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Autore: 8marta8    06/02/2008    7 recensioni
Silente si è inventato un nuovo compito per i (poveri) Capiscuola e li spedisce nella Londra babbana,solo che un piccolo disguido costringerà due di loro a...Hehe,troppo facile così!Leggere per scoprire!La mia prima ff,per cui ringrazio laura_hunterd che si prende la responsabilità della mia "febbre da post"!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO




"Jamie,June,mettete via il pallone e venite a mangiare!"

Una giovane donna chiamava i suoi figli mentre si sedeva accanto ad un uomo su di una coperta in un prato.

Vicino a loro,un tipico cesto da pic-nic aperto,da cui era stato tolto un lauto pranzetto,pronto per essere consumato dalla felice famiglia in gita in campagna.

Quale modo migliore per sfuggire allo stressante tran tran quotidiano,di passare una domenica soleggiata di metà agosto facendo una scampagnata con i propri cari?

I bambini ubbidirono alla madre e si accomodarono sul plaid colorato,addentando un panino a testa.

Ad un certo punto,qualcosa in cielo,attirò l'attenzione dei gemelli:

"Papà!Mamma!Guardate là!Lassù!"

"Cosa succede tesoro?"

"Quell'uccello!Non assomiglia a quello che..."

Un forte colpo di tosse,indice che quella visione non era del tutto gradita al padre di Jamie e June,coprì la fine della sua frase,e i genitori si scambiarono un'occhiata a metà tra lo spaventato e il perplesso al di sopra della testa dei bambini.




Un fiero barbagianni volava alto sulla campagna inglese,incurante di tutto ciò che accadeva al di sotto,sulla terra ferma.

Il suo unico scopo era quello di recapitare le lettere che aveva legate alla zampa sinistra.

Si potrebbe supporre che,se avesse potuto esprimersi in lunguaggio comprensibile agli umani,avrebbe lanciato qualche accidente:altri sei,tra gufi,civette e barbagianni come lui,erano partiti quella mattina,ma a lui era toccato un carico doppio!

Ma finalmente,dopo un volo molto lungo,avvistò la sua meta e iniziò la discesa...



Una casa si ergeva fiera sulla cima di una collinetta.

Aveva le pareti di un rosso cupo,color mattone,ed era circondata su tre lati da un giardino molto grande con piante e fiori di diversi tipi,al centro del quale c'era un enorme tavolo bianco con molte sedie intorno;sul retro c'era un orto.

Un'edera copriva quasi interamente una facciata.

A prima vista,dava una sensazione di accoglienza,di...casa.



Nella cucina della suddetta casa,stava avvenendo una scena quotidiana:la tavola era apparecchiata per otto,e una donna con dei folti capelli rossi osservava attenta il pranzo...che si stava preparndo da solo.

Un mestolo stava rimestando il contenuto di un pentolone sul fuoco,mentre un coltello affettava solerte la verdura,che poi prendeva il volo e finiva in una ciotola,dove veniva condita con olio,sale e aceto.

Poco dopo,un pendolo battè l'una.

"Arthur!Ragazzi!A tavola!"

...nessuna risposta.

"ARTHUR!!RAGAZZI!A TAVOLAAAAA!"

Arrivarono delle risposte affermative dal piano di sopra,mentre un uomo sulla cinquantina,anche lui con i capelli rossi,ma un pò stempiato,entrava in cucina e appoggiava sul ripiano di una credenza i pezzi di quello che,in tempi migliori,probabilmente era un asciugacapelli.

"Arthur caro,non c'è bisogno che io ti ripeta quello che penso del tuo passatempo di giocare con gli aggeggi babbani,vero?" disse la donna con aria a metà tra il seccato e il rassegnato.

"No Molly,io non gioco con gli aggeggi babbani,io li studio!!" rispose l'uomo,vagamente offeso.

Molly roteò gli occhi senza farsi vedere,dopodichè chiamò di nuovo a tavola i mancanti.

Due ragazzi perfettamente identici comparvero direttamente ai loro posti a tavola. Entrambi erano molto alti e,anche loro,con i capelli rossi. Vestivano due paia di Jeans chiari e due t-shirts azzurre perfettamente identiche.

