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Autore: akami    05/04/2008    7 recensioni
Un ragazzo, bellissimo ma incredibilmente stronzo, adorato da tutte le ragazze. Una ragazza, altrettanto stronza, con molti problemi in famiglia ma che nasconde dentro di sè un carattere fragile. Tempo fa lui le ha spezzato il cuore ma ora, per un ricatto, si ritroverà obbligata a convivere con lui. "All'inizio era solo sesso. Doveva essere così se nessuno voleva uscirne ferito. Ma poi..."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

“Non ti accorgi, diavolo, che sei bella come un Angelo?”

Giacomo Leopardi

 

Finalmente il così angosciato fine settimana era arrivato. Quella settimana era sembrata un’eternità, pareva non volesse finire mai. Eppure ce l’aveva fatta. Si sarebbe goduta un intero fine settimana senza nessuno per dirle cosa fare. E soprattutto, non avrebbe visto la faccia di quel prepotente di Mitchell e nemmeno di quell’ingrato di Jake.

Quel pomeriggio aveva avuto una lunga discussione telefonica con Bridget sul ritorno di Jake, scatenando tutte le ire di sua madre. Il giorno in cui andò a casa di Jake, Ashlee fu piuttosto gentile con Kate, invitandola ad entrare e raccontando di come si trovasse nella nuova città. Tutto ciò infastidiva profondamente Kate: era troppo a suo agio in quella casa, era stata accolta molto meglio di quanto lei lo fosse mai stata –e non era mai stata trattata male dai genitori di Jake, anzi. Dopo pochi minuti sentì di non poter più reggere ed inventò la più banale delle scuse per andarsene. E si sentì molto meglio.

Anche Bridge lo aveva incontrato in quei giorni e aveva notato il suo cambiamento.

-Pensavo di meritarmi un trattamento migliore, non trovi?? Ma sì, in fondo, chi sono, solo la sua migliore amica.- pronunciò l’ultima frase con un pizzico d’ironia.

-Kate, è solo infatuato. Tra poco gli passa.- cercò di tranquillizzarla Bridge.

-Oh, sì, certo. Dovevi vedere come la guardava. E sua madre che ha anche accennato la parola ‘matrimonio’. Ma ti rendi conto?

-Oh, dai, Kate. Non ti sembra di esagerare? In fondo non sei mica la sua ombra. Smettila di stargli così appiccicata. E’ per questo che tutti a scuola pensano che voi siate fidanzati.

-Ah, sì. Forse hai ragione. Sai che ti dico? Non lo chiamerò più. Se vuole, sarà lui a farlo. Basta, mi sono stancata.

All’improvviso, sua madre gridò qualcosa dal piano di sotto obbligandola a interrompere la chiamata. Dopodiché decise di non parlare o persino pensare a Jake per nessun motivo. Avrebbe fatto qualcosa quella sera, qualsiasi cosa per non pensarci e non sentire i rumori provenienti dalla camera di John. Ma in fondo, voleva solo uscire da quel suo mondo banale e smettere di fare la ragazza perfetta.

_ _ _

Ecco, i soliti programmi noiosi alla Tv. Cambiò per l’ennesima volta il canale alla ricerca di qualcosa di decente. Era completamente sola in salotto, si sentiva solo il rumore della Tv. Kelly era arrivata piuttosto presto, era salita in camera con John dopo averla salutata e dopodiché non gli aveva più visti. Poco importava comunque.

All’improvviso sentì il campanello suonare. Erano le dieci, si domandò chi potesse essere. Che i suoi avessero cambiato idea? Si alzò ed andò ad aprire la porta con lo sguardo ancora assonnato.

-Ehi, piccola!

Il sonno sparì immediatamente dagli occhi di Kate. Anzi, li spalancò per la –brutta- sorpresa. Mitch portava alcune bottiglie –probabilmente di birra- e dietro di lui alcuni suoi amici ridevano e scherzavano.

-Mitch, cosa ci fai qui, a quest’ora??- cercò di sembrare il più calma possibile.

-Beh, ho saputo che oggi rimanevi qui da sola –disse entrando senza chiedere il permesso e portando le bottiglie, probabilemente di birra, in cucina –e allora ho pensato di venire a farti compagnia. Contenta?

