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Autore: dutchxfan    10/12/2013    1 recensioni
Nda: Prima di iniziare a leggere, mi piacerebbe farvi una piccola presentazione a proposito di questo disordine. Tutto è iniziato abbastanza innocentemente: dopo aver letto le Origini di Wolverine mi sono trovata a pensare ad un modo in cui avrei potuto lasciar Logan scoprire la sua infanzia. Era chiaro e semplice. Ma allora, mentre stavo già scrivendo, la trama ha cominciato a svilupparsi. Dalla prima volta che ho voluto scrivere una ff di X-men 1, ho subito incluso Alkali Lake. Non potevo negare a Logan questa parte del suo passato, solo quando ci ho pensato ho risolto tutto, ero desiderosa e sentivo di volere includere anche la parte animale di Logan e un’altra serie di drammi dopo aver letto una storia(maestosa) di JJ. Ma che diavolo. Se ne voglio scrivere, SCRIVO, dannazione! E così si è fusa commedia, angoscia e tenebre, tutto in una ginormica fic.
Un avvertimento per gli abusi sessuali/violenze sessuali inseriti. Spero non vogliate prenderlo alla leggera. Allora, se siete ancora interessati, vi vorrei dire: godetevi il viaggio!
Genere: Angst, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con
Capitoli:
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Parte 17

Dopo quelli che sembrano solo pochi secondi, apro gli occhi e vedo che sono bloccata con un collare e legata a un tavolo operatorio in un laboratorio medico simile a quello degli incubi di Logan. Stanno per torturarmi? Io non guarisco come lui. Morirò qui. E’ così che ci si sente ad avere paura? Vera paura? Non è come mi sentivo quando Erik mi ha rapito.

Con Erik, ero spaventata da impazzire, persa e senza speranze. Ora, sono per lo più arrabbiata. Forse è dovuto al mio allenamento come X-Men. O forse perché Logan mi ha detto centinaia di volte di fare tesoro della rabbia, piegarla in forza di volontà e coraggio se mai fossi finita in una posizione come questa. La rabbia è una buona emozione su cui costruire. La rabbia mi terrà in vita se sarò capace di mantenerla. So dai ricordi di Logan e Erik che la rabbia aiuta a focalizzarsi sulla vendetta.

Alcuni uomini mi stanno guardando, le loro pistole coi tranquillanti pronte a sparare. Non posso muovermi, ma se potessi, non potrei prendermi il rischio di venir drogata di nuovo. Ho bisogno di trovare Logan.

Due uomini entrano nel laboratorio mentre io fisso i luccicanti bisturi d’argento, le sonde con gli aghi e gli altri sinistri strumenti chirurgici vicini a me. Un uomo è anziano, vestito con un uniforme militare. L’altro è più giovane e coperto da un grembiule chirurgico. Dovrei farmela addosso dalla paura invece posso solo pensare che questi Homo Sapiens sono disgustosi e che non meriteranno alcuna grazia quando alla fine avrò l’occasione di ucciderli. Questi pensieri me li ha sicuramente messi in testa Erik, ma per una volta sono d’accordo col vecchio rudere.

L’uomo anziano cammina verso di me, stringendo gli occhi dietro agli occhiali mentre mi guarda intensamente. E’ raccapricciante. Penso sia il Colonnello William Stryker. Lui fa un sorrisetto e mi domando quali siano i suoi pensieri su di me. Spero solo veda l’odio nei miei occhi. Io lo odio per tutto ciò che ha fatto a Logan e per tutto ciò che farà a me.

Una volta Ororo mi ha detto che l’emozione opposta all’amore è l’indifferenza. L’odio è solamente un emozione basata sul dolore per il rifiuto della persona che si ama. A me non interessano tutte le chiacchiere senza senso degli psicologi adesso. Ho appena capito che  posso percepire l’odio negli altri come in me in un batter d’occhio. Un altro contributo del buon senso di Erik e Logan, e io sono grata di riconoscere il pulsare caldo e furioso del mio cuore. Ho intenzione di mantenerlo così per tener cara la pelle.

“Wolverine ha trovato un’adolescente innamorata sulle sue trace,” dice improvvisamente, suonando quasi compiaciuto. “Dimmi, piccina, davvero pensi che ti piacerebbe essere scopata da un animale?”

Oh, come vorrei cancellare quel sorrisetto sulla sua faccia. Dannata Faye e la sua mutazione. Ora lui conosce i miei sentimenti per Logan. Questo è uno svantaggio, e uno bello grosso pure.

“Va all’inferno,” sibilo tra i denti stretti.

“Tsk tsk. Lo stesso problema di comportamento, vedo.”

Fa un passo più vicino e posso sentire il suo respiro putrefatto come porta la faccia vicina alla mia. E’ così disgustoso che quasi soffoco.

