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Autore: Red_Hot_Holly_Berries    27/02/2008    4 recensioni
Non è una Whai if...?, ma direi che ci si avvicina molto.
Perchè?
Perchè ho cambiato un pò Yoh (ma in meglio, ve lo assicuro!! XD XD)...potreste non riconscerlo, una volta che verrà costretto a fare i conti con un segreto che aveva celato per anni a tutti, tranne al suo gemello...
Gemello che non esiterà a sfuttare ogni sua debolezza contro di lui.
Vi iontriga? leggete, leggete, non ve ne pentirete...
Genere: Triste, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hao Asakura, Yoh Asakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5° Legami:

“Chi sei?”
Il pensiero attraversò la mente di tutti i presenti con un guizzo, e fu visto con la chiarezza di un lampo da entrambi i gemelli, che corrugarono la fronte contemporaneamente.
Ormai tutti se ne erano accorti: repentinamente, Yoh era cambiato, passando da tranquillo e sereno a freddo e tormentato.
Esattamente come Hao.
Se ne erano accorti, ma non riuscivano a capire come fosse accaduta quella che ai loro occhi era una disgrazia.
“Non capiscono quanto ci si possa sentire soli anche in mezzo a una folla…”
Solo Hao aveva compreso: proprio come aveva sperato, risvegliando il suo potere di telepatie, Yoh aveva visto ciò che lui vedeva in ogni momento della sua vita, e quello aveva fatto uscire allo scoperto tutto il dolore e la rabbia per l’incomprensione, il disprezzo, la solitudine di cui era oggetto da sempre.
Le debolezze, i desideri egoisti, gli atti meschini…ciò che tutti tengono nascosto dentro di loro, vergognandosene…ecco ciò che Yoh aveva visto con spaventosa chiarezza.
Tutto questo lo aveva accecato, tanto che non era più in grado di controllarsi.
Hao annuì soddisfatto: Yoh era rimasto scosso nello scoprire che i suoi amici non facevano eccezione, ed era rimasto ferito dalla loro reazione alla scoperta del suo potere.
“Povero sciocco” pensò Hao, rigirandosi tra le dita una fiammella che aveva evocato senza nemmeno accorgersene.
“Credeva davvero che lo avrebbero accettato subito come se nulla fosse…?”
Aggrottò la fronte, concentrando i suoi poteri sul fratello, per dare una sbirciata alla sua mente.
Si aspettava una resistenza, un muro che lo tenesse fuori (che aveva imparato ad erigere poco tempo prima appositamente per lui), e invece poté penetrarvi senza difficoltà: Yoh era troppo sconvolto per schermare i suoi pensieri.
Dopo un breve attimo di disorientamento, confuso da tutti quelle impressioni caotiche che si rincorrevano come cani che si mordono la coda, Hao trovò quello che cercava, quindi si ritirò, passando del tutto inosservato.
Caspita!
Yoh aveva ragione: i suoi poteri mentali erano molto più grandi dei suoi, anche più di quelli che aveva nelle vite precedenti.
Probabilmente li aveva sviluppati in reazione alla sua solitudine infantile…
Hao accantonò l’interrogativo, ripromettendosi di indagarvi più tardi, e passò ad esaminare l’altro brandello di informazione che aveva raccolto.
No, Yoh non aveva mai veramente creduto che i suoi amici lo avrebbero accolto di nuovo tra loro dopo che avessero scoperto il suo segreto.
Sperato sì, ma era consapevole che un desiderio del genere sarebbe rimasto ciò che era: un’utopia, e che lui ben presto si sarebbe ritrovato solo.
Nessuna sorpresa che non avesse detto nulla prima!
Sorridendo, Hao emerse dai suoi ragionamenti e scoprì con allarme che nel frattempo la situazione era degenerata.
Ren stava per attaccare Yoh, sperando così di riportarlo in sé.
Ma Hao sapeva che Yoh, nella sua agonia, avrebbe creduto che il suo amico volesse ucciderlo e avrebbe perciò contrattaccato con forza, finendo certamente per ucciderlo.
