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Autore: beuzza_horan    15/06/2013    3 recensioni
una ragazza, che vive in un orfanotrofio, riesce finalmente a trovare lavoro dove non si sarebbe mai aspettata: al castello della regina... qui riuscirà a trovare fin da subito un'amica, cameriera come lei, e piano piano farà nuove amicizie fino a trovare il suo primo, vero amore e la sua famiglia... durante la storia si susseguiranno cose strane e divertenti!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5- L'ISOLA
Appena aprii i miei grandi occhi castani vidi davanti a me una distesa di acqua cristallina e non potei fare a meno di agitarmi. Insomma ero distesa su una spiaggia con dei leggeri tagli in tutto il corpo mentre l’unica cosa che ricordo era che ero su un jet in diretta alle Hawaii.
-oh April allora stai bene!- una voce dietro le mie spalle gridò il mio nome allarmata cosi io mi girai e vidi Cheryl anche lei conciata nel mio stesso modo.
-cos’è successo Cheryl? Dove siamo?- chiesi alzandomi da terra e correndo ad abbracciarla
-non lo so, so solo che quando mi sono svegliata ero stesa su uno scoglio vicino al mare e di fianco a me c’erano solo alcuni residui delle nostre valigie aperte!- mi rispose lei ricambiando il mio abbraccio
-e gli altri dove sono?- le chiesi staccandomi dalle braccia e guardandomi in torno per capire un po’ meglio in che tipo di ambiente eravamo finite. Ai miei due lati c’erano una distesa di scogli che davano sul mare azzurro nel quale si poteva intravedere il fondo, davanti a me si apriva una grande foresta piena di alberi ammassati e tutti folti. Sembravamo come quelli dei film che si perdono nelle isole, ma forse non sembravamo ma lo eravamo.
-non lo so dobbiamo cercarli in fre…- la voce alta di Cheryl venne interrotta da un’altra ancora più alta che chiedeva aiuto.
-PENELOPE!- urlammo io e Cheryl facendo girare la ragazza alta dai lunghi capelli castano chiaro.
Appena ci vide non esitò a saltarci addosso con aria felice di averci trovate, ma questa sua felicità spari subito appena ci staccammo dall’abbraccio e riprese a parlar.
-dovete venire ad aiutare Louis subito muovetevi!- non ci lasciò neanche parlare che subito mi prese il braccio con la mano destra e con la sinistra prese quello di Cheryl e ci strattonò verso una parte inquieta della foresta. Attraversammo un viale buio della foresta che mi metteva abbastanza in soggezione, soprattutto quando sentivo dei versi provenire dall’interno della foresta. Dopo un breve tempo di cammino, che mi sembrò interminabile, arrivammo in un tratto della foresta stranamente vuoto e privo di alberi. Appena mi accorsi che al centro si trovava un Louis schiacciato da un’ala dell’aereo e tre principini impegnati a tirarlo fuori da li corsi subito in suo aiuto, alzando insieme a Liam e a Cheryl l’ala mentre Niall e Zayn lo tiravano per le braccia e Penelope una volta uscito da li dentro gli accinghiò il collo con le sue minute braccia da principessa. Una volta staccati dall’abbraccio i due si guardarono abbastanza imbarazzanti e sulle guance di Penelope non potei fare a meno di scorgere qualche strato di rossore e, spostando lo sguardò su Louis, vidi che rise in modo dolce al grande imbarazzo di Penelope che fu subito coperto da un urlo di Zayn, subito circondato da tutti quanti.
- che succede Zayn?- chiese allarmata Cheryl, cercando di nascondere la preoccupazione nei suoi occhi che si vedeva a miglia di distanza.
- il mio specchio si è rotto, schiacciato dal peso di Louis!- tutti cominciammo a guardarlo di sottecchi. Insomma è impazzito o cosa?. Siamo in mezzo ad un isola completamente deserta, non abbiamo scorte di cibo e di acqua, il nostro jet è distrutto e ci sono rimasti solo pochi vestiti, quasi tutti dei ragazzi mentre quelli di noi ragazze stranamente sono spariti.
- per favore spiegami una cosa Zayn, tu hai strillato come una dodicenne appena riceve il suo primo bacio solo perché ti si è rotto uno specchio? E non pensi che siamo in mezzo ad un isola sconosciuta e deserta sena cibo e acqua?- gli urlò contro Cheryl abbastanza irritata.
- ehi calma piccola, innanzitutto non è solo UNO specchio, è il MIO specchio il che è molto differente e non azzardarti ad urlarmi contro!- la rimproverò lui alzandosi in piedi dalla sua posizione in ginocchio e guardandola dritto negli occhi. Cheryl cercò di mantenere la calma per non fare vedere a nessuno quanto era agitata dalla vicinanza del ragazzo e di sicuro lo nascose bene perché nessuno sembrò accorgersene tranne ovviamente la sottoscritta che li guardava attentamente negli occhi cercando di capire i sentimenti che li uni provavano per gli altri senza riuscire a trattenere un sorriso soddisfatto.
