Mikuo se ne stava lì, sul ponte della grande nave sulla quale era passeggero per raggiungere i suoi genitori, e guardava il sole che oramai stava tramontando, facendo spazio alle tenebre, alla luna e alle infinite stelle.

Il ragazzo era poggiato alla ringhiera. La sua mano destra teneva stretto un bicchiere di birra pieno fino a metà, l’altra era sulla testa di Mikuo. Sospirò.

“Ahhhh, che razza di vita…” disse sorridendo il ragazzo “Anche domani, quando li raggiungerò, i miei genitori mi faranno quintali di domande sul perché non ho ancora trovato una fidanzata…”.

Che posso farci se non amo nessuno?

Era così preso dai suoi pensieri che non si accorse delle improvvise e leggere onde che si imbattevano contro la nave, proprio vicino a dov’era Mikuo.

“E-Ehi…! Che succede là sotto?!” urlò l’azzurro, notando uno strano movimento sotto le onde.

Non gli rispose nessuno.

“Ehi!” provò di nuovo.

Silenzio.

Poi qualcosa emerse dall’acqua cristallina.

Era una ragazza dai lunghi capelli color verde acqua, raccolti in due code ai lati del capo.

La ragazza misteriosa scosse un po’ la testa, facendo muovere le code, che fecero volare per aria tante minuscole goccioline d’acqua salata.

Mikuo, che aveva osservato quella ragazza per tutto il tempo, era sconvolto. L’azzurro, in viso, aveva un’espressione tra lo stupefatto e lo spaventato, i suoi occhi erano sgranati.

La ragazza alzò il capo e lo sguardo verso Mikuo. Indietreggiò, incredulo, mentre la ragazza iniziava a parlare:

“Yoh!” esclamò, facendo un veloce gesto di saluto con la mano “Sono Miku, piacere!” sorrise.

Mikuo, sentendo quelle parole, si riavvicinò alla ringhiera e guardò Miku.

“Sono una sirena. Tu chi sei?” esclamò la ragazza, sorridendo e guardando Mikuo.

Il ragazzo esitò un po’.

“…E-Ehhhhhh?!?!” urlò, cadendo a terra all’indietro.

Miku si mise a ridere, notando la goffaggine di Mikuo davanti a lei. Poi, si rese conto di essere arrossita.

L’azzurro si rialzò, e si riavvicinò alla ringhiera.

“M-Mi chiamo Mikuo. Piacere mio.”.

Se prima la ragazza rideva silenziosamente, dopo l’affermazione del ragazzo scoppiò in una fragorosa risata.

“P-Perché ora ridi?!” esclamò Mikuo.

Miku si riprese, per quanto potesse, e si schiarì la voce:

“Eh ehm… Sei così carino, signor Mikuo!”.

Il ragazzo la fulminò con lo sguardo, mentre, senza accorgersene, arrossiva.

“N-Non è affatto vero…”

“Oh sì che lo è! Sei carinissimo e così goffo…!”

Mikuo la guardò di nuovo, ma questa volta con occhi diversi. Perché erano così simili? E perché quella ragazza riusciva ad imbarazzarlo in quel modo? Mikuo non riusciva a non farsi queste domande.

“Cambiando discorso…” l’azzurro si schiarì la voce “Che… Che cosa sei tu? Che ci fai in mare?”

“Oh! Sono una sirena, la tua sirena! Ti starai chiedendo perché siamo così simili, vero?  Perché abbiamo nomi quasi uguali… Beh… Perché ogni persona su questo pianeta ha una propria sirena, pronta ad esaudire tutti i suoi desideri.”.

Mikuo ascoltava in silenzio la spiegazione di Miku, leggermente sconvolto.

“Quindi… Tu esaudirai tutti i miei de-

“Non interrompere.” Lo fulminò Miku “Trovare la propria sirena è estremamente difficile, solo alcune persone, le più pure d’animo, riescono a trovarla.”

“Io sarei tra queste persone?”

“Non ho detto questo! E anche se lo sei non lo sembri affatto.” Rise Miku “Dato che mi annoiavo, da sola in mare, ho deciso di trovarti io. Quindi, esaudirò i tuoi desideri, o mio Padrone!”

“Ehm… Non c’è bisogno di chiamarmi così! Chiamami semplicemente Mikuo, non sei la mia servitric-

“Invece sì! Devo eseguire i tuoi desideri, per forza! Altrimenti verrò punita duramente, quindi sbrigati ed esprimi i tuoi desideri! Io li esaudirò, anche se andranno contro il mio volere!”.

Questa volta Miku sembrava spaventata. Quasi sottomessa. Mikuo se ne accorse.

Quella ragazza… E’  così bella…,pensò il ragazzo, Ma perché vuole farmi da serva? Io… Non voglio!

“Ascolta!” urlò Mikuo, facendo sobbalzare Miku, che provocò un’onda con quel movimento improvviso “Io non voglio che tu mi faccia da serva, solo perché sei la mia sirena!”.

Miku fece un’espressione preoccupata: “Io…”

“NO! Ho solo una cosa da chiederti…”

“S-Sentiamo…”

“Sei felice di avermi come “Padrone”?”.

Miku iniziò ad arrossire, spiazzata:

“I-Io… Io…”.

Perché questo ragazzo mi ha fatto questa domanda…?, pensò l’azzurrina, imbarazzata.

