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Autore: Cla_blueB    03/10/2013    0 recensioni
E se per una volta Elisa avesse proprio voglia di rischiare tutto?
i one direction non esistono, e Harry Styles, Niall Horan e Zayn Malik e gli altri sono semplici ragazzi, ma davvero o è solo un'impressione?
Anche nelle vite più noiose spesso si annidano segreti, rancori passati e a volte, la magia. Perchè in fondo, non esiste nessun buono e nessun cattivo nel mondo, siamo tutti vittime
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non sono una fan sviscerata dei one direction ma non so perchè questa storia calza a pennello con loro, spero vi piaccia. xx
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Come facciamo adesso?” chiese nervoso Zayn, mentre camminava avanti e indietro per l'appartamento di Louis.

Di cosa stai parlando?” Louis invece sembrava fin troppo calmo, seduto su quella poltrona in pelle marrone del salotto, mentre sorseggiava tranquillamente un bicchiere del suo whisky preferito.

Sai di cosa sto parlando... di Niall!” esclamò Zayn sbuffando “E dell'indagine in corso della polizia, dell'anello, e di tutto!” continuava a muoversi per la stanza come un razzo, per sfogare tutta l'ansia che aveva in corpo.

Non c'è niente di cui preoccuparsi Zayn! Niall è troppo stupido per essere un pericolo, e la polizia non troverà nulla che riconduca a noi..” disse lentamente Louis, concentrato a fissare il bicchiere, come se volesse scoprire qualcosa all'interno del liquido ambrato..

Ma Niall sa tutte quelle cose...” iniziò il moro sempre agitato, gesticolando con le mani per poi passarsele tra i capelli; ma Louis lo interruppe prima che a Zayn scoppiasse un attacco isterico in grande stile.

Niall non sa nulla di più di quello che Elisa scoprirà da nostra nonna” disse contrariato, stringendo nella mano il bicchiere di vetro come se volesse romperlo.

La cosa lo scocciava, e non poco; quella donna aveva il dono di parlare solo quando non doveva.

E ora quella piccola questione da niente si era trasformata in una guerra aperta, pensò.

L'unica cosa che mi preoccupa è Elisa..” disse Louis alzandosi, dopo aver finito in un solo sorso il whisky come fosse stata acqua.

E perchè?” chiese Zayn senza capire, scuotendo la testa lentamente.

Non aveva mai pensato che Louis si preoccupasse della sorellina piccola.

Anche perché, sinceramente, lui non avrebbe neanche mai minimamente immaginato che lui e Elisa fossero fratelli, fino a qualche notte prima.

Il modo in cui l'aveva trattata e ne parlava... senza interesse... semplicemente non era lo stesso modo in cui lui parlava di Becky.

Di sicuro c'era sotto molto più di quanto Louis gli avesse raccontato.

Perchè è una strega e perchè sono sicura che ha sia l'anello che la collana.” stava spiegando Louis, più che a Zayn, a se stesso.
“Come fai a dirlo...?” chiese l'altro che aveva finalmente cessato di camminare per la stanza ed era concentrato sul ragazzo di fronte a se.

Lo sento” mormorò semplicemente Louis, ed era la verità.

Louis...” iniziò Zayn dopo qualche secondo. “Se vuoi che io ti aiuti in questa storia ho bisogno di sapere tutto.”

Louis sorrise, forse Zayn non era così stupido come aveva immaginato, anche lui aveva capito che sotto c'era più di quanto sembrasse.

Devo essere sicuro che tu stia dalla mia parte Zayn.” rispose dopo qualche secondo guardandolo dritto negl' occhi, cercando disperatamente, senza esserne conscio, una persona su cui contare.

Non ne aveva mai avuta nessuna in tutta la sua vita.

A parte Elisa. Ma ormai l'aveva persa.

Io non sono come Niall, io ho qualcosa per cui combattere.” disse Zayn alzando la testa e ricambiando con uno sguardo altrettanto intenso.

