Anime & Manga > Kuroko no Basket
Segui la storia  |       
Autore: Walechu    18/08/2013    3 recensioni
"L'incontro tra Kise e Aomine, l'ammirazione e la nascita dei Miracoli.
Ma che cosa sarebbe successo se Kise Ryouta in realtà fosse una lei?"
Fem!KisexAomine [[AoKi]] -genderbend- *SPOILER*
Genere: Commedia, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daiki Aomine, Ryouta Kise, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Gender Bender, Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


* * *

 

Finalmente le lezioni erano finite e Ryouko poteva dedicarsi al suo obbiettivo: l'iscrizione al club di basket.

Si avviò verso la palestra, guardandosi attorno nel tentativo di trovare una persona che assomigliasse vagamente ad un manager o ad un coach.

-Serve aiuto?-

Una vocetta dolce e cordiale, accompagnata da un sorriso, la fissavano. Diede un colpo di tosse e tentò di camuffare la voce al meglio.

-Hum, sto cercando il manager o il coach... Vorrei entrare a far parte del club di basket.-

-Sei arrivato tardi, il coach è appena andato via... ma ci sono io.- Sorrise ancora di più, mostrandogli una cartellina che teneva tra le mani.

-Io sono Momoi Satsuki, la manager del club di basket della Teikou Middle School. Piacere.- Disse con un inchino.

Ryouko sbattè le palpebre più volte. La manager, una ragazza? Per di più carina.

-Piacere, Kise Ryouta.-

-Bene, Kise-kun. Se domani ti presenti nella seconda palestra ti valuteremo e decideremo in seguito con quale ruolo entrerai nel club.

-Va benissimo! Hem, seconda palestra?- Lo sguardo di Ryouko vagava confuso tra i due imponenti edifici proprio davanti a loro.

-Si. Nella seconda palestra si allenano le riserve e i giocatori di medio livello, mentre nella prima si allenano i giocatori più dotati e i titolari.-

-Ah, capisco...- Praticamente da una parte le schiappe, dall'altra i fenomeni, pensò.

-Ti avverto; non tutti possono accedere alla prima palestra. Ora devo andare, ho delle faccende da sbrigare, a domani!-

Si salutarono e Ryouko pensò, anzi se lo sentiva dentro, che il ragazzo dai capelli blu era sicuramente tra i titolari.

 

* * *

Subito dopo le lezioni si diresse alla palestra dove Momoi la stava aspettando. Dopo pochi minuti di riscaldamento, Ryouko rimase piacevolmente sorpresa

nel scoprire quanto fosse portata per il basket. Era riuscita in poco tempo a imitare i movimenti di alcuni giocatori e far passare in vantaggio la propria

squadra, fino ad una vittoria schiacciante.

A fine partita Ryouko non era per niente stanca. Pensava che fosse perchè non si era applicata abbastanza. Ma le settimane passavano e lei iniziava ad

annoiarsi come sempre.

Iniziò a pensare che fosse tutta una perdita di tempo.

Almeno fino a quando il suo talento venne riconosciuto e le venne comunicato che, da quel momento si sarebbe allenata nella prima palestra insieme ai

titolari.

Insieme ad Aomine.

 

Momoi camminava davanti a lei, la lunga coda rosa che oscillava da una parte all'altra la ipnotizzava. In quelle settimane si erano frequentate parecchio e, se

non avesse dovuto fingere di essere un uomo, sarebbero sicuramente diventate amiche. Le parlava dei vari titolari, di quanto fossero in gamba e particolari,

le disse di uno con la fissa per gli oroscopi, e di quanto fossero pesanti gli allenamenti.

-Ragazzi! Vorrei presentarvi Kise-kun!-

Ora capiva perchè si allenavano in palestre diverse. I movimenti di quei ragazzi erano fenomenali, al di fuori del normale. Alcuni di loro attirarono la sua

attenzione: un ragazzo alto più di lei con degli occhiali e delle ciglia lunghissime la squadrava dal centro campo, un altro alto quasi quanto il canestro le lanciò

un occhiata disinteressata per poi tornare a sbadigliare, un altro ancora parecchio basso e dai capelli rossicci le fece un cordiale sorriso dall'interpretazione

ambigua. Ed infine il ragazzo che le si avvicinò con un sorriso raggiante, Aomine.

