CAPITOLO 10. Insieme a lui!
POV BLAKE
Ero arrivato il fatidico giorno, era: sabato.
Come non mi capitava da tempo, non sapevo cosa mettere per
l’uscita con Paul.
Infatti, nel mio camerino Leighton
continuava a dirmi cosa avessi quel giorno ma non le dissi che sarei uscita con
Paul Wesley, perché portava solamente sfiga quella ragazza.
-Scattami una foto…- le passai l’iphone
e mi misi in posa.
-Fatto- disse ripassandomi il telefono.
Con fretta composi un mms e lo inviai a
Elena, aspettando la sua risposta.
-*_*-
-Cosa significa? Da stupro o da giostre da bambini?-
-ehm…decisamente da stupro…Blakely -
-Stronzone, cosa freghi il telefono ad
Elena…-
-In verità è qui sul letto accanto a me… Blakely
cara -
No aspetta, avevo letto bene? Ian ed Elena nello stesso letto?
Senza pensarci andai nella rubrica e cercai il nome di Elena, schiacciando
velocemente il tasto “chiama”.
-Blakelyyy…- rideva come un matto,
mentre sul sottofondo c’era uno strano rumore.
-Primo che cazzo ci fai con il telefono di Elena, secondo perché
sei nel letto con lei? Non sai mai aspettare neanche una notte…-
-e.e.e sbagli Blakely,
primo sono a casa di Elena e stiamo guardando un film, secondo non sono venuto
qui per fare il maniaco ma bensì il più dolce ragazzo di questo mondo…- sentii
Elena ridere.
-Non ci crede neanche Elena…-
-beh, mai fidarsi delle apparenze…-
-Insomma, l’amico è il tuo quindi cerca di darmi un buon consiglio
su come posso vestirmi…cosa gli piace?-
-chiedilo ad Elena, visto che lo conosce anche lei…- sentii il
cellulare passare tra le mani di Elena.
-Biondina…stai veramente bene vestita come nella foto, però ti
direi di mettere uno stivaletto alto…-
-colore?-
-decisamente blu! Il marrone va abbinato al blu, no al nero!- mi
disse come una professoressa.
-maestrina…se faccio schifo…la colpa è la tua…- le dissi ridendo.
-mi assumo le mie responsabilità, scolaretta!-
-Quando ci vediamo io e te?-
-quando un coglione di nome Ian, toglie le tende da casa mia…-
cominciò a ridere, molto probabilmente Ian le aveva cominciato il solletico,
visto che cercava aiuto.
-Iannnnnnnn- urlai severa al telefono.
-Dio mio…è tremendo questo ragazzo, non smette di prendermi a
morsi…mi sa che lo porterò in canile…- rise come una matta.
-Si è immedesimato troppo nel suo ruolo da vampiro…- risi insieme
a lei. -ti andrebbe di passare il prossimo fine settimana da me a New York?- le
proposi, sperando in una sua risposta positiva.
-Siiiiiiiii…New
York…New York… New York- cominciò a canticchiare la
canzone di Frank Sinatra.
-Perfetto, ci sentiamo in settimana per decidere come fare…corro
che sono in super ritardo…grazie per l’aiuto…-
-Sai che su di me puoi sempre contare, ah…buon divertimento con Paulito!-
-Dio che brutto soprannome…-
-Lo eccita…-
-No io non ci esco, uno che si eccita se lo chiami Paulito non è a posto con la testa…-
-scema, scherzo comunque…qui ci si eccita per tante cose…- rise di
gusto.
-Non dargliela neanche morta…-
-Ah no…dovrà disperare…- la sentii respirare rumorosamente. Prima
di sentire il rumore di un bacio.
-Dovrà disperare, dici? Ho i miei seri…dubbi!-
-Vedremo, è tutto da scoprire…-
Ci salutammo nuovamente, e come l’avevo chiamata, così avevo
staccato.
Mi stavo infilando la gonna di jeans quando il telefono vibrò,
avvisandomi che mi era arrivato un sms.
Timorosa che fosse Paul che annullava l’appuntamento, presi il
telefono e tirai un sospiro di sollievo quando lessi che il mittente era Elena.
-Ammetto che il tuo
amico è eccitante…ma deve soffrire minimo per un altro paio di giorni…anche
se…gli ormoni mi stanno per scoppiare…XDXD-
-Piccola resisti fin
che puoi! Ma ricorda…POTERE ALLE DONNE…-
Con quel messaggio finii di parlare con Elena.
Sopra alla gonna, decisi così di mettere un top marrone, scollato
sulle spalle e che fasciava il seno facendolo mostrare maggiormente. Sopra di
esso misi un cardigan blu notte e come Elena aveva detto misi un paio di
stivaletti dello stesso colore del cardigan.
Avevo appuntamento con Paul per le 8.30 sotto casa mia, e già ero
in ritardo di 10 minuti, così da buona donna che ero, vidi se Paul era arrivato
o no.
Con mio grande stupore, la Range Rover
bianca di Paul era parcheggiata proprio davanti al mio portone.
