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Autore: ddrewsmile_    30/07/2013    2 recensioni
Laura è un adolescente diciassettenne che è costretta a trasferirsi una volta all'anno per il lavoro del padre in posti sempre diversi, quest'anno è la volta della grande città di Londra dove incontrerà Harry: un ragazzo misterioso che viene subito attratto dalla bellissima ragazza. Si troverà indecisa sui sentimenti che prova anche per Liam, un ragazzo bravo e tranquillo. Chi sceglierà trai due ragazzi, il bene o il male?
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- I chose him.
  Capitolo 7


'Louis...'
'Dimmi'
sospirai giocando con le mani.
'Cosa intendevo prima con "io e Niall ci siamo trattenuti"...?'
sospirò anche lui.
'Da quando ti abbiamo vista non abbiamo mai smesso di ripensare a te, non sei facile da dimenticare. Ma Harry è praticamente il "leader" del gruppo, e lui è prevalso su tutti. Quando Harry si fissa su una cosa, niente può fermarlo, e sai com'è quando si incazza. Dovevamo lasciarti stare ma quel deficente non è riuscito a starti lontano.'
Abbassai gli occhi e vidi che sopra all'unghiata di Harry sul braccio c'era un livido, anche per questo si sarebbe incazzato parecchio.
Arrivammo davanti casa mia e scendemmo dall'auto.
'Grazie Louis...'
sorrise, era carino. 
Aveva proprio un bel sorriso, dolce.
'Scherzi, di nulla'
'Ora come vai a casa?'
'A piedi, a me non stupreranno'
mi sforzai di sorridere.
Lo stavo guardando andare via quando mi accorsi che Harry aveva lasciato la sua macchina vicino casa mia.
'Hey... Louis!'
Cercai di urlare a bassa voce per non fare casino e svegliare mio padre.
'Si?'
'Harry ha lasciato la sua macchina qui, le chiavi sono dentro è rimasta aperta.'
'Oh grazie al celo credevo che sarei dovuto andare a piedi sul serio!'
Risi, era simpatico.
Entrò in macchina e partì, mi salutò dal finestrino.
Rientrai a casa il più silenziosamente possibile, ma feci troppo rumore e mio padre aprì la porta di camera sua.
Io corsi in camera e mi misi sotto le coperte tutta vestita.
'Laura?'
Feci finta di svegliarmi e con un aria assonnata dissi
'Mmh?'
'Oh, no niente..'
Chiuse la porta e tornò via.
Feci un gran sospiro di sollievo e mi alzai per mettermi il pigiama.
Mentre mi tolsi la maglia mi toccai il petto dove doveva esserci la collana di mia madre ma.. non c'era.
Mi guardai allo specchio e il petto era nudo, non c'era niente.
Controllai la camera ma non trovai nulla.
Ripercorsi con la mente quello che avevo fatto quel giorno: in ospedale ce l'avevo, la stringeva forte per il nervosismo.
Non avevo dubbi doveva essere in macchina per colpa di... Zayn.
Non mi interessava se erano le due di notte, da quando era morta non mi ero più separata da quella collana.
Scesi velocemente le scale e mi precipitai alla macchina, quando l'aprii controllai per bene tutta la parte davanti ma non c'era niente.
Doveva essere caduta a terra a casa di Louis.
'Se ne accorgerà e te la riporterà, non preoccuparti'
Mi dissi tra me e me.
Cercai di tranquillizzarmi e risalii in camera.
Mi misi sotto le coperte ma non riuscivo a dormire, ero turbata per tutto: la collana, Harry e quello stronzo di Zayn.
Non riuscivo a non pensare ad Harry e a quanto fossi preoccupata per lui, ma quando avevo dei vuoti erano subito riempiti da quello che era successo delle ore prima con Zayn.
Mi rigirai e nel farlo mi fece male il gomito, lo avevo sbattuto alla carrozzeria dell'auto.
Sospirai e mi sforzai di pensare ad altro e cercare di addormentarmi.

