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Autore: goku ss 2    07/01/2008    1 recensioni
salve questa ff è una AU...beh è un idea di mia sorella...a me personalmente piace il finale (poi scoprirete perché). una ragazza cade nel mondo di Naruto e riesce a rimarginare vecchie e nuove storie...l'ascritta mia sorella...e ci saranno piccoli intermezzi comici tra parentesi...buona lettura!
Genere: Romantico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7

- ed era l’ultimo! Mi dispiace Naruto , mi dispiace Paola…non so convincere nessuno!- disse Shikamaru, portando ancora in braccio la ragazza semimorente.

- MPH..Shica – schicamaru –Ku-Kun…mi…d-dispiace…cre-creo se-sem-mpre problem-mi…mi di-di-dispiace…non è-è co-colpa tua…- disse la ragazza con le sue ultime forza.

- non ti devi sforzare! Torna a riposare…andremo all’ombra di quella quercia, aspetteremo soccorso da qualcuno- sentenzio il moro.

 

Nella grotta lo scontro si faceva sempre più difficoltoso. Neji era in serio pericolo di vita, e Naruto…beh…Naruto… stava dando il meglio di sé, anche se questo non contribuiva a sconfiggere Orocimaru e Kabuto. La sorella maggiore di Paola, Alessia, era anche lei al pieno delle sue energie, solo che la sua ex socia, Francesca, la stava intrattenendo per ordini di Deidara.

- insomma, socia, perché continui a prendere ordini da Deidara? Ti ricordo che prende ordini da Orocimaru!- - per me potrebbe prendere ordini anche da Satana!- disse la ragazza mora.

- ok…ma non venirmi a dire che non ti importa- disse l’altra allentandosi qualche istante dalla Deidarata.

Ritornò con il povero Neji, che era malandato, faceva pena a tutti. (in senso buono!)

- che vuoi fare?- disse Francesca preoccupata.

- io…OH nulla…- disse facendo cadere ai piedi di Francesca il povero Ninja che, capendo il piano della sorella maggiore di Paola, si atteggio al “mezzo morto”, facendo preoccupare in una maniera pazzesca la socia di Deidara, che si scagliò e lo soccorse subito.

- allora sei dei nostri?- chiese Alessia.

- mmm…PERCHE’ NO?!?!?!?!?- disse l’altra battendo il cinque alla sua socia.

Così si scagliarono contro il cattivo.

 

Dopo un estenuante battaglia, i buoni vinsero. Dovettero, però, portare di corsa Alessia, Francesca e Neji a un ospedale del posto.

- ehm…Naruto…posso chiederti una cosa?- chiese Alessia sull’lettino dell’ospedale.

- certo…- disse Naruto, particolarmente avvilito.

- mi potresti mandare Shicamaru dopo? Oh e chiedi di mia sorella- chiese con premura.

- certo!- disse.

 

- Shikamaru…che ci fai qui?- disse Naruto che stava parlando con il quinto Okaghe.

- oh mio dio! La ragazza sta morendo! Bisogna ricoverarla subito!- disse Tsunade preoccupata.

- ma Shikamaru! Avevi detto che l’avresti fatta ricoverare di corsa…- disse Naruto singhiozzando.

- mi dispiace era tutto pieno…- disse Shikamaru, dispiaciuto.

- ah capisco…- disse con le mani in tasca – io vado a casa…- - spero la ragazza si dimetta presto…anche se quella freccia era avvelenata…le ha colpito un polmone e una parte del cuore…Naruto mi dispiace…- - non fa nulla! Passerà…come tutte le cose che faccio…- disse andandosene in direzione di casa.

 

Il giorno dopo Naruto decise di fare visita a Paola con un mazzo di rose bianche e rosse.

-vorrei far visita a Paola…ricoverata ieri, si può?- - certo!- confermò l’infermiera. Così, l’ormai quindicenne Naruto, si aggirava nei corridoi in cerca della camera 215 dove avrebbe trovato la neo - ninja. Infatti, quel giorno stesso, le avrebbero dato il suo coprifronte.

Entrato nella camera, Naruto vide che Paola dormiva beatamente, e decise di tornare appena la ragazza si fosse risvegliata.

Ma quando Naruto stava per chiudere la porta, una voce lo chiamo.

- ehi Naruto! Come va?!- chiese Paola con un aria felice.

- ma allora potrai tornare a casa?- chiese Naruto, con un aria felicissima.

- si ma tra qualche settimana…avvicinati! Che mi hai portato?- - delle rose, ti piacciono?- - altro che! Sono le mie preferite!- disse prendendole e annusandole. Poi prese il vaso vuoto poggiato sul suo comodino, e ci infilò dentro le rose.

- allora che mi racconti?- chiese Paola sistemandosi nel letto.

-ma nulla di che! A casa tutto bene…chissà perché Sakura e Sasuke ora si vogliono bene!- - davvero? Sasuke ha seguito il mio consiglio?-

- ma certo che l’ho seguito- disse il ragazzo in questione entrando dalla finestra con un mazzo di primule in mano.

- tieni sono per te- disse porgendogliele, e avvicinandosi per darle un piccolo bacino sulla guancia.

- grazie! Sono bellissime!- - e di che!- disse.

