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Autore: crazywrjter    04/07/2013    3 recensioni
Al Liceo Statale Alighieri ci sono due 'fazioni': Liceo Classico e Liceo Scientifico.
La lotta tra le due parti è feroce e accanita.
Quando durante le vacanze estive Francesca, sedicenne classicista con uno spiccato senso dell'ironia, incontra Mattia, ragazzo 'strano' e un po' saccente, appassionato di felpe multicolori, videogame ed auto d'epoca, è odio a prima vista.
Odio che diventa ancora più radicale quando si scopre che Mattia frequenta lo scientifico all'Alighieri.
Per Francesca l'anno scolastico 2015/2016 sarà emozionante e ricco di colpi di scena: tra incontri casuali, sguardi storti e battutine pungenti, party notturni con amici depravati e risse nei corridoi della scuola (perché la guerra continua ad infuriare!), la ragazza ci divertirà con i suoi commenti cinici e il suo letale sarcasmo.
E chissà, forse il presunto 'odio' per Mattia potrà trasformarsi in qualcosa di diverso...
Genere: Commedia, Parodia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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Classico

Contro

Scientifico



8 Giugno. Dopo cinque ore di straziante attesa, la campanella suona.

Lo squillo acutissimo fa sobbalzare gli ottocento studenti del Liceo Statale Alighieri.
Un fortissimo boato di gioia si leva da ogni aula.

 
Finalmente, i lunghi giorni bui del periodo scolastico lasciano il posto a quelli pieni di luce dell’estate.
E io posso finalmente godermi tre lunghi mesi di meritato riposo, dimenticandomi per un bel po’ di tempo della mia faticosa vita da liceale.
 
Niente più intere giornate da passare segregati in camera, in compagnia solamente della fioca luce di qualche lampadina, a rovinarsi la vista tentando di decifrare il contenuto di qualche tedioso tomo ingiallito.
Niente più disordinati appunti scribacchiati in tutta fretta e accumulati in colossali mucchi ai lati della scrivania.
Niente più schemi, quegli inutili schemi riassuntivi che in teoria dovrebbero accorciare il tempo di studio ma che riescono solo ad allungarlo.
Niente più occhi brucianti e gonfi, niente più pelle diafana e trasparente, niente più pesanti abiti di lana, niente più massiccie dosi di caffè, né ansie, né timori.
 
E, soprattutto, niente più guerra.
 
Guerra, direte voi?
Sì, guerra.
E adesso vi spiegherò perché.
 
Io frequento il classico. Nella mia scuola di classico ci sono solo tre sezioni, la Ac, la Bc e la Cc. Presumibilmente, le sezioni si riducono a due alla fine del primo anno, quando ci sono le Stroncature di Massa - così noi veterani chiamiamo la spaventosa quantità di bocciature che decima puntualmente i primini ogni dodici mesi.
Poi, le classi si assottigliano sempre di più col passare del tempo. Una volta, non so come, era arrivata alla maturità una quinta Ac con undici persone. Tra i più grandi circolano ancora leggende sull’aspetto distrutto dei reduci.
Beh, direte voi, cosa c’entra questo con la guerra?
Aspettate che ci arrivo.
 Il Liceo Statale Alighieri è grande, molto, molto grande. In totale, senza contare le innumerevoli bocciature e gli ‘assottigliamenti’, fanno sette sezioni. E allora, di che cosa sono le altre quattro sezioni, vi chiederete voi?
L’angosciante, orrenda, terribile risposta (almeno per noi) è:  di liceo scientifico.
 
TATATATAAAAAAAAAAM!!!  *musichetta teatrale*
 
Probabilmente a questo punto il mio caro lettore si starà domandando qual’è il problema. Il classico e lo scientifico della città si trovano nello stesso edificio, bene. E allora?
Vedete, amici miei, in qualunque scuola d’Italia questa situazione sarebbe tollerata. All’Alighieri, no.
Ma lasciate che vi illustri come sono andate veramente le cose, partendo dalle origini del problema. Mi sa tanto che oggi improvviserò una piccola e utile lezione di storiografia.
 
L’odio tra classicisti e scientifici risale a una decina d’anni fa, quando l’allora preside Reverendo Mantovani ebbe la geniale idea di unire il classico e lo scientifico della città nello stesso edificio.
Nonostante le rosee previsioni di genitori e insegnanti (i soliti soporiferi discorsi su una convivenza pacifica e felice, su un futuro di collaborazione, su un rapporto di reciproco affetto tra gli studenti dei due licei bla bla bla), le avversità erano iniziate fin da subito, quando, il primo giorno di scuola condivisa, uno spiritoso scientifico del terzo anno aveva fregato a un classicista il dizionario di greco e l’aveva gettato nel cassonetto della spazzatura.
Noi del classico siamo al corrente di come la vittima, offesa nell’orgoglio, avesse massacrato di botte il simpaticone fino a renderlo paralitico stracciandogli inoltre tutti gli appunti di fisica, dettaglio che, ahimé, viene spesso omesso dagli scientifici.
In ogni caso, da quel momento tra classicisti e scientifici corre il costante e reciproco desiderio di sbranarsi a vicenda.
 
Noi (questo è uno dei rari casi in cui il pronome ‘noi’ indica entrambe le categorie) la chiamiamo guerra.
 
Sì, ci sono passata anch’io. Più di una volta mi è capitato di assistere a risse durante la ricreazione, risse quasi sempre scatenate da futili scuse ideate apposta per attaccare briga, del tipo ‘Mi ha rubato la merenda’. Sì, lo ammetto, anche io di tanto in tanto faccio qualche commentino malizioso sui jeans ‘osceni’ di questa o dell’altra scientifica. Nulla di personale, è per l’onore della scuola.
O almeno, della MIA parte della scuola.
 
Capite da cosa sto fuggendo?
 
Ma ora è finita. Per un bel po’ di tempo posso godermi in pace il caldo asfissiante dell’estate.
Mi immagino già inguaiata in un provocante bikini verde (il mio colore preferito), distesa su uno sdraio in spiaggia accanto alla mia migliore amica Giulia (che quest’anno probabilmente riuscirò a trascinare via con me al mare), con una Coca-Cola ghiacciata stretta in mano, a lumare con aria seducente i ragazzi da dietro le lenti dei miei (nuovi e costosi) occhiali da sole.
 
Eppure... non so.
Ho il presentimento che mi accadrà qualcosa di strano. 



Angolino Autrice

E' la mia prima storia originale, siate clementi.
L'idea mi è sorta qualche mese fa, quando mi è stata posta davanti la necessità di scegliere la scuola superiore (ho appena concluso la terza media e sono ancora molto giovane, perdonatemi se lo stile di scrittura e la scelta dei vocaboli non sono il massimo) Ero abbastanza combattuta tra classico e scientifico. Da qui l'idea della 'guerra' tra le due parti. Nei prossimi capitoli, prenderò spunto dalla mia vita per ideare i personaggi principali. 
Non mi sarà possibile aggiornare molto spesso causa vacanze estive, meritato relax dopo quasi UN MESE di esami (uff!)
Se vi è piaciuta recensite, se non vi è piaciuta pure, tanto sbagliando s'impara.
P.S. non sono del tutto sicura sui congiuntivi. Segnalate eventuali errori.
Graaaazie :3



  
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