La mattina seguente mi alzai tardi, non dovevo andare a scuola era domenica.
Guardai il cellulare e c'era un messaggio di Liam che diceva 'Ehi Laura, ho saputo di Harry e per qualche giorno lo avremo fuori dai piedi. Ti va se andiamo a bere qualcosa?'
Non volevo, avremmo riparlato di quello che era successo tra noi e quando stavo con lui ero sempre confusa: ci stavo bene ma provavo lo stesso quando ero con Harry.
Decisi comunque di accettare l'invito, prima o poi tanto dovevamo parlarne.
Andai a prepararmi e quando fui pronta uscii.
Dovevamo vederci davanti al negozio di mio padre alle 11.00
Puntuale Liam arrivò salutandomi con un bacio sulla guancia.
'Laura, dobbiamo parlare.. vieni'
Mi prese la mano e mi portò a camminare vicino a lui.
'Allora, quando quel giorno ci siamo baciati io...'
'Aspetta Liam, prima è meglio che parli io al proposito. Non avremmo dovuto farlo, sai com'è la faccenda con Harry ma a parte questo io non credo di provare qualcosa per te'
Cosa stavo dicendo... sapevo che quel bacio aveva significato per me ma dovevo scegliere, e la mia scelta era Harry.
'Io non capisco, tu non lo volevi, tu hai detto che ti maltratta!'
'Non è così, è complicato ma..'
'Ma il frutto della storia è che ti fa del male!'
'No non capisci!'
'No, sei tu che non capisci! Non capisci che non è quello giusto, lui è... cattivo!'
'Non è vero!'
'Laura, non mentire a te stessa sai che è così'
'Eeehi ragazzi scusate se vi interrompo ma a parte il fatto che vi si sente urlare dall'inizio della strada dovevo ridare a Laura questo..'
Ero ancora girata di spalle ma era una voce dolce, una voce acuta, la voce di Louis.
Aveva in mano la mia collana.
'Oh santo cielo la mia collana!'
La presi e me la rimisi subito al collo.
'Grazie Louis'
Lo abbracciai, aveva un abbraccio caldo.
Andò via e ripresi la mia discussione.
'Sei incredibile, prima dici che lo odi e che non vuoi più averci niente a che fare ed ora abbracci uno dei suoi amici?'
'Intanto non sono affari tuoi!'
'No ora non più, sai cosa? Fai finta che tra noi non sia successo niente, vai avanti, non pensarmi più'
'Lo farò, non ho bisogno di te!' 
Si stava comportando da vero stronzo!
O forze la stronza ero stata io?
Provavo qualcosa per lui, non volevo lasciarlo andare ma non potevo fare altro.
Me ne andai ma non volevo tornare a casa, così decisi di andare in ospedale.
Quando entrai in stanza Harry era in piedi e vestito.
'Cosa fai?'
Si girò di scatto verso di me.
'Ooh mi hai fatto spaventare, comunque sto andando via mi dimettono, sto bene'
'Oh, che bella notizia'
Sorrisi, Harry mi venne incontro e mi abbracciò.
'Grazie'
'Tu ringrazi me? Io devo ringraziare te, per quello che hai fatto'
Sentii che sorrise, ma subito dopo scosse la testa e si staccò.
Mi guardò e mi prese il braccio.
'Cos'è questo?'
Mi passò il pollice sopra al livido che copriva la cicatrice della sua unghiata.
'Dov'è il mio segno?'
'Aspetta, usciamo da qui'
Non potevo dirgli quello che era successo in ospedale, avrebbe avuto una crisi di rabbia e avrebbe spaccato tutto.