Niall era un argomento che non era ancora pronto ad affrontare. Era incazzato nero con il suo migliore amico, sì, ma alla fine lo capiva. In fondo anche lui forse si sarebbe ribellato a Louis, se non avesse avuto Becky per cui combattere.

E per questo aveva lasciato che lui il giorno prima andasse a casa per portare via tutti i suoi vestiti e trasferirsi da Giselle.

Si lo so, e credimi Zayn, appena avrò le quattro pietre potrò riportarla in vita. Lo prometto” disse Louis, appoggiando la sua mano sulla spalla dell'altro.

Zayn gli sorrise riconoscente. Gli bastava sapere questo.

E avrebbe creduto alla sua promessa. Non aveva alternative.

Ok quindi, Zayn, penso tu ci sia arrivato da solo, che non sono l'unico a cercare quelle pietre” disse Louis e sorrise, spezzando la tensione di poco prima e allontanandosi dal moro.

E tu sai chi altro le sta cercando?” chiese Zayn.

Certo” rispose in modo tranquillo.

Chi?”

Perchè non glielo diceva e basta?

Louis però si limitò a sorridere maliziosamente rivolto verso la finestra.

E' giunto il momento che tu conosca il resto della mia allegra famigliola” disse Louis ridendo, divertito dall'idea di come dovesse sembrare complicata la situazione da fuori.

Meglio di Beautiful.



Giselle prese a scrivere su un quadernetto da bambini delle elementari una serie di nomi e frecce colorate con i tratto-pen.

Quindi- stava dicendo- abbiamo tua nonna che è una strega, tua madre pure.. ma entrambe non ne volevano mezza di magia, e poi c'era Morgana, la tua cara zietta, che a quanto pare non era troppo apprezzata dal resto della famiglia... Lei invece era affascinata da questa storia e voleva le pietre per farci qualcosa.

Prima domanda, cosa ci voleva fare tua zia con i gioielli?.. magari è quello che vuole fare anche tuo fratello, no?”

Giselle, Niall, Harry e Elisa erano seduti al tavolo di casa di Elisa da due ore, mentre fuori pioveva a dirotto, e stavano disperatamente cercando di capire qualcosa di quello che la nonna gli aveva rivelato la mattina.
“E poi seconda domanda.. -riprese Giselle-
che fine ha fatto tua Zia? Tua nonna ha solo detto che non avrebbero mai voluto farle del male, ma cosa le hanno fatto esattamente?” Come per la prima domanda di Giselle, Elisa si limitò ad alzare le spalle.

Forse l'hanno uccisa..” ipotizzò Harry, cercando di essere d'aiuto.

No, mia nonna non farebbe male a una mosca, figuriamoci uccidere sua figlia” esclamò Elisa, irritata all' idea che qualcuno ipotizzasse anche solo la remota possibilità che sua nonna fosse un'assassina. Harry come risposta si limitò a scuotere le spalle indifferente, facendo cadere l'argomento.

Ok, allora è ancora viva da qualche parte, e magari lei sa qualcosa in più... anche se è probabile che neanche lei si sia arresa alla questione dei gioielli..” disse Giselle.

Una cosa è sicura però” Disse Niall intervenendo per la prima volta nella conversazione “Qualcun' altro sta cercando i gioielli, e non è una donna.

Elisa annuì. Era sollevata da questo, non voleva altri coinvolgimenti da parte della sua famiglia.

Ok... terza domanda” riprese Giselle “Tua nonna non ha specificato se quando hanno combattuto contro tua zia, avevano tutti i gioielli o solo tre. Quindi ecco la domanda tre... dov'è la collana? Se non l'hai tu, non l'ha la nonna, non l'ha Louis, e neanche l'altro uomo che la sta cercando, allora dov'è questa benedetta collana?”

Potrebbe ancora essere in soffitta dove c'era l'anello!” esclamò Harry.

No non credo” disse Elisa scuotendo la testa. “Ho pulito la soffitta quest'anno, l'avrei notata in qualche modo se fosse stata lì.”

