Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: _Ryuzaki_    20/06/2013    1 recensioni
La sua vita era disastrosa... pensava che non sarebbe mai riuscita a concludere niente... finchè un fatto la rivoluzionò completamente...
E' la seconda fan fiction che scrivo su Soul Eater... ditemi che ne pensate ;)
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Black Star, Death the Kid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                         Il primo giorno di scuola


Quella notte Amy aveva insistito per dormire insieme a Kid volendo evitare degli incubi riguardanti l'episodio triste della sua infanzia; Kid aveva accettato di buon grado la proposta dicendo che non c'erano problemi. La notte era passata in fretta ed Amy non aveva avuto incubi; si era svegliata ma era ancora presto per alzarsi così si godette il corpo caldo e muscoloso del ragazzo stringendosi a lui sotto le coperte. E' tutto così terribilmente reale, non può essere un sogno, eppure è incredibile il fatto che tutto quello che avevo sognato si stia realizzando, a parte quel sogno... alzò lo sguardo sul viso rilassato di Kid ma poi lo riabbassò arrossendo per aver pensato al sogno in cui passava una notte d'amore con il ragazzo con cui in quel momento stava condividendo il letto. D'un tratto sentì il giovane Shinigami passarle dolcemente una mano sul braccio e dirle -Hai dormito bene? -e lei rispose con un sorriso -Si non ti preoccupare, scusa la domanda ma qui a che ora iniziano le lezioni? -

-Verso le otto e mezza perchè? -, lei tirò un sospiro di sollievo stringendosi forte a lui -Meno male,così posso avere più tempo da passare sola con te. -

 -Mi dispiace ma tra poco dobbiamo alzarci comunque perchè abbiamo appuntamento con Soul e Black Star.-disse con un sorriso-Ah è vero- rispose lei sorridendo -me ne ero dimenticata...in questo caso dorvremmo iniziarci a preparare.-
-Si è vero dovremmo ma...-la strinse a sé e la baciò appassionatamente muovendo le mani sulla schiena di lei, che a sua volta gli carezzava il petto con le dita- In questo momento non ne ho per niente voglia. -concluse infine dandole altri piccoli baci -Neanche io ma dobbiamo alzarci- gli diede un ultimo lungo e dolce bacio per poi alzarsi e dirigersi a alla porta, aprirla ed entrare nella sua stanza per prepararsi pochi minuti dopo riuscì ancora in camicia da notte, lui, che a sua volta si era alzato e si stava vestendo, la vide dirigersi alla stanza di Patty, entrare e chiudersi la porta alle spalle. Dopo essersi vestito Kid uscì dalla stanza e si avviò per il corridoio e, mentre passava davanti alla porta di Patty questa si aprì e ne uscì Amy con indosso un vestitino giallo canarino che le ricadeva dolce sulle cosce con un nastro azzurro in vita, aveva ai piedi delle scarpette del medesimo colore ed i capelli neri lunghi fino alla cintola raccolti in una coda che le ricadeva sulla spalla destra. Aveva un aspetto incantevole e tutto quello che Kid riuscì a dire fu -Wow! -Lei gli carezzò con le dita una guancia e gli diede un bacio sulle labbra. Scesero in cucina mano nella mano, fecero colazione e tutti e quattro uscirono di casa in direzione della Shibusen dove si erano dati appuntamento con Soul e Black Star la sera prima. Tra una risata e l'altra arrivarono a destinazione videro Soul e Black Star in compagnia di altre due ragazze che dovevano essere Maka, la maestra d'armi di Soul, e Tsubaki, l'arma di Black Star.Quando quest ultimo li vide arrivare fece loro un cenno di saluto con la mano e corse nella loro direzione, sorridendo si rivolse ad Amy, che ricambiò il sorriso, dicendo -Oggi sei ancora più incantevole di ieri...- lei lo ringraziò e in seguito gurdando le due ragazze disse -Loro sono Maka e Tsubaki vero?