Ci sedemmo su un muretto.
'Quando sono tornata a casa, mi sono accorta di avere ancora la tua... "roba" nel cuscino sono andata a riportarla a casa di Louis perché non potevo tenerla ancora.
Mi ha aperto Zayn e...'
'E...? Parla mi stai facendo preoccupare!'
Sospirai.
'E mi ha.. violentata..'
Chiuse gli occhi, strinse i pugni e si alzò in piedi.
'È andato fino in fondo o ti ha solo toccata?'
Era furioso, ma dovevo dirgli la verità.
'È... Andato fimo in fondo..'
'Io lo uccido! Gli sbatto la testa al muro fino a che non scoppia! Tu non avevi il ciclo?!'
'Ti ho... Mentito, non volevo fare sesso'
'Adesso mi dici anche le cazzate?! Con te farò i conti dopo'
Vidi che stava andando via.
'Dove vai?'
'Casa di Louis è vicina, Zayn vive lì quindi prova a indovinare!'
'No Harry fermati!'
Corsi da lui.
'No, deve vedersela con me'
Non l'avevo mai visto così incazzato.
Per tutto il tragitto gli dissi di tutto per fermarlo ma era troppo arrabbiato per darmi retta.
Quando arrivammo a casa di Louis Harry bussò violentemente.
'Zayn! Vieni qui stronzo!'
Continuava a bussare.
Aprirono la porta, era Niall.
'Amico Zayn non c'è'
'Sisi'
Scansò Niall ed entrò con forza.
'Zayn! Dove cazzo sei non fare il ragazzino!'
'Che cazzo vuoi?'
'Che cazzo voglio?'
Andò veloce da lui e lo spinse forte.
'Sei un coglione! Che cazzo hai fatto?! Lo hai trovato divertente?!'
Lo teneva bloccato al muro urlandogli.
'Non ho potuto resistere..'
'Non me ne frega un cazzo! Lei è mia e non devi toccarla! Il tuo cazzo di merda gli ha lasciato il segno dopo di me, non dovevi farlo!'
Lo prese con tutta la forza che aveva e lo buttò a terra.
Gli tirò un pugno in faccia e continuò fino a fargli uscire il sangue.
'Basta smettila Harry!'
'Stanne fuori Laura!'
Ignorando totalmente le mie parole gli tirò ancora qualche pugno, poi si alzò e gli diede un calcio.
Aveva le nocche sporche di sangue, rimasi lì immobile a guardarlo allibita.
Indietreggiai con gli occhi sbarrati.
Harry venne verso di me.
'Poi tu che mi dici le stronzate!'
'Io...'
Mi bloccò al muro per le spalle, odiavo quando lo faceva.
'Perché?! Non devi farlo mai più!'
Mi diede uno schiaffo.
Rimasi immobile a guardarlo allibita.
Harry indietreggiò.
'Laura io..'
Mi avvicinò la mano sporca di sangue.
'Non... Toccarmi'
Attaccata al muro camminai verso la porta e uscii di corsa.
Fuori iniziò a piovere ma nonostante ciò corsi fino ad una specie di muretto dove mi sedetti e iniziai a piangere.
Piansi per tutto: la scenata di Harry, la situazione che stavo vivendo e si.. anche per mia madre.
Le lacrime si confondeva con la pioggia che bagnava il mio viso e tutto il resto.
Pensai 'è facile basta solo lasciarlo e non averci più niente a che fare'
Ma non era così semplice, a parte il fatto che lui non mi avrebbe lasciata andare, io per prima non lo volevo.
Da quando l'ho visto non ho potuto fare a meno di pensarlo e quando stavo con lui stavo... bene, ovviamente quando non aveva i suoi scatti.
Io non potevo fare a meno di lui.
Sentii dei passi veloci, come se qualcuno stesse correndo.
'Laura scusami io...'
'uaau, ora mi chiedi anche scusa? le altre volte non lo facevi mai..'
Sospirò.
'Lo so, è il mio modo di essere non posso cambiare'
'Invece si, lo stai già facendo'
'Ma io NON voglio cambiare!'
'Allora se ti vai bene così non fare i commenti moralisti!'
'Va beh adesso non parliamo di questo, ci spostiamo dove possiamo ripararci dalla pioggia?'
'No mi piace stare sotto l'acqua va bene?'
'Sono venuto qui solo per dirti che mi dispiace ok?'
'Ti dispiace?! Continui ad usarmi come un oggetto, mi picchi e tutto per la tua stupida gelosia!'
'Stupida gelosia?! Cristo Laura Zayn ti ha violentata!'
'E cosa ha fatto di diverso da te sentiamo'
'Fammi sentire una merda brava'
'Se la realtà è questa il non posso farci niente'
'E comunque lui non ti ama, è stata una cosa forzata!'
'Oh perché quando abbiamo fatto sesso te l'ho chiesto io?! E poi che vuol dire neanche tu mi ami!'
Abbassò lo sguardo.
'Sai che c'è Harry? Vaffanculo, ho anche scelto te con Liam e adesso mi tratti anche così!'
Girai i tacchi e camminai di spalle a lui.
Sentii ancora che correva verso di me, le pozzanghere che si erano formare facevano rumore a contatto con i passi di Harry.
Mi prese dalle spalle, mi girò verso di lui e mi diede un bacio appassionato.
'Non capisci che la differenza tra Zayn e me è il fatto che io ti amo?'

 

 
  
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