Capitolo 4.

 

Misi i libri che avevo appena preso in biblioteca nello zaino, poi chiesi informazioni per arrivare all'aula studio.

 “è nel complesso tre” mi disse l'uomo dietro al bancone.

Indossava un paio di occhiali da vista decisamente troppo grandi e le lenti erano spessissime. Una cravatta a pois era legata al suo collo, ma sembrava non gli piacesse molto: infilava ripetutamente due dita nel colletto e ogni volta allargava sempre di più il nodo facendo un profondo respiro, come se fosse stato in apnea per ore. Lo fissai per un po', poi uscii dall'edificio e incominciai a darmi spinte sullo skate. Arrivai subito al complesso che mi era stato indicato.

Arrivai in aula studio e non era proprio come me l'ero immaginata: nella mia vecchia scuola si chiamava aula studio una stanza con cinque o sei tavoli per fare i compiti, invece qui era enorme con tantissimi tavoli e computer. Ci misi un po' a trovare Zayn, poi notai un ciuffo che spuntava e capii subito chi era il proprietario di quei capelli perfetti.

“finalmente sei arrivato!” esclamò Louis appena mi vide e infatti fu zittito subito dal gruppo da parte al nostro tavolo.

Salutai tutti, poi mi sedetti e tirai fuori i libri mentre gli altri continuavano a studiare il loro programma. Sistemai tutto, mi guardai un po' attorno per vedere quanta gente era presente nell'aula e il mio sguardo si posò ancora una volta sulla bellissima biondina in fondo alla stanza che studiava tutta sola, con il solito cappellino in testa, le cuffie nelle orecchie e un paio di occhiali neri da vista che le stavano davvero bene. Iniziai a fissarla e neanche me ne accorsi fino a quando Zayn mi riportò sul pianeta terra.

“hey, cosa fissi?” domandò lui.

“nulla” cercai di sviare, ma lui si voltò nella direzione in cui stavo guardando prima e la vide.

“ah, capisco” disse “lasciala perdere Harry” continuò.

“e perchè mai?” chiesi incuriosito da quella sua affermazione.

“non è di ottima compagnia da quando non ha più Nick, non parla mai con nessuno, sta sempre sola e si caccia sempre nei guai...anche se questo lo facciamo anche noi” disse sorridendo.

“sai, non me ne importa nulla. Io ci provo!” dissi alzandomi dal tavolo convinto di me stesso.

Mi incamminai verso il suo tavolo e quando fui a metà strada incominciarono a sudarmi le mani e la mia sicurezza andò a farsi fottere, ma era troppo tardi per tirarsi indietro. La raggiunsi e lei nemmeno si accorse della mia presenza, la musica l'aveva portata fuori dal mondo. Mi sedetti di fianco a lei e continuai a fare i miei esercizi di chimica che stava facendo anche lei visto che eravamo in classe insieme. Voltò il suo bel visto e finalmente si accorse di me, abbozzò un sorriso che, se non la stessi fissando da così tanto non avrei notato.
Riabbassò lo sguardo e continuò a scrivere anzi, a scarabocchiare su un quaderno bianco.
Dopo cinque minuti la situazione era sempre la stessa ed io non sapevo cosa fare e mi stavo un po' demoralizzando visto che neanche lei era intenzionata ad aprire bocca, poi un gesto inaspettato mi stupì. Sempre con lo sguardo immerso nel quaderno mi porse una cuffia, l'accettai ed iniziammo ad ascoltare la musica proveniente dal suo ipod: aveva degli ottimi gusti riguardo alla musica!

Dopo poco il mio continuo scrivere esercizi fu interrotto, lei mi passò il suo quaderno: poteva essere una semplice pagina piena di bozze di disegni a prima vista, se non fosse stato per la scritta che vi era al suo centro, tanto grande da riuscirla a notare subito. C'era scritto in una bella scrittura 'RYLEE'.

