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Autore: Anel    19/05/2013    0 recensioni
Cosa succederebbe se anche Poison Ivy volesse avere dei rapporti sentimentali? E vorrebbe vivere con qualcuno oltre alle sue amate piante?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Poison Ivy: La passione

 

Ecco la mia nuova fan fiction! Vi avviso subito che il personaggio di Poison Ivy è espirato a quello del film “Batman e Robin”. Però, visto che la Poison Ivy del film non è molto bella (anche se ad interpretarla è Uma Thurman), immaginate i personaggi come vi pare e piace! Please recensite! Buona lettura!

 

Tutti i criminali più famosi e crudeli di Gotham City si sarebbero dovuti trovare in una casa abbandonata nella periferia della città.

 


Quando arriviamo Mr.J? – Chiese Harley sbuffando.


Tra poco – Rispose lui.


Uffa…Io mi annoio! Quando arriviamo Puddin? – Richiese lei ancora più afflitta di prima.


Tra poco!!! E comunque ti dico io quando arriviamo!! Così almeno stai un po’ zitta!! – Esclamò l’uomo incazzato.


Scusa! – Disse Harley, guardando in basso.

 


A Joker non piaceva vedere le persone tristi, quindi le disse – Dai Harl, non essere triste, lo sai che mi innervosisci! –


Anche se lui avrebbe preferito dire – Dai Harl, non essere triste, se no mi rendi triste! –

 


Quindi tu tieni a me? – Domandò la donna con un brillio agli occhi.


Emmm…Guarda, siamo arrivati! – Urlò il Joker, salvandosi da solo.


Che bello!! C’è anche Pam!! – Esclamò Harley.


Yuppi!!! – Disse con tono sarcastico il Joker.

 

Ciao Pam!!! – Urlò Harley, saltandole addosso.


Ciao! – Disse lei, con un tono strozzato.


Non fare sforzi in questo periodo di tempo! Capito?!? – Disse Pamela con sicurezza.


Si Pam, lo so che hai ragione. Ma io sono una criminale, non posso stare tutto il giorno sul divano, ad aspettare che un cosino piccolino esca dalla mia pancia! – Esclamò Harley, lasciando l’amica.


Io non ho detto questo. Ho solo detto che tu non puoi più far le acrobazie, combattere, stritolare la gente…. – Disse Pamela.


Va bene… - Disse arrendendosi all’amica.


Dai Harley, non ascoltarla.  Lei che ne sa, non potrà mai avere figli! – Esclamò il Joker, uscendo dalla sua auto.


Poison Ivy, che era sempre rimasta impassibile agli insulti del Joker,  non riuscì a mandare giù le parole che erano appena state udite da tutti i criminali, che erano appena arrivati.


Vuoi stare zitto! Brutto bastardo! – Gridò lei avvicinandosi.


Io ho detto la verità! – Tentò di difendersi lui.


Senti Pam, lo sai che lui è un’idiota nei tuoi confronti – Disse Harley, fermando l’amica.


Si, lui è sempre un’idiota nei miei confronti, ma in questo caso è un vero e proprio stronzo – Rispose Pamela, spostando delicatamente Harley.


Joker, tirò un coltello, che andava diritto alla faccia di Poison Ivy. Ma lei lo afferrò senza nessun problema.

 

Lo vuoi? – Disse Ivy.


Certo che lo voglio! Quello è il mio coltello preferito.


Ma davvero?!? Allora merita un trattamento speciale! – Disse lei per poi distruggerlo all’interzo della sua mano, grazie ai gas emanati dal suo corpo, che rendevano un oggetto frantumabile.


No, sei una bastarda!!!! – Disse il Joker correndo verso di lei.


Harley si mise in mezzo tra i due.


Joker disse – Harley spostati, perché non me ne frega niente se tu sei davanti, tanto ti ammazzo lo stesso! –


Invece Poison Ivy, se ne andò via, dicendo – Harley, tu non devi stare con uno che se ne frega se tu e la creatura che è dentro di te state per morire! –


Harley sapeva Ivy aveva ragione, ma lei amava così tanto il suo Mr.J, che decise di lasciare stare, e continuare normalmente la sua vita e di lasciar perdere i consigli dell’amica, che ormai era già nella sua macchina.

 


A casa di Ivy…

 


Ma guarda un po’ te se io devo star la ha darle consigli, se poi se ne va via con quel brutto figlio di puttana! – Disse Ivy rivolta alle peonie.


E poi tu non potrai avere figli… Certo che io posso avere figli, basta che non tocco con le labbra nessuna parte del corpo del mio uomo… Che non esiste neanche un uomo adatto a stare con me – Esclamò Poison Ivy, trasformando il suo tono, da arrabbiato a triste.

 


Poi si sedette sul suo divano, dove trovò una cosa molto insolita.


C’era una pianta di rose rosse, con appoggiato sopra un biglietto. Che diceva:


“Per la rosa più bella, dell’enorme giardino di Gotham City <3”

 


Pamela, alla vista di quelle parole, diventò rossa, ma dentro di lei non sapeva che cosa provare. Era la prima volta, che qualcuno le faceva un regalo così…Meraviglioso.


Lei non avrebbe mai voluto ricevere dei fiori come regalo, perché tutti gli uomini regalavano o una rosa rossa o tante rose rosse, che erano sempre state tagliate inutilmente, per poi morire dopo una settimana.


Non sapeva neanche se essere felice di quello che era appena successo o dire che è una grande cazzata.


Ma di una cosa era sicura, quella pianta di rose era bellissima, e da ora in poi lei era la sua mamma e quelle rose la sua bambina, e l’avrebbe curata con amore e con affetto, anche se non sapeva chi era il mittente.

  
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