Fanfic su artisti musicali > Muse
Segui la storia  |       
Autore: Invisible_    09/05/2013    2 recensioni
"Matt a lei ci tiene veramente. E tu, invece? La ami quanto la ama lui?"
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Gaia Polloni, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonasera!
Allora, sono in un ritardo assurdamente assurdo! Scusate, scusate  -come se interessasse a qualcuno!-.

Ecco il terzo capitolo! Spero vi piaccia :)
Enjoy!


-How long before you tell the Truth?-

"Matt! Hanno suonato!"
Mentre rimescolo la pasta, amalgamandola con il sugo, sento i passi svelti di Matthew, che si fermano davanti alla porta e la aprono.
Immediatamente la casa si riempie di voci, di saluti, di abbracci.
Appoggio il mestolo vicino ai fornelli, metto un coperchio sopra la pentola e raggiungo i nuovi arrivati in salotto.
"Ciao Gaia!" Kelly si avvicina, sorridente come al solito. Mi abbraccia, stringendomi forte a sè. Io sorrido a mia volta.
"Gaia!" un gruppo di bambini- i Wolstenbabies- si lancia tra le mie braccia, facendomi perdere per un attimo l'equilibrio.
"Ciao Frankie, Ernie, Ava e Alfie! Come state?"
"Benissimo!" rispondono con un coretto.
"Ne manca uno, o sbaglio?"
"Buster è in braccio a papà!" mi informa Ava con una voce deliziosamente squillante, indicandomi Chris.
"Bambini, andate a lavarvi le mani, tra poco si mangia!" Kelly arriva in mio soccorso, liberandomi dalla stretta dei 4 piccoli Wolstenholme.
Finalmente saluto Chris e Buster, che, sporgendosi in avanti, cerca di afferrarmi i capelli.

In quel momento suonano di nuovo alla porta e non posso fare a meno di irrigidirmi. Manca solo lui all'appello.
Matt apre prontamente la porta, salutando Dominic, che, più bello del solito, ricambia.
"Cosa ci hai portato?" chiede curioso il moro, notando il pacchetto tra le mani del batterista.
"Una torta!" Matthew prende il regalo di Dom, portandolo in cucina.
Intanto Chris si siede sul divano, giocando con Buster.
Devo fare finta di niente, devo salutarlo come se fossimo solo amici.
"Ciao Dominic" mi avvicino.
Abbraccialo, Gaia, non tentennare. Assecondo i miei pensieri e lui, per niente preso in contropiede, lascia scivolare la mano lungo la mia schiena e poi sui miei fianchi, fino a sfiorare le mie dita.
Mi stacco lentamente da lui. Quei gesti erano veloci e impercettibili, difficilmente qualcuno sarebbe riuscito a rendersene conto -almeno spero. Ciò nonostante, io li ho notati perfettamente. Le vene pulsano più forte esattamente dove la sua pelle ha incontrato la mia.


"Ma che buon profumino! Hai preparato la pasta?" domanda Alfie, sorridendo.
"Esatto! Ma non è quella che avete voi inglesi! Questa è la vera pasta italiana!" rispondo orgogliosa.
Dopo aver riempito tutti i piatti, mi siedo accanto a Matt. Incontro per poco lo sguardo del biondo, spostandolo, poi, sulla pasta.
"È deliziosa! Devi darmi la ricetta!" dice Kelly, pulendosi la bocca con il tovagliolo.
"Oh, sì! Tesoro, questa volta ti sei superata!" Il commento di Matthew è accompagnato dal suo sorriso e da altri accenni di assenso, compreso quello di Dom, che si confonde tra gli altri.
La cena continua tranquilla, accompagnata dalle risate dei bimbi per ogni litigio scherzoso tra i componenti della band, gli aneddoti di Kelly sul povero Chis e i racconti di Matthew sulla sua adolescenza. Naturalmente, tocca a me intervenire con un "Matt..." quando mi accorgo che
sta per parlare di qualcosa per niente adatto ai minori di 18 anni.
Ogni tanto la mano del moro al mio fianco cerca un contatto con la mia pelle, sfiorandomi una mano, la spalla o la coscia. Il suo tocco mi imbarazza, soprattutto davanti a Dominic, che fa finta di non notarlo.
Dopo un po' la voce di Ava sovrasta tutte le altre.
"Zio Dom, Frankie dice che non sarai mai il mio fidanzato perchè sono troppo piccola! Ma io e te ci sposeremo, vero?" Lo guarda sognante.
Matthew si lascia scappare un sorrisetto, mentre io catturo l'ultimo spaghetto nel mio piatto. Chissà cosa risponderà, sono curiosa.
Dominic le sorride dolcemente "Ava, non so se ci sposeremo in futuro, anche se penso che tu padre non sarebbe d'accordo" si volta verso Chris, che scuote la testa.
"Oh no, mr. Howard. Tu la mia bambina non la tocchi!" replica scherzosamente.
"Appunto. Però ti faccio una promessa"
La bambina, completamente persa nei suoi occhi verdi, annuisce, mostrando un sorriso dolcissimo.
Come la capisco.
"Tu sarai per sempre la mia principessa preferita!" Le fa l'occhiolino e le tocca la punta del naso con l'indice. Lei gli sorride ancora di più, fa una linguaccia a Frankie e riprende a dedicarsi al suo piatto, ormai quasi vuoto.