-Si sono sicuro che andrete d'accordo.-Si girò in direzione degli altri tre e fece cenno loro di avvicinarsi, quando furono arrivati Amy disse rivolgendosi a Maka -Tu devi essere Maka, la maestra d'armi di Soul giusto? Piacere io sono Amy. -le porse la mano sorridendo, l'altra la strinse -Si sono io piacere. Lei invece è Tsubaki, l'arma di Blak Star. -disse facendo cenno con il capo verso l'amica che strinse a sua volta la mano di Amy. Si incamminarono in direzione del portone della scuola, Kid le teneva un braccio intorno alla vita ma come al solito fu costretto a lasciarla quando Black Star non gli disse fermandolo -E' la tua ragazza vero? -e lui fissandola -Bhè a questo punto credo di si. -Disse infine con aria sognante e si avviò con i ragazzi verso la scuola. Una volta entrati si ritrovarono sotto gli occhi di tutti i ragazzi presenti nel corridooio che fissavano la nuova ragazza imbambolati, alcuni si avvicinavano presentandosi, altri la guardavano da lontano, altri ancora per fissarla facevano cadere libri e quaderni. Quando giunsero davanti alla porta dell'aula incontrarono il dottor Franken Stein che guardò Amy perplesso per poi rivolgere uno sguardo indagatore a Kid che , una volta entrati nell'aula gli raccontò tutto ciò che avevano scoperto e che lei avrebbe partecipato alle sue lezioni. Soltanto allora il professore sorrise baciandole la mano e dicendo -Sono onorato della tua presenza mia cara ma queste sono lezioni per armi e maestri d'armi, non per maghi come te... comunque se vuoi posso cercare dei libri sulla magia che potrebbero esserti utili per riuscire a capire al meglio le tue capacità. - e lei rispose con un piccolo inchino -glie ne sarei grata signore. -Bene, per ora accomodati alla cattedra mentre io cerco i libri che potrebbero servirti, quando sarò tornato ti presenterò ai tuoi compagni. -disse lui scomparendo dietro la porta. Kid la baciò dicendole -Hai visto va tutto bene non c'era bisogno di preoccuparsi no?!- lei lo ringraziò con un bacio e si sedette alla cattedra. Guardava con timidezza e sorrideva ad ogni ragazzo che entrava, loro ricambiavano il sorriso ma la guardavano con curiosità. Quando tutti gli allievi furono entrati sulla soglia comparì anche il professore che teneva tra le mani alcuni libri che posò davanti ad Amy che lo guardò con riconoscenza, lui le porse la mano e lei la strinse alzandosi dalla sedia e girandosi verso la classe in attesa di iniziare la lezione. Il professore disse -Ragazzi, lei è Amy e studierà in questa classe. Ma non seguirà le mie lezioni, anzi studierà nell'aula accanto essendo una maga.- a quelle parole si alzò un brusio nell'aula. -Fate silenzio, nonostante non segua le vostre stesse lezioni dovrete trattarla come una normale compagna di classe ok? -intimò loro il professore. Il brusio cessò ed uno alla volta gli alunni si alzarono pronunciando il proprio nome così da presentarsi a lei, ogni volta che qualcuno parlava lei gli rivolgeva un sorriso radioso, poi preceduta dal professore entrò nella stanza accanto nella quale avrebbe dovuto studiare. Era una stanza simile a quella precedente con la differenza che era di dimenzioni minori e che al centro della sala c'era un pianoforte nero. Il professore la invitò ad entrare e disse -Era la vecchia sala musica ma ormai nessuno ha più il tempo di suonare. Non è il massimo lo so....
-E' spettacolare grazie andrà benissimo e poi adoro suonare il pianoforte... -lo interruppe lei con un sorriso
-Oh bhè allora è perfetta. Qualsiasi cosa ti serva io sono di là verrò tra poco a controllare che vada tutto bene ok?
-Ok!
Il professore lasciò la stanza e ritornò nell'aula accanto lasciando la porta aperta. Lei prese i libri e si mise seduta al primo banco, ne aprì uno e cominciò a leggere tutto ciò che c'era da sapere sulla magia, provò qualche incantesimo che andò a buon fine, era sfinita, nonostante non avesse fatto niente di faticoso, fare gli incantesimi le faceva esaurire tutte le energie così decise di fare una pausa, si sedette al pianoforte e cominciò a suonare. Le dita correvano leggere sulla tastiera e producevano un suono più che piacevole. Mentre suonava si rilassò e ritrovò le forze, quando finì la canzone qualcuno applaudì, si girò verso la porta, era Kid. Entrò nella stanza e si sedette accanto a lei, le passò una mano attorno alla vita e la strinse a sé. Le diede un bacio e poi guardò le mani di lei ancora sui tasti e disse -Suoni magnificamente. -e lei con aria soddisfatta -grazie suono il piano da ormai cinque anni. Tu sai suonare?