“è il tuo nome?” domandai e lei annuì con il capo.

“questo vuol dire che mi servirà a qualcosa saperlo!”

“frena bello, te l'ho detto solo perchè mi stai simpatico, non farti tanti film mentali” disse sarcastica.

“vedremo...” dissi lasciandola in sospeso.

Presi le mie cose e mi alzai dal tavolo; ci salutammo con uno scambio di sorrisi e non potevo essere più felice di così in quel momento. Tornai verso il mio tavolo, ma notai solo Liam e Amy che finivano di studiare e decisi di lasciarli soli, poi tornai nella mia stanza dove c'era Zayn ad aspettarmi.

“non sei uno che sia arrende, vero Harry?” domandò appena misi piede in camera.

“a quanto pare” feci una pausa mentre mi stendevo sul letto “quella ragazza ha un non so che di particolare, mi piace!” continuai.

“se è lei che vuoi io non ti fermerò, alla fine so che è una brava ragazza, fino a l'anno scorso usciva con noi...” mi disse lasciando la frase in sospeso.

“e poi cos'è successo?”

“questo dovrà dirtelo lei, non sono affari miei”

Wow, non avrei mai detto che Malik fosse un tipo così leale! Ma dopo avermi detto quella frase la mia mente incominciò a viaggiare, volevo sapere cos'era successo a quella ragazza, tanto da farla diventare così chiusa ed estranea al mondo.

Pensavo troppo a lei e non vedevo l'ora di poterla rivedere a lezione il giorno dopo; non potevo continuare così, le avrei chiesto di uscire insieme, punto.

 

Bip;bip;bip.

Tirai fuori un braccio da sotto le coperte e con un pugno spensi la sveglia, con malavoglia mi alzai ed andai in bagno, ancora con addosso solo un paio di pantaloncini da calcio. Mi sciacquai la faccia e iniziai a lavarmi i denti mentre osservavo le stradine del campus fuori dalla finestra. All'improvviso una ragazza che passava davanti alla mia stanza si fermò e iniziò ad osservarmi.

“e adesso cos'ha questa?” mi domandai, poi notai che ero senza maglietta e lei fissava proprio il mio fisico allora decisi di metterla in imbarazzo: sputai il dentifricio e iniziai ad agitare la mano per salutarla, mentre sfoggiavo uno dei miei sorrisi migliori. In due secondi la ragazza diventò rossa in viso, abbassò lo sguardo e continuò per la sua strada; scoppiai a ridere.

“come mai quel sorrisetto divertito anche di prima mattina?” mi domandò Zayn  vedendomi uscire dal bagno.

“ho appena messo in imbarazzo una ragazza che passava e che si è messa a fissare il mio fisico dalla finestra del bagno!” dissi scoppiando in una chiassosa risata.

“io te l'avevo detto che qui puoi avere tutte le ragazze che vuoi, amico!” rise anche lui.

In quel momento però, mi venne in mente Rylee e i suoi due occhi azzurri e trasparenti, dovevo andare a cercarla. Mi vestii in pochissimo tempo, presi zaino e skate e iniziai a girare per il campus in cerca di Rylee. La trovai seduta al tavolo di un bar che beveva del cappuccino, entrai nel locale tranquillamente, come se non l'avessi cercata per tutto quel tempo. Presi un caffè e poi mi sedetti al suo stesso tavolo.

“ciao” dissi sedendomi.

“ah, ciao Harry” disse lei togliendosi una cuffietta e alzando lo sguardo.

“ah, ti ricordi ancora il mio nome eh?!”

La feci sorridere. E che sorriso! Il più bello che avessi mai visto; quando sorrideva le si illuminavano gli occhi e piano piano si facevano piccoli.

“em, Rylee...vorrei chiederti una cosa” mi iniziò ad ascoltare “..ti andrebbe di uscire con me?” dissi tutto d'un fiato, notando però che la ragazza che avevo di fronte aveva smesso di sorridere ed iniziai a preoccuparmi.

