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Il primo giorno di scuola
Quella notte
Amy aveva insistito per
dormire insieme a Kid volendo evitare degli incubi riguardanti
l'episodio
triste della sua infanzia; Kid aveva accettato di buon grado la
proposta
dicendo che non c'erano problemi. La notte era passata in fretta ed Amy
non
aveva avuto incubi; si era svegliata ma era ancora presto per alzarsi
così si
godette il corpo caldo e muscoloso del ragazzo stringendosi a lui sotto
le
coperte. E'
tutto così terribilmente reale, non
può essere un sogno, eppure è incredibile il
fatto che tutto quello che avevo
sognato si stia realizzando, a parte quel sogno... alzò lo sguardo sul viso
rilassato di Kid
ma poi lo riabbassò arrossendo per aver pensato al sogno in
cui passava una
notte d'amore con il ragazzo con cui in quel momento stava condividendo
il
letto. D'un tratto sentì il giovane Shinigami passarle
dolcemente una mano sul
braccio e dirle -Hai dormito bene? -e lei rispose con un sorriso -Si
non ti
preoccupare, scusa la domanda ma qui a che ora iniziano le lezioni? -
-Verso le otto e mezza
perchè? -, lei tirò un sospiro di sollievo
stringendosi forte a lui -Meno male,così posso avere
più tempo da passare sola
con te. -
-Mi
dispiace ma tra poco dobbiamo alzarci
comunque perchè abbiamo appuntamento con Soul e Black
Star.-disse con un
sorriso-Ah è vero- rispose lei sorridendo -me ne ero
dimenticata...in questo
caso dorvremmo iniziarci a preparare.-
-Si è vero dovremmo ma...-la strinse a sé e la
baciò appassionatamente muovendo
le mani sulla schiena di lei, che a sua volta gli carezzava il petto
con le
dita- In questo momento non ne ho per niente voglia. -concluse infine
dandole
altri piccoli baci -Neanche io ma dobbiamo alzarci- gli diede un ultimo
lungo e
dolce bacio per poi alzarsi e dirigersi a alla porta, aprirla ed
entrare nella
sua stanza per prepararsi pochi minuti dopo riuscì ancora in
camicia da notte,
lui, che a sua volta si era alzato e si stava vestendo, la vide
dirigersi alla
stanza di Patty, entrare e chiudersi la porta alle spalle. Dopo essersi
vestito
Kid uscì dalla stanza e si avviò per il corridoio
e, mentre passava davanti
alla porta di Patty questa si aprì e ne uscì Amy
con indosso un vestitino
giallo canarino che le ricadeva dolce sulle cosce con un nastro azzurro
in
vita, aveva ai piedi delle scarpette del medesimo colore ed i capelli
neri
lunghi fino alla cintola raccolti in una coda che le ricadeva sulla
spalla
destra. Aveva un aspetto incantevole e tutto quello che Kid
riuscì a dire fu
-Wow! -Lei gli carezzò con le dita una guancia e gli diede
un bacio sulle
labbra. Scesero in cucina mano nella mano, fecero colazione e tutti e
quattro
uscirono di casa in direzione della Shibusen dove si erano dati
appuntamento
con Soul e Black Star la sera prima. Tra una risata e l'altra
arrivarono a
destinazione videro Soul e Black Star in compagnia di altre due ragazze
che
dovevano essere Maka, la maestra d'armi di Soul, e Tsubaki, l'arma di
Black
Star.Quando quest ultimo li vide arrivare fece loro un cenno di saluto
con la
mano e corse nella loro direzione, sorridendo si rivolse ad Amy, che
ricambiò
il sorriso, dicendo -Oggi sei ancora più incantevole di
ieri...- lei lo
ringraziò e in seguito gurdando le due ragazze disse -Loro
sono Maka e Tsubaki
vero?
-Si sono sicuro che andrete d'accordo.-Si girò in direzione
degli altri tre e
fece cenno loro di avvicinarsi, quando furono arrivati Amy disse
rivolgendosi a
Maka -Tu devi essere Maka, la maestra d'armi di Soul giusto? Piacere io
sono
Amy. -le porse la mano sorridendo, l'altra la strinse -Si sono io
piacere. Lei
invece è Tsubaki, l'arma di Blak Star. -disse facendo cenno
con il capo verso
l'amica che strinse a sua volta la mano di Amy. Si incamminarono in
direzione
del portone della scuola, Kid le teneva un braccio intorno alla vita ma
come al
solito fu costretto a lasciarla quando Black Star non gli disse
fermandolo -E'
la tua ragazza vero? -e lui fissandola -Bhè a questo punto
credo di si. -Disse
infine con aria sognante e si avviò con i ragazzi verso la
scuola. Una volta
entrati si ritrovarono sotto gli occhi di tutti i ragazzi presenti nel
corridooio che fissavano la nuova ragazza imbambolati, alcuni si
avvicinavano
presentandosi, altri la guardavano da lontano, altri ancora per
fissarla
facevano cadere libri e quaderni. Quando giunsero davanti alla porta
dell'aula
incontrarono il dottor Franken Stein che guardò Amy
perplesso per poi rivolgere
uno sguardo indagatore a Kid che , una volta entrati nell'aula gli
raccontò
tutto ciò che avevano scoperto e che lei avrebbe partecipato
alle sue lezioni.