Mentre uno splendido Paul era poggiato sullo sportello, aspettando
proprio me, lo sentii farmi uno squillo sul telefono, ma siccome ero ancora in
alto mare con il trucco, gli inviai un sms.
-Sono quasi pronta,
ho fatto tardi al lavoro…arrivo Wesley…Bacini -
POV PAUL
Erano passati già 20 minuti che aspettavo sotto al portone di casa
di Blake. Ero emozionato come un ragazzino al primo appuntamento con la ragazza
di cui era innamorato o si era preso una cotta. Mi sembrava così impossibile
aspettare quella ragazza dagli occhi celesti come il mare e dai capelli color
dell’oro.
Guardavo incessantemente le foto che aveva postato su Twitter pochi giorni prima, dove la ritraevano con i suoi
colleghi. Era bellissima in tutto quello che faceva.
*ti stai innamorando…ti stai innamorando*
Mi ripeteva una vocina soave alla mia destra, sembrava quasi un
angioletto.
*sii stronzo Paul…sii stronzo Paul*
Mi ripete invece una vocina alla mia sinistra, che sembrava quasi
un diavoletto.
Infatti i due stavano cominciando a discutere per quello che avrei
dovuto fare, ma qualcosa destò i miei pensieri, riportandomi alla realtà e
facendo scomparire le due bestioline che mi ripetevano incessantemente
sciocchezze alle mie orecchie.
Il portone dell’enorme grattacielo in cui abitava Blake, si aprì!
MERAVIGLIOSA, pensai!
-‘sera…- mi sorrise Blake. –Paul!-
-‘sera, Blake!- mi avvicinai a lei, lasciandole due piccoli baci
sulla guancia.
Lei mi guardò stupita, dopotutto non potevo baciarla, visto che
l’unica cosa che c’era stata tra noi fu un bacio a mezze labbra.
-Scusa il mio ritardo…- Scrollò le spalle.
-Tranquilla..- le cinsi i fianchi con una mano, portandola verso l’auto.
-Come è andata la giornata?-
-Bene Blake, meglio delle altre…- lasciai intendere che lei aveva
fatto si che quella giornata fosse stata migliore delle altre. –A te?-
-Decisamente bene, anche se…ho perso tempo nel decidere cosa
mettere…- abbassò la testa. –lo so, ti ho detto che era per un ritardo sul
lavoro, ma in realtà ho cercato aiuto alla mia collega…che non mi ha saputo
indirizzare su nulla…- ammise con un punto di amarezza.
-Blake, non è successo nulla, sono solo 20 minuti e passa di
ritardo, sono ancora vivo…- le sorrisi per fargli capire che non mi interessava
del ritardo, ma che mi importava stare lì con lei.
-Grazie…- mi sorrise dolcemente. –dove andiamo?- mi chiese
curiosa, mentre guardava la strada davanti a noi.
-Vedrai…- le dissi.
-Odio quando non mi dicono ciò che dobbiamo fare…- mi mise il
broncio.
-Odialo, poi dopo vedremo se odierai ancora…- la lasciai con il
fiato sospeso.
Sbuffò, così torturandosi le mani, segno che era nervosa, mi fece
alcune domande, che risposi subito, ma la domanda che mi spiazzò fu: -E
così…conosci bene Elena Alex Apostoleanu!-
La guardai, dove voleva parare?
-bene no, però ci siamo conosciuti poco tempo fa ad un concerto…-
la guardai, mentre continuavo a guidare.
-Ti piace?- mi chiese guardando fuori dal finestrino.
-No…certo che no!-
-mh…ci hai provato con lei?- mi
richiese.
-No, non mi piace…- la guardai.
-A chi non piace Inna??- questa volta il suo sguardo si incrociò
con il mio.
-E’ una bella ragazza, ma non è il mio tipo…ma perché tutte queste
domande? E soprattutto perché su Elena?- gli chiesi, volevo sapere il perché
stesse facendo quelle stupide domande, Elena poteva essere quasi una sorella
per me, da quando ci eravamo conosciuti era nata una bella amicizia, e mai
nessuno l’aveva scambiata per qualcos’altro.
-Perché…- si rigirò. –voglio testare se Elena può essermi amica o
no…e se a te piaceva di certo non sarei più uscita con lei…- sorrise alla sua
stessa affermazione.
-Posso assicurarti che…non provo nulla e tanto meno lei-
Da quella domanda, in auto scese un silenzio imbarazzante, che fu
sciolto dall’arrivo al ristorante dove avevo prenotato la cena per me e Blake.
Era un piccolo ristorantino su di una collina, dove si riusciva a vedere
l’intera città illuminata dalle fosche luci che racchiudevano le abitazioni.
-E’ bellissimo…qui!- le si illuminarono gli occhi.
-E’ il mio luogo preferito…amo perdermi nelle luci della città e,
poi, il tramonto e l’alba si vedono benissimo qui.-
-non credevo che tu potessi essere così…- sembrò pensarci su.
–romantico- ammise.