“Sai,” continua con un tono curiosamente calmo, “Avrò Wolverine a leccare le sue stesse budella dai miei stivali in pochissimo tempo. Se non vuoi seguire il suo esempio, il mio consiglio è di eseguire i miei ordini e di non rivolgerti mai più a me in questo modo.”

Bla bla bla. Se Logan leccherà mai qualcosa a breve, sarà me e sicuramente non i miei stivali. Ah! Okay, prima devo controllare la mia mutazione, ma è solo un piccolo dettaglio.

Stryker mi gira attorno (grazie, per favore chiedi a Babbo Natale un dentifricio quest’anno),  e abbaia all’uomo col grembiule, “Prendi i campioni. La voglio viva. Almeno per un po’.”

Oh, merda.
 



Dopo avermi lanciato dentro alla mia cella, Faye mi ha detto che sono stata via per circa tre ore. Ho preso a calci una delle panche per dormire e ho urlato con tutta la forza possibile che li *odio* con una passione che non ho mai sentito prima. Non che abbia fatto impressione o altro, ma ho semplicemente realizzato che il mio umore mi avrebbe fatto impazzire o mi sarei soffocata nel risentimento. La mia compagna di cella mi ha solo guardato, scuotendo tristemente la testa, ma non ha cercato di calmarmi.

E’ davvero successo?

Sono finita in uno degli incubi di Logan? Se urlo abbastanza forte, irromperà nella mia stanza e mi sveglierà? Perché il panico sta inseguendo il coraggio e l’agonia sta sostituendo la rabbia. La mia vita dipende dalla misericordia di un pazzo. Perché non ho ascoltato Logan? I suoi sensi non si sbagliano mai. Mi merito tutto ciò che mi hanno fatto per la mia stupidità. Perché non sono corsa via e non ho chiamato Xavier quando Logan non è tornato in tempo?

Collasso sulle ginocchia, cercando di controllare le mie emozioni. Loro mi hanno fatta toccare da qualcuno. Domando della mia pelle ma nessuno ascolta. Mi hanno portato con un altro prigioniero e gli hanno puntato una pistola alla testa. Naturalmente ha fatto ciò che gli avevano ordinato. Che scelta aveva?

Il suo nome è Derek. O era, forse. Io non so cosa gli è accaduto dopo che è caduto a terra, contorcendosi. Lo hanno legato su un altro tavolo e l’hanno lasciato lì.

Lui ha solo un anno più di me, e vuole essere un pilota. Poi penso che la sua mutazione sia davvero utile. Lui ha una meravigliosa visione notturna. Sono sicura che posso vedere chiaramente anche al buio, ma non è davvero d’aiuto in un posto come questo. Le luci qui nelle celle sono fottutamente luminose, quasi desidero degli occhiali da sole.

Merda, spero non sia morto. E’  qui da una settimana. Era così spaventato. E lo ero anche io, ad essere onesti.

Dopo avere visto i miei poteri, l’uomo col grembiule – si è presentato lui stesso come Dr. Graham, ha preso dei campioni della mia pelle raschiando il tessuto dal mio braccio. Faceva un cazzo di male. Ancora lo fa. Ma almeno lo ha fatto con strumenti sterilizzati e mi ha anche messo un cerotto alla fine. Penso non vogliano che le ferite si infettino. Ma comunque, non è nulla rispetto a ciò che Logan ha passato quando è stato qui prima, e io non voglio dargli la soddisfazione di vedermi piangere. O urlare. Così ho stretto i denti e ho trattenuto il respiro fino a quando sono quasi svenuta. Peccato non sia successo. Sono sicura potrei abituarmi di nuovo all’intorpidimento. Così nella mia cella penso di aver urlato per Derek, Logan e me stessa.

Ora Dio saprà ciò che mi sta accadendo.

Morirò qui?

“Ti odio,” mormoro contro nessuno in particolare. “Ti odio cazzo.”

Faye risponde calma, “Siamo in due, babe.”
 


Non posso dormire. Le braccia mi fanno male e non posso smettere di pensare a Logan. Il fatto che ho preso a calci la mia panca riempiendola di schegge non aiuta di certo. Ammetto che non è l’idea più intelligente che io abbia mai avuto. Ora devo distendermi sul freddo e duro pavimento. Ugh.

Faye è raggomitolata sulla sua panca, il cappotto e la coperta strettamenta avvolti intorno a lei. Secondo la mia compagna di cella, Logan era ferito quando lo hanno catturato non mi sarei aspettata altrimenti, eppure, il mio petto si stringe pensando che lui soffra. Si è già rigenerato? Sta cercando di uscire fuori di qui? E sa che anche io sono qui?

