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Autore: JustABitchOnAStroll    11/08/2013    7 recensioni
- Ciò non significa necessariamente che voglia parlare con te! -
- Sei proprio una bastarda -
- Sei proprio un coglione - risposi io a tono.
Dopo qualche attimo di silenzio tornò all'attacco - Come mai sei qui? -
Sbuffai - Ho ucciso un po' di gente -
Della serie " Rimaniamo sul vago "
- Ah... E ti vogliono giustiziare per così poco? -
- Sarebbe anche stato " poco " come dici tu, se non avessi ucciso anche tutti gli anziani del mio villaggio... Però è stato stranamente appagante, lo ammetto - dissi sospirando - Come ti chiami? -
- Hidan - fece una pausa - Per essere una ragazza devi aver messo su un bello spettacolo al tuo villaggio... Mi immagino tutto il sangue... - sospirò di piacere - A Jashin-sama sarebbe piaciuto -
- No, non c'è stato nessuno spargimento di sangue - commentai, parecchio scioccata dal suo commento precendente.
- COSA!? -
Rimasi convenientemente zitta.
Bhè, non è che si vedesse tutti i giorni un tizio a cui piacevano sbudellamenti e varie.
Vabbè, nel mio caso "sentisse".
Dannato Kekkei Genkai di merda.
Spero di avervi incuriosito, anche se sapete che dalla mia testolina bacata non può uscire niente di buono!!
Enjoy!
Ciauuu!
Alice_
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akatsuki, Hidan, Kakuzu, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Love is truly blind cap 15
- Non puoi continuare a portarmi così - fu la prima cosa che mi disse Kakuzu dopo che, per la decima volta, la mia gamba ferita era ceduta e ci aveva mandato tutti e due a terra.
- Parla di meno e cammina di più... - gemetti mentre mi rialzavo a fatica - Dobbiamo ancora trovare Hidan -
- Hai la febbre, se continui a spingerti così non andremo da nessuna parte - ribattè
- E tu hai perso un'altro cuore poco fa. Devo forse ricordarti che te ne rimane uno solo?! - ricominciai a camminare, trascinandomelo dietro a viva forza.
Ci eravamo nascosti per due giorni dopo l'attacco dei ninja di Konoha e le condizioni di Kakuzu non miglioravano affatto.
Pareva che, dopotutto, fosse stato preso da una parte, seppur minima, del Rasenshuriken e quella aveva causato danni abbastanza gravi che una Kunoichi inesperta nel campo medico come me non poteva affatto curare.
L'unica speranza che avevo era di poter trovare dei cuori di ricambio per Kakuzu il prima possibile.
E in più non avevamo ancora trovato Hidan.
Imprecai, scostando un ramo dalla nostra strada, prima che una figura balzasse fuori dal nulla e caricasse verso di noi.
Ci scansammo per un pelo e ci voltammo in tutta fretta.
- Un... Cervo? - dissi abbastanza scioccata, spostandomi un'altra volta per evitare un nuovo attacco del cervo.
- Sembra che voglia proteggere qualcosa... - osservò Kakuzu, seguendo i miei movimenti.
Dopo un po' l'animale parve stancarsi e trotterellò via, lasciandomi lì come una scema a cercare di capire che cosa fosse successo.
Ricominciammo a camminare, fermandoci qua e là per riprendere fiato, finchè non arrivammo in una radura al cui centro stava un gran mucchio di terra smossa.
- Che diavolo... - mi zittii notando qualcosa di rosso spuntare da dei cespugli.
Feci appoggiare Kakuzu ad un tronco e mi avviai zoppicando verso il punto.
Quello che vidi mi fece accapponare la pelle.
Lì, in mezzo alle sterpaglie, stava la falce di Hidan.
Quindi voleva dire che il mio clone era stato lì e, di conseguenza, anche Hidan...
Guardai con apprensione il mucchio di terra smossa.
- Oh no... - mormorai prima di "correre" al meglio delle mie capacità verso il centro della radura, falce alla mano, e cominciare a scavare.
- Che cosa staresti facendo? - domandò Kakuzu
- Cerco... Di tirare fuori Hidan -
Sul suo volto, ancora miracolosamente scoperto, si dipinse un'espressione incredula - Stai delirando -
- Oh, silenzio tu! - ribattei, tornando al mio compito.

