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Autore: Winry977    10/07/2013    5 recensioni
I'll carry you away from the fire!
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Uff... ce l'abbiamo fatta!- Christian si lasciò andare sul divano, distrutto, lasciando che il borsone gli ricadesse giù dalla spalla.

-Ehm...- Luna li osservò tutti, dal primo all'ultimo, passando più velocemente su Andy. -Grazie a tutti...- abbassò lo sguardo sul tappeto sfrangiato. -Non so dove sarei andata a stare se non ci foste stati voi...- mormorò.

Loro la guardarono sorridendo.

-Ma figurati.- sorrise Jake dal divano, alzando un pollice nella sua direzione.

Calò un attimo il silenzio.

-Beh...- attaccò dopo un po' Jinxx. -Direi che sarebbe il caso di darti una camera in cui dormire e...

-Ehi? Pronto?- Ashley lo interruppe. -Non abbiamo una camera per gli ospiti! Deve dormire con qualcuno!

Silenziosamente, tutti gli sguardi dei ragazzi vagarono per la stanza, fino ad arrivare ad Andy. Luna arrossì violentemente, ricordando il bacio nella sua (ex) stanza. “Dormire con Andy... wow...” pensò tamburellando le dita sui jeans.

-Ehm...- il ragazzo richiamò la sua attenzione, e con uno sguardo le fece intendere che non c'era molta scelta. Lei annuì e in un batter d'occhio prese le sue cose e le portò nella sua stanza da letto, cercando di nascondere tra i capelli le guance ormai bordeaux. Quando poggiò l'ultima borsa ed Andy entrò nella camera, lei dichiarò che aveva bisogno di una doccia, e fece per dirigersi verso il bagno, ma lui la fermò a metà strada.

-Luna...- la chiamò, e lei sentì il cuore saltarle in gola.

-Si?- mormorò.

Lui la fissò, serio, poi scosse la testa e sorrise, chinandosi e sfiorandole le labbra con un bacio; per poi tornare in camera loro. Lei rimase lì, come impietrita, ma più che altro in uno stato afrodisiaco e con un sorriso innamorato sulla faccia. Christian le passò accanto, ma vedendola imbambolata si fermò.

-Terra chiama Luna! Terra chiama Luna!- le sventolò davanti gli occhi una mano e lei tornò tra i comuni terrestri.

-Oh. CC. Devo... devo.. bagno... doccia... Andy... a dopo...- farfugliò imbarazzata e si chiuse in bagno.

-Ehi! Andy! Mi sa che l'hai proprio stregata, eh?

 

-

 

Lo shock maggiore per tutti fu l'arrivo di Gennaio.

La scuola era alle porte, e all'ultima delle vendemmie, i ragazzi, Luna esclusa, non erano per nulla pronti a tornare a scuola.

-Waaaaaa non voglio tornare in quell'inferno!- Piagnucolò Ashley affondando il viso nel guanciale del divano in pelle.

Jake scrutò riluttante la pila di libri che il giorno dopo avrebbero dovuto trasportarsi a scuola. Jinxx avrebbe pure potuto soffiargli come un gatto o sibilargli come un serpente, volendo. Luna era l'unica che non sapeva se ridere per la tragedia che stavano inscenando o se disperarsi sul serio. Perché il giorno dopo avrebbe, sicuramente, rivisto le sue sorellastra. Un brivido le corse su per la schiena. Si girò verso Andy, che era preso a sfogliare nervosamente un libro di storia.

Da quando lui l'aveva baciata, non si erano più separati: dove andava Luna, andava Andy, e viceversa. Indivisibili. E l'affettività non mancava, tanto che la sera di Capodanno Ashley gli urlò di prendersi una stanza; e a Luna veniva ancora da ridere ripensandoci.

Fissò Andy, studiandone i tratti. Il ciuffo corvino gli ricadeva sugli occhi, anche se lui cercava di ravviarselo indietro; gli occhi azzurri erano seri e concentrati, con una punta di disperazione, magari, pensò ironicamente lei. A seguire, un naso perfettamente sfilato, incorniciato da quelle che erano due guance rosee e liscissime. Portava tutti e due i piercing, al naso e al labbro. E... oh, quel labbro. Andy amava giocherellare col suo piercing al labbro. E sapeva, tra l'altro, che era un modo perfetto per stuzzicare Luna.