- 1 non chiamarmi mai più piccola e 2 da quando in qua non dovrei urlare contro di te?- disse urlandogli contro la faccia proprio per fargli capire che lei non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno. La litigata continuò e io stufa di sentirli urlare, non so neanche più per quale motivo, andai a cercare Penelope e Louis gli unici due con la testa sulle spalle escludendo Cheryl che ormai era andata. Appena li vidi seduti ai piedi di un grande albero che ridacchiavano e si scambiavano sguardi complici non potei fare a meno di ritirare quello pensato due secondi fa. La scena era veramente dolciosa (?), c’era Penelope che cercava di nascondere il suo imbarazzo invano quando, finalmente, dopo un po’ capi che era meglio comportarsi normalmente e ricominciando a ridere con quella risata contagiosa che farebbe ridere pure un cinghiale. Ok la similitudine è terribilmente orrenda, ma capitemi se sei in una foresta sperduta dove ci potrebbero essere chi sa quali animali non vi verrebbe in mente nient’altro. A Louis sembrarono illuminarsi gli occhi color azzurro cristallino, proprio come l’acqua vista questo pomeriggio subito dopo il mio risveglio, appena Penelope lo guardò con quel viso dolce da cucciolo bastonato, probabilmente avendogli chiesto un favore. Al mio dubbio rispose subito la figura alta di Louis che si alzò in piedi e si abbassò all’altezza della ragazza per farla salire a cavalcioni sulla sua schiena. Tenendola ben stretta per le gambe cominciò a camminare verso il mare di questo pomeriggio. Avendo perso entrambe le mie amiche, mi scoccia ammetterlo, ma pensai che la miglior soluzione fosse andare da gli unici due rimasti Liam e Niall.  I due stavano tranquillamente cercando di riprendere gli abiti caduti e di risistemarli nelle corrispondenti valige.
- ehi ragazzi!-
- April!- disse Liam girandosi a guardarmi. Appena mi guardò senti una strana sensazione dentro lo stomaco come se fosse una parte mancante di me che io non ho mai avuto l’opportunità di conoscere. Scaccia gli ultimi pensieri che mi svolazzavano nella mente e mi concentrai sui due principini.
- ti va di darci una mano? Sempre che tu non sia troppo impegnata a scappare dagli insetti!- disse Niall girandosi dalla mia parte e scoppiando in una sonora risata appena mi vide scappare a gambe levate inseguita da qualche insetto, sfortunatamente però non riuscì ad andare tanto lontano da dove ero precedentemente. Infatti a causa della mia goffaggine inciampai in una radice di albero e subito la risata di Niall si fermò appena vide che non mi rialzavo più e corse verso di me. Facevo finta di essere svenuta per farla pagare a Niall e alla sua risata e rimasi in silenzio immobile.
- April, April, April svegliati ti prego!- nella sua voce c’era un misto di tristezza, preoccupazione e anche un pizzico di superiorità. Ovviamente non doveva fare vedere che era preoccupato per me, per una sua cameriera. Quando senti il respiro di Niall farsi sempre più vicino e sempre più affannato aprii gli occhi e gridai un sonoro “BOO”  trovandomi di fronte una faccia molto innervosita di un biondino.
-no ma dico io che diavolo pensavi di fare? Mi hai spaventato a morte!-
-oh senti qua un Niall che si preoccupa per una sua cameriera, che svolta!-
-smettila di fare la dura e alzati!- mi disse Niall lasciandomi andare dalle sue possenti braccia lasciandomi cadere con il culo per terra.
- non credo di riuscirci- dissi io con aria sofferente accorgendomi di non riuscire a stare sulla mia caviglia
- oh andiamo smettila e alza quel culo!- mi disse Niall stanco. Insomma era solo uno scherzo non capisco come mai si sia cosi incazzato con me, in fondo ci siamo fatti cosi tanti scherzi che non ricordo neanche quando sono iniziati, oh no quello lo ricordo bene la prima volta che loro erano arrivati al castello.
- dai Niall spostati non vedi che si è slogata una caviglia!- Liam si avvicinò a me circondando le mie spalle con il suo braccio trascinandomi verso un tronco posto li da noi come sedia.
- grazie Liam!- gli dissi una volta seduta sul tronco e venendo affiancata da lui, che guardandomi mi sussurrò piano, quasi come volesse raccontarlo a se stesso.