Non era ancora capace di controllare del tutto la sua forza: era aumentata troppo in troppo poco tempo per permettergli di abituarsi.
Hao si prese un attimo per decidere cosa fare.
Lasciare che Yoh ammazzasse il cinese?
Rischioso.
Così avrebbe certamente tagliato i ponti col passato, ma lo shock rischiava di compromettere la sua mente in modo definitivo.
No, era meglio intervenire per bloccare il suo fratellino dall’autodistruggersi.
Tanto prima o poi lo avrebbe comunque costretto a dare un taglio netto al suo passato.
E già che c’era avrebbe fatto fuori quel Ren Tao, che gli stava abbastanza sui cosiddetti.
Presa la sua decisione, Hao quindi spense la fiammella che aveva in mano e si portò con due passi alle spalle del gemello, talmente concentrato sul suo Oversoul che non lo sentì neppure arrivare.
Hao sorrise davanti a quella furia, a quell’odio così simile al suo…forse troppo, certo, ma era naturale che alla fine diventasse così.
Ren, invece, lo vide arrivare da dietro il suo amico e, sebbene un attimo prima stesse per attaccarlo, diede un grido per avvertire Yoh del nuovo pericolo.
Ma Yoh, credendo che fosse una tattica per distrarlo, non si girò e fece per lanciarsi contro Ren, quando Hao lo circondò improvvisamente con le braccia, avvolgendolo nel suo mantello bianco e stringendolo contro il suo petto.
-Shhh…va tutto bene…- gli sussurrò nell’orecchio, e Yoh stette per un attimo immobile, i tremiti che gli scuotevano il corpo che si placavano e le braccia bloccate lungo i fianchi.
-Va tutto bene. Ora ci sono qui io…-
Hao aveva infuso nella sua voce tutta la calma che poteva, nel tentativo di trasmetterla al fratello, ma di certo fu più il calore, tanto insolito per lui, che permeava le sua parole a rasserenare Yoh, che forse solo in quel momento fu del tutto consapevole dell’affetto che il gemello provava per lui.
Cinico e per interesse, certo, ma pur sempre un sentimento autentico, forse l’unico che Hao provasse a parte l’odio per il mondo.
Perché Yoh l’aveva capito da un pezzo quanto erano simili: due persone che nessuno può capire…che nessuno vuole capire.
Uno non prova più emozioni a causa del suo passato, l’altro non ne prova per natura.
In quell’inaspettato momento di perfetta comprensione, ad Hao passò per la mente un pensiero, forse suo o forse no: probabilmente i sentimenti contrastanti intessuti nel loro legame di sangue erano gli unici che loro due potessero veramente provare.
“Dove inizia uno e dove l’altro?” si chiese fuggevolmente Hao, mentre sentiva la tensione abbandonare il corpo del fratello, premuto contro il suo.
-Non credo ci sia più differenza tra noi…- sussurrò Yoh, aggrappandosi alle braccia di Hao e appoggiandosi con tutto il peso contro di lui, stanco e affranto.
-…o forse non c’è mai stata...- disse con tono cospiratore Hao, quando Yoh reclinò leggermente all’indietro la testa e la posò sulla spalla del gemello, il viso nascosto nell’incavo del suo collo, come cercando di sfuggire alla vista dei suoi amici, rivoltatisi contro di lui.
-Hai ragione. Forse è davvero meglio fare come che dici tu. Non ha più senso per me restare qui…-

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xMeteora89: grazie! sono davvero contenta di aver soddisfatto le tue aspettative!! ^_^ anke a te piace la coppia AnnaxYoh?? anke a me...ma come avrei capito nn sarà una gran relazione, quella ke hanno nella mia ff...
e mi scuso anke n anticipo se ti farò aspettare un pò x il next chappy...NN SO ASSOLUTAMENTE COSA SCRIVERE!!!
crisi creativa...nn so come concludere!! perciò resto in attesa di un segno divino....XD XD

  
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