Un momento... ci sta giocherellando sul serio!” alzò lo sguardo e vide che lui teneva gli occhi fissi su di lei, pur sogghignando maliziosamente.

-Ma... ma... ma...- lei prese un cuscino e glielo spiattellò in faccia, per poi ridere e fuggire in camera da letto; dove ben presto il moro la raggiunse.

Andy incrociò le braccia al petto, chiudendo la porta e appoggiandocisi di schiena, mentre Luna stava seduta sul bordo del letto sghignazzando.

-Ma cosa ridi?- le chiese, pur cercando di trattenere anche lui una risata. Lei non rispose, e quando lui cominciò ad avvicinarsi a lei, Luna cominciò ad indietreggiare sul materasso, fino ad incontrare il muro freddo alle sue spalle.

-Bloccata...- disse soddisfatto il ragazzo, mettendosi a cavalcioni sopra di lei, ormai stesa sotto di lui. -Dove andrai ora?- cantilenò.

Luna, imbarazzata, prese un cuscino e glielo spiaccicò di nuovo in faccia.

-Ehi, ma sta diventando un'abitudine!- tolse il cuscino e cominciò a solleticarla sui fianchi, facendola ridere di gusto, finché lei non chiese pietà.

-E lei che mi da, madame?

Lei parve rifletterci su, poi cercò, invano, di capovolgere la situazione, pizzicandogli i fianchi, ma lui la vinse lo stesso, bloccandole le mani vicino il viso.

-Non puoi fregarmi.- rise. Poi si incantò a fissarla, e pian piano le si avvicinò, chinandosi e premendo dolcemente le sue labbra contro quelle di Luna.

 

-

 

Ora, chi li avesse visti camminare da lontano avrebbe solo visto una nuvola immensa, comprendente sei persone, di capelli neri. Luna, Andy, Ashley, Jinxx, CC e Jake si muovevano molto, ma molto lentamente verso la scuola.

Andy stringeva tra le dita coperte a metà dai guanti, la mano di Luna, del tutto ghiacciata.

Arrivati davanti l'edificio, si impietrirono davanti ad esso, e coi musi in su lo squadrarono quasi schifati.

-Non so voi...- cominciò Jake.

-... ma io preferirei fuggire.- lo incalzò Jinxx.

Christian si limitò a fare un cenno d'assenso.

Andy si trovò a stringere più forte la mano di Luna, che ricambiò la stretta.

-Beh, compari, direi di entrare nell'edificio del puro inferno.- annunciò Ashley. -A proposito...- continuò mentre si avviava verso il suo armadietto. -Se per l'ultima ora non ci sono vuol dire che quella di letteratura mi ha sbranato vivo.- non a caso, in quel momento, passò proprio la prof di lettere.

-Ben tornato, Purdy.- squittì. -Pronto per l'interrogazione?- sorrise, malefica, come avrebbe detto lui, e lo sorpassò. Ashley fece finta di tagliarsi la gola col pollice e poi scomparve tra la folla.

 

Alla fine delle lezioni, si radunarono tutti e sei davanti l'armadietto di Luna, e mentre lei prendeva le sue cose due vocine stridule le grattugiarono i timpani.

-Toh, guarda. Esisti ancora.- Shannon storse il naso, mentre Emma la squadrava dall'alto al basso.

-Io invece mi rendo ancora conto che guardarvi continua a darmi il volta stomaco.- commentò Luna con un'espressione che rappresentava una persona che proprio non poteva farci nulla.

-Ma... come osi?!- Shannon allungò le mani verso di lei, ma Andy le fermò a metà strada.

-No.- disse semplicemente; e quando Emma cercò di sorpassarlo, Luna la spinse via.

-Che fai, tocchi? Non si tocca!- la rimproverò come se parlasse ad una bambina di circa tre anni, e ai ragazzi venne da ridere.

-Dai andiamo, Luna...- Ashley le circondò le spalle con un braccio, mentre lei stringeva la mano di Andy.

 

Mentre tornavano a casa, Andy si chinò sul suo orecchio, restando qualche passo più indietro dagli altri. -Non si tocca, eh?- sussurrò, facendola avvampare.

-Eh no.- disse lei prendendosi di coraggio. -Solo io.

Lui sorrise, e si chinò a baciarla.

Se non altro... la mia vita ora è completa.” pensò lei, e si tirò su, in punta di piedi, a baciare quel ragazzo dagli occhi del colore del cielo.

  
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