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Autore: rory e michi    09/03/2008    2 recensioni
- Signore?- Un uomo era messo sull’attenti davanti ad un trono girato, in una stanza semi buia illuminata dalla luce fioca che proveniva da un grande caminetto. Su quel trono sedeva un uomo dalla veste lunga e nera con in testa una corona messa di sbieco che osservava con molta attenzione una sfera bianca galleggiante - Peccato…- - Cosa intendete dire mio Signore?- - Peccato…perché una giovane vita e soprattutto graziosa, dovrà spegnersi molto presto!-
io sono inuyashalove con un amico!mi raccomando leggete e recensite numerosi! questa storia è romantica,molto divertente, piena d'avventura!allora! che aspettate a leggerlo?
Genere: Romantico, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Hana-chan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dietro le quinte…

Dietro le quinte…

- Qualcuno mi fa scendere? Ehi!!!-

E’ un week-end di pioggia. E negli studi solo un’anima resta al suo lavoro. Si, non lo abbandona neanche per uscire in discoteca. Neanche per mangiare una pizza. E’ Michi…che pende a testa in giù da un gancio del soffitto, il suo corpo è incatenato da catene e chiuso da ermetici lucchetti…

- Uhhh vedo gli Apostoli!!! FATEMI SCENDEREEE!!!-

Continua (?)…

 

- Mio Signore…-

- Cosa c’è Ivory?-

- Il capitano dei Maghi Neri chiede udienza-

- Mandalo qui!-

- Sono già qui mio Re!-

Un uomo con una tunica lunga fino ai piedi nera e con un paio di baffetti sotto il naso sorrise a Re Farahart…

- Signore, le mie spie mi hanno informato di aver avvistato il principe Akasuki!-

Farahart si alzò di colpo dal trono e sbiancò…

- Come sarebbe a dire?-

- E’ così mio Re! Akasuki è tornato con i suoi compari, e sono stati avvistati vicino al confine del Mondo delle Streghe. Anche se cambiato è proprio lui; lo abbiamo riconosciuto dalle foto che negli anni le nostre spie terrestri lo hanno seguito per tutti questi anni…-

- Non può essere…cosa…cosa può averlo spinto fino a qua?-

- Questo purtroppo non lo sappiamo ancora, aspetto ulteriori informazioni dai miei uomini…-

- Molto bene! Vai e torna qui con notizie!-

- Si mio Signore!-

L’uomo spari con un sonoro “crack”. Re Farahart si risedette al suo trono e sudava freddo. Cercava di capire, come aveva potuto tornare. Lui, proprio suo nipote. Il rinnegato. Cosa lo spingeva dopo anni ad addentrarsi nel Mondo Magico? Vendetta? Sete del trono? Ma i suoi pensieri furono interrotti da Ivory…

- Mio Signore, siete spaventato?!-

- Io? Spaventato?............Ahahahahahah come puoi pensarlo? Pensare una cosa simile? Io non provo paura! Ah! E’ solo un misero rinnegato, i suoi poteri sono inferiori di molto ai miei! La cosa che ora mi preme di più è sapere dove si trovi quel maledetto angelo e quella ragazzina. Perché ci mettono tanto a scoprirli?-

- Lo sapremo presto mio Signore, abbia pazienza…-

- Zitto inetto!-

Farahart alzò il suo scettro e scagliò una luce viola contro il suo servitore; questi cadde a terra scosso da scosse elettriche invisibili che lo ferivano lo penetravano a fondo lo facevano urlare…

- Tu, tu inutile essere che non sei altro. Ombra del tuo essere, neanche l’inferno ti ha voluto. Troppo inutile eri anche per il male in se, io, solo io ho avuto pietà di te, del poco che ti restava e ti ho offerto il mio aiuto. E tu, tu come mi ripaghi? Dicendomi di portare pazienza? Io ho sempre avuto pazienza, ma può anche terminare sai? Non permetterti più di rivolgerti a me in quel modo…inutile verme!-

Le scosse finirono, e Ivory si alzò barcollando pulendosi il sangue che gli colava da un lato della bocca. Guardava il suo signore, lo odiava e lo temeva nello stesso momento e non potè fare a meno di far uscire le sue ali nere…

- Sei come quel maledetto. Anzi, tu sei nato prima di lui. Tu sei un Angelo Maledetto. La vostra natura è insignificante, siete mossi dal sangue dalla voglia di uccidere, di sentire le urla di dolore dei morti. Ti nutri di questo Ivory. Ma non temere, non ti lascerò mai andare. Mi servirà per sempre e questo me lo hai giurato tu…ahahahaahahahahahahah!!!!-

Si. Ivory era un Angelo Maledetto, vendutosi per disperazione a quell’uomo, a quell’essere che rideva di lui e del suo io.

