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Autore: Philofobia_Love u    21/04/2013    9 recensioni
..Quel pomeriggio non fece altro che pensare a lui,al moro che la stuzzicava sempre e che la indispettiva,cosa che la irritava ma che le piaceva terribilmente. Lei lo odiava,lo odiava tanto. Odiava il suo carattere,odiava i suoi capelli sempre perfetti,odiava quel suo sorriso che avrebbe potuto illuminare il mondo intero,odiava il suo fisico scolpito,odiava il suo profumo di menta e tabacco ma soprattutto odiava i suoi occhi color nocciola,se li fissava intensamente poteva riuscir a vedere l'infinito. Probabilmente le piaceva (Una cotta passeggera ovviamente) e allo stesso tempo lo odiava.
Una cosa che bramava da quando si erano incontrati la prima volta erano i suoi baci,avrebbe davvero voluto che le loro labbra si unissero ma..come è possibile volere un bacio,ma anche la morte di una persona? Karen voleva che quel ragazzo sparisse dalla faccia della terra,che evaporasse o qualcosa del genere. Quando si guardavo entrambi le venivano i brividi,per non parlare di quando la sfiorava,non riusciva più a restare lucida in quei momenti. Il suo dolce profumo la avvolgeva,il suo corpo riusciva ad emanare uno strano calore di cui lei non riusciva a fare meno.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                 -WHO IS MALIK?-