Quarta domanda, come ha fatto tuo fratello a scoprire tutto?” disse allora Giselle.

Forse l'ha scoperto per caso” tentò Niall.

No non è possibile, perché vedi, solo in pochi sanno la leggenda delle pietre.” disse Elisa “Qualcuno glielo deve aver detto per forza”

E in fine quinta e ultima domanda. La più critica aggiungerei..... Cosa facciamo adesso?” Giselle abbandonò il quaderno e li guardò uno a uno.

Troviamo mio padre...” disse Elisa tutto d'un tratto, lasciandoli spiazzati.

E perché?” chiese Harry “tuo padre non è un mago, o no? E sembra anche l'unico della famiglia fuori da questa storia!”

No non è un mago..ma lui scoprì della mamma tanti anni fa non so come, e la lasciò. E mio fratello andò da lui dopo anni.” Neanche Elisa sapeva dove stava arrivando, ma lei non era certa che suo padre fosse la soluzione, ma era un buon punto da cui partire, no?

Appunto, tuo fratello potrebbe essere ancora da tuo padre. Non possiamo correre il rischio” disse Harry spaventato da un possibile scontro tra lui e il fratello della sua ragazza.

Potrebbe essere, ma tanto vale la pena provare, no? Lui c'era quando ci fu la litigata tra mia madre, la nonna e Morgana, sa cosa successe a mia zia e magari, se siamo fortunati, sa anche della collana.” disse Elisa con le mani incrociate sul tavolo, e si stupì di essere così stranamente tranquilla e lucida nonostante gli avvenimenti di quei giorni.
“Ok..quindi.. come lo troviamo? Se n'è andato quattordici anni fa, potrebbe essere ovunque!” disse Harry alzando le braccia.

Mio padre è nato nell' Isle of Man, ci è molto legato e magari è ritornato lì.” ipotizzò Elisa. Aveva sempre pensato che l'avrebbe trovato lì se l'avesse voluto cercare. Non che la cosa le fosse mai passata per la testa, in quei quattordici anni.

Come si chiamava tuo padre?” chiese Niall tutto d' un tratto.

Josh Tomlinson, perchè?” chiese Elisa senza capire dove volesse andare a parare? Voleva cercarlo sulle pagine gialle per caso?

Forse so come trovarlo....” disse Niall sorridendo.



La terribile aggressione accaduta lo scorso giovedì sera nei pressi di Berwick on Tweed, Scozia, ha allarmato l'intera popolazione della contea.

Le due vittime, delle ragazze di 20 e 21 anni, sono state attirate nel vecchio castello nel bosco con un inganno da due coetanei, le cui identità sono ancora ignote. Le due sono state selvaggiamente picchiate e torturate, anche se a quanto pare, non hanno subito alcuna violenza sessuale.

È aperta la caccia ai due mostri. Intanto continuano le indagine della polizia sull'accaduto. Ecco cosa il commissario della polizia ha dichiarato a proposito:

'non sappiamo cosa abbia spinto i due ragazzi, forse tre, ad aggredire così le due povere vittime, che per ora sono troppo sotto shock per parlare dell'accaduto. Noi sospettiamo si tratti di un effetto di una qualche droga che li ha spinti a diventare così violenti.'

Per ora è tutto, linea allo studio.”


Vedi!” esclamò Zayn alzandosi dalla sedia dello squallido bar semi deserto dove erano seduti “E' come ti dicevo! La polizia sta indagando, Louis! Cosa ti da la garanzia che tua sorella e quell'altra scema non parlino!?” continuò, le vene sul suo collo sembravano sul punto di esplodere e nonostante la sua pelle ambrata e perennemente abbronzata, ora sembrava pallido e con un colorito tendente al verde vomito. La barba incolta e le profonde occhiaia gli davano un aria di uno gravemente malato, ma infondo a Zayn non importava: aveva rinunciato da tempo al suo look impeccabile.