Un metro più in basso stavo seriamente cominciando a sentirmi un tantino demoralizzata.
- Dovresti smetterla - arrivò la voce di Kakuzu
- No che non la smetto! - risposi, facendo spuntare la testa dalla buca - Sono certa che sia qui sotto! -
E ritornai a scavare.
Dopo un'altra ora di scavi infruttuosi, decisi di riposarmi per un po' e tornai vicino a Kakuzu, sedendomi pesantemente poco lontano.
- Hai capito che è inutile? - fece con una punta di sarcasmo nella voce
- No - risposi io, osservandomi le mani che avevano una quantità a dir poco enorme di tagli e abrasioni varie - Sto solo riposandomi un pochino... -
- Se fosse davvero la sotto, non pensi che avrebbe chiamato o cercato di attirare la nostra attenzione? -
- Smettila Kakuzu! - urlai - Solo... Dammi un po' di fiducia, ok? -
Un angolo della bocca gli si incurvò in un sorriso - Testarda -
- Non mi dirai seriamente che te ne sei accorto solo ora?! - gli diedi una gomitata giocosa e mi ritrassi subito, temendo la morte per aver osato tanto.
Lui non fece niente e rimanemmo per un po' così, in silenzio.
- Dovrei ritornare a scavare... - dissi, guadagnandomi un'occhiata di rimprovero - Alt! Non dire niente! - alzai una mano per fermarlo e risaltai nella buca.
Scavai per un altro paio d'ore e stavo quasi per gettare la spugna quando sentii una leggera presenza di chakra, proprio sotto di me.
- Kakuzu! Credo di averlo trovato! -
Scostai in tutta fretta degli altri massi, avvicinandomi sempre di più all'origine del chakra.
Quello che vidi dopo mi fece comprendere appieno la gravità della situazione.
- Uh... E credo anche che sarai impegnato per un po'! - urlai, estraendo da sotto la terra un braccio.
Proseguii la mia ricerca, incontrando nell'ordine:
Un piede, un pezzo di gamba, un braccio, ancora tutto intero, grazie a Jashin e, infine, una parte di busto.
Riportai tutti i pezzi del corpo fuori dalla buca e feci il conto.
- Direi che, approssimativamente mancano la testa e la gamba sinistra... - constatai infine, ammirando ( si fa per dire ) l'opera finita.
- Tu vai a cercarle... Io comincio a ricucirlo - fece Kakuzu, lanciandomi un'occhiata che non ammetteva repliche.
Mi ributtai a capofitto nel buco, ricominciando a scavare.
Trovai quasi subito la gamba mancante.
La testa comunque mi stava creando non pochi problemi.
- Io qui ho finito, hai trovato la testa? -
- Err... No... Ma di tutti i momenti in cui poteva stare zitto proprio adesso!? -
Tirai un calcio ad una roccia che si schiantò contro un'altra, provocando una piccola frana.
Mi misi una mano sopra la bocca per non respirare la terra che si era sollevata e notai che dalla terra smossa spuntavano quelli che sembravano essere capelli bianchi.
- Era anche ora! - urlai, precipitandomi lì e cercando di estrarre con delicatezza la testa di Hidan da sottoterra.
Veloce mi riarrampicai fuori dalla buca e la consegnai a Kakuzu che, con movimenti precisi, la riattaccò al corpo.
Una volta fatto quello si voltò verso di me - E adesso riposa -
Lo guardai male - Ma dobbiamo muoverci adesso! Tu hai bisogno di nuovi cuori e... -
Non mi lasciò finire la frase - Ho visto la tua gamba e se continui a sforzarla così ti garantisco che non sarà più come prima. Inoltre il tuo corpo sta cercando di far guarire anche il tuo braccio, per questo hai la febbre -
- In ogni caso...! -
- Niente proteste. Dormi. Ora -
Feci per ribattere e mi alzai, per andare da lui e dirglierne quattro, quando la mia gamba cedette.
Ebbi giusto il tempo di imprecare a tutto spiano prima che la mia faccia toccasse terra e perdessi i sensi.

