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Autore: freelove85    04/06/2013    2 recensioni
Ho sempre odiato i numeri, ho sempre odiato la matematica. Ma c’è un numero, uno in particolare che non sopporto. A prescindere. È il dieci. Un numero che per me vuol dire distanza, abisso. Dieci kilometri, dieci anni, dieci maledettissimo dieci.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAPITOLO 1.

Mario mi guarda e da un tiro alla sua sigaretta. Poi sposta gli occhi dietro di me. Mi giro anche io e lo vedo.
-Quindi…- dice Francesco e rimane appeso il discorso.
-Vabbè, io non mi intrometto, vi lascio parlare.- dice Mario, si alza e mi butta la cenere sulle gambe ridendo.
Francesco si siede accanto a me.
-Hai un accendino?- mi chiede.
Esito per un istante e poi comincio a cercarlo nella borsa. Dopo qualche secondo, che è sembrato una vita lo trovo e glielo passo.
-Allora che volevi dirmi prima, non hai finito il discorso.-  dico sorridendogli.
-No.. pensavo che.. adesso che sei mia “cognata” potremmo…- s’interrompe quando vede mio cugino avvicinarsi, mi toglie la sigaretta dalle mani e si alza.
Io rimango intontita. E solo quando mio cugino mi tira i capelli capisco il perché di quel gesto così ambiguo.
-Allora, facciamo un bagno e poi prendiamo la barca o..?- chiede Andrea.
-Facciamo prima un bagno, deve ancora arrivare Sara.- risponde Mario.
Mi alzo e mi guardo intorno. Mi sento osservata. Questa strana sensazione dura qualche minuto, poi vedo Francesco guardarmi e sorridere.
Sto per ricambiare il sorriso quando mi sento sollevare e mi ritrovo in acqua. Roberto, l’artefice di ciò. Ride e si tuffa dopo di me.
Vedo Francesco sollevare gli occhi e sospirare. Poi mi sorride e si tuffa anche lui in acqua. I due fratelli nuotano e ridono verso di me e io comincio a nuotare verso l’orizzonte.
Tra me e loro ci sono almeno due metri di distanza. Si guardano negli occhi e sorridono complici, poi spariscono sotto l’acqua cristallina.
Sento due mani prendermi i piedi e mi ritrovo sulle spalle di Francesco. Gli stringo la testa e gli tiro i capelli.
-Non fare la cognata antipatica che…- dice lui e mi butta in mare.
Roberto  non mi da nemmeno il tempo di respirare e mi butta sott’acqua. Lì sotto è tutto un altro mondo, apro gli occhi e lui mi guarda, mi sorride mima il gesto di un bacio.
Cerco di dargli uno schiaffo, ma sott’acqua non è possibile. Sott’acqua tutto e perfetto, dunque l’odio, seppure per scherzo, non esiste.
Ritorniamo alla luce del sole stremati e ci rifugiamo sulla spiaggia.
Roberto si sdraia accanto a me e Francesco fa lo stesso. Mi giro verso Francesco. Gli sorrido.
Poi sento le mani di Roberto stringermi i fianchi e mi ritrovo cavalcioni sulla sua pancia, rimaniamo così per qualche minuto, finchè non arriva Sara. E Francesco smette di guardarci con gelosia mista a invidia.
Sara e Mario arrivano sulla spiaggia tenendosi per mano. Ho sempre invidiato la loro storia d’amore. Per loro l’età non è un problema,  hanno anche loro dieci anni di differenza. Sono la perfezione, poi lei si è innamorata di Andrea,ma questo Mario non lo sa e fanno finta di nulla, come se tutto andasse per il meglio.
-Quindi, possiamo partire?- dice Andrea sforzandosi di non guardare Sara negli occhi.
Poi, si gira verso di  me e si infuria. Io automaticamente mi alzo e Roberto fa lo stesso.
-Io, un giorno di questo, ti spacco la faccia.- dice rivolto a Roberto, mi prende in braccio e mi porta verso la barca.
Dato che siamo stati i primi ad arrivare, Andrea ne approfitta e mi parla.
-Te l’ho detto cosa penso..- dice serio.
-Ma guarda che con Roberto non c’è niente. Tu sai chi mi piace.
-Lo so e mi da fastidio anche lui. È troppo grande.
-Ma non è impossibile! Anche per te  e Sara è impossibile, ma fate di tutto per..
-È diverso.
-No, non lo è! A voi c’è Mario, a noi i dieci anni di differenza. Siamo sulla stessa barca.
Su quelle ultime parole entra Roberto accompagnato da Sara.
-Su questo non ci piove!!- dice e ride.- Ah, Mario è rimasto un attimo sulla spiaggia.- fa un occhiolino ad Andrea.
-Ok, voi non combinate niente che ti spacco la faccia- dice a Roberto.- che io voglio parlare a Sara.
Si allontanano vicini, ma distanti.
Andrea si siede a prua con le gambe penzoloni sul mare e Sara fa lo stesso.
-Che pensi?- chiede lei.
-Che è arrivato il momento di prendere una decisione!
-Di che parli?
-Lo sai bene. Sara, devi parlare con lui, altrimenti questa cosa non potrà più andare avanti.
-Ma non tieni alla vostra amicizia?
-Si, ma tengo anche a te e non voglio perderti, non voglio perdere nessuno dei due.
-Ma così…
-Sara, devi crescere! Scegli o me, o lui!- Andrea si alza e ritorna da me e Roberto.
Noi, nel frattempo, abbiamo parlato. Di Francesco. Gli ho raccontato tutto e lui non si è stupito più di tanto, anzi mi ha detto che spera in una storia tra me e il fratello, così può abbracciarmi senza che Andrea s’incazzi.
-Di che parlate voi due?- dice Andrea sorridente. Uno di quei sorrisi finti, come una maschera. Uno di quei sorrisi che mascherano il dolore.
-Dell’amore!- dice Roberto e mi sorride.
A quel punto entra Francesco che appoggia le mani sulle spalle del fratello e mi guarda sorridendo. 






ciaaaaaaaaaao. Grazie per le due recensioni. la regola è la stessa lol
fatemi sapere cosa ne pensate!!! cosa pensate di Andrea e Sara? e di Francesco e Cristina? o è meglio Roberto? Fatemi sapere.

a 2 recensioni continuo ;) <3 <3
  
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