Soltanto allora il professore sorrise baciandole la mano e dicendo
-Sono
onorato della tua presenza mia cara ma queste sono lezioni per armi e
maestri
d'armi, non per maghi come te... comunque se vuoi posso cercare dei
libri sulla
magia che potrebbero esserti utili per riuscire a capire al meglio le
tue
capacità. - e lei rispose con un piccolo inchino -glie ne
sarei grata signore.
-Bene, per ora accomodati alla cattedra mentre io cerco i libri che
potrebbero
servirti, quando sarò tornato ti presenterò ai
tuoi compagni. -disse lui
scomparendo dietro la porta. Kid la baciò dicendole -Hai
visto va tutto bene
non c'era bisogno di preoccuparsi no?!- lei lo ringraziò con
un bacio e si
sedette alla cattedra. Guardava con timidezza e sorrideva ad ogni
ragazzo che
entrava, loro ricambiavano il sorriso ma la guardavano con
curiosità. Quando
tutti gli allievi furono entrati sulla soglia comparì anche
il professore che
teneva tra le mani alcuni libri che posò davanti ad Amy che
lo guardò con
riconoscenza, lui le porse la mano e lei la strinse alzandosi dalla
sedia e
girandosi verso la classe in attesa di iniziare la lezione. Il
professore disse
-Ragazzi, lei è Amy e studierà in questa classe.
Ma non seguirà le mie lezioni,
anzi studierà nell'aula accanto essendo una maga.- a quelle
parole si alzò un
brusio nell'aula. -Fate silenzio, nonostante non segua le vostre stesse
lezioni
dovrete trattarla come una normale compagna di classe ok?
-intimò loro il
professore. Il brusio cessò ed uno alla volta gli alunni si
alzarono
pronunciando il proprio nome così da presentarsi a lei, ogni
volta che qualcuno
parlava lei gli rivolgeva un sorriso radioso, poi preceduta dal
professore
entrò nella stanza accanto nella quale avrebbe dovuto
studiare. Era una stanza
simile a quella precedente con la differenza che era di dimenzioni
minori e che
al centro della sala c'era un pianoforte nero. Il professore la
invitò ad
entrare e disse -Era la vecchia sala musica ma ormai nessuno ha
più il tempo di
suonare. Non è il massimo lo so....
-E' spettacolare grazie andrà benissimo e poi adoro suonare
il pianoforte...
-lo interruppe lei con un sorriso
-Oh bhè allora è perfetta. Qualsiasi cosa ti
serva io sono di là verrò tra poco
a controllare che vada tutto bene ok?
-Ok!
Il professore lasciò la stanza e ritornò
nell'aula accanto lasciando la porta
aperta. Lei prese i libri e si mise seduta al primo banco, ne
aprì uno e cominciò
a leggere tutto ciò che c'era da sapere sulla magia,
provò qualche incantesimo
che andò a buon fine, era sfinita, nonostante non avesse
fatto niente di
faticoso, fare gli incantesimi le faceva esaurire tutte le energie
così decise
di fare una pausa, si sedette al pianoforte e cominciò a
suonare. Le dita
correvano leggere sulla tastiera e producevano un suono più
che piacevole.
Mentre suonava si rilassò e ritrovò le forze,
quando finì la canzone qualcuno
applaudì, si girò verso la porta, era Kid.
Entrò nella stanza e si sedette
accanto a lei, le passò una mano attorno alla vita e la
strinse a sé. Le diede
un bacio e poi guardò le mani di lei ancora sui tasti e
disse -Suoni
magnificamente. -e lei con aria soddisfatta -grazie suono il piano da
ormai
cinque anni. Tu sai suonare?