- tranquilla per Niall, di solito non è cosi non so cosa gli sia preso!-
- non preoccuparti non fa niente, in fondo siamo pur sempre i soliti ragazzini che si stanno antipatici giusto?- chiesi girandomi completamente davanti a Liam e osservando con la coda dell’occhio i movimenti di Niall che con passo svelto si avventurò fra i folti alberi. Non ricevetti nessuna risposta da Liam cosi cominciai a finire il lavoro che avevano iniziato prima che arrivassi io. Dopo un po’ il mio lavoro era finito e cominciai a chiedermi dove fossero finiti tutti siccome guardandomi intorno non trovai nessuno. Presa dal panico mi incamminai verso la distesa d’acqua che avevo visto prima sentendo provenire delle risate e urla da quel punto. Una volta arrivata li vidi tutti in mare a farsi un bel bagno schizzandosi e rincorrendosi per tutto il largo senza dare importanza al fatto che erano tutti in intimo anziché in costume.
- ehi April vieni dai!- mi incitò Penelope una volta accorgersi della mia presenza.
- non ho il costume-
- perché noi si? Dai April siamo tutti in intimo vieni!- presa dalla tentazione accettai e con mosse feline mi tolsi i vestiti e prendendo la rincorsa mi buttai insieme a loro. Tra risate e rincorse in acqua non ci accorgemmo che si era fatta sera e noi dovevamo ancora trovare una sistemazione per la sera. Rendendomi conto della gravità della cosa mi bloccai all’improvviso e il mio volto sbiancò completamente. Le uniche a rendersene conto furono Penelope e Cheryl che mi accorsero subito preoccupate.
- ehi April stai bene?- mi chiese Penelope scuotendo una mano di fronte al mio viso.
- ben? Bene? Scherzi vero? Siamo in mezzo ad un’isola, non sappiamo dove sistemarci non abbiamo neanche una tenda e moriremo di freddo- corsi fuori dall’acqua e ritornai alla nostra, per ora, postazione seguita di corsa da tutti gli altri.
- April ha ragione ragazzi moriremo congelati e poi dove dovremmo dormire?- Cheryl prese la parola sostenendomi.
- allora per il freddo non ci dobbiamo preoccupare possiamo pur sempre dormire tutti vicini no?, invece per il posto da dormire potremmo stenderci in spiaggia con i teli tanto tutti gli abbiamo presi, insomma chi è che non prende un telo sapendo di andare alle Hawaii!- Liam era sicuro della sua affermazione ma a quanto pare qualcuno si è scordata del telo.
- be i-io n-n-non ho n-ess-un telo- Penelope si copri il viso con le mani, probabilmente dispiaciuta per il fatto di avere rovinato il piano venuto in mente a Liam, ma subito dopo Louis intervenne
-tranquilla puoi sempre dividerlo con me se ti va- dopo essersi reso conto di ciò che aveva appena detto abbasso lo sguardo preoccupato per la risposta che avrebbe potuto dargli Penelope, ma avrebbe dovuto essere tutt’altro che preoccupato infatti appena Penelope disse che le stava bene sul suo viso si formò un largo sorriso che mostrò i suoi denti perfettamente bianchi.
-ehi, ehi, ehi calmi qua è! Cos’è questa storia che MIA sorella dovrebbe dividere il telo con te?- Niall si mise in mezzo a loro due rovinando l’atmosfera che si era creata fra i due piccioncini.
- e dai Niall è solo un telo non fare il fratello protettivo adesso per favore!- lo supplicò Penelope pensando di non riuscire a convincerlo ma quando vide sul volto di suo fratello una risata soffocata non poté che stare al gioco.
- si forse hai ragione non ha senso che condivida il telo con un cameriere in fondo sono pur sempre una principessa!- i due fratelli lo superarono, uno da una parte e l’altro dall’altra, sbattendo contro la spalla del povero Louis. Mi faceva male vedere la faccia dispiaciuta e triste di Louis che teneva il viso abbassato. I fratellini tornarono lentamente e una volta arrivati dietro le spalle di Louis Penelope gli saltò sulle spalle e Niall gli si pose davanti sorridendo come un ebete.
-ehi amico stavo scherzando prima volevo vedere come reagivi! E devo dire che mi sono divertito un casino!- Niall scoppiò a ridere e Louis lo guardò abbastanza confuso.
-ehi io non lo trovo divertente, e te Penelope che gli stai al gioco? Pensavo fossi diversa pensavo non ti facessi contagiare da questo!- Louis li guardò accigliato e sul volto di Penelope passò una scarica di paura.
- e dai Louis per favore non te la prendere!- Louis scoppiò a ridere non riuscendo più a trattenere una risata.