“Allora? Sei felice? Io moltissimo, dato che sei proprio TU la mia sirena”

“Io… Sono felice… Felicissima! Ma… Che c’entrava questa domanda?”

“Oh, niente. E sai perché mi piace avere TE come sirena? Perché ti amo”

Miku era piuttosto sconvolta. Non le era mai capitata una cosa del genere. Però, in fondo…

Ma che…? Perché… Il mio cuore… Oh… Ora è tutto chiaro., pensò Miku, mentre Mikuo la osservava, in trepidante attesa di sentire una risposta che lo soddisfasse.

“Mikuo… Io… Sono felice di avere te come “Padrone”, perché… Perché… Ti amo!”.

Mikuo sorrise, seguito da Miku. Si mandarono un bacio con la mano.

Anche se il loro era un amore impossibile, continuarono ad amarsi per l’eternità, dato che dopo qualche anno Mikuo diventò il Capitano di quella nave, che attraversava sempre quel tratto di mare, dove i due i erano incontrati e dove abitava Miku. Così, ogni volta, si potevano salutare.

“MIKUO! SVEGLIATI! Dobbiamo andare alla festa e tu non sei ancora pronto… Stavi sognando?” urlò Miku, scuotendo il fidanzato.

“Eh… Sì… Ho fatto un sogno stranissimo…” Sì, era solo un sogno… Ne sono sicuro.

“Cioè?”

“C’eravamo tutti noi Vocaloid… Io, tu, Rin, Len, Kaito, Luka, Meiko… E tutti gli altri! E… Ci succedevano tantissime cose… Ed erano più storie… Ognuna di queste aveva una coppia diversa, e l’ultima era la nostra!”

Miku lo guardò, stupefatta.

“Certo che fai proprio sogni strani! Dai, vestiti e andiamo!

“Ok…”.

Il ragazzo si vestì in fretta e furia e uscì con Miku.

Arrivati alla festa, appena entrarono, Mikuo sorrise.

Li aspettavano tantissimi Vocaloid.

Len, Rin, Luka, Gakupo, Gumi, Gumiya, Kaito, Meiko, Mayu, Kiyoteru, Miki, Piko, Rinto, Lenka, Teto, Ted, SeeU, USee, Haku, Dell, Nero, Neru, Akaito.

Poi, Miku, e lui, Mikuo.

Tutti coloro che c’erano nel sogno.

Tutti coloro che c’erano nelle storie.

Tutti coloro che si volevano e si vogliono bene.

Tutti coloro che Vogliono Amore.

Tutti coloro che Si Danno Amore.

Tutti coloro che Amano.

LE NOTE DELL’AUTRICE! {sì, colei che sceglie finali a caso per le sue storie}

E’ finita. Oddio, non riesco neanche a crederci.

Ho finito “Give Me Love”!

Ebbene sì, gente, recensori, lettori In Incognito, giocolieri e scienziati, dichiaro “Give Me Love” ufficialmente “Completa”.

Sì. E’ finita. *si commuove e corre a piangere in un angolino della stanza*

çAç Tornando a noi, quasi nessuno sapeva che con questa shot la Raccolta sarebbe finita. E proprio nessuno sapeva che sarebbe finita con questa specie di finale completamente arrandom. Beh, ora che lo sapete, potete festeggiare! Penso che ora prenderò un bel po’ di yogurt e farò baldoria sola e depressa per tutta la notte. Ah, quanto sono felice.

Penso che questa volta le mie Note saranno un poema bello e buono. Evvabbé, permettetemelo per questa volta, dato che GML è finita! *^*

Per me non era una scocciatura scrivere i vari capitoli di questa fiction, solo che ho miliardi di altre idee per delle nuove storie e non vedo l’ora di metterle su carta [foglio di Word =A=].

L’unico problema è che:

1) Questi giorni EFP si sa buggando in continuazione e ho paura ad usarlo;

2) Sono piuttosto impegnata;

3) Ho perennemente caldo.

E la terza è la parte più seria del problema. ù.ù Qua questi giorni sta facendo un caldo terribile, quel caldo che schiaccia, che dà proprio fastidio. E che, a me, toglie la voglia di fare Qualsiasi. Cosa. Compreso scrivere.

Poi, ci si mettono tutti i Manga e gli Anime che ho In Corso. Attualmente, infatti, la sottoscritta si sta divertendo un mondo nel guardare/leggere Robe Japponiche.

In cima alla lista troviamo Kuroshitsuji/Black Butler e Magi - The Labyrinth Of Magic.

Li sto adorando alla follia, ok?

Poi ho finito di leggere il manga Shi Ki da qualche giorno, e l’ho adorato, come l’anime.

Per questi motivi, non so quando aggiornerò. ^^

Ahhhhh, oggi il tramonto è così bello… Ha lo stesso colore delle ultime frasi di questa shot. Awwww. ^W^

Bene, penso che ora metterò l’HTML e poi inizierò a sclerare su cose random, come lo yogurt che ho appena mangiato e che ora andrò a mangiare.

Ho una Domanda Bonus da porre a tutti coloro che recensiranno: se per a chi piace lo Yaoi si dice Yaoista, per lo Yuri e l’Het come si dice? Yurista e Hettista? Rispondete, è da giorni che mi danno per riuscire a trovare la risposta! *W*

E quindi… Alla prossima! {ci sarà, ne sono certa! *^*}

Chu!

Ibby