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Autore: ChrisAndreini    22/10/2013    6 recensioni
Prendiamo una secchiona asociale con un cervello incredibile e un'autostima zero (anche se non lo ammetterebbe mai)
Poi prendiamo il suo silenzioso diario, i suoi progetti, le persone che la prendono in giro e il ragazzo nuovo, e vediamo come la situazione si complicherà.
***
Cioè, non capisco come le persone normali ragionano, perché è ovvio che io non sono normale, ma credo che l'umanità mi stia prendendo in giro, insomma, il ragazzo nuovo sembra davvero molto, molto, stupido, eppure alla prima interrogazione mi spiazza dando una di quelle risposte che solo io in tutta la classe poteva sapere, e forse neanche.
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Questa storia fa parte della serie 'Diario di...'
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Diario di una secchiona asociale

 

22|10|13

Caro diario, 
Credo che rimarrò con la canzone “Quando viene Dicembre” e “Cuor non dirmi no” in testa per tutta la vita, dato che oggi Lily ha deciso di farmi vedere il suo cartone Disney preferito. Il problema è che Anastasia non è Disney, ma è un problema che potrebbe andare a mio favore, perché, se ci pensi, se mi metto a canticchiare in giro questa canzoncine, non possono accusarmi di cantare canzoni Disney.
Ma procediamo con ordine.
Stamattina, alla prima ora, il professor Wayne mi ha convocato nel suo ufficio per discutere di quanto è successo ieri.
E’ stato più gentile del solito e mi ha assicurato che quello che ho fatto è stato comprensibile, che Natasha è stata punita anche poco per lui e che se succede di nuovo non devo avere paura a dirglielo, ma ha aggiunto con una strizzata d’occhi che sa che sono troppo intelligente per fare in modo che succeda ancora. 
Mi ha fatto sorridere il suo discorso, poi mi ha dato la notizia più stramitica del mondo.  Ha detto che si sta organizzando per farmi partecipare al concorso nazionale di scienza e invenzioni utili che si terrà a dicembre.
Io non ho mai partecipato perché si deve essere maggiorenni o raccomandati da una scuola, e a scuola mia non volevano rappresentarmi.
Il concorso è strutturato in modo che possano partecipare molte persone in tutta la nazione.
La prima prova è a dicembre, poi i vincitori si sfidano a giugno con i prototipi migliorati.
E il vincitore assoluto riceve un compenso monetario per continuare le sue ricerche e un articolo su un’importante rivista scientifica.
Quando pensavo al compenso, stamattina, pensavo che avrei potuto abbandonare finalmente Lily e i suoi stupidi cartoni, ma oggi la bambina mi ha fatto una tenerezza incredibile.
Ha detto che mi riteneva pronta per un passo importante, vedere il suo cartone preferito: Anastasia.
Ha detto che lo fa vedere solo alle babysitter di cui si fida e che spera non se ne vadano mai, e mi è venuto un groppo al cuore quando mi ha confessato che tutte le sue babysitter volevano solo i soldi, e che se ne sono andate tutte senza dare notizie.
Era così malinconica che mi sono sentita un verme, perché anche io la penso così.
Poi, mentre metteva il dvd, mi ha chiesto tristemente se anche io me ne sarei andata, e non ce la facevo a dire la verità.
Così si accoccolata tra le mie braccia, e mi detto che lo sentiva, che mi vuole bene.
Mi sono goduta il film, e, devo ammetterlo, ha una storia carina, solo che la grafica è proprio brutta.
Dopo aver visto il film due volte per farmelo assimilare la bambina mi ha chiesto se potevo disegnare Anastasia per lei, porgendomi carta e penna con fare implorante.
Pensa un po’, aveva già preparato l’occorrente.
Ho fatto un disegno della sua principessa preferita, e poi mi ha chiesto di metterci il simbolo della Disney in un angolo.
Così le ho spiegato che Anastasia non è Disney, ma lei mi ha detto che era sicura che lo fosse, perché la vecchia babysitter glielo aveva giurato.
Io le ho detto di fidarsi di me e ho cercato su internet, alla fine si è convinta, e mi ha detto che non aveva mai avuto una babysitter che sapeva tutte queste cose.
Lo ammetto, sono molto compiaciuta.
Quando è tornata la signora Faraday mi ha dato molti soldi, ma quando la bambina ha detto che le avevo promesso che sarei rimasta per sempre ho sentito chiaramente la madre dirle che io me ne sarei andata alla prima occasione come tutte le altre, e di arrendersi a questa speranza.
Mi sono sentita un mostro, perché so che è quello che succederà davvero.
Comunque non mi ero mai sentita così con qualcuno, come se fossi davvero apprezzata, e credo di aver sorriso più in quelle cinque ore che in tutta la giornata.
Ora mi preparo psicologicamente a domani, perché è la giornata di pianoforte e dovrò sentire quel “coso” di Alexander strimpellare sul povero piano di mamma.
Ti saluto e ti scrivo domani.

P.S. Oggi Natasha si è lamentata per lo schiaffo di ieri, ma nessuno in presidenza le ha dato ascolto. Ben le sta! non trovi anche tu? 

 

 

 

 

 

(A.A.)
Domani arrivo al decimo capitolo, dovremo festeggiare.
Finalmente Valery inizia ad affezionarsi a Lily. 
Resterà o se ne andrà alla prima occasione?
E poi riuscirà la nostra secchiona a partecipare al concorso scientifico?
Lo scoprirete nel prossimo episodio…

Un ringraziamento ancora a tutti quelli che leggono, seguono, ricordano e preferiscono la storia.
E un ringraziamento speciale a virgi_chan_12 perché i suoi commenti mi fanno venire voglia di aggiornare e scrivere con grande assiduità.

   
 
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