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Autore: goku ss 2    26/01/2008    1 recensioni
SALVE!!! sn goku ss 2 e vi presento una fic di bulma e vegeta...OH BEH...è molto bella per me recensite ^^
Genere: Romantico, Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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NON C’E’ PIU’ TEMPO PER GLI SCHERZI

Ok, il piano, era semplice, e sembrava che non dovesse fallire…ehi, ho detto sembrava!

-bene- disse Goku, pronto più che mai –sai cosa fare, giusto Raddish?- -si…ma se non funziona?- chiese, con nervosismo il capellone –deve funzionare! Sono scemo, ma non così tanto!! (ki può dargli tutti i torti!! È cs figo!! *ç* /nd alexssj)

Raddish, dopo quella “rassicurante” affermazione del fratello minore, partì in quarta verso Tensingh, sperando che il piano, dettatogli da Goku, potesse andare in porto.

-ehi, ciao Tensingh! Come ti va la vita?- cominciò Raddish sperando di poterlo convincere –ehi, Raddish, qual buon vento ti porta qui? Qualche pettegolezzo in vista?- -bhe, a dire il vero… si!

A quel punto Tensingh avvicinò di più il capo, per ascoltare meglio ciò che aveva da dire Raddish –qualche tempo fa, ti ricordi che arrivò quella ragazza con una macchina e un corpo mozza fiato?- -si! Bulma! Vai avanti, si fa interessante!- commentò il pelato vicino a Raddish –bhe, ecco…non ci crederai mai…ma appena il giorno dopo ha ricevuto un bigliettino da un ammiratore segreto!- esclamò Raddish, come se la cosa fosse nuova –questo lo so anche io, mi vuoi dire i dettagli più succosi!! –disse Tensingh, esasperato dalla suspence creata da Raddish –un attimo, ci sto arrivando! Bene…io so chi è il suo ammiratore segreto!!!- -e chi è?- ormai Tensingh stava per scoppiare dalla curiosità, ma la sua sete di conoscenza fu subito soddisfatta dalla pronuncia del nome tanto atteso –mi prenderei per pazzo, ma è… Vegeta!!

Vi dico solo che Tensingh per poco non ci rimase secco, e aveva una faccia tipo questa: O_O!

Quella notizia, per un pettegolo come lui, voleva dire raggiungere il non – plus – ultra della popolarità!

-DAVVERO!!!- -si, ma non gridare troppo altrimenti il mio piano se ne va a farsi fottere!!!- disse Raddish zittendo l’amico, che era diventato euforico.

-senti, qui entri in gioco tu!- cominciò a spiegare Raddish, cercando di calmare il povero Tensingh, che era andato in escandescenza –cosa dovrei fare?! Lo dico a tutti quanti; oh, oh, oppure  faccio scrivere la notizia sul giornale della scuola da Yamcha!- -in questo caso sia tu che Yamcha verrete fatti a spezzatino, e serviti per pranzo in mensa! Poi tieni conto che, Vegeta odia Yamcha, e la cosa peggiorerebbe sia la tua che la sua situazione, non credi?- continuò per lui per Tensingh, specificando che FORSE non sarebbero state entrambe delle buone idee!

-forse hai ragione. Ma, allora dimmi cosa centro io?- -come che centri!! Sei proprio un idiota! Tu devi andare da “certe persone”, e non so se mi spiego!- in quel momento Raddish mandò uno sguardo d’intesa al compagno vicino, il quale captò il messaggio. In quella scuola, un po’ particolare, c’era una specie di mafia. Mi spiego: era una mafia altrettanto particolare; era la mafia dei pettegoli, il cui nome non doveva essere pronunciato. E Tensingh faceva parte di quella “organizzazione”.

-ora hai capito?- -si, ma chi ritieni più adatto per spifferare una cosa del genere?- -io avevo in mente Lunch, la tua ragazza!- propose il capellone –non se ne parla neanche! Non voglio mettere Lunch in pericolo solo per…il pettegolezzo più succoso da almeno 5 anni! Ok, ci sto’!

(ke bastardo!!! Mette in pericolo la sua ragazza, solo x un pettegolezzo!!è_è!! /Ndtittyssj) (ke ci puoi fare!! Nn sn tutti cm goku!! *ç*! /Nd alexssj) (=_=/ Ndtittyssj)

-comunque...- continuò Raddish –non hai nulla da temere per Lunch, non corre alcun pericolo. Vegeta non picchia le ragazze, ricordi?- -è vero!! Fiu!- esclamò il pelato, tirando un sospiro di sollievo.

                                         ***

ormai il piano di Raddish, oh pardon, di Goku, stava andando a gonfie vele: Tensingh lo aveva detto a Lunch, e Lunch…lo aveva detto a tutti! ^^’’’

Solo che, nessuno si sarebbe fatto male. Un ottimo piano!

Fin quando arrivò la notizia alle orecchie di Bulma…

Stava camminando per i corridoi, diretta a lezione di chimica, quando si sentì chiamare da dietro le spalle.