- Non credo che sia una buona idea... -
- Oh, che hai da perdere, Haiiro-chan? - fece Kima, sorridendo calmissima
- La vita, per esempio! -
- Non fare la tragica... - mi diede una pacca sulla schiena - Se vuoi veramente imparare a controllare il Reiko, devi conquistare prima il Ken'i, l'ultimo stadio. -
- Ho capito anche io zia, grazie tante... Ma continuo a credere che non sia una buona idea - borbottai l'ultima parte, osservandola mentre si posizionava davanti a me in posizione da combattimento.
- Adesso voglio che concentri il tuo chakra negli occhi e poi attivi il Reiko -
- Ma... - feci per protestare ma mi interruppe.
- Niente "ma"  Haiiro. ora fai come ti ho detto. -
Sbuffai, ma obbedii lo stesso, dirigendo il mio sguardo verso di lei.
Immediatamente sentii la familiare morsa del dolore che si provava quando si attaccava con lo Shikaku un membro del proprio clan e guardai da un'altra parte, respirando affannosamente.
- No, Haiiro. Devi continuare a guardare. Sollo in questo modo puoi abbattere la bariera che separa il secondo dal terzo stadio -
- Ma se lo faccio ti uccido! -
Lei mi guardò senza espressione - Dunque è questo quello che insegnano ora... - scosse il capo e tornò a guardarmi - Tu fallo e basta, se sei veramente figlia di mia sorella non mi succederà proprio nulla -
Titubante ritornai a fissarla.
Nell'arco di pochi secondi ero a terra, ansimante ma sempre sostenendo il suo sguardo.
Affondai i denti in una mano per soffocare le grida di dolore che minacciavano di uscire e mi accasciai a terra. Ma continuavo a guardarla negli occhi.
Lei stava bene, non sembrava soffrire minimamente.
- E' quasi finita... - la sentii dire, prima di cominciare ad avvertire una specie di bruciore in tutto il corpo.
Ben presto la cosa aumentò esponenzialmente e mi ritrovai ad urlare di dolore, mordendo, per trattenermi, la mano, che aveva preso a sanguinare.
- Senti il potere che brucia dentro di te? - chiese Kima, in un tono che riuscii a sentire per pura fortuna - Si vedono già i cambiamenti... Devi resistere ancora per un po' -
Imprecai a denti stretti finchè il dolore non cominciò a dissiparsi e riuscii a mettermi per lo meno in ginocchio e poi in piedi.
Guardai Kima vacillare e poi cadere al suolo con un tonfo sordo.
- Zia! - esclamai correndo verso di lei, seguita a ruota da Yoshi che, essendo rimasto lontano per tutta la durata dell'allenamento, arrivò un po' dopo di me - Va tutto bene? -
- Certo... Sono solo un po' stanca... Poteva non sembrare, ma sentivo anche io il dolore... -
- Infatti non sembrava - feci, sorridendo debolmente mentre sentivo chiaramente i segni premonitori di un mal di testa con i fiocchi e controfiocchi - Perchè? -
- Tua madre era la primogenita del ramo principale della famiglia, il suo Shikaku era il più potente, quindi anche le conseguenze derivanti dal suo utilizzo si sentono maggiormente... Inoltre tu hai mostrato parecchio talento sbloccando il Reiko così giovane... A molti di noi serve quasi una vita per risvegliarlo -
Rimasi in silenzio, molto tentata di dirle che non era talento, che era stato solamente un grosso colpo di fortuna sfacciata, e lei continuò a parlare - Questi allenamenti... Ti permettono di spingerti al limite ed è proprio la condizione necessaria per attivare il Ken'i -
Non aveva senso...
Ingoiai la mia domanda e, aiutandola ad alzarsi, ci avviammo verso casa sua.
 
Mi risvegliai appoggiata su qualcosa di piacevolmente morbido.
Alzi lo sguardo per cercare di capire dove mi trovavo, solo per desiderare di non averlo mai fatto. E quando dico mai, intendo MAI.
Mi stropicciai gli occhi per assicurarmi si non avere qualche sorta di strana allucinazione.
E invece no, era proprio Kakuzu la cosa morbida su cui stavo dormendo fino a pochi secondi prima.
Spalancai la bocca incredula.
Seriamente?
