Il dj era un
ragazzo con cui avevo delle
lezioni in comune, perciò andai da lui e gli chiesi se
poteva mettere una
canzone in cambio di 10 euro. Il tempo di ritornare da Beatrice e Tina
e le
note di “proof” dei Paramore si diffusero
nell’aria. Tutti
in sala iniziarono a ballare con i loro
accompagnatori. Vidi Ermes che mi si avvicinò e mi chiese:
“ ti va di ballare?”
“perché no” risposi. La musica mi
scorreva nelle vene,
“It’s
really hard I can’t cry in your
arms”;
Le
luci divennero soffuse e iniziò una specie di lento, solo un
po’ più
movimentato; era fantastico vedere tutte quelle ragazze che si
lasciavano
travolgere dalla musica e vedere i ragazzi che ballavano, oddio non me
lo sarei
mai immaginato, e poi ballavano pure bene.
“So strong it'll knock you down,
So
strong, so strong.”
Ermes
mi sorprese facendomi fare un casquè.
Mi sentivo il cuore in gola. Lui mise il
piede destro indietro così io misi il piede sinistro in
avanti, lui mise il
piede sinistro laterale a sinistra io feci la stessa cosa ma misi il
piede
destro lateralmente a destra;
“Baby, if I ‘m half the man I say I am,
If
I’m a woman with no fear, just
like I claim I am.”
Lui
mise il
piede destro avanti esterno rispetto al mio io invece misi in piede
sinistro
indietro. Era talmente bello ballare con lui, che mi dimenticai di chi
era lui
di cos’ ero; io volevo solamente ballare, continuammo
così non so per quanto
tempo ma sentì a voce di Haley Williams che cantava:
“So do
you love me? (Yeah),
All
you gotta do is say yes.
Now
do you love me? (Yeah,
hey),
And
I won’t ever second guess”
Avevo
il
fiatone quando la canzone fin’ lui si avvicinò al
mio orecchio e disse: “
aspettami qui. Vado a prendere da bere” ero tutta accaldata,
mi girai per
cercare Beatrice e Tina, vidi Beatrice che ballava con un ragazzo che
avevo
visto tanto tempo fa… Ora ricordo! Era quello a cui aveva
tirato un calcio
tempo prima, be tutto ha un lieto fine. Mi girai dalla parte opposta e
vidi che
Nicholas mi stava fissando, sentii un brivido lungo la schiena e mi
girai, c’era
Ermes che mi guardava sorridente, gli chiese se avesse visto Tina, lui
mi
rispose che era con Fred, (Fred era l’anima gemella di Tina
ma lui ancora non
lo sapeva, forse se ne sarebbe accorto quella sera). Sentii la voce di
Ermes
che mi diceva: “Nicholas ci sta spiando allora diamogli
qualcosa da guardare”
mi prese la mano e mi riportò in pista.