Appena finiamo di mangiare la torta di Dom, vado in cucina a lavare i piatti e tutti gli altri si accomodano sul divano.
Beh, forse non proprio tutti. Dopo poco, infatti, una mano si posa sulla mia schiena.
"Hey, Matt, puoi aiutarm-"
Mi volto verso Matthew -o almeno quello che pensavo fosse Matthew- che interrompe la mia richiesta con un bacio.
Sorpresa, sorrido sulle labbra morbide del mio biondo. "Mi sei mancata" Un sussurro tra i miei capelli.
"Anche tu" Un altro bacio, le mie mani bagnate si appoggiano sul suo petto, creando due ombre scure sulla sua maglietta.
"Oh, scusa!"
"Tranquilla" Mi sorride, gli occhi, che oggi sono verdi, si imprimono nei miei, proprio come fanno le sue labbra sulle mie, dopo poco.
"Dai, Dom..e se arrivasse qualcuno?"
Sbuffa.
"Ok..ti concedo solo un ultimo bacio!" sorrido.
"Perfetto!" si avvicina e le sue labbra incontrano di nuovo le mie.

"Ora però qualcuno deve spiegarmi cosa sta succedendo." Ci stacchiamo contemporaneamente, allontanandoci di poco, spaventati.
Chris si chiude la porta della cucina alle spalle.
"Allora?"
"Chris, noi -"
"Gaia, voglio che quel qualcuno sia Dom. Avanti, sentiamo."
Cosa sta cercando di fare? Lo interrogo con lo sguardo, ma non ricevo nessuna spiegazione.
Dominic è preoccupato e nervoso, le sue mani si avvicinano e si allontano, fino a quando una sscivola dietro la mia schiena, abbracciandomi. Chris, naturalmente, non si lascia sfuggire quel movimento.
Dom prende un bel respiro e ritorna il solito uomo sicuro.
"Hai presente quella sera, in cui ci siamo ubriacati?"
"Vi ubriacate un giorno sì e un giorno no, non puoi essere più preciso?"
"Dai, quando ci hai portato da Gaia, tutti e due..è stato circa un mese fa"
"Ok, forse ci sono"
Chris si appoggia al frigorifero, le braccia incrociate, in attesa.
"Beh, dopo che sei andato via, Gaia è venuta da me e-"
Lo guardo. Dirà la verità?
Mi sorride, stringendomi maggiormente a sè.
"Ci siamo baciati. Da quel momento cerchiamo di stare insieme il più possibile, sempre che Matthew lo permetta, ovvio"
L'espressione di Chris, però, è esattamente l' opposto di quella del mio biondo.
"Gaia, puoi lasciarci soli un momento?"
"Ehm- Sì, direi di sì"
Dom impallidisce subito.
Raggiungo la porta, ma poi torno indietro.
"Comunque, ho intenzione di lasciare Matt."
Finalmente l'ho detto. Entrambi si voltano verso di me, meravigliati.
"Tu cosa?!" mi chiede Chris.
"Hai capito perfettamente, voglio lasciarlo."
"Ma...perchè?"
"Per una serie di motivi, che riguardano solo me e Matt"
Chiudo la porta. Mi fermo oltre la soglia, davanti a un Matthew sorridente che gioca con Ernie. Mi guarda e con un cenno della mano, mi invita a raggiungerlo.
Voglio davvero cancellare tutto questo?