Erano le sette e come ogni mattina Karen dovette alzarsi da quel paradiso chiamato letto per dirigersi in quell'inferno chiamato scuola. Prese i vestiti,entrò in bagno e si cambiò in poco tempo,non le piaceva essere in ritardo e infatti cercava sempre di essere abbastanza puntuale.
Scese le scale dove trovò Hannah,sua madre,che si gustava beatamente il suo caffè mattutino,la salutò con un bacio sulla guancia e corse fuori. Erano le otto e lei era in perfetto orario,davanti a quell'edificio dove avrebbe passato il resto dei mesi,con in primo piano il preside che incitava tutti gli alunni ad entrare. Non le andava proprio di andare a scuola ma c'era un'unica cosa che la invogliava..Avrebbe rivisto il suo migliore amico. Non vedeva l'ora,l'ultima volta che erano stati insieme aveva 12 anni e ora ne ha 18,ne è passato di tempo ma era sicura che lui fosse rimasto lo stesso donnaiolo di sempre. Entrò a scuola e,dal foglio dell'orario,notò che alla prima ora aveva Biologia,la sua materia preferita fortunatamente. Prese i libri dall'armadietto,si sistemò per bene,lo chiuse ed entrò in classe sedendosi al primo banco che vide libero. Odiava andare in scuole nuove,ogni volta che entrava in qualche classe aveva sempre tutti gli occhi puntati addosso che la scrutavano da cima a fondo,senza lasciar passare nessun particolare. Dopo due minuti circa arrivò la professoressa Onch,di Biologia,che riportò l'ordine in classe e salutò tutti con un caloroso sorriso,sembrava simpatica. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta,la professoressa alzò gli occhi al cielo e disse -"Forza Malik,entra"-. Karen non avrebbe mai immaginato che "Malik" fosse un ragazzo così terribilmente attraente,con quell'aria da "Badboy" che la incuriosiva.
 -"Signorino Malik,è in ritardo ancora una volta..non si smentisce mai eh"- disse con l'aria di una che gliene aveva fatte passare davvero tante,questa compresa. Lui non fece niente,si limitò a sorridergli e a posare il suo zaino vicino alla sedia di Karen. Era un ragazzo particolare perché,se faceva rimanere Karen a bocca aperta,doveva essere particolare per forza: aveva una pelle ambrata,un fisico possente,almeno da ciò che poteva intravedere,e dei capelli scuri davvero ordinati,si vedeva che li curava molto. La cosa che la colpì di più però furono i suoi occhi,così maledettamente magnetici e profondi,erano nocciola ed erano i più belli che avesse mai visto.  
-"Ciao"- gli disse sorridendogli,non voleva fare colpo,semplicemente creare delle amicizie. Lui si voltò verso di lei,la guardò attentamente e poi,girandosi senza nemmeno risponderle,cominciò a cercare nella cartella i libri giusti. Rimase abbastanza stupita da quel comportamento,non se lo aspettava di certo,tanto che sgranò gli occhi e continuò:
-"Nel mio mondo quando una persona saluta,si risponde"-
-"Nel mio mondo invece faccio come cazzo mi pare e piace senza sottostare alle cazzate di una ragazzina,ok?"- disse con tono arrogante,sembrava quasi scocciato dalla sua presenza.
- "Che brutto che deve essere vivere nel tuo mondo..Mi dispiace molto per i suoi abitanti"- disse sfoggiando un sorriso meraviglioso. Karen era una di quelle ragazze che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno,tanto meno da uno come quel..quel..MALIK. La campanella suonò,la prima ora era finalmente giunta al termine e lei non vedeva l'ora di uscire da quella classe,non per la materia,ma per quel ragazzo che continuava a fissarla dopo che lei gli aveva risposto a tono,le occhiatacce che gli lanciava erano micidiali,se avesse potuto ucciderla con lo sguardo ora sarebbe già morta. Girando per la scuola da una classe all'altra le ore passarono molto in fretta e quando suonò l'ultima Karen fu una delle prime persone ad uscire. Si avvicinò al suo armadietto e ci posò con calma i libri dentro,era un po' delusa per il fatto che in tutte queste ore non era ancora riuscita a trovare il suo migliore amico quando,nemmeno a farlo apposta,da lontano vide una grande testa riccia dirigersi verso la fila di armadietti accanto al suo.
 -" Harry!"- disse urlando e attirando l'attenzione degli alunni presenti nei corridoi.
 -" K-Karen? ..Oh dio non sto sognando! KAREEEN!"- disse prendendola in braccio e stringendola più che potesse,le era mancata così tanto. Harry sapeva che sarebbe dovuta venire,prima o poi,ma non sapeva quando e quindi per lui vederla lì fu una sorpresa. Cominciarono a chiacchierare,incuranti degli sguardi che ormai aveva addosso,e a ridere,il suono della loro risata echeggiava lungo tutto il corridoio.
 -"Devi assolutamente venire a casa mia,ho così tanto da dirti.."- disse con tono amichevole,erano stati lontani per tanto tempo e avevano davvero tantissime cose di cui parlare e raccontarsi.
 -" Ehi riccio,non posso mica auto-invitarmi.."- disse scherzando.
 -"Oh hai ragione..Signorina Auston,vuole venire a pranzo da me,ora?"- disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi mozzafiato,quello che ti lasciano davvero senza respiro.
 -" Ehm penso di si,chiederò al generale ma credo che la risposta sia affermativa."- disse chiamando sarcasticamente sua madre con il nome di generale.
-"Sono lusingato di averla a pranzo da me,mia cara.."- disse con tono teatrale,facendola scoppiare in una fragorosa risata. Prese il suo amato cellulare per avvisare la madre e,dopo che la risposta fu positiva,lo riferì al suo amico. Erano felicissimi di poter passare del tempo insieme,ne avevano davvero bisogno. 
-"Oh Karen,prima di andare via devo presentarti i miei migliori amici.."- disse con un tono di voce molto sicuro,sperava davvero che diventassero tutti buoni amici,non avrebbe sopportato il fatto che Karen si odiasse con qualcuno di loro.
 -"Qualcuno ha preso il mio posto di migliore amica??"- disse con tono scherzoso. 
-"Oh no no,tu sei e sarai sempre l'unica migliore amica che ho,sei troppo speciale"- disse sorridendo.
 -"Oh anche tu Hazzaaa!"-disse abbracciandolo. Lei ed Harry avevano molto "contatto",si abbracciavano sempre e lo facevano perché spesso un abbraccio vale più di mille parole. Harry si allontanò un po' e urlò un "Ragazzi" richiamando l'attenzione di un gruppo di diciassettenni che si avviò verso di loro.
-"Vi ricordate quando vi ho parlato di quella ragazza,la mia migliore amica?Bene,lei è Karen Auston."- disse sorridendo e spingendola fino a farla mettere al centro del cerchio da loro creato,a primo impatto sembravano tutti molto dolci e simpatici..
-"Ehm..Ciao"- disse timidamente,odiava avere così tanti sguardi addosso,ancora di più se questi provenivano da ragazzi maledettamente attraenti.
 -"Ehi ciao bella,io sono Louis"- le disse un ragazzo castano dagli occhi color ghiaccio,sembrava davvero simpatico,uno di quei ragazzi pieni di vita e di allegria.
 -"Ciao,io mi chiamo Liam."- disse un altro ragazzo castano chiaro con gli occhi scuri,era sicuramente quello più serio di tutti,ci avrebbe scommesso. 
-"Baby io sono Niall,ricorda che sono l'unico irlandese e che sono speciale,mi differenzio da questi qui."- disse un ragazzo biondo con gli occhi che erano di un azzurro meraviglioso,resteresti a guardarli per ore. Erano tutti e tre molto simpatici e belli a dir la verità,sperava davvero di potersi trovare bene con loro. Cominciarono a chiacchierare ma dopo circa dieci minuti furono interrotti dall'arrivo di un altro amico di Harry,un ragazzo che Karen non notò immediatamente,primo perché era occupata a parlare con Louis e poi perché aveva lo sguardo basso e il cappellino in testa. Lo riconobbe però quando urlò "Ehi  Harry",quella voce l'avrebbe riconosciuta tra mille. 


*Angolo Autrice*

Salve gente,questa è la mia prima fan fiction e spero vivamente che vi piaccia. Ho controllato il testo un miliardo di volte e chiedo scusa se mi è sfuggito qualche errore.
Per quanto riguarda l'aggiornamento,sicuramente qualche recensione mi invoglierebbe a pubblicare prima,ma lo farò anche senza visto che scrivere è una mia passione. 
Vi informo che i primi capitoli,almeno secondo me,fanno un po' schifo,la storia migliorerà molto con l'andare avanti però,ci saranno vari colpi di scena etcc..
Come avrete capito è incentrata sulla coppia "Zaren" ma non è detto che ci sia qualche cambiamento di programma improvviso. 
Grazie per aver speso qualche minuto della vostra vita per leggere la mia storia <3
  
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