 

**

 

Da un'altra parte, il sole era sorto da poco e quattro uomini stavano guardando una mappa molto vecchia e si consultavano tra loro…

- Dunque abbiamo passato la Roccia Bianca e fin qui ci siamo. Poi siamo andati dritti per l’Asilo delle Streghe, siamo svicolati al chiosco del polipo strano e ora siamo qua!-

- Siamo vicini alla Città delle Streghe. Secondo te Fujo quanto ci metteremo ad arrivare al regno?-

- Mmm…se continuiamo così entro due giorni dovremmo esserci!-

- Akasuki secondo te le troveremo la, le ragazze?-

- Si Leon, ci deve essere un motivo se hanno varcato il portale di Eufonia e di sicuro, sono andate dalla Regina-

- A sapere il motivo però…-

- Fujo credi che chiedendo a qualche strega sappia il motivo?-

- Basta andare la no?!-

- Si parte quindi?-

- Si! Forza ragazzi smontiamo e andiamocene!-

- SIIII!!!!-

 

**

 

Al negozio di Eufonia…

- Fammi capire Spumella: Doremì e le altre sono andate a cercare Hanna? E Akasuki e i ragazzi sono andati a riprenderle?-

- Esatto Bibi…ma sono piuttosto preoccupata per loro. Da quanto dice Deela la cosa è piuttosto seria e può aggravarsi da un momento all’altro…-

- Voglio andare ad aiutarli!-

- Bibi sei matta? E’ troppo pericoloso, sei troppo giovane!-

- Non mi importa Lalà! Mia sorella non può farcela da sola, e non voglio che le accada niente! Non potrei mai perdonarmelo…-

- Ben detto Bibi e io ti accompagnerò!-

- Davvero? Grazie Spumella!-

La giovane ragazza dai codini ai lati rosa chiari abbracciò forte la rana, rischiando di soffocarla e facendola diventare di un inquietante blu cobalto…

- Insomma mi lasciate solo a fare il baby-sitter a tutti questi marmocchi, eh?!-

- Scusa Tetsuia. Ma tu essendo un essere umano senza poteri, non puoi entrare nel mondo delle streghe! E i bambini hanno bisogno di qualcuno, i loro genitori non ci sono…-

- Anche mia moglie non c’è! Mettiamo la questione!-

- Tranquillo recupererò anche Mindy! Andiamo Spumella?-

- Pronta!!!-

Dopo qualche minuto la giovane ragazza e la rana oltrepassarono il portale e sparirono in silenzio…

 

**

 

- Molto bene la febbre ti è scesa, ma ora bisogna lavarti le ferite! Hanna potresti farlo tu? Io intanto preparo la colazione…-

- Va bene signora-

La vecchia esce dalla stanza, andando in cucina e ci lascia soli. Hanna prende il panno nella bacinella piena di acqua e me lo strofina piano sulla pelle…

- Mmmhhh…brucia!-

- Non fare storie, dopotutto ti è andata bene sai? Potevi morire…-

- Sono duro a morire!-

Mi frusta un poco con il panno…

- Ahi, ahi, ahi,ahi,ahiii!!!-

- Se, se: non fare il grand uomo!-

- Tu stai bene?-

- Si, non mi ha toccata quella dannata donna! Ma era spaventosa, come hai fatto ad affrontarla, me lo spieghi?-

- Ehm, sinceramente ho agito d’impulso per via del suo fetore assurdo! Ancora un altro secondo a tu per tu e avrei vomitato l’anima!-

La guardo; lei continua a rinfrescarmi le ferite che al suo tocco bruciano molto meno. E’ così carina. Ha avuto un bel coraggio e mi ha salvato. Ma ha anche messo in pericolo la sua vita, se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato. No, non deve succederle niente è così giovane e dolce…ehi, ehi frena moro: a cosa cavolo pensi? Carina e dolce questa qui? No è una piagnucolosa, infantile, rompi scatole assurda, bionda tinta…ok, ok la smetto se no mi metto a ridere…bionda tinta? Ma come…

- Ahahahah…-

- Perché ridi?-

- Mi fai un po’ il solletico…-

Salvato in estremis. Si ferma e mi guarda maliziosa…ma perché?...

