scarpe e affondai i  miei piedi sotto la sabbia fresca e profumata.
Poi iniziammo a mangiare, ma io non sapevo ancora che dire! Era magnifico tutto ciò, non me lo sarei mai aspettata!
Le stelle brillavano in cielo, la luna galleggiava sopra di noi tra le tenebre scure, illuminandole di un bianco candido.

-E’ una magnifica serata, vero? Mi sono sempre piaciute le sere come questa. C’è qualcosa di rilassante nel mormorio delle onde nell’oscurità, non trovi anche tu?- Ruppe il silenzio distogliendo lo sguardo dal panorama e posizionandolo su me.
-Perché tutto questo a me?- Risposi invece io, cambiando completamente discorso. Volevo capire, volevo sapere.
Mi fece alzare e iniziammo a passeggiare in riva.

-Sai, quando io e i ragazzi vi abbiamo raggiunte nel backstage quel giorno, ti vidi lì, sdraiata, priva di sensi. Iniziai a guardarti… Non posso dire di essermi subito colpito, insomma eri svenuta! Però di una cosa ero certo: eri bellissima.
Poi per tutte le varie casualità e gli incontri che abbiamo avuto mi sono deciso di volerti conoscere. E di quella decisione ne ero felice, felice dell’amicizia che era nata. Poi però quando successe la discussione con Harry capii che forse la mia non era solo una semplice amicizia. Il tuo sorriso, la tua risata, la tua dolcezza, il tuo profumo e anche il modo che hai di mangiare hanno per me qualcosa in più.
E quel bacio quella sera, quello è stato la prova del fatto che per te provo qualcosa.
Nicky non è una semplice cotta… Penso che… Forse… Insomma forse mi sono innamorato di te…- Mi spiegò durante la passeggiata concludendo il tutto con la frase che più avrei voluto sentirmi dire da lui.
Aveva detto delle cose speciali, che valevano molto per me Ed era la prima volta che mi sentivo ‘’L’unica’’ ed era una sensazione bellissima.

-Niall, io… Anche io adoro tutto di te.. Io penso.. Anzi no, io ti amo.-

L’avevo detto. Non so come, non so dove trovai il coraggio ma io lo dissi sicura, sincera.
Lui si avvicinò a me e mi asciugò quella piccola lacrima che velocissima era scappata dal mio occhio lucido per le bellissime parole che aveva detto. Per me significavano troppe cose, troppe belle cose.
Poi avvicinò le sue labbra sulle mie e mi baciò.
Le nostre lingue s’intrecciarono. Tenni gli occhi chiusi per la bellezza e la dolcezza del momento, volendo solamente pensare a noi, a Nicky e Niall.
Intanto i miei piedi accarezzavano la sabbia, mentre il mare poco distante da noi continuava ripetutamente ad infrangersi con leggerezza e calma sulla spiaggia.
Tutto era perfetto, lui era perfetto e per una volta anche io mi sentivo perfetta.
Ci staccammo da quel dolce bacio e lui posò la sua fronte sulla mia, abbassandosi leggermente.

-Ci proviamo?- Mi chiese sorridendo e guardandomi negli occhi.

Io chiusi i miei e mi morsi entrambe le labbra prima di rispondere, come per assaporare ancora tutto ciò che stava succedendo.

-Si, si e si!- Risposi per poi abbracciarlo.

Ci rincamminammo verso il telo illuminato dalle candele.
Poi c’è stato solo il silenzio di chi guada la luna e il cielo e parla con chi vuole lì dietro le stelle.
Rimettemmo tutto a posto e tornammo in macchina iniziando a chiacchierare d’altro, smuovendo un po’ quella situazione.
Arrivammo alla macchina mano nella mano e mi accompagnò alla porta.
Durante il viaggio di ritorno lui parlava ma io non lo ascoltavo più di tanto perché non potevo fare a meno di pensare a quanto era stato bello e sincero tutto ciò.
A dire la verità però ero molto stanca e dopo uno sbadiglio,senza volerlo, mi addormentai.
Dopo non so quanto tempo sentii chiamare il mio nome e mi prese un colpo vedendo la faccia di Niall a pochi centimetri dalla mia che cercava di svegliarmi.

-Dio mio che spavento!- Dissi per poi ridere con lui.
-Dai siamo arrivati a casa tua. E’ meglio che vai a dormire e riposati!- Mi disse.
-Ok, allora grazie di tutto…- Dissi sorridendogli timidamente.
-Grazie a te. Notte!- Mi salutò.
-Notte!- Risposi con voce tenera e assonnata.

Entrai  piano in casa cercando di fare meno rumore possibile e poi corsi in camera mia e dopo essermi lavata mi misi il pigiama e mi buttai nel letto.
Ora l’unica cosa che mi mancava era l’abbraccio di Niall, caldo e protettivo, semplice ma profondo e dolce.
Io però non riuscivo ancora a credere che quel ragazzo così bello, così perfetto era mio. Com’era possibile che tra tutte le ragazze belle, inglesi, simpatiche lui avesse scelto me dopo avermi vista per la prima volta svenire?!?! Naaaah non ci posso credere! 
Ma di una cosa ero certa: io lo volevo, volevo tutto questo e gli avrei dato tutta me stessa per renderlo felice, gli avrei dato tutto il mio amore.

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICI

TA DAAAAAAAAAAAANNN!!!!!!!!!! Ragazze questo è un capitolone!! Ne succedono di cose!!! Speriamo vi piaccia e speriamo che continuiate a seguirci perché ci saranno presto novità!
Che ne pensate della finalmente coppia Niall+Nicky?! *-*
Vi chiediamo di lasciare recensioni e siccome abbiamo cercato di mettere più frasi belle possibili, vi va di recensire scrivendo quella che preferite?
J
Cooomunque, vi aspettiamo al capitolo 19!!!!!
Ciaooooooooo

<3

 

 

   
 
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