-Beh, non lo sembro ma in realtà lo sono.- Entrammo nella piccola
struttura, il nostro tavolo era, infatti, l’ultimo di una enorme vetrata che
portava su quella collinetta. Era tutto perfetto, le luci, il tavolo, il cibo,
lei e tutto ciò che diceva o spiegava sembrava magia per me.
-ahahahah… cavolo Paul, sei
divertentissimo.- mi disse ridendo e nello stesso momento bere del vino dal
calice che i camerieri ci avevano portato.
-Eh beh, almeno qualcosa di positivo c’è in me…- dissi scoppiando
a ridere. –tutti mi chiamano mascellone, capellone, testone…almeno per una
volta qualcuno mi dice che sono divertente…ah anche perché a tutto quell’elenco
c’è sempre -coglione-- anche questa volta Blake rise.
-Hai fatto la rima…- mi disse ridendo..
-E sono più fesso di prima?- la guardai inarcando le sopracciglia.
Blake non smetteva di ridere, cominciò quasi a rotolarsi nel bel
mezzo del ristorante.
-Dio mio Paul…sto morendo dal ridere…- feci finta di preoccuparmi.
-Oh no mia giulietta, non lasciarmi…- gli presi le mani.
-Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo?- la
guardai e inarcando le sopracciglia risposi.
-Er meglio del Colosseo…- scoppiò
nuovamente a ridere.
Ad ogni mia battuta Blake si divertiva come una matta, ero felice per la prima volta, quella
sera era stata la più bella della mia esistenza.
*Esagerato*
Ritornò il solito diavoletto rompi coglioni.
*E’ innamorato*
L’angioletto comparve di nuovo.
*Smettetela*
Ecco, la mia mente cacciò quei due dal mio amato cervello
ritornando poi nuovamente alla realtà.
Fu una serata soft, molto soft, speravo che Blake si fosse
divertita, e speravo tanto in un suo accenno, visto che in auto non faceva che
guardarmi.
Solo quando arrivammo nuovamente sotto al portone del grattacielo
dove viveva Blake, il silenzio imbarazzante svanì.
-Sono stata benissimo Paul, non so come ringraziarti, era da tanto
che non mi divertivo così…- il suo viso diventò di mille tonalità di rosso.
-Anche per me Blake, spero di…rivederti di nuovo-
-Lo spero anche io…-
La guardai. –Beh, Buonanotte allora…- gli accarezzai il viso.
-Si! Buonanotte Paul- si avvicinò a me, con lentezza, guardandomi
negli occhi.
Istintivamente mi avvicinai anche io a lei.
*Non baciarla*
*Baciala*
*Non farlo…ti pentirai*
*Fallo se no ti pentirai per non aver provato*
*No*
*Si*
Avrei ucciso questi due, così decisi di fare ciò che l’angioletto
mi aveva detto: La baciai!
*poof*
Il diavoletto scomparve, sperai che fosse scomparso per sempre, e
solo quando non sentii più quelle vocine, mi rilassai sulle sue labbra.
Erano calde, carnose e piene di passione.
Mi circondò il collo con le sue braccia e si alzò sulle punte per
arrivare alla mia altezza, così decisi di abbassarmi di più verso lei e alzarla
anche con le mie braccia.
Durò minuti quel bacio, mentre le nostre lingue si torturavano a
vicenda, incontrandosi più volte e simulando un ballo acrobatico.
Poco dopo Blake si staccò da me, e colma di desiderio, mi guardò.
–I…o vado!-
La guardai un ultima volta. –Buonanotte…Blake- le riuscii a dire,
con voce roca.
Blake prima di entrare nel portone, mi guardò più volte, poi chiuse
la porta alle sue spalle.
Ero dannatamente felice. E credo che, anche lei lo era, visto che,
mi mandò un sms.
- Sono stata benissimo…grazie…hai delle labbra stupende *_*… -3 -
-Lo stesso per me…piccola Blake. Già mi manca il tuo sorriso e le
tue…labbra. ‘notte! -
Ora potevo ritornare a casa con il sorriso sulle labbra per la
prima volta.
Salveeee geneteee!
Siamo delle ritardatarie nate! >_< lo sappiamo! E speriamo
vivamente che con questo capitolo ci perdoniate!
Quindi, dopo tutto questo tempo, cosa ve ne pare di questa
uscita?? Divertente Paul vero? Noi così lo immaginiamo, quindi…eccovi un Paul
fuori dalle righe!
Per quanto riguarda Blake…beh…è stupenda, e insieme ad Elena fa
scintille…quindi per forza dovete perdonarci del nostro ritardo! Ahahahahhaah…
Come sempre ringraziamo tutti, chi legge, recensisce, segue e
mette nei preferiti…la settimana prossima un altro capitolo poi un po’ di pausa
visto che sia io che l’altra scrittrice partiremo!
Vi aspettiamo anche negli altri due contatti che abbiamo a parte…dove
recensiamo e scriviamo anche…
Sweet fairy : http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=169352
Acquilabianca91: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=55551
Baciniiiii