-Benvenuto nella prima squadra Kise.-

-Dai-chan vi conoscete già?-

-Eh, più o meno...-

-Voglio giocare contro di te!- La voce squillante di Ryouko interruppe la loro conversazione.

-Ah, non puoi ancora giocare con loro. Devi prima fare un po' di pratica con il tuo tutore-

Settenziò Momoi, facendole cenno di voltarsi. Quando Ryouko si voltò non vide nessuno.

Come quella sera in palestra, quando aveva creduto di vedere qualcosa nell'ombra, si sentì a disagio.

-Piacere, Kuroko Tetsuya..-

La voce priva di emozioni alle sue spalle la fece saltare all'indietro. Un ragazzino particolarmente minuto, con la pelle chiarissima e i capelli azzurrini la

fissava. Lei lo fissava a sua volta, tentando di capire dove lo avesse già visto.

No, lei non lo aveva mai visto.

Non aveva nemmeno sentito la sua presenza.

-Questo qui dovrebbe essere il mio tutore?!- Disse con tono seccato, tentando di coprire il fatto che si fosse spaventata.

-Non sottovalutare Tetsu...- Aomine spettinò i capelli del ragazzo che se li sistemò subito dopo sbuffando. -...non te l'hanno detto che l'apparenza inganna?-

Non credeva che uno come lui potesse essere ammesso in una squadra. Non dava l'idea di essere uno forte.

-Aomine-kun, potresti smetterla? - La sua voce così calma e pacata la irritava.

Quel ragazzo le dava fastidio.

* * *

Gli spogliatoi erano deserti e finalmente Ryouko poteva cambiarsi.

In quelle settimane aveva inventato varie scuse per non essere scoperta. Ovviamente non poteva cambiarsi assieme agli altri.

Si assicurò di essere da sola prima di levarsi la maglia. Le fasce così strette e completamente zuppe di sudore le davano l'impressione di tagliarle la pelle. Non

vedeva l'ora di togliersele.

Sapeva che fuori non c'era rimasto più nessuno, quindi non avrebbe più avuto bisogno di quelle diavolerie.

Le mise nella borsa alla meglio, insieme ai calzini e alla maglietta. Si mise una canotta e una giacca leggera e uscì.

-Oh, Kise-kun...-

Ryouko sobbalzò, andando a sbattere contro un cesto pieno di palloni. Dalla penombra riaffiorò la pelle candida di Kuroko. Teneva un pallone tra le mani e la

guardava come se ci fosse abituato a suscitare tali reazioni nella gente.

-Ma sei matto?! Vuoi farmi morire??-

-Ho sentito dei rumori e sono venuto a vedere. Di solito ci sono solo io...-

-Tsk, la prossima volta fatti sentire!!-

Prese la borsa tra le braccia e si avviò verso l'uscita. Lo salutò frettolosamente, senza aspettare la risposta dell'altro.

Kuroko la guardò andare via, tenendo ancora quel pallone tra le mani.

 

Per un attimo, quel ragazzo le sembrò un'ombra.



 

 

 

NOTE: Hey finalmente l'ho aggiornata -in ritardo-!

L'ispirazione stavolta non ne voleva proprio sapere di venire fuori. Mi è toccato sudare parecchio...

Come capitolo non mi convince molto, forse perchè è farcito di dialoghi, ma erano necessari per lo sviluppo della storia.

Kise incontra i futuri Miracoli -anche se solo di vista- e Kuroko.

Guardando l'anime e leggendo il manga (a mio parere) all'inizio Kise proprio non lo sopporta Kuroko. Forse perchè non lo capisce; essendo lui così esuberante e solare e Kuroko così calmo e riservato.

Perciò nella mia storia, Ryouko trova il piccoletto alquanto irritante. Fino a quando non lo vedrà in azione -cooff-

Mai giudicare un libro dalla copertina.

Grazie per aver letto e al prossimo capitolo!

 

Solemn

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: Walechu