----------------


"Dominic, sei consapevole del casino che hai combinato, vero?"
"Certo, lo so. Non c'è bisogno che tu me lo dica"
Incrocio anche io le braccia, ponendomi davanti a lui, nella stessa posizione.
"Smettila di fare il bambino. Ora spiegami perchè lo stai facendo. Quando Matt lo scoprirà, starà malissimo! Perchè vuoi fargli del male?"
"Pensi davvero che io voglia fargli del male? È il mio migliore amico, come potrei?"
"Però lo stai facendo." replica Chris.
"Non esattamente. Lui non sa ancora nulla e fino a quando nessuno gli parlerà di questa storia, lui starà bene. Per questo motivo non gli abbiamo ancora detto la verità"
Si passa una mano sul viso.
"Non capisci un cazzo. Gaia sta per lasciare Matt per te. Capisci? Per te. E come pensi reagirà Matt?"
"Gaia vuole lasciare Matt per me?"
Sbuffa e questa volta fa un passo verso di me. Indietreggio, spaventato.
"Cazzo, perchè non pensi mai agli altri? Non esisti solo tu! "
"Ma io-"
"Dominic, devi considerare anche Matt e i suoi sentimenti. Non è giusto calpestarli e poi sorpassarli, come se non fossero importanti."
"Ma lo sono!" protesto.
"Non è vero! Altrimenti non avresti baciato Gaia -o fatto di peggio, non- Non voglio saperlo"
Prende un respiro profondo.
"Senti, hai fatto la tua scelta: vuoi stare con lei? Perfetto. Fallo! Ma poi non venire a piagnucolare da me. Dovrai cavartela da solo. Non sarò io a spiegare tutto a Matt e non ti proteggerò da lui. Mi dispiace, ma non ti aiuto più, devi imparare a comportarti da adulto."
"Davvero vuoi lasciarmi da solo?" Chris mi ha sempre sostenuto, dandomi ottimi consigli, mi ha sempre tirato fuori dalle situazioni più scomode. Come faccio senza di lui?
"Tu sei mio amico, non puoi farlo!" lo prego.
"Proprio per questo non ho intenzione di aiutarti. Devi crescere e accettare le conseguenze dei tuoi sbagli. Perchè, sì, questo è solo uno sbaglio, niente di più. Forse il peggiore tra i tuoi errori."
Fa una pausa.
"Matt a lei ci tiene veramente. E tu, invece? La ami quanto la ama lui?"
La sua domanda mi stupisce.

La amo quanto la ama Matt?

Abbasso lo sguardo. Sono confuso, ma devo rispondere.
Gli occhi di Chris mi fissano insistentemente, facendomi innervosire.
Dai, Dom, non è difficile. Hai due possibili risposte: o no.
"Io non lo so"
Ecco l'altra opzione.
"Tu vuoi far soffrire il tuo migliore amico solo per un 'Io non lo so'?!" ora è furioso. Mi spaventa un po'. Soprattutto quando si avvicina di più, sempre di più, le mani lungo i fianchi, pronte a colpirmi.
Aderisco completamente alla parete dietro di me, preparandomi a un incontro forse un po' troppo ravvicinato con il suo pugno, che, per mia fortuna, non avviene.
Chris, infatti, si calma e sbuffa.
"Fai un pò come ti pare, a me non interessa. Non ne posso più del tuo cazzo di menefreghismo, davvero."
Le sue parole mi feriscono. L'ho deluso, lo so. Apro la bocca per dire qualcosa che possa tirarmi fuori da quel casino, che possa farmi perdonare. Non trovo nulla, il mio cervello è riempito dalle dure parole di Chris.

"Hey ragazzi, finalmente vi ho- Ma va tutto bene?" Matt ci guarda curioso e al tempo stesso, perplesso.
I suoi occhi si spostano dal viso di Chris, che esprime solo rabbia, al mio, che immagino sia pallido e turbato.
"Sì, tutto bene. Vero Dom?"
Ringrazio il mio amico con lo sguardo, temevo avrebbe rivelato tutto.
"Sì, sì"
"Bah..va beh. Vi aspettiamo di là!"
"Arrivo"
Matthew raggiunge la porta, seguito da Chris. Quest' ultimo, prima di lasciare la cucina, si volta verso di me, lanciandomi un sguardo, palesemente pieno di rimprovero.



Non mi va di tornare dagli altri. Non ho voglia di fingere.
Non ho nemmeno voglia di vedere Kelly, i bambini, Gaia, Chris e Matt.
Voglio andare via. Voglio scappare da tutto e da tutti.
Voglio essere dimenticato, voglio solo dissolvermi nell'aria.


-------
P.s. Solito disclaimer, ormai lo sapete a memoria, quindi ve lo risparmio! ;)
Il titolo del capitolo è preso da 'Supermassive Black Hole', ovviamente dei Muse.
Grazie mille a chi ha recensito e a chi legge in silenzio! :)
A presto
Cheers!
Invisible_
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Muse / Vai alla pagina dell'autore: Invisible_