Intanto siediti e abbassa la voce, se non vuoi che sia la barista a denunciarti, cretino!” disse Louis a denti stretti.

Zayn fece quello che gli era stato detto, contraendo la mascella come se fosse stato sul punto di vomitare pure i pasticcini della prima comunione.

Elisa e Giselle potrebbero parlare..” sussurrò di nuovo, mentre il suo viso andava verso il verde pisello e il ciuffo di capelli gli copriva gli occhi stanchi.

Non lo faranno” disse semplicemente Louis scuotendo la testa.

Cosa ti rende così sicuro di ciò?” chiese Zayn. Avrebbe pagato per essere tranquillo come Louis, ma proprio non ce la faceva.

Era letteralmente spaventato a morte.

Sapeva che le accuse erano gravi, e lui non voleva di certo passare il resto della sua giovinezza in una cella di tre metri per quattro.

Perchè Elisa sa benissimo che sbatterti in prigione non risolverebbe nulla, e non vuole assolutamente mettere la polizia in mezzo a questa storia.” disse sicuro.

Forse questo vale per te, ma fidati che Giselle mi sbatterebbe volentieri in galera e getterebbe via la chiave se potesse...” mormorò il moro.
“Si, sei andato decisamente oltre con lei e mia sorella, e ti conviene non ricordarmelo perché sono ancora sensibile sull'argomento.” disse Louis, che in un primo momento poteva sembrare divertito, ma era tutt'altro.

Cosa?” chiese Zayn, senza capire “sensibile su quale argomento?”

Sul fatto che hai selvaggiamente picchiato mia sorella, razza di idiota!” disse Louis fulminandolo con lo sguardo.

Ma che te ne frega, neanche la vedevi più da anni! Cos'è tutto questo improvviso interesse per lei?!”

Louis perse la pazienza. Afferrò il moro per le spalle sbattendolo contro il muro facendo tremare i vetri delle finestre del bar, facendo sobbalzare la bionda dietro il bancone, che però non si azzardò ad intervenire.

Non credere, neanche per un secondo, che a me non interessi di Elisa, se non l'ho cercata o non le ho chiesto l'anello subito, è stato solo per proteggerla! Davvero credi che se non le volessi un bene dell'anima non l'avrei già uccisa o forzata con i miei poteri, a darmi quello che voglio!?”

Zayn fissava il viso di Louis fuori di se a pochi centimetri dal suo. Non pensava davvero che gli interessasse di Elisa. Insomma, da come si era comportato non sembra per nulla. Louis lo strinse ancora, spingendolo contro il muro con rabbia.

E credi che non ti avrei già spaccato la faccia per cosa le hai fatto, se non mi servissi?! Io non voglio combattere contro di lei Zayn, io voglio che lei combatta al mio fianco ora. Prima volevo solo proteggerla, tenendola fuori da tutta questa merda... Quindi, la prossima volta che ti chiedo di rapirla, non vuol dire che la devi torturare in quel modo, è chiaro!?” esclamò Louis, lasciandolo finalmente cadere sulla sedia.

Certo Louis, bè... io non pensavo..” mormorò Zayn timidamente, col viso completamente rosso, dopo qualche secondo.
“Bè, mettiamola così, se io avessi torturato Becky, tu come l'avresti presa?” chiese Louis.

Molto peggio di così decisamente” concluse Zayn.

Ecco appunto. Io non lo faccio solo perché non servirebbe a nulla. Ma fidati Zayn in altre circostanze, ti avrei ucciso” disse Louis stringendo i denti.

Zayn rimase a testa bassa a fissare la birra tra le sue mani.

Mi dispiace...” mormorò.

Gli dispiaceva veramente aver trattato così Giselle ed Elisa.

Si vergognava come un cane. Ma ormai era fatta. Quella sera la rabbia e la paura avevano preso potere in lui come non mai. Era stato un mostro.

Se Becky lo avesse visto probabilmente non lo avrebbe mai più guardato in faccia.

