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Autore: The_Storm    05/05/2013    3 recensioni
Lei:una normale diciannovenne che studia e lavora. Simpatica e dolce con chi se lo merita,acida e stronza con chi le sta sulle palle. Non ha peli sulla lingua,se gli stai antipatico,te lo dice senza problemi e senza girarci intorno
Lui:probabilmente il cantante più famoso nel suo paese e anche in molti altri. Arrogante,egocentrico e presuntuoso.
Lei:Scarlett Johnson
Lui:Dylan Smith
Cosa succederà tra questi due?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Pov Scarlett
Maledetto studio, sembrava non finire mai. Finivo una materia e ne avevo sempre un'altra pronta da studiare. Basta, non ce la faccio più. Mi serve una pausa. Chiusi di scatto il libro e andai in cucina. Presi una lattina di coca e la aprii, portandola alle labbra. Ne presi un lungo sorso e subito un leggero sollievo si impadronì della mia gola. Sospirando, tornai in camera mia e ripresi il libro che avevo abbandonato senza pietà. Niente, non riuscivo proprio a concentrarmi. Ogni volta che cercavo di far entrare quella roba nella mia testa, ogni cosa diventava una distrazione. Sbuffai frustrata e richiusi il libro con forza. Era evidente che non sarei riuscita ad imparare una sola parola, quindi ci rinunciai. Mi distesi sul letto, chiudendo gli occhi e subito il mio pensiero andò a Dylan. Ormai avevo capito che ne ero irrimediabilmente innamorata, ma ero decisa a soffocare quello stupido sentimento e tutte le cose strane che comportava, come l'accelerazione del mio battito cardiaco quando qualcuno lo nominava o semplicemente lo pensavo, come in quel caso. Sembrerà impossibile, ma sono già riuscita a soffocare questo sentimento, anche se devo ammettere che sta volta le sensazioni sono decisamente più forti, ma non m'importava, avrei superato anche questo da sola, come sempre. Non volevo avere niente a che fare con quella superstar montata, sarebbe stato un suicidio: le sue fan mi avrebbero odiata e mi avrebbero mandato minacce di morte, i media avrebbero giocato carte false pur di avere qualche fottuto pettegolezzo da sbandierare ai quattro venti, i paparazzi non ci avrebbero più lasciato in pace, sarei rimasta lontana da lui per chissà quanto tempo a causa dei tour e roba del genere, insomma, avrei dovuto rinunciare alla normalità e non volevo, ma una parte di me, invece, voleva rischiare, voleva dare un'opportunità alla popstar che si era impossessato del mio cuore e avevo una grandissima voglia di dargli ascolto, ma, ogni volta che facevo certi pensieri, puntualmente il mio cervello mi faceva tornare alla realtà e scacciavo subito quegli assurdi pensieri. La pace che regnava nell'appartamento venne interrotta dalla suoneria del mio cellulare. Mi alzai di malavoglia dal letto e presi il telefono dalla scrivania, rispondendo alla chiamata. 
-Pronto?- 
-Scarlett, ascolta, potresti scendere un attimo?- la voce era molto familiare, ma non riuscivo a capire chi fosse. 
-Ma chi sei?- 
-Come chi sono? Sono Dylan. Dai Scar, scendi un attimo, ti prego. È importante- parli del diavolo e spunta Dylan. Stavo seriamente per riattaccargli il telefono in faccia, ma il suo tono serio e impaziente mi fecero cambiare idea. 
-Ok. Sto scendendo- attaccai e misi il telefono in tasca, poi scesi di corsa le scale del palazzo e aprii il portone. Rimasi a bocca aperta: tutta la via era ricoperta di rose di tutti i colori e sul muretto di fronte al mio palazzo c'era Dylan con una chitarra in mano. Lo guardai con uno sguardo indecifrabile. Era un misto tra sorpresa, confusione, curiosità e meraviglia. 
-Scarlett ascolta, io non sono sicuro di avere il coraggio di dirtelo in faccia, quindi ho deciso di scrivere una canzone. Spero ti piaccia- e detto questo cominciò a suonare. Era una canzone dolcissima, adatta per un lento. La voce di Dylan era bellissima e rimasi incantata a guardarlo muovere le dita sulle corde della chitarra e a cantare. Era una canzone che rispecchiava incredibilmente la nostra storia e in cui lui dice di essere innamorato della ragazza, che dovrei essere io. Quando anche le ultime note si dispersero, Dylan alzò lo sguardo. Sul suo volto leggevo speranza, ma, sinceramente, non sapevo se sarei lo avrei deluso o no, in quel momento ero più che confusa. 
-Che...che significa?- chiesi. In realtà, avevo capito benissimo la situazione, ma stavo prendendo tempo. La speranza nei suoi occhi si spense un po'. 
-Significa che ti amo, Scarlett. E tu? Tu mi ami?- rispose e in quel momento aveva uno sguardo di assoluta serietà. 
-I-io non lo so- abbassai lo sguardo e corsi lontano da lui, ma non riuscii a fare nemmeno due passi che lui mi raggiunse subito e mi prese per un polso. 
-Scarlett, che significa "non lo so"?- 
-Significa che non so cosa provo per te- risposi tenendo lo sguardo basso. Lui mi prese il mento con due dita e incatenò il suo sguardo con il mio. Ero ipnotizzata. Lentamente si avvicinò, fino a far toccare le sue labbra con le mie. Era un bacio dolce, ma che mi chiarì ogni cosa: non avrei potuto rifiutarlo perché ormai ne ero seriamente innamorata e avrei sofferto molto di più nel sapere che non era mio. Il sentimento che provavo per quel ragazzo di cui credevo di essermi innamorata non era nemmeno paragonabile con quello che provavo quando stavo con lui. Quando ci staccammo, ci guardammo di nuovo negli occhi e io mi fiondai di nuovo sulle sue labbra. Lo sentii sorridere e ricambiare il bacio. 
-Scarlett- disse quando ci staccammo -vuoi essere la mia ragazza?- chiese e in quel momento mi dimenticai dei pensieri avuti poco fa, in quel momento per me era solo un ragazzo normale e lo baciai ancora. 
-Lo prendo per un si?- chiese e io annuii. Continuammo a baciarci per non so quanto tempo, nemmeno la pioggia che cominciò a scendere ci fermò. Avrei lottato per il nostro amore finché ne avrei avuto la forza e non mi sarei arresa davanti a niente, ne ero certa, il nostro amore avrebbe avuto la meglio su tutto. 
ANGOLO AUTRICE
Oddio che tristezza è già finito :'(. Beh, è stato bello, ringrazio tutte quelle che hanno avuto la pazienza di seguire la mia storia fino alla fine, nonostante i miei continui ritardi. Davvero, grazie di cuore. Ora vado. Ciaoooo. The_Storm

 

 

  
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