Lei guardò i giovani che entravano in casa sua e poi si voltò ancora verso Mitch scandalizzata, chiedendo spiegazioni. Lui intanto si avvicinò allo stereo vicino alla Tv controllando i CD.

-Mitch! Ma mi ascolti??!- disse quasi gridando. Lui si voltò verso di lei e prendendole il viso tra le mani le diede un piccolo bacio sulla testa.

-Certo, tesoro. Ma vorrei informarti che i tuoi gusti musicali sono orripilanti.- disse indicando lo stereo e i CD. Lei sbuffò appoggiandosi una mano sulla testa. Mitch la guardò meglio e fece un’espressione di disappunto.

-Sai, piccola, secondo me dovresti cambiarti, non farai bella figura facendoti vedere da tutti in pigiama.-

-Quali ‘tutti’?? Mitch, cos’hai combinato?? Se i miei lo scoprono mi ammazzano!

-Sta tranquilla, avrai tempo di rimettere tutto a posto la mattina. Ora fa la brava e non spaventare gli invitati e più tardi riceverai un premio- disse avvicinandosi pericolosamente al suo viso. Kate sentì un brivido percorrerle tutta la schiena. Suonò il campanello ancora. E ancora e ancora e ancora. In meno di mezz’ora la sua casa si era riempita di persone.

John scese per vedere cos’era tutto quel caos e non rimase affatto dispiaciuto dell’idea della festa. Riuscì solo a peggiorare la condizione psicologica della sorella.

-Lo sai che se mamma e papà lo scoprono non potrai uscire per un anno, vero?

Continuavano ad arrivare persone, alcune che nemmeno conosceva. Sembrava che itch avesse sparso la notizia in tutta la scuola. Lei girava da una parte all’altra cercando di impedire danni irrimediabili alla casa. Come avrebbe fatto per ripulire tutto prima della’arrivo dei suoi era un mistero.

-Katie!- sentì la voce di Bridge all’entrata e corse da lei. –Non sapevo che ci sarebbe stata una festa a casa tua stasera, perché non mi hai detto niente?- dal suo tono di voce però, sembrava entusiasta dall’idea.

-Non è come pensi, Bridge. L’idea non è mia.- e lanciò un’occhiataccia a Mitch che era in fondo al salotto distratto a parlare con persone da lei sconosciute.

-Ho capito. Beh, comunque la casa è tua.- disse e poi anche lei sparì. Stava andando tutto storto quella sera. Aveva desiderato un fine settimana in pace e invece ecco cosa si era guadagnata.

Era nei guai. In grossi guai. E ancora una volta, per colpa sua. La sua teoria aveva fondamento. Mitch era veramente il diavolo.

Note dell'autrice: e rieccomi ^^ Ci ho messo tanto, lo so, ma alla fine ecco il quinto cap.!! Ovviamente, ho dovuto dividerlo perchè era troppo lungo, perciò come continuerà la festa... lo scoprirete nel prossimo cap. ^-^  Come al solito non sono soddisfatta di questo cap., ma alla fine, avevo deciso che avrei scritto qualcosa di non troppo impegnativo ma piacevole (perchè io ci tengo a questa storia ç__ç). Ringrazio tutti quelli che commentano e aggiungono la storia ai preferiti, vi ho detto che vi voglio bene? ;* Ecco i ringraziamente specifici:

Tartis:  humm... mi sai che hai proprio ragione xDD Cmq, con l'evolversi della storia si capirà meglio il rapporto tra Jake e Kate... e poi come è già stato accennato, Kate ha passato un periodo in cui era totalmente cotta di lui... beh, mi fermo qua sennò anticipo ^^"

Francy94: stessa cosa che ho scritto sopra... se poi le è passata oppure no... chi lo sa xD

_SuPerGirl_: wow, una nuova lettrice! Sono contenta che ti piaccia la storia e spero che continui a seguirmi... eccoti un nuovo cap. ^-^

Bimba91: grazie ^-^ Eccoti un nuovo cap. (Ah, ho dato un'occhiata alla tua fic e appena posso ti lascio un commentino ^^)

Grazie anche ad avrilmiki e Sybelle, ma anche a tutti gli altri che hanno commentato ^-^ Anche a quelli che leggono ma non commentano ^-^ Ditemi ancora una volta cosa ne pensate di questo cap., vado avanti grazie a voi =) Ci vediamo alla prossima puntata xD

  
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