“vedi Harry, tu sei un ragazzo molto carino e simpatico, anche un po' stronzo se devo dirla tutta” le spuntò un sorriso, ma la feci continuare “però non posso uscire con te, o almeno non adesso, non sono dell'umore adatto per iniziare ad uscire di nuovo con un ragazzo, scusami”.

Detto questo si alzò dal tavolo e se ne andò, lasciandomi lì solo con ancora la tazza di caffè piena. Ci ero rimasto davvero male, forse perchè ci tenevo tanto ad uscire con lei o forse perchè mai nessuna ragazza mi aveva rifiutato, in qualsiasi caso non mi sarei arreso così facilmente.

Ritornai in camera ed era deserta, probabilmente Zayn si era trovato con i ragazzi per la colazione. Appoggiai lo zaino e presi la chitarra, per questa mattina le lezioni di letteratura e spagnolo potevano aspettare. Misi a tracolla la chitarra e con il mio skate raggiunsi il posto più tranquillo del campus, ovvero il campo da golf che di mattina era deserto.
Cantavo gli Oasis quando voltai lo sguardo e vidi che non ero del tutto solo.

“no, non smettere per colpa mia, hai una bellissima voce”

Mi disse una ragazza sbucata dal nulla. Lunghi capelli castani le incorniciavano il viso ricadendo sulle spalle fino ad arrivare quasi a metà schiena e un paio di occhi color oro illuminavano il suo viso.

“grazie” riuscii a rispondere.

Lei si avvicinò e si sedette in fianco a me sul prato ancora un po' umido per colpa dell'umidità scesa nella notte.

“Lia” mi disse porgendomi una mano.

“Harry” dissi con il plettro tra le labbra.

“piacere di conoscerti” disse “continua pure con quello che stavi facendo prima, sei davvero bravo!”

“oh, in realtà è la prima volta che me lo dicono, non canto mai davanti agli altri”   

“è un peccato”.

Ritornai a suonare e a cantare mentre quella ragazza, davvero carina dovrei dire, mi ascoltava.



Oiee chicasss, I'm back! (ho forse mischiato qualche lingua straniera?!)
Lo so, lo so, è da praticamente una vita che non aggiorno questa storia e mi dispiace. Tra il viaggio in Brasile, le vacanze e, adesso, l'inizio della scuola non ho avuto tempo di stare su efp e continuare a scrivere (infatti sono rimasta indietro con tutte le FF che stavo leggendo *si mette le mani nei capelli come una disperata*.
Anyway, eccomi con un nuovo capitolo! Finalmente viene svelato il nome della misteriosa ragazza! *ta-daaannn* Cosa ne pensate del due di picche preso da Harry? E secondo voi perchè Rylee non vuole uscire con lui? Come al solito aspetto le vostre belle recensioni che mi riempiono il cuore di orgoglio e soddisfazione. Non siate timide, non mordo, anzi faccio i salti di gioia se qualcuno mi lascia una recensione (anche neagativa).

Se poi vi va ho pubblicato un  po' di tempo fa una OS su Harry, se vi va di leggerla e magari recensirla è questa: Coincidenze?

Come al solito grazie ha chi legge e recensisce la storia, ma anche alle lettrici silenziose e un grazie a chi ha messo questa sotira nelle seguite/preferite/da ricordare, siete tutte gentilissime! 
Un grazie in particolare a chi recensisce:
- MiChiamoChiara;
- _xonedssmile_;
- i wish you were here;
- Directioner_8;
- VasHappenin1D;
- Ila_Scrive;
- _Miss Carota_;
- _Beliectioner_;
- giorgidirectioner19. 

Ho già parlato troppo, me ne vado e buona lettura! Se volete contattarmi su twitter sono @_xallthetime e se volete contattarmi per qualsiasi motivo scrivetemi qui per messaggio, vi invierò il link di facebook.