In mezz’ora erano successe un sacco di cose: l’arrivo di Louis, il fatto del viaggio che non riuscivo a capire e poi…il matrimonio di Harry. Dio mio, era passato davvero così tanto tempo? Eppure io mi ricordo di lui da ragazzo, quando tutti lo consideravano un “rubacuori”. La verità? Non era mai stato così, e sinceramente non ce lo vedevo. La sua fidanzata doveva essere trattata meglio di una principessa: non faceva mai mancare nulla alla sua ragazza. Era premuroso e gentile, addirittura poteva diventare geloso, gelosissimo se necessario a proteggere la persona che amava. Beh, il suo comportamento non mi ha mai sorpreso devo dire, in fondo è sempre stato un tipo tradizionale… Ricordiamoci che è inglese, accidenti!
A riprendermi dai miei pensieri fu il richiamo di mio cugino.
-Faith, ma la valigia ti ha inghiottita o cosa?- Cavolo se urlava!
-Louis, non ho mica Niall come valigia, che ti pare?-
-MUOVI IL CULO FAITH MARIE BRESMES!- Oh, no. IL MIO SECONDO NOME NO.
-Ok, mi sbrigo! Non t’agitare!-
Anche se era arrabbiato nero in un certo senso mi aveva aiutata, se non mi avesse “svegliata” chissà quanto ci avrei messo! Ci misi 30 minuti circa a preparare la valigia e finalmente partimmo “alla volta dell’aeroporto”.
-Lou…mi parleresti della…ehm…della sposa?- Anche se riluttante, affrontai per prima l’argomento. Non potevo aspettare che lui prendesse l’iniziativa. Mi servivano delle informazioni, e subito.
-Mmm… Taylor è simpatica, non è una ehm… beh avrai capito… Insomma, lei è meglio di così.-  Beh non male direi. Aspetta. Ha detto Taylor. Ha seriamente detto Taylor. Non può averlo detto. NON PUO’.
-Hai…hai davvero detto Taylor? Insomma, quella Taylor? Alta, bionda, occhi azzurri e che fa musica country?-
-Si! Quale Taylor credevi che fosse, scusa?-  Beh a dire la verità QUALSIASI ALTRA TAYLOR, PROBLEMI?
-Uhm, non ci avevo fatto caso…-  SEEEH! COME NO!
Il volo fu tranquillo se non per il fatto che avevo un lottatore di sumo che russava peggio di mia nonna come vicino di aereo. Non gli diedi attenzione e sfruttai il mio tempo dormendo appoggiata alla spalla di Louis. Cielo, quanto mi era mancato addormentarmi così con lui. Mi svegliai durante l’atterraggio.
Ed eccomi di nuovo lì. Heatrow. Avrò visto quell’aeroporto quante…cinquanta volte? Mi ricordo come se fosse ieri la prima volta che ci misi piede: ero maggiorenne da poco e Louis doveva venirmi a prendere per stare poi un mese insieme a Zayn, Harry, Liam e Niall.  Quante lacrime versai il giorno che dovetti andare via. Il mio pensiero fu interrotto da un urlo. No, non era uno. Erano quattro. Le tre voci più perfette del pianeta stavano urlando per me, yeah! 
-Faith!- Urlarono in coro. Questa volta le voci erano quattro. Chi era la quinta voce? Perrie. Dio mio, amavo quella donna!
Senza che potessi battere ciglio fui stritolata da quattro paia di braccia. Stavo cadendo a terra come una patata, ma non importava. Mi stavano schiacciando, ma non importava. Mi faceva male il petto, ma il mio cuore urlava felicità. I miei migliori amici di sempre erano di nuovo qui con me, anzi, non se n’erano mai andati.
Poi una voce. Quella voce.
-Ragazzi vi state commuovendo perché Louis è tornato dall’Italia? Neanche fossero passati vent’anni, dai!- I ragazzi mollarono la presa su di me e si spostarono. Finalmente riuscivo a vederlo. Giorni celesti, era rimasto lo stesso. Mozzava il fiato. Occhi verdi e capelli ricci, la combinazione perfetta per fare morire una qualsiasi ragazza, ma non me. Ero riuscita a resistergli per tutti questi anni (o quasi) e solo per non rovinare l’amicizia con l’amore.
Nel momento esatto in cui lo sentì dire:- Faith!- corsi verso di lui e lo abbracciai. Lo strinsi forte, come se non mi volessi staccare mai e lui mi strinse allo stesso modo, come se avesse intenzione di proteggermi da tutto e tutti. I due anni più lunghi della mia vita pensai sul momento. Ma cosa sono due anni in confronto a questo momento? Ne è valsa la pena aspettare due anni per abbracciarlo così? Si, si e sempre e poi sempre si.
Quando ci staccammo Harry guardava alle mie spalle, mi sentivo osservata. Ma chi cazzo era a rovinare quel momento? Porca miseria erano due anni, ripeto DUE ANNI CHE NON CI VEDEVAMO!  Mi girai e la vidi: era appoggiata su un fianco e picchiettava il piede destro a terra.
-Harry, mi devi dire qualcosa?-  Porco sasso, se era arrabbiata con Harry la ammazzavo.
-Ehm…- Lui nel frattempo era diventato di quarantasei colori diversi  per l’imbarazzo. Beh, ineffetti non era facile spiegarle che sono la sua migliore amica, insomma è la scusa più vecchia del mondo, non si può biasimarla.
-Sono la cugina di Louis!- Esclamai facendo un sorrisone dei miei per parare il culo al mio migliore amico, in fondo a cosa servono gli amici?
-Oh scusa, non lo sapevo! Sai non è da tutti giorni vedere il tuo ragazzo abbracciare così una sconosciuta senza pensare certe cose…- Stavo per spalancare la bocca ma mi trattenni per non fare figuracce. La spalancai mentalmente. Cioè, Taylor Alison Swift era… GENTILE E COMPRENSIVA? Non me lo sarei mai aspettato. Mi limitai a sorridere quando Liam attirò la nostra attenzione annunciando che dovevamo andare a casa e che nonostante mancassero solo due settimane al matrimonio c’era ancora molto, moltissimo lavoro da fare. Mi mossi eccitata all’idea: quella era la casa in cui avevamo fatto le feste più strane, le risate più grandi e le scommesse più idiote. Non sapevo se entrandoci avrei pianto ma una cosa la sapevo: ci saremmo divertiti là, e anche tanto!
 
*SPAZIO AUTRICE*
Ok, vi ho promesso che sarei migliorata e sinceramente questo capitolo mi sembra più carino del primo ed è lunghissimo! Premetto che la Swift che Faith immagina è surreale, io non la immagino così, sono una sua fan :) Comunque per il banner mi sto facendo aiutare da lei: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=223407 Leggete la sua storia, è magnifica. Poi l’autrice è una persona dolcissima e mi sta aiutando perché sono disperata :’) GRAZIE, grazie infinite JComunque devo andare, lasciate una recensione di qualsiasi tipo, premetto che sono alle prime armi e devo migliorare e le recensioni servono a questo in pratica :)
Vi amo anche se siete pochini!