“Occhi castani”
Ariana era semplicemente bellissima.
Aberforth amava lo sguardo scuro della sorella che, dei tre fratelli, era l’unica a non aver ereditato gli occhi celesti della madre.
Adorava quelle iridi castane.
Così diverse dalle proprie, da quelle di Albus e da quelle della loro stessa madre.
Lei era unica. E, quindi, anche i suoi occhi lo erano.
Ed era lui la persona più adatta per Ariana.
Solo Aberforth riusciva sempre a farla mangiare, a tranquillizzarla e a vederla anche sorridere.
Avrebbe voluto stare con lei per sempre, invece di tornare ad Hogwarts dov’era considerato nient’altro che il pallido riflesso del fratello.
Allora scusate se i primi capitoli si somigliano un po' tutti (me ne sono accorta pubblicandoli separatamente) ma presto si entrerà in avvenimenti anche molto più importante della vita di Aberforth Silente.
Inoltre scusate se questo capitolo è un po' sconclusionato...