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Autore: Anita Directioner    13/07/2013    1 recensioni
Io e i ragazzi stavamo aspettando da almeno quindici minuti quella specie di topo di biblioteca, gli altri non sembravano scocciati dall'attesa, anzi erano euforici, probabilmente per via del tour... Sbadigliai e mi aggiustai gli occhiali da sole, ero appoggiato al retro del bus tour, mentre i ragazzi facevano gli scemi, ma in quel momento qualcuno attirò l'attenzione di tutti, i ragazzi si fermarono e io mi alzai d'istinto. Era la cosa più bella che io avessi mai visto [...]
Ora che ci pensavo, non l'avevo vista in faccia, spostai il mio sguardo su di essa, mi era familiare. Dai grandi occhi nocciola traspariva la sua gioia, un piccolo nasino leggermente all'insù, delle piccole labbra a cuoricino e un sorriso stampato in faccia, che subito si spense facendo spazio a uno sguardo misto tra divertito e stupito, vedendo le nostre reazioni, beh come darle torto. [...]
« Lascia le prendiamo noi. » Le avevo detto, lei aveva sorriso, mamma mia che sorriso! Poi anche lei parlò e la riconobbi, anche se ormai era palese chi fosse. « Se avete così voglia di prendere le mie valigie, nell'ascensore ce ne sono abbastanza! » Sorrise ancora; questa ragazza mi farà morire.
Genere: Comico, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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{CAPITOLO 26
Reality ruined my life… }
 

 
 
 
Dopo mesi e mesi d’assenza la cara e vecchia aria di Londra tornava a pervadere le narici dei nostri ragazzi, ma soprattutto di Anita… Ebbene si, alla fine aveva deciso di intraprendere gli ultimi due mesi di tour con la band e, come Zayn aveva promesso, il suo amore per la giovane non le aveva ostacolato il lavoro, anzi lui cercava sempre di più di reprimerlo, così come Anita, anche se in modi diversi. Uno reprimeva il proprio amore consciamente, l’altro no…
« Beh, e ora cosa si fa? » Chiese Niall rivolto ad Anita non appena furono in macchina, diretti all’attico dei ragazzi.
« In che senso? »Domandò lei a sua volta non capendo e non seguendo il suo discorso, ma sorridendogli comunque dallo specchietto retrovisore.
« Penso che Niall intendesse chiedere che cosa farai adesso. Tornerai in Italia? » Proseguì Liam garbatamente.
« Oh… - Disse solo la ragazza. – Non ci avevo pensato. »
« Quindi… ? »Domandò Harry con la sua voce estremamente lenta, andando in avanti con il busto come ad incitarla a parlare, Anita invece si appoggiò allo schienale e chiuse gli occhi; quando li riaprì, qualche istante dopo, sorrise ai ragazzi dietro di sé.
« Credo che non vi siete ancora liberati di me! » I One Direction al completo esultarono e senza pensarci troppo tentarono di abbracciarla, nonostante fossero tutti nei sedili posteriori del furgone, dietro di lei; dopo qualche minuto la vettura accostò.
Anita si sporse in avanti per vedere meglio, non riconoscendo il posto e non capendo il motivo della sosta. « Ma dove siamo? »
Purtroppo per lei non fece in tempo a girarsi che sentii le portiere aprirsi e chiudersi subito dopo, per poi far scattare l’allarme, si girò alla sua sinistra appena in tempo per vedere Darren, l’autista, scendere velocemente dalla vettura e seguire l’esempio dei suoi ‘compagni’ .
Anita si slacciò la cintura di sicurezza e – non trattenendo ovviamente le imprecazioni – tentò di aprire la portiera, ma questa non ne voleva sapere. « Ma che cazzo di macchina è questa?! » Sbottò a un certo punto, quando capii che si apriva solo dall’esterno, poi sentii un ticchettio sul vetro, era Niall e aveva una sottospecie di cartello in mano, riconobbe subito la sua calligrafia: “CHIARITE.”
Solo allora si girò per la prima volta a guardare i sedili posteriori e notò che l’unico – oltre a lei – ad essere rimasto nella vettura non poteva essere altri che Zayn, il quale non appena capì alzò le mani e disse come per discolparsi: « Non ne avevo idea, giuro! »
Anita gli sorrise per una frazione di secondo, poi dopo imbarazzanti tentativi di passare dietro finalmente approdò nei sedili posteriori, di fianco al moro.
« Penso che dovremmo almeno provare a farlo. » Concluse lui  mentre Anita notava con sollievo che i vetri oscurati della vettura erano tutti leggermente abbassati, almeno non moriremo qui, pensò.
« Beh, di che vuoi parlare? E’ una bella giornata oggi, vero? Non penso che sia mai stato così caldo in questo periodo a Lo… »
« ANITA! Sai meglio di me di cosa Niall vuole che parliamo. »