- Ah si? Soffri il solletico? Ahhh ora mi vendicooo!!!-

- Cosa? Ehi! NO!!!-

Mi si butta addosso e comincia a solleticarmi i fianchi. Oh no, non lo sopporto, oddio smettila…

- Ahahahah…basta…ahaha…ti prego…ahahah…bastaaa!!!...-

- Ridi, ridi! E’ perfetto come tuo punto debole…-

Ma ecco che qualcosa accade, cado dal letto trascinandomela addosso. Apro gli occhi dopo il colpo a terra e lei è sdraiata sopra di me…le nostre labbra sono vicine…troppo vicine…mi avvicino e anche lei…le labbra si sfiorano, sento il suo respiro caldo contro il mio, il suo naso tocca il mio…le prendo il viso tra le dita dolcemente…la voglio…è la prima volta che provo una cosa del genere. Voglio questa ragazza, solo lei. Voglio il suo bacio, le sue labbra. Il suo corpo…la desidero…

- Ecco la colazione! E’ bella calda e…ho interrotto qualcosa?-

E’ l’impulso: ci sediamo entrambi, io girato verso la finestra completamente rosso in viso e imbarazzato e mi passo una mano tra i capelli…

- Ehm no, no…non si preoccupi! Era caduto e quindi lo aiutavo a rialzarsi O///////O-

- Ah si?-

Perché ho la vaga sensazione che la vecchiaccia stia fissando me? Mi vengono i brividi freddi…

**

 

- Signore!-

- Sei tu Sirion! Che notizie mi porti?-

- Mio Sire; i miei uomini sono riusciti a sapere il motivo per cui il principe Akasuki è in questo mondo…-

- E sarebbe?-

- Ebbene; a quanto sembra è venuto qui per recuperare la moglie ex strega. E con lui ci sono i suoi amici. Si stanno dirigendo verso la Città delle Streghe!-

- Molto bene! Sirion raduna i tuoi uomini e uccideteli tutti! TUTTI! NESSUNO DEVE RESTARE VIVO! HAI CAPITO?-

- Si! Vado!-

- Ahahahahahah…voglio vedere i loro volti attraversati dalla morte più brutta, il sangue sgorgare dalle loro feriti ed esalare l’ultimo respiro…-

- Signore, scusi la mia domanda, ecco…non sarebbe meglio sapere il motivo del perché la moglie del principe sia qui?-

- Ahahahahahahahhahahahahhahaahhahaahhahahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha hahahahahahahahahahahahaahahahah!!!.......................................................cazzo…!!!-

- Non lo aveva pensato vero?-

Farahart rimase in piedi davanti al suo trono, mani sui fianchi, e sguardo in una notevole paresi…

 

**

 

Intanto i Flat erano intenti a capire che strada seguire imprecando e azzardando scorciatoie di fortuna, con i risultati di: cadute in buche, venire rincorsi da mucche selvatiche viola, perdersi, e imbattersi in tizi strani che parlavano un siculo stretto, stretto.

Ma qualcuno li osservava, pronti ad attaccarli da un momento o l’altro…

- Fujo vuoi mettere quella cartina nel verso giusto?-

- Perché tu ci capisci qualcosa Leon? Non sai neanche leggere playboy!-

- Ragazzi da quando avete in mano quella mappa, non abbiamo fatto altro che perderci!-

Fujo buttò in faccia ad Akasuki la cartina…

- Tieni rompi scatole! Leggi tu e guida!-

- E ci voleva tanto?...........Allora queste X segnano i posti in cui abbiamo marcato visita…quindi seguendo le coordinate…-

- Qui facciamo notte!-

 

- Capitano che facciamo?-

- Appena abbasseranno la guardia gli attacchiamo!-

 

- Leon sei un idiota! Questa strada l’abbiamo già fatta…-

- Tu sei l’idiota Toru! Mi hai fatto cadere in una buca e sporcato i pantaloni!-

- Ragazzi basta dai…-

- Fujo vuoi botte?-

 

- ADESSO!!!-

 

Un gruppo di Maghi Neri si scagliò contro i quattro uomini cogliendoli di sorpresa…

- E questi?-

- Maghi Neri! Attenti ragazzi!-

- Uccideteli tutti!-

- Flat sparpagliamoci!-

I ragazzi si misero sulla difensiva, mentre i maghi gli attaccavano da tutti i lati. Akasuki riuscì a scansare i suoi avversari facendoli cadere a terra. Fujo fece schioccare le dita da cui uscì del fumo arancione e dopo pochi secondi era sparito, lasciando i suoi nemici a guardarsi intorno. Leon prese a pugni ogni mago che gli capitasse a tiro e Toru venne scaraventato a terra da cinque…

- Uccidetelo presto! E voi cercate gli altri muovetevi!-

- Dov’è? Dov’è finito?-

- E’ sparito!-

- Maledetto!!!-

- Cercate me?-

Fujo ricomparve sopra le teste dei suoi avversari e gli scaraventò addosso una palla elettrica nera, atterrandoli e colpendoli in pieno.