Darei qualsiasi cosa per tornare a quando avevo sedici anni. Io e lei eravamo così...uniti. Legati dall' abbandono di nostro padre, dalla malattia di mia madre, e dall'amore di nostra nonna. Eravamo legati ai nostri dolori. C'è sempre stato un legale sin da bambini. Poi l'ho lasciata e non c'è cosa di cui più mi pento in tutta la mia vita. L'ho abbandonata, quando più le dovevo stare accanto, e mai me lo perdonerò, Zayn.” Louis stava torturando il suo bel viso con le mani, dalla rabbia che provava verso se stesso.
“Perché te ne andasti allora? E perché non tornasti?” chiese Zayn.

Perché ero sconvolto, dalla verità che avevo scoperto, e da tutte le bugie che mia nonna e mia madre mi avevano raccontato. Mia nonna disse che lo aveva fatto per proteggermi, la verità è che mi nascose tutto per proteggere se stessa da ricordi troppo dolorosi.”

Ma adesso l'hai ritrovata, perché non vai da Elisa e chiarisci?”

Perché Zayn, so che non ho uno splendido futuro davanti a me, e preferisco che lei mi odi, così almeno quando me ne andrò di nuovo dalla sua vita lei non soffrirà” disse Louis, e una lacrima scese timida dal suo occhio color azzurro mare. Zayn era scioccato.

Non credeva che Louis fosse capace di amare o di provare dolore, ma era chiaro che quel ragazzo non fosse solo malvagio, a volte lo era si.. ma era solo schiavo del suo destino.

Come Zayn. Come tutti.

Tutti abbiamo qualcosa per cui combattere e tutti dobbiamo fare cose di cui non siamo fieri. Tutti proviamo dolore, amore e paura.

Persino un mago. Persino Louis.

Fino a cinque minuti prima, se qualcuno avesse chiesto a Zayn chi secondo lui era l'emblema della cattiveria, lui avrebbe risposto Louis senza esitazioni.

Ora?

Avrebbe risposto la vita.

Sai Zayn, io ti invidio, tu avrai sempre tua sorella. Nel tuo cuore. Tu hai la certezza che ti ami. Io Elisa l'ho persa anni fa, quando le ho spezzato il cuore, e ora lei mi odia. Come tutti. Credo che se morissi domani, nessuno verrebbe al mio funerale... si Zayn, la mia vita fa schifo..” disse Louis scuotendo la testa, lasciando che altre lacrime bagnassero il suo bel viso, ma allo stesso tempo ridendo amaramente.

E per la prima volta Zayn notò qualche somiglianza con Elisa. Il modo di tenere lo sguardo basso. La forma degli occhi e del viso, e la sua capacità di bloccarti il cuore con uno sguardo.

Erano così magici quei due fratelli. In Elisa non lo aveva notato subito.

Ma ne era rimasto affascinato, così come da Louis.

Lei non ti odia Louis” disse Zayn “lei si sente solo ferita e abbandonata. Ed è difficile come sentimento.”

Non lo so Zayn...” rispose l'altro, nascondendo il viso nelle mani.

Lasciando finalmente che lo scudo cadesse e potesse finalmente piangere senza paura che qualcuno lo giudicasse.


Louis....” disse dopo qualche secondo Zayn, ma il suo tono di voce era parecchio diverso da quello di un attimo prima.

Dimmi Zayn” disse Louis ,sollevando la testa e asciugandosi le lacrime dalle guance.

Credo che sia arrivato chi stiamo aspettando da un'ora.”

Louis immediatamente girò la testa, scorgendo fuori dal vetro i due visi famigliari.

Eccoli qui. Finalmente.

Zayn ora avrebbe potuto conoscere il resto della famiglia.

Zayn” mormorò compiaciuto.

Ecco..... se prima Louis era parso così fragile e umano, ora era tornato quello di prima. Freddo, bastardo e calcolatore.

Sono lieto di presentarti la mia amata Zietta Morgana e il suo amabile figliolo, Liam....” disse sorridendo.

  
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