-ehi, ciao Bulma!- era Chichi, che tutta elettrizzata, era corsa da Bulma per dirle l’oscuro e terribile segreto di cui lei  faceva parte. (oh, ma quante storie! È solo un piccolo segreto! Nn è certo la fine del mondo cm lo conosciamo noi oggi!!ù_ù! /Ndtittyssj) (era x creare un po’ di tragedia!!!! Nn volevo essere cs drammatica! ^^’) /Nd alexssj)

-ehi, Chchi!! Novità?- -oh si, che ci sono novità, cara!- disse la mora alludendo a tutto ciò che circolava in quella scuola –allora? Dai spara!- disse l’azzurra –ma come non lo sai?- -cosa dovrei sapere, scusa?- -chi è il tuo ammiratore segreto!- ok, il segreto stava per essere sputato, come un boccone troppo caldo. Bulma in quel momento era tutta orecchie per sapere a quale ragazzo potesse piacere così tanto.

-Bulma, ti sembrerà molto strano, ma il ragazzo che ti manda tanti biglietti è…è…- - oh cavolo, Chichi! Ti decidi a dirmi quel nome! Mi stai uccidendo!- esclamò Bulma, irritata –oh, scusa! Comunque è Vegeta!- -AHAHAHAH, ma dai Chichi!!!! Se questo è uno scherzo, non ti è riuscito per niente!- alla notizia, Bulma scoppiò a ridere, ignara che la cosa fosse vera –ehm, Bulma…io sono serissima!- così, vedendo che Chichi non aveva la solita faccia da pettegolina che racconta frottole, decise di crederle.

-ma come può essere!! Lui mi aveva detto che…che io non gli piacevo!! E io che mi ero innamorata pure di lui!- -che cosa!!!! Ti eri innamorata di lui, e tu non me l’hai neanche detto- esclamò esterrefatta Chichi –bhe, pensavo che glielo avresti detto!- -va bene che sono pettegola; potrei dire che Crillin si è fidanzato segretamente con C –18, infatti lo sa tutta la scuola- -appunto- evidenziò Bulma –ma a parte queste cose, io non direi mai i segreti della mia migliore amica- -oh, grazie Chichi! Sei la migliore!-

Bulma in quel momento si sentì una scocca per non aver detto a Chichi di Vegeta, e di quello che era successo il primo giorno che era arrivata. Così decise di raccontarle tutto.

-ora capisco perché ti piaceva!- -ma che “ti piaceva”…”ti piace”, vorrai dire! E mi piace ancora di più ora che ho saputo che, da un ragazzo chiuso e scontroso come lui, potessero uscire certe dolcezze- Bulma aveva gli occhi sognanti, ma non sapeva che poteva sognare ben poco; bhe con un ragazzo come Vegeta, vorrei vedere!

-Bulma, non ti aspettare molto da lui!- -ma dai! Basta parlarci un po’, e vedrai che qualcosa combinerà; non so cosa, ma qualcosa combinerà!- Bulma, speranzosa come sempre, pensava al positivo, ma Chichi, suo malgrado, conosceva Vegeta, e il suo comportamento con le ragazze.

-Bulma, ti ripeto: non ti aspettare molto da un tipo come Vegeta!- ma Bulma non stava ascoltando più la sua amica, e si stava incamminando verso la sua classe, speranzosa di trovare Vegeta, nel suo banco, con quello sguardo che penetrerebbe un muro di cemento spesso 1,50 m!

(urca!! /Nd goku) (ke ti aspettavi?!ù_u/Nd noi)

                                            ***

Vegeta, era seduto nel suo banco, in fondo alla classe di chimica, e aveva intenzione di non ascoltare la lezione del prof. Fushiyama, come sempre d'altronde.

Aveva i piedi sul banco, gli occhi chiusi e le mani dietro la nuca, con la schiena completamente abbandonata sullo schienale della sedia.

Tutti erano sparsi per la classe, parlavano, copiavano i compiti che erano stati assegnati per casa, ma Vegeta non voleva partecipare a tutto ciò: lo riteneva stupido e senza senso.

Era ancora tranquillo nel suo banco, quando si sentì chiamare da una voce femminile, che lui conosceva molto bene; forse anche troppo bene!

-Vegeta,…ehm posso parlarti un attimo?- chiese una dolce voce femminile.

Vegeta aprì gli occhi, e si ritrovò la fata azzurra che lui tanto ammirava.

-che vuoi?- chiese brusco come sempre, per nascondere l’imbarazzo e l’emozione –ehm, Vegeta…ecco…io- Bulma non riusciva a chiedere niente al tenebroso e fascinoso ragazzo davanti a lei, e così prese fiato e disse tutto d’un colpo –è vero che sei tu il mio ammiratore segreto?!- la ragazza si mise la mano davanti alle labbra, maledicendosi per aver detto a Vegeta la verità tutta in una volta, non spiegando a fondo la situazione.