-No ma mi piacerebbe imparare. -Le disse lui carezzandole il viso con
il dorso
della mano. Lei lo guardò con amore e infine disse- Io sarei
onorata di
insegnarti tutto ciò che so ad una condizione- dicendolo
aveva alzato l'indice
puntandolo verso l'alto. Lui perplesso la guardò -Quale? -
Che tu non mi lasci mai...- con il dito che aveva alzato gli
disegnò il
contorno delle labbra che poi coprì con le sue
abbandonandosi al piacere della
sua stretta forte. Quando si staccarono lui sorrise - Non lo farei mai
ora che
ti ho trovata amore mio, puoi scommetterci. -la attirò di
nuovo a sé per un
altro bacio, poi lei sprofondò il viso nel petto di lui;
erano ancora
abbracciati quando il professore accompagnato da Black Star, Soul,
Maka,
Tsubaki e le due sorelle comparvero sulla soglia. Vedendoli
così fecero per
allontanarsi ma Black Star fu più veloce e disse a tutto
volume -Ci dispiace
disturbare ma vorremmo sapere ciò che è riuscita
a fare Amy con queste tre ore
di studio, oltre a contare i muscoli del petto di Kid naturalmente...
-Disse
con sarcasmo. Appena sentì quella voce Amy
sollevò la testa e lo fissò da sopra
la spalla del suo amore con uno sguardo divertito. Poi si
alzò e si diresse
verso di lui, sedendosi a terra di fronte al gruppetto chiuse gli occhi
e si
concentrò, pochi minuti dopo stava volteggiando in aria
guardando divertita gli
sguardi increduli dei ragazzi e quello soddisfatto del professore che
la
fissavano. Poi parlò -Ho imparato a levitare da terra e far
levitare gli altri
-dicendo questo si era concentrata su Black Star e questo aveva
cominciato a
sollevarsi da terra, Amy lo mise a testa in giù e si
avvicinò volteggiando
verso di lui - Visto a quanto pare contare i muscoli di Kid mi fa
bene... -gli
sussurrò con un sorriso. Poi piano lo rimise a terra e scese
anche lei. Kid la
raggiunse e vedendo che era pallida la sorresse con un braccio, lei lo
guardò
riconoscente e uscirono insieme dalla stanza lasciando solo il
gruppetto di
persone che li aveva disturbati poco prima. Il ragazzo dai capelli
turchini era
sbiancato mentre gli altri lo fissavano divertiti ad un tratto Soul
disse -Bhè
se non altro ha il senso dell' umorismo ahahah... e poi hai visto come
è
riuscita senza sforzi a sollevarti da terra?!?!- ed il professore
aggiunse -Sono
sicuro che diventerà molto brava e riguardo a te...
così impari a prenderla in
giro... la prossima volta ci penserai due volte... - disse divertito a
Black
Star.
Intanto Kid aveva accompagnato Amy a sedersi e le aveva portato
qualcosa da
bere in modo che ritrovasse le forze poi le disse -Sei stata
stupefacente...
hai visto che faccia ha fatto?? è stato molto divertente...
- ma lei con aria
triste ribadì -Pensi che ci sarà rimasto male??
-Nha! è un tipo tosto...
-Mhmmm -non pareva convinta così si alzò disse a
Kid che sarebbe andata a
scusarsi con lui per il brutto scherzo che gli aveva fatto e si
allontanò. Fece
tutto il giro della scuola fino a quando non lo trovò, era
nella stessa sala in
cui si trovavano prima, quella del pianoforte, lui era seduto a terra
ancora
bianco come il latte. Gli si avvicinò e disse -Posso sedermi
accanto a te?- lui
la guardò e annuì. Una volta messasi seduta si
girò verso di lui e disse -Mi
dispiace per prima, non dovevo farti quell'incantesimo è
stato cattivo da parte
mia, perdonami.- Lui la guardò e sorridendo disse -Non ti
preoccupare non mi
sono offeso ma non riesco a alzarmi a causa delle vertigini...
-Lascia fare a me-gli mise una mano sulla fronte, chiuse gli occhi e si
concentrò, poco dopo tolse la mano e disse -Ti senti meglio
ora?
-Assolutamente! -si alzò e cominciò a camminare
per la stanza in modo da
assicurarsi che fosse tutto a posto ma quando vide che Amy era
diventata
pallida si chinò su di lei e sussurrò -Mi
dispiace che tu abbia perso le forze
per colpa mia, non dovevo prenderti in giro prima scusa...
-Non c'è bisogno che ti scusi infondo era uno scherzo, sono
io che ho
esagerato.-D'un tratto Amy si irrigidì e disse -Prendimi un
album da disegno
svelto e una matita, corri!
-Subito- Black Star gli portò gli occorrenti per il disegno
e lei con lo
sguardo nel vuoto cominciò a disegnare, quando ebbe finito
scrisse in fondo
alla pagina una data e un ora. Appena tornò in sé
guardò il disegno ed
impallidì, lo mostrò anche al ragazzo che rimase
a bocca aperta nel vedere cosa
aveva disegnato Amy.