- Imbecilli! Rialzatevi!-

- Tu…con me!-

Akasuki affrontò il capitano dei Maghi Neri. L’uomo sfoderò una spada sottile e ricurva in punta e gli si butta addosso. Il ragazzo lo scarta voltandosi e fermando la lama con la magia. Il capitano si liberò della presa e ferisce Akasuki ad un fianco, facendolo piegare per tamponarsi la ferita…

- Akasuki!-

- Ehi!-

- Non male sai?-

- Muori!-

Akasuki fermò l’uomo con la spada protesa verso di lui. I due si guardavano negli occhi, nessuno voleva cedere all’altro. Mentre i compagni del principe rinnegato, combattevano come leoni lanciando incantesimi o cadendo a terra feriti; fino a che non si ritrovarono circondati e schiena contro schiena. Il loro capo, il loro fedele amico di una vita che, evocava dal nulla sfere luminose, lampi o frecce contro quell’uomo dai baffetti sotto il naso. Ma lui non cedeva, sapeva che doveva trovare sua moglie e riportarla sulla terra dal loro bambino. Niente lo avrebbe fermato e nessuno…

 

**

 

Il sole è ormai alto. La sua luce inonda la stanza e il letto in cui sono sdraiato. Guardo il soffitto di legno, le travi chissà quanti anni hanno; di sotto Hanna sta aiutando la vecchia e di sicuro sta sparlando di me. Accidenti, è ancora davanti ai miei occhi: il suo viso quasi attaccato al mio, in quel bacio mai venuto. Ahhh che caldo!!! Mi siedo, sento caldo, il viso scotta…no, no è la febbre credo sia risalita! E allora perché il cuore va come un treno? Cosa c’era nella zuppa? Mi ha drogato quella rinco?! Diciamoci la verità…amo Hanna!...La AMO!!! Santo cielo l’ho detto, che pirla!!! Non posso amarla! Lei è una principessa e io un angelo…maledetto…appena la porto al suo palazzo, di sicuro quel nano malefico mi rinchiude in galera e butta via la chiave. E’ un dato di fatto, il lillipuziano mi odia a morte. Godrebbe il bastardello. E’ inutile mi viene naturale offenderlo anche se non c’è! Ma se ripenso a prima…così vicina, lei contro di me, sentivo pure le sue forme tonde…oh no! Ohhh no eh!!!

Resta a cuccia…alzo il lenzuolo…oh porca…è imbarazzante…è…è…sveglio…anche troppo…ma ho una voglia! Una gran voglia di fare l’amore con lei…solo con lei…sentirla gemere il mio…

…Passa una tartaruga marina gigante dal viso buffo con un cartello che sbuca dal guscio con scritto “CENSURA!!!”

- Michi santo Iddio, portati via quella cosa!-

- Vacci piano Tama ha ben 150 anni!-

- E allora facci una zuppa di tartaruga! E’ già bella che stagionata…-

- Tama-chan vieni bella che ti faccio il bagnetto!-

A dire la verità stavo per dire: gemere il mio nome…e non è per niente volgare!...Ma ecco che qualcosa mi distoglie dai miei pensieri…

- Perversi!-

…E’ una brutta sensazione. I brividi mi scendono lungo la schiena e qualcosa mi spinge alla finestra. Vado lentamente, accosto appena la tenda piena di polvere e sento un colpo forte allo stomaco! Lui! E’ lui! E’ ancora vivo! Esco dalla stanza e corro giù per le scale, attirando l’attenzione di Hanna…

- Axiele ma che?-

- Resta in casa! Non ti muovere!-

- Ma che succede ragazzo?-

Esco sul piccolo porticato e lui è davanti a me! La sua maschera pesante, il suo respiro metallico, i guanti dagli spuntoni…

- Bloodsaw!-

- Ma guarda…il mio fiuto ha fatto centro; ti ho trovato eh?!-

 

Fine 12° capitolo

 

 

 

 

 

  
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