"Fred,George,che bisognò c'è di Smaterializzarvi quando dovete solo fare una rampa di scale??"

"Mamma,eravamo così impazienti di poter assaggiare le tue prelibatezze..."

"...che non volevamo perdere neanche un secondo di tempo!"

-Incredibile- pensò la donna - Hanno quasi vent'anni e ancora si finiscono le frasi a vicenda come quando ne avevano dieci!-


Qualche istante dopo,dalle scale,arrivò il resto della "mandria":un ragazzo alto come i gemelli,anche lui con i capelli rossi come il resto della famiglia,vestito con pantaloni di una tuta bordeaux e una maglietta bianca. Stava discutendo animatamente con una ragazza con dei folti capelli ricci e castani,che indossava una gonna blu lunga fino al ginocchio e un top bianco.

"Andiamo Mione,ti prego,ne ho davvero bisogno!" piagnucolò lui.

"Te lo scordi Ronald,hai avuto due mesi di tempo per fare quella ricerca,e hai ancora due settimane a disposizione!" ribattè secca lei.

"Andiamo,tu saprai tutto sugli effetti della <>!Dimmi tu se questo può essere il titolo di un compito,faccio fatica a capire questo,figurati se posso farci una ricerca!Per favore...perfavoreperfavore!!!"

"Per la milionesima volta Ron:NO!Così impari:se non ti fossi addormentato durante la sua lezione,la McGranitt non ti avrebbe assegnato questo compito extra!"

A chiudere la fila,un ragazzo e una ragazza che si scambiavano sgardi colmi d'affetto. Lei era evidentemente sorella dei gemelli e del primo ragazzo:aveva lunghi capelli lisci e rossi,il viso spruzzato di lentiggini e indossava un paio di shorts di jeans con una maglietta verde. Lui,invece,aveva dei disordinatissimi capelli neri,un paio di buffi occhialetti tondi e vestiva jeans e maglietta troppo grandi per lui.


Quando tutti furono ai propri posti,i piatti svolazzarono per la cucina e si posarono di fronte ai commensali che iniziarono a mangiare.

Molly conversava con il marito a proposito del suo lavoro al Ministero,la coppietta si scambiava sorrisetti e frasi dolci,Ron guardava Hermione con aria profondamente offesa,e i gemelli parlottavano a bassa voce,probabilmente sfottendolo.


Un ticchettio insistente attirò l'attenzione di tutti i presenti.

Con un colpo di bacchetta,Arthur Weasley aprì la finestra,dalla quale entrò un elegante barbagianni che si appoggiò sul trespolo solitamente occupato da Leotordo,il gufo di Ronald.

Il ragazzo moro si alzò,riconoscendo sulle lettere portate dall'uccello, lo stemma della scuola che frequentavano lui,la sua ragazza Ginny,Hermione e Ron:la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Si avvicinò all'animale e slegò dalla zampa le due buste,mentre Molly si dava da fare per rifocillare quel "postino" particolare.

Lesse i nomi dei destinatari e porse loro le lettere.

Ron e Hermione le presero e le aprirono.

Da entrambe,uscirono due fogli di pergamena e una spilla con una "C" d'oro su uno sfondo rosso.

La Signora Weasley si precipitò ad abbracciare i ragazzi.

"Complimenti cari,Caposcuola!Che onore,un altro Caposcuola in famiglia,siamo molto fieri di te Ronny tesoro!"

"Oh,si,molto fieri Ronny!" le fecero eco i gemelli,prendendo decisamente per i fondelli il fratello.

Mentre Ron rimirava la spilla,Hermione si concentrava sulle lettere.

Una era la classica comunicazione della nomina,con le raccomandazioni di tenere alto l'onore della loro Casa,ma il contenuto della seconda era alquanto insolito.







SPAZIO AUTRICE

Bene,confesso che ho iniziato a scrivere solo per avere uno "spazio autrice"!XD

Scherzi a parte...spero che la storia sarà di vostro gradimento...è il mio primo tentativo e aspetto i vostri commenti!

Complimenti e critiche (costruttive ^_^) sono più che bene accetti!

Grazie a Laura per la pazienza e il supporto morale!

A presto!







   
 
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