- Ti avevo detto che avevi bisogno di riposare - fece lui, senza aprire gli occhi.
Non dissi niente, mi limitai a boccheggiare, prima di farmi venire in mente una cosa leggermente più importante - Hidan? Si è svegliato? -
Tenendo gli occhi rigorosamente chiusi fece cenno di no con la testa.
- Fantastico - mormorai, facendo scorrere lo sguardo sul corpo ricucito del ragazzo - E adesso come facciamo a portarcelo dietro? - domandai, facendomi correre una mano tra i capelli.

- Tiralo su, qui c'è una buca -
- Tu sai vero che come metodo questo fa veramente schifo!? - replicai stizzita mentre sollevavo la mia parte di cappa dell'Akatsuki.
Tristezza portami via.
Soprattutto se si contava il fatto che avevamo usato la cappa come barella e la stavamo portando da ore.
E un paio di volte ci era pure caduta.
Hidan ci avrebbe ucciso quando si fosse svegliato.
- Come va con i cuori nuovi? -
- Sono deboli, ma meglio di niente -
Arrivammo nelle vicinanze del covo due giorni dopo e ancora Hidan non dava segni di vita.
- Tu rimani qui, io vado a prendere dell'acqua al fiume - parlò Kakuzu prima di scomparire nella boscaglia
- O-k - risposi, sedendomi su un masso e rimanendo in muta contemplazione della ferita sulla mia gamba che, nell'ultimo tratto scosceso di percorso si era riaperta - Oh, fantastico, mai che una si rimargini senza intoppi... -
Stavo giusto per alzarmi e andare a cambiare le bende quando venni spinta a terra da qualcosa di non meglio identificato, facendo collidere in maniera piuttosto dolorosa la mia schiena con il terreno.
Feci per muovere la testa ma mi fermai prima che il kunai che veniva puntato alla mia gola potesse fare danni.
- Che cosa hai fatto a Kakuzu?! - mi urlarono in faccia.
Misi a fuoco prima una faccia parecchio incazzata e poi gli occhi ametista - Hidan! Ce cazzo fai!? -
Assottigliò lo sguardo in un'espressione di odio - Ho detto, dov'è Kakuzu! - spinse il kunai più in profondita, cominciando a lacerare la pelle.
Gli piantai i piedi nello stomaco e spinsi, ignorando le proteste della mia gamba all'azione e mi rialzai in fretta e furia, portandomi una mano al collo - Ma che cosa ti passa nella testa?! -
- Sai, il tuo piano avrebbe anche potuto funzionare, sei riuscita a riprodurre ogni dettaglio in maniera quasi perfetta... Ma ti sei persa un fottutissimo dettaglio. - per un attimo cambiò espressione - E' morta. -
Prima che potessi dire o fare qualunque cosa si era avvicinato e mi aveva tirato un pugno che mi aveva mandato barcollando all'indietro. Ripreso il mio equilibrio spiccai un salto indietro, cercando di mettere un po' di distanza tra di noi.
Agguantò la sua falce che giaceva lì vicino - Questa è la fottuta prova che lo dimostra! -
Mi sventolò in faccia quello che aveva tutta l'aria di essere un pezzo della mia sciarpa, rotto in più punti e sporco di sangue.
Rimasi lì a bocca aperta, guardandolo con gli occhi sgranati, per metà incazzata come il mondo, per l'altra metà lusingata e stupita all'ennesima potenza che l'avesse tenuto. Legato alla sua falce per di più!
- E poi, - riprese - Adesso che ti guardo meglio, hai pure sbagliato gli occhi, cogliona -
Rimasi ancora a bocca aperta, prima di tentare un sorriso che, con la mia povera mascella semi-fratturata, venne più fuori come una smorfia di dolore.
- E perchè cazzo ridi ora?! Stai per diventare uno dei miei sacrifici! - urlò isterico
- Rido semplicemente perchè, in tutto questo tempo sei diventato ancora più baka di prima... Cosa che, francamente, credevo fosse impossibile... -
Per un momento sembrò volermi seriamente staccare la testa e mi affrettai a parlare di nuovo.
- Aspetta!! - misi le mani in avanti, prima di avere un'illuminazione.