-No ma mi piacerebbe imparare. -Le disse lui carezzandole il viso con il dorso della mano. Lei lo guardò con amore e infine disse- Io sarei onorata di insegnarti tutto ciò che so ad una condizione- dicendolo aveva alzato l'indice puntandolo verso l'alto. Lui perplesso la guardò -Quale? -
Che tu non mi lasci mai...- con il dito che aveva alzato gli disegnò il contorno delle labbra che poi coprì con le sue abbandonandosi al piacere della sua stretta forte. Quando si staccarono lui sorrise - Non lo farei mai ora che ti ho trovata amore mio, puoi scommetterci. -la attirò di nuovo a sé per un altro bacio, poi lei sprofondò il viso nel petto di lui; erano ancora abbracciati quando il professore accompagnato da Black Star, Soul, Maka, Tsubaki e le due sorelle comparvero sulla soglia. Vedendoli così fecero per allontanarsi ma Black Star fu più veloce e disse a tutto volume -Ci dispiace disturbare ma vorremmo sapere ciò che è riuscita a fare Amy con queste tre ore di studio, oltre a contare i muscoli del petto di Kid naturalmente... -Disse con sarcasmo. Appena sentì quella voce Amy sollevò la testa e lo fissò da sopra la spalla del suo amore con uno sguardo divertito. Poi si alzò e si diresse verso di lui, sedendosi a terra di fronte al gruppetto chiuse gli occhi e si concentrò, pochi minuti dopo stava volteggiando in aria guardando divertita gli sguardi increduli dei ragazzi e quello soddisfatto del professore che la fissavano. Poi parlò -Ho imparato a levitare da terra e far levitare gli altri -dicendo questo si era concentrata su Black Star e questo aveva cominciato a sollevarsi da terra, Amy lo mise a testa in giù e si avvicinò volteggiando verso di lui - Visto a quanto pare contare i muscoli di Kid mi fa bene... -gli sussurrò con un sorriso. Poi piano lo rimise a terra e scese anche lei. Kid la raggiunse e vedendo che era pallida la sorresse con un braccio, lei lo guardò riconoscente e uscirono insieme dalla stanza lasciando solo il gruppetto di persone che li aveva disturbati poco prima. Il ragazzo dai capelli turchini era sbiancato mentre gli altri lo fissavano divertiti ad un tratto Soul disse -Bhè se non altro ha il senso dell' umorismo ahahah... e poi hai visto come è riuscita senza sforzi a sollevarti da terra?!?!- ed il professore aggiunse -Sono sicuro che diventerà molto brava e riguardo a te... così impari a prenderla in giro... la prossima volta ci penserai due volte... - disse divertito a Black Star.
Intanto Kid aveva accompagnato Amy a sedersi e le aveva portato qualcosa da bere in modo che ritrovasse le forze poi le disse -Sei stata stupefacente... hai visto che faccia ha fatto?? è stato molto divertente... - ma lei con aria triste ribadì -Pensi che ci sarà rimasto male??
-Nha! è un tipo tosto...
-Mhmmm -non pareva convinta così si alzò disse a Kid che sarebbe andata a scusarsi con lui per il brutto scherzo che gli aveva fatto e si allontanò. Fece tutto il giro della scuola fino a quando non lo trovò, era nella stessa sala in cui si trovavano prima, quella del pianoforte, lui era seduto a terra ancora bianco come il latte. Gli si avvicinò e disse -Posso sedermi accanto a te?- lui la guardò e annuì. Una volta messasi seduta si girò verso di lui e disse -Mi dispiace per prima, non dovevo farti quell'incantesimo è stato cattivo da parte mia, perdonami.- Lui la guardò e sorridendo disse -Non ti preoccupare non mi sono offeso ma non riesco a alzarmi a causa delle vertigini...
-Lascia fare a me-gli mise una mano sulla fronte, chiuse gli occhi e si concentrò, poco dopo tolse la mano e disse -Ti senti meglio ora?
-Assolutamente! -si alzò e cominciò a camminare per la stanza in modo da assicurarsi che fosse tutto a posto ma quando vide che Amy era diventata pallida si chinò su di lei e sussurrò -Mi dispiace che tu abbia perso le forze per colpa mia, non dovevo prenderti in giro prima scusa...
-Non c'è bisogno che ti scusi infondo era uno scherzo, sono io che ho esagerato.-D'un tratto Amy si irrigidì e disse -Prendimi un album da disegno svelto e una matita, corri!
-Subito- Black Star gli portò gli occorrenti per il disegno e lei con lo sguardo nel vuoto cominciò a disegnare, quando ebbe finito scrisse in fondo alla pagina una data e un ora. Appena tornò in sé guardò il disegno ed impallidì, lo mostrò anche al ragazzo che rimase a bocca aperta nel vedere cosa aveva disegnato Amy.


  
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