La giovane sbuffò e alzando le mani disse: « Uff, okay! Inizia tu allora. »
Fu lì che Zayn sbottò. « Sei proprio una bambina Anita, e anche se ti atteggi da adulta in fondo sei solo una dodicenne che si mette i vestiti e i trucchi della madre, per di più sfigata! »
La manager chiuse gli occhi, sorrise scuotendo la testa e si morse il labbro inferiore.
« Senti Zayn coglione Malik, qualche mese fa in questo preciso istante di sarei saltata addosso e ti avrei strappato i vestiti, ma sai una cosa? Sono davvero tanto felice di aver capito che razza di testa di minchia psicopatico sei! Anzi, pensa alla cosa più felice di questo mondo, la mia felicità è il triplo, cazzo! E vedi di farti fottere perché io ti stronco la carriera testa di cazzo, porca puttana. »
« Ma come siamo diventate fini Anit… »
« NON OSARE FARE IL SARCASTICO. »
Scandì con precisione Anita prima ancora che il moro terminasse la frase, ma lui se ne fregò altamente e continuò imperterrito.
« Tu hai fatto il tuo bel monologo del cazzo? Beh ora lo faccio io saputella di sta minchia. Sono stato mesi, MESI, a piangermi addosso per te, ma ora mi rendo conto che ho davvero sprecato il mio tempo, non ne valeva la pena per te… »
Mano a mano che parlava il suo tono di voce si era abbassato, fino a diventare un sussurro, Anita si morse l’interno della guancia trattenendo le lacrime e poi a sua volta sussurrò: « Ti odio, Zayn. »
Lui accennò a una risata e poi rispose: « Tranquilla, la cosa è reciproca… »
Dopo interminabili minuti di silenzio Anita ruppe il ghiaccio.
« Niall e gli altri non ci faranno mai uscire se li diciamo che non abbiamo fatto altro che urlarci contro… »
« Già. »
Commentò solamente Zayn.
« Potremmo semplicemente dire che abbiamo parlato e che tutto è risolto e fare finta di niente, ci stai? »
« Fantastico. »
Disse lui con una punta di ironia che non piacque molto alla ragazza, ma non osò replicare, non ne aveva le forze.
Fu così che Anita bussò sul finestrino della vettura, disse al biondo che era tutto apposto ed uscì con il sorriso più finto che avesse mai sfoggiato, così come Zayn.
Fortunatamente i quattro ci credettero. Almeno per un po’.




----- Okay questo capitolo è così ridicolmente (?) corto che me ne voglio andare il prima possibile -----


Come ormai troppo spesso succede sto aggiornando per Joanne (aka la mia Barbona aka Giovanna) che mi sta sfracassando le ovaie, anche se in realtà le le fracasso più io a lei che lei a me ma lol.
Come ho già detto questo capitolo è ridicolo.
E bimbominchioso.
Per questo mi dileguerò, salutando e ringraziando infinitamente ogni anima pia che legge quest'orrore.
E se vi state chiedendo perché continuo ad aggiornare è per due motivi:
1- Manca un capitolo più l'epilogo alla fine, non avrebbe senso cancellarla ora
e B- Questa è stata la mia prima FF e infondo ci tengo troppo lol
QUUUINDI ADIOS BITCHACOS!
Anita xx ( @jambalaiaa on twittah #TeamFollowBack)



 

OS One Direction: Show me what you're all about ; Mo shaol gan tù... ;
OS Little Mix: Don't let what they said keep you up at night ;
FF One Direction: My life is turned upside down... I should thank you? (finita) ; A yogurt shop is just the beginning. (in corso) ;
CROSSOVER: Autumpno numquam respiciebat ita bonum. (in corso) Crossover One Direction (non famosi) e Little Mix (famose) ; When the magic meeting the charme (in corso/incompleta) Crossover The Secret Circle e Harry Styles ;
Sottospecie di libro che ho iniziato a postare e che non finirò mai: Legends. 

  
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