Cercai la catenina che avevo al collo e gliela porsi.
Si rabbuiò istantaneamente - Quindi... L'hai uccisa tu! -
- Complimenti Hidan, hai fatto uno più uno e se giunto alla conclusione sbagliata! - sospirai, passandomi una mano sul punto dove mi aveva colpito - Va bene, siamo pari per la storia dello schiaffo... -
Si irrigidì e mi guardò con diffidenza.
Mi trattenni a stento dall'andare da lui e prenderlo a pugni - Permetti? - feci nel mio tono più calmo, allungando una mano verso il pezzo di stoffa che pendeva dalla sua falce.
Si ritrasse con una sottospecie di ringhio.
- Oh, andiamo! Non fare il bambino! - mi tolsi la sciarpa e la distesi a terra, sedendomici di fianco e aspettando che connettesse i punti e mi passasse quel dannatissimo pezzo di stoffa.
A pensarci bene potevo anche morire di vecchiaia lì.
Sempre diffidente mi allungò la stoffa rossa e, una volta presa, la disposi affianco alla mia sciarpa, facendogli nortare che, meno qualche piccola imperfezione, il tessuto combaciava perfettamente.
- Allora!? Mi credi adesso? - lo guardai esasperata mentre esaminava l'attaccatura
Rimase completamente immobile per i cinque minuti seguenti e, proprio quando cominciavo a domandarmi se gli si fosse fritto il cervello, fece un passo verso di me, senza proferire parola.
- Questo qui non ha capito niente... - mormorai, demoralizzata, prima di ricominciare a parlare - Senti, se è per colpa degli occhi c'è una spiegazione perfettamente... Hmpf! -
Mi trovai impossibilitata a parlare e, il secondo dopo, capii anche il perchè.
Per la sorpresa spalancai la bocca e colse l'opportunità per approfondire il bacio, spingendomi contro un albero poco lontano e bloccandomi le braccia.
Sopportai il dolore per il mio povero braccio ustionato e ricambiai, ritornando il bacio con lo stesso vigore.
Il perchè, poi, dovevo ancora capirlo, sapevo che non avrebbe portato a nulla di buono.
Ebbi la conferma a questa mia teoria quando cercò di togliermi la cappa.
Fermi tutti! Non quello! Non ero ancora pronta!
E poi non stavamo nemmeno insieme!
E che cavolo!
Cercai di divincolarmi - Ka... Kuzu potrebbe.... ah!..rrivare in qualunque m...Oh!...mento! - esclamai, tra una carezza e l'altra.
Si fermò per un millisecondo - Allora lascia che veda, non ti lascio andare un'altra volta -
Cercai in un qualche modo di non formare una pozzanghera di Haiiro a terra.
- Ah, sei sveglio - fece una voce alle nostre spalle.
Avrei voluto sprofondare in quel momento.
Mettiamola così, se avessi potuto scavarmi un buco e seppellirmici dentro, l'avrei fatto nell'arco di pochi secondi.
- Eheheh... Kakuzu! - mi stampai un sorrisone in faccia e non cambiai espressione nemmeno alla faccia da " Ma seriamente...? " di Kakuzu.
- Oi ateo di merda! - fece Hidan, senza spostarsi minimamente - Eravamo impegnati se non ti dispiace! -
- Al contrario... - cercai di intromettermi io - Dovremmo veramente... Andare...! - sorrisi di nuovo, al massimo delle mie capacità mentre cercavo di allontanarmi il più possibile.
Non che non mi fosse piaciuto, ma semplicemente non mi sentivo pronta.
No, proprio no.
- Siamo già in ritardo sulla tabella di marcia, dobbiamo tornare al covo e tu - disse Kakuzu rivolgendosi a me - Faresti meglio a metterti del ghiaccio sulla faccia -
Trovai una pozza in cui specchiarmi e per poco non mi venne l'istinto di ammazzare Hidan.
E che cacchio!
_________________________________________
Eccomi!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!
Personalmente, ho avuto bisogno di aiuto da una mia amica per l'ultima parte... Speriamo che sia venuta bene!
Ciauuu!
Alice_

Ok, mi andava semplicemente di mettere questa immagine ( fatta con una base da internet e paint tool Sai )... Così, a caso...

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