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Autore: delena 4 ever    18/09/2013    3 recensioni
e se Edward non avesse mai conosciuto bella? e se Carlise avesse una sorella? e se Edward si innamorasse follemente di lei??
questa storia l'ho scritta 3 anni fà pensavo di averla eliminata dal computer ma l'altro giorno l'ho trovata così ho deciso di pubblicarla..
p.s il titolo è provvisorio
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice Cullen, Carlisle Cullen, Clan Cullen, Edward Cullen, Nuovo personaggio | Coppie: Alice/Jasper, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Capitolo 4:

Romeo e Giulietta

ROMEO - (A Giulietta, prendendole la mano)
Se con indegna mano
profano questa tua santa reliquia
(è il peccato di tutti i cuori pii),
queste mie labbra, piene di rossore,
al pari di contriti pellegrini,
son pronte a render morbido quel tocco
con un tenero bacio.
da  romeo e giulietta

meccanicamente mi alzo,dobbiamo andare a lezione sbuffo silenziosamente ; non riesco a capire gli sguardi di rose e alice.. e come il carattere di Caroline possa essere cambiato in un paio di minuti; tutta colpa di una domanda: perché sei venuta?? si infatti perché era venuta qui?? che cosa c'era di così segreto da non poter dire??

erano queste le domande che affollavano la mia mente mentre camminavo nel corridoio della scuola per arrivare all' aula dove si teneva la lezione di letteratura inglese. Al mio fianco si trovava lei,Caroline Cullen la sorella del mio tutore.

Non mi aveva più rivolto la parola da quando aveva fatto quelle stupide battute in mensa..forse si era pentita o forse era solo soprappensiero; non riuscivo a leggere i suoi pensieri e questo all'inizio l'avevo accettato ma ora mi sembrava troppo misteriosa e non poterli leggere mi faceva imbestialire.

Finalmente arrivammo nell' aula, forse mi sarei distratto a guardare il film e avrei smesso di pensare a lei.. ma stavo soltanto cercando di convincere me stesso di ciò,perché chiunque avrebbe capito che non avrei pensato a nient'altro che a lei per tutta la durata della tragedia.

Per mia fortuna anche sfortuna i posti non erano tutti liberi..ce n'erano due in fondo all'aula, guardai lei per farle capire che quelli erano i nostri posti dove ci saremmo dovuti sedere; e lei mi guardò e sorrise, ma anche un umano sarebbe riuscito a capire che il suo sorriso era finto e tirato... dietro quel sorriso nascondeva un aria rassegnata,consapevole; ma di che cosa?? Qual'era il motivo per cui non era felice??

io feci finta di niente,non le dissi più niente ci sedemmo e basta; avevo deciso non le avrei più rivolto la parola finché non l'avrebbe fatto lei: ma lei non lo fece..

ho scavalcato sovra l'ali leggeri dell'amore: amore non tiene ostacoli di pietra.. *così recitava l'attore che interpretava romeo, d'un tratto preso da chissà quale impulso mi girai a guardarla mi ero ripromesso di non farlo e la guardai, e in quel momento i nostri occhi si scontrarono e allora fui sicuro che ero nei suoi pensieri, fui io il primo a parlare, volevo tentare di essere malizioso tanto quanto lo era lei, allora le dissi:” e tu cara caroline che faresti se io entrassi nel tuo giardino di notte e sentissi che cosa pensi di me* perché io lo so...Nel parlare mi ero avvicinato pericolosamente a lei, le nostre bocche erano così vicine dallo sfiorarsi e finalmente baciarsi, e le sue labbra carnose e così invitanti mi facevano perdere così il senno da assecondare la richiesta che la mia mente malata aveva partorito..Poi lei parlò all'inizio sembrava spaventata ma poi ritornò in sé e disse:”Edward caro..la parte del bad boy non ti s'addice..nel mio giardino dici?? si mise a ridere, la sua risata era cristallina, sincera; forse era la cosa più sincera di lei, tutte le altre erano così calcolate come se cercasse di non far accadere qualcosa...Stava ascoltando il mio ragionamento e allora disse:” Edward vuoi un bacio? E allora lo avrai” lo stava facendo, stava premendo la sua bocca sulla mia e io non ero contrario, ero in completa sua balia quando...le luci si accesero la campanella suonò e lei disse:” magari sarà per un altra volta”; poi scappò fori dall'aula..Mentre io rimasi lì a bearmi del suo profumo e del sapore del suo respiro...

ANGOLO DELL AUTRICE

Ciao ragazze scusate per il ritardo!!!
ma andando a scuola è così difficile torvare uno spazio nella giornata per poter scrivere il computer
ecco la spiegazione hai due asterischi: 
* frase presa da romeoe giulietta in pratica giulietta chiede a romeo come è riuscito ad entratre nelsuo giardino
* concetto preso da romeo e giulietta; mentre romeo è nell' oscurita giulietta parla alla luna dei suoi sentimenti per romeo ed è questo a cui allude edward
allora vi è piaciuto questo capitolo?? lo sò èun pò corto ma c'è sempre una spiegazione a tutto.. ma io non ve la darò * si lo so sono perfida*
passiamoa ai RINGRAZIAMENTI:
Ringrazio le 316 persone che hanno visitato la mia storia
Ringrazio la mia beta paolacullen che mi consiglia sempre la cosa giusta da fare
Ringrazio Ali_13 per aver recensito 2 dei mie capitoli e per aver aggiunto la mia storia fra le sue preferite
Ringraziodany60  per aver aggiunto lamia storia fra le sue preferite
Ringazio  AundreaMalfoy e  paolacullen 
 per aver inserito la mia storia fra le loro seguite
e ringrazio anche tutte le persone che leggono solamente la mia storia
a presto
xoxo
delena 4 ever
 

P.S: vi piace l'immagine???
   
 
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