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Autore: evelynevans    12/12/2013    1 recensioni
"Ev basta! Da quando hai rotto con quell'idiota di Jackson, non sei più voluta uscire con nessuno, abbiamo 15 anni, dobbiamo divertirci!" disse Lily.
Una storia che parla di amore, di pregiudizi e fiducia. La coppia principale è formata da nuovi personaggi, ma c'è il pairing L/S.
Spero vi piaccia!
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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1 CAPITOLO


"No, con Michael è finita, non aveva senso continuare. L'ultima volta che abbiamo discusso ha messo in mezzo la mia famiglia!" disse una rossa infervorata.
Lily Luna Potter non si poteva proprio definire una persona calma, ma in quel momento sembrava proprio una banshee inferocita, perchè una delle poche cose che accomunava i fratelli Potter era proprio l'amore per la famiglia.
"E quindi inizio un nuovo anno da single" riprese la ragazza "anzi, iniziamo" concluse enfatizzando l'ultima parola con un sorriso che non prometteva nulla di buono. Ed infatti la ragazza a cui era riferita la frecciatina fece una faccia abbastanza intimorita, conosceva troppo bene la sua amica per non sapere che stava già macchinando qualcosa su come cambiare la sua situazione sentimentale.
"Sto bene così come sto Lily, non metterti strane idee in testa" le disse Evelyn preventivamente.
"Ev basta, da quando hai rotto con quell'idiota di Jackson non sei più voluta uscire con nessuno, abbiamo 15 anni, dobbiamo divertirci!" disse Lily guardando la sua amica preoccupata. Da quando si era mollata con Goldstein la sua migliore amica non aveva più voluto uscire coi ragazzi, la sua fiducia in loro era completamente svanita. Ricordava la sera del 15 aprile, la sera di quando tutto era finito, come se fosse ieri.

*INIZIO FLASHBACK*
Era una giornata fredda, troppo fredda per il mese di aprile, lei ed Evelyn erano andate in cucina a mangiarsi un dolce perchè non riuscivano a prendere sonno. Stavano tornando al quadro della Signora Grassa quando sentirono i passi del custode della scuola venire verso di loro, ed allora si infilarono nella prima aula che trovarono. Stettero in silenzio sino a quando non furono sicure che il custode se ne era andato e poi sentirono dei gemiti. "Lux" dissero in coro, ed alla luce delle bacchette videro due ragazzi in atteggiamenti intimi.
"Scusate" disse imbarazzata, si voltò verso Evelyn per andarsene e la vide pietrificata sul posto. Nello stesso istante la coppia si girò verso le intruse e capì perchè l'amica si era fermata. Il ragazzo era Jackson, il Jackson di Evelyn. Nel silenzio potè quasi sentire il cuore dell'amica spezzarsi. Iniziò a urlare insulti alla coppia, quando vide con la coda dell'occhio Evelyn estrarre la bacchetta e schiantare la ragazza che stava con Jackson. Poi puntò la bacchetta verso il ragazzo e lo guardò in un modo che fece gelare il sangue anche a Lily.
"E' così che studi Storia della Magia eh?!" gli disse freddamente. "Piccolo deficiente, ieri hai avuto anche il coraggio di chiedermi se volevo conoscere i tuoi!"
"Io.. Evelyn non è come pensi" rispose il ragazzo spaventato.
"Buffo, è quello che dicono tutti" ribattè Evelyn prima di lanciargli contro un Incarcerarmus. Poi lentamente si avvicinò "Se volevi stare con qualcun'altro bastava dirlo, invece di mettermi le corna".
"Mi dispiace tanto, ma io ti amo" disse il ragazzo ormai terrorizzato. "Peccato, troppo tardi" rispose di dargli un ceffone.
Stava per alzare nuovamente la bacchetta quando Lily le prese il braccio e le disse all'orecchio "Andiamocene, non fare cose di cui ti pentiresti". Evelyn si girò a guardarla, poi abbassò lo sguardo  e si diresse a passo svelto verso la porta. Quando stava per aprirla  lo sentì dire "Sai, tutti si sono sempre chiesti se discendessi veramente da