Sto cercando di comunicare con lui telepaticamente, un piano molto stupido. Ho solo conquistato temporaneamente la visione notturna, non la telepatia, ma forse lui sentirà comunque la mia presenza. Almeno mi conforterebbe parlare con lui nelle mia testa. Come vorrei avere la mutazione di Jean. O anche meglio, quella del Professore. Con i poteri di Xavier sarei fuori di qui in un battito di ciglia.

Faye mi ha detto che i pensieri e i sentimenti perdono un poco della loro intensità come lei li trasferisce, e in poche parole mi ha detto che lei li può filitrare. Questo Stryker non lo sa però. Lui non sa nemmeno il mio vero nome e il fatto che io ottenga altre abilità se tocco altri mutanti. Lei lo ha tenuto lontano da lui. Scommetto che pensa che il mio nome sia Jane, grazie al mio passaporto.

Non potevo desciverle la mia gratitudine, ma penso che Faye abbia capito comunque. Lei ha sorriso tristemente e mi ha chiesto scusa per avere trasferito il resto dei miei pensieri. Le ho detto di non preoccuparsi. Se avessi avuto la scelta, tra essere immorale e essere morta, so cosa avrei scelto. Saremo d’accordo con il senso di colpa il momento in cui usciremo di qui.

Se usciremo di qui.
 


Tre giorni in questa merda e ancora nessun segno di Logan. Nessun segno di nulla, eccetto la totale noia e un cambio di bende ora e più tardi col Dr. Graham. Grazie a Dio c’è Faye, perché onestamente comincio a pensare che ci annoieremo a morte. Almeno possiamo parlare, anche se cerchiamo di essere più tranquille possibile. Siamo spaventate che ci separino.

 So che la noia è cento volte meglio che essere torturati, feriti o usati per esperimenti, ma qui in questa cella non ho l’occasione di cercare Logan. Mi sento ansiosa. Se continuo di questo ritmo, segnerò il miei passi nel pavimento. Non che me ne importi. Se fosse per me, mi piacerebbe radere al suolo questo dannato posto da me e godrei ogni fottuto minuto. La mia rabbia è tornata. Comincia a piacermi questa sensazione.

Faye mi guarda camminare avanti e indietro. Mi ha detto che la rendo nervosa, ma non posso farne a meno. Voglio uscire. Ho bisogno di uscire. Il collare mi sta strozzando. Odio la luminosità delle luci. Odio il cibo. Odio questa cella. Odio l’intero mondo.

Dove sono gli X-Men? Dove sono Scott, ‘Ro e Jean? Non sanno che siamo nei guai? Jubes non gliel’ha detto? E so che ci avevano detto che non ci avrebbero controllati con Cerebro, ma devono davvero essere così dannatamente dignitosi e mantenere la loro promessa? Cazzo, se esco di qui, chiederò loro di controllarmi  ogni giorno, solo per assicurarsi che io sia sana e salva.

Come anche le cose più semplici mi siano state portate via. Le cose che ho dato per scontato. Sono costretto a usare un gabinetto di metallo in una cella illuminata a giorno che con un perfetto sconosciuto. Certo, Faye e io ci conosciamo abbastanza bene ormai, ma è ancora umiliante. Teniamo su  una coperta per un pò di privacy, ma quanta privacy si ha in una cella di dieci metri per dieci?

Mi sono abituata ad usare la carta igienica per proteggere il mio stupido intimo giallo durante il mio ciclo. Non abbiamo asciugamani per asciugarci dopo esserci lavate con l’acqua fredda. I piccoli pasti (più simili a briciole che a pasti), stanno iniziando a farmi fuori. La fame non da’ pace ed è molto presente. Mi ricorda i miei giorni per le strade e la carne di manzo essiccata di Logan.

Come bramo degli M&M. Ieri ho guardato le mie unghie dei piedi dipinte e mi hanno ricordato le mie caramelle preferite. Ugh , sono andata ormai. Confrontare le unghie dei piedi con degli  M&M, Gesù. E davvero non pensavo che mi sarebbe servita così tanto la caffeina. Ucciderei per una tazza di caffè o una Coca cola. Solo un pasto scadente al giorno, e l'acqua ti lascia un certo sapore terribile in bocca. E non fatemi parlare del mio alito. E ' come se avessi dato un bacio alla francese a  Stryker. E ' assolutamente disgustoso.

E 'tutto umanamente degradante, ma nutre la mia rabbia quindi forse è meglio. Ci sono volte che mi sento sola,  stanca, o spaventata, ma poi cerco di ricordare le immagini degli incubi di Logan e di aggiungere il mio dolore mentre mi scorticano la pelle. Non ci vorrà molto tempo prima che la rabbia ribollirà di nuovo. E purtroppo, sentirsi arrabbiata è una delle migliori emozioni ormai.

 
  
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