Vegeta scatto seduto sulla sedia e rispose per le rime, altrettanto schietto –ma come ti vengono in mente certe cazzate!!- Vegeta, in quell’istante divenne rosso,e pregò che Bulma non se ne accorgesse –non sono cazzate!!! Chichi me lo ha detto! Se me lo ha detto Chichi, la cosa la sa tutta la scuola, ormai!! Confessa!- esclamò l’azzurra.

Vegeta non sapeva più che dire, ma ormai non poteva più negare. Gli zigomi gli divennero tutti rossi, ma Bulma questa volta se ne accorse.

Accortasi dell’imbarazzo di Vegeta, gli sorrise dolcemente. Vegeta sussultò. “E’ fantastica”, era il pensiero che pervase il suo cervello, che, ormai, era annebbiato da quella splendida visione. (coff, coff; in confronto al cervello di vegeta, Milano c’ha il cielo più limpido!!!/ Ndtittyssj)

Bulma alzò il braccio, e, con la mano, accarezzò il duro e maturo volto di Vegeta, che era diventato una statua di sale.

-Vegeta- cominciò dolcemente Bulma –non c’è nulla di cui vergognarsi se c’è una persona che ti piace tanto!- disse continuando ad accarezzare, con la sua mano liscia e delicata, il volto del ragazzo. Per caso, lui riuscì a rispondere all’affermazione fatta dalla ragazza –non fa bene alla mia reputazione, ti l’ho gia detto!- mugugnò lui –non importa! Tu sei un bel ragazzo. La tua reputazione rimarrebbe immutata, qualunque cosa accadesse!-

Cosa!!!!! Aveva detto che era un bel ragazzo. Era contento e anche perplesso: nessuno gli aveva detto che era un bel ragazzo; ok, si glielo avevano detto, ma non in quel modo. Decise, così di non ribattere, per ascoltare cosa aveva da dire la ragazza.

-Vegeta, ascolta- esordì Bulma –tu per me sei importante, indifferentemente dai tuoi sentimenti verso di me. Tu per me sei…sei…speciale! Io ti voglio un bene dell’anima…e vorrei stare con te, che tu sia d’accordo o no, perché è un mio desiderio!- -Bulma…ma ti senti quando parli! Dici cose senza senso!- -no! Io dico solo ciò che mi sento di dirti- si giustificò Bulma.

Perse il contatto con la guancia del ragazzo; la portò più giù prendendogli la mano, e continuando il suo discorso –Vegeta…io…ti amo!- -come puoi amarmi? Nessuno mi ama! Con che coraggio vieni da me e mi dici che mi ami? Tu non mi conosci!- -non c’è bisogno di conoscerti- disse Bulma –appena ti ho visto, ho capito che eri solo; non avevi nessuno…finché non hai cominciato a, posso dire “ammirarmi”, tu hai avuto una ragione per sentirti non più solo, ma parte di qualcuno. E ti dico che tu sei, da tempo parte di me.- Bulma ormai aveva detto tutto ciò che c’era da dire.

Ma come poteva aver intuito quello che provava! Lo leggeva come un libro aperto; lo capiva come la madre che non aveva mai avuto; era così evidente questa solitudine che albergava dentro di lui?

Ormai, la messa i scena dei bigliettini era andata a farsi benedire. Aprì la bocca, come se volesse che la parole uscissero da sole; e infatti fu così!

-Bulma…tu…tu…tu sei la cosa più bella che io abbia mai visto! Sei la fata che ha dato alla mia vita un senso. Sei quella persona che è presente nella mia testa ventiquattro ore su ventiquattro!! Non mi è mai interessato di quello che avrebbero pensato di me…il fatto è che avevo paura di un tuo rifiuto!! Anche per me sei speciale, più di quello che tu possa immaginare.-

Ormai era esploso.

Si abbandonò al momento; prese delicatamente il capo della sua bella fata, e  fece combaciare le sua labbra con quelle della ragazza, fregandosene che fossero il classe.

Bulma era felice. Non oppose resistenza. Voleva solo assaporare le labbra del suo amante.

In quel momento scese una lacrima di felicità dal roseo volto di Bulma, che era diventata parte di quel ragazzo. Invece Vegeta, si sentiva come liberato, forse il bacio, o forse il fatto di aver esternato tutti i sentimenti che provava per Bulma. Ma la cosa certa e che lui era parte di lei, e lei era parte di lui, e quel bacio ne era la prova.

Passarono pochi secondi, da quel bacio, ma per loro sembrava fosse durato un eternità. Poco dopo entrò il professore di chimica, che annunciò l’inizio della lezione.

Ma i due innamorati, rimandarono le tenerezze a dopo la scuola, sul retro di essa come la prima volta.

Da quel giorno stettero sempre insieme,  formarono coppia fissa e divennero molto amici di Goku e Chichi, con un leggero dissenso da parte di Vegeta, ma questo non importava a Bulma…poi sappiamo tutti cosa accadde…anzi vi lascio immaginare!

 

  
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