Quando bussarono alla porta e entro Shikamaru, Shino, Temari, Ten Ten, Rock Le, Neji, Hinata, Kiba, Choji, Kakaschi, Giraya, Shizune e Tsunade con uno scrignetto in mano.

- complimenti Paola! Sei una di noi- disse Tsunade, porgendole il copri/fronte.

- grazie…mmmh…vediamo dove lo metto…o ci sono!- detto questo, si fece una coda con il copri/fronte, lasciando cadere due piccoli ciuffi al lato.

- grazie! Ora però vorrei parlare un po’ da sola con Naruto, si può?- disse Paola.

Ci fu un UHHHHHHHHHH generale, e Paola arrossì, e replicò: - ma no dai che avete capito! Devo parlare E BASTA!- - sisi certo come no!- disse Choji.

- Naruto dice meno bugie!- disse Kakaschi.

- lasciamoli in pace!- disse Hinata.

- gia…cosa hanno fatto di male per non avere un po’ di privacy!- disse Ten,Ten.

- andiamo via, prima che qui finisca col le mazzate!- disse Temari.

Ci fu una risata generale, ma poi tutti decisero che era il momento di far parlare un po’ da soli Naruto e Paola.

 

-allora…- cominciò Paola.

-dimmi!- disse Naruto, sedendosi al lato del letto.

- senti…come è andata…con…Orocimaru?- disse.

- bene…ma solo grazie a me!- si vantò il biondo per scherzare.

- ma cosa ti ha dato la forza?- chiese Paola.

- tu che sacrificavi…lo sai devi ferirti più spesso per caricarmi- disse sarcastico.

- ah,ah! E come mai il mio sacrificio ti ha dato questa potenza enorme?- chiese ancora.

Naruto aveva capito cosa voleva Paola. Voleva sentirsi dire le due paroline magiche…ma prima, avrebbe giocato un pochino con lei.

- boh non so…eri triste e sconsolata, quasi mi facevi pena!- disse distendendosi vicino a lei- e poi non so…la freccia era avvelenata e quindi…- continuo, per poi abbassare la spallina della cammina da notte.

- e poi…- - e poi, io mi ripetevo che era colpa tua se ero quasi morta…- disse Paola, voltandosi da Naruto – e perché ti volevo salvare perché…- - perché?- fece con finta curiosità Naruto – perché quella notte, all’hotel tu come nessun altro mi aveva dato emozioni così forti…ma me le sono scordate!- disse.

- ti do una ripassatina io…- esclamò Naruto baciandola forte e abbassando anche l’altra spallina della camicia da notte. Poi prese a baciarle il collo e poi delicatamente le spalle.

- di un po’, hai ripassato mentre ero via?- disse Paola

- no no! Ho imparato al volo l’altra notte- disse, per poi continuare nel suo intento.

 

Sul lettino dell’ospedale , due figure erano distese.

Naruto e Paola erano distesi, precisamente.

Naruto era disteso, con la testa sul torace della ragazza, che intanto accarezzava la folta chioma del ragazzo.

- ehi Naruto…- - dimmi…- - tutto questo trambusto…e le due paroline che stavo aspettando?- disse Paola.

- eccole…sai non ti ho mai detto che ti amo troppo?- disse dandole l’ennesimo bacio della giornata.

- un’altra cosa…andiamo a trovare mia sorella?- chiese.

- certo…ti devi vestire, però!- - prendimi quel vestito li!-

 

- tutti noi vorremo far visita ad Alessia, si può?- chiese Paola.

- certo, è nella camera 567- concluse l’infermiera.

 

- TADANN! – disse Paola- ti ho portato il tuo copri/fronte sorellina, e anche degli amici!- disse.

Il primo fu Naruto che le portò un mazzo di rose e le diede un bacio. Tutti gli altri le diedero il copri/fronte da parte del villaggio. Ma Shikamaru aveva un regalo speciale…

-lasciamoli soli- sentenziò Paola.

- posso restare anch’io?- chiese Sasuke.

- ok!- disse Paola – io torno all’ospedale…- concluse.

 - allora…ragazzi che mi dite di bello o di nuovo- chiese Alessia.

- nulla…ma io t ho portato queste- disse Sasuke porgendoli le rose e dandoli un bacio sulla guancia.

- e tu Shikamaru-kun…che mi hai portato?- chiese guardandolo mentre scrutava il paesaggio fuori dalla finestra.

- io…- cominciò – beh…Sasuke potresti uscire?- - certo- e usci.

- chiudi gli occhi- disse.

- Fatto!- - non sbirciare…- - non ti preoccupare-

Shikamaru si avvicino al letto dell’ospedale, e si sedette. Avvicinandosi pianola volto… ma Alessia apri gli occhi, e lo prese per il colletto e lo baciò e poi Shikamaru si stese e…e… VI lascio IMMAGINARE! (cavolo…che dici mettiamo reating nero per questa fic…è piena di quella cosa! Shigure non commentare caro!)

 

Qualche mese dopo al villaggio della foglia c’era un’altra minaccia.

- allora andiamo?- chiese Paola.

- e me lo chiedi?- disse Naruto.

 Cosi i nostri eroi partirono per un'altra missione, sempre uniti e inseparabili!

 

                                      FINE

 

  
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