- sei cosi carina quando hai paura! Ah e Niall avresti dovuto vedere la tua faccia ahahah- e riprese a ridere. Penelope gli saltò addosso e Niall raggiunse Zayn e Liam lasciandoli da soli.
Io e Cheryl, mentre i tre principi cercavano di accendere un mini fuoco sulla spiaggia dove avremmo dovuto dormire e mentre i due piccioncini se la ridevano da soli su uno scoglio, parlavamo delle cose successe in questi due giorni.
-è impressionante quanto da un giorno all’altro siano cambiate le cose fra te e Zayn- dissi beccandomi un occhiata al quanto arrabbiata dalla ragazza di fianco a me.
- non è cambiato niente fra me e Zayn anzi siamo ancora i due ragazzi del castello che litigano per qualsiasi cosa-
-non pendermi in giro Cheryl, ho visto sai come i tuoi occhi brillavano anche solo quando Zayn si girava verso di te, ho visto come ti eri preoccupata quando abbiamo sentito il suo urlo e ho visto anche come Zayn ti guardava e come ti teneva fra le sue braccia sull’aereo mentre tu dormivi beatamente!- il miglior discorso che io abbia mai fatto in vita mia l’ho detto proprio su Cheryl e Zayn.
- April ti stai sbagliando io non piaccio a Zayn e lui non piace a me basta!-
- d’accordo come vuoi, invece a quanto vedo la in fondo si stanno divertendo!- le dissi indicando con il dito il punto dove Louis rincorreva Penelope con una finta aria da bambino offeso.
- starebbero proprio bene insieme!- disse alla fine facendosi spuntare un grande sorriso. la nostra chiacchierata venne interrotta da Liam.
- ehi Liam!-
- ragazze, venite di la che il fuoco si è acceso e dobbiamo dividerci i compiti- disse lui mente io e Cheryl ci alzavamo da terra pulendoci con le mani il fondoschiena pieno di sabbia. Appena arrivammo c’erano Zayn e Niall che guardavano un punto sulla sabbia mentre discutevano.
- io non farò il terzo in comodo fra quei due là non ci penso neanche- disse lamentandosi Niall cancellando con un bastoncino un segno sulla sabbia.
- allora vorrà dire che starai con me e Liam- disse Zayn aggiungendo un segno di fianco ad un altro segno. Non ci stavo capendo più niente.
- ehi cosa state facendo? Cosa sono quei segni?- disse Cheryl sedendosi di fronte ai due capitani.
- stiamo decidendo le divisioni per andare a cercare qualcosa da mangiare e un po’ di legna- le rispose Zayn freddamente non rivolgendole neanche uno sguardo.
- non credo che dovremmo fare andare da sole April e Cheryl in giro per la foresta di notte- disse Liam cancellando i nostri nomi.
- e come dovremmo dividerci secondo te Liam?- chiese Niall con aria da saputello.
- allora io lascerei, come avevate già fatto, Louis e Penelope, poi farei Zayn e Cheryl che da quello che ho visto devono chiarire qualcosa e poi farei io Niall e April- disse continuando a spostare, cancellare e aggiungere dei segni molto starni.
- cosa? Io con April? Non se ne parla! Piuttosto preferirei gettarmi in acqua e non salire più!-
- vai dai cosa aspetti? Farai un piacere a tutti se ti affogassi- gli urlai contro alzandomi seguita da Niall che fece lo stesso. Ci stavamo guardando con il fumo che usciva dalle orecchie quando Liam si mise in mezzo.
-smettetela voi due! Niall o vieni con me e April o andrai da solo in mezzo a tutto quel buio- Niall sembrò pensarci un po’ e poi rassegnato si mise a sedere.
- io penso che sarebbe meglio cercare il cibo domani mattina quando si vedrà qualcosa adesso cerchiamo solo un po’ di legna- Liam da quello che mi è sembrato è il più responsabile, anche se sa come divertirsi. Ci mettemmo in piedi e tutti i gruppettini andarono in parti differenti. Il gruppo formato da Louis e Penelope andò a destra e dopo un po’ non si intravedevano più neanche le teste, il gruppo di Zayn e Cheryl andò a sinistra e io Niall e Liam andammo dritto per dritto. Che la caccia alla legna abbia inizio, so già che non sarà una passeggiata come mi aspettavo.


ECCOMI CON IL QUINTO CAPITOLO DELLA MIA STORIA.
SPERO VI SIA PIACIUTO E CHE LASCIATE TANTE RECENSIONI CON LE VOSTRE OPINIONI E CONSIGLI.
RINGRAZIO CHI RECENSISCE, CHI SEGUE LA MIA STORIA E RINGRAZIO PER TUTTE LE VISITE RICEVUTE.
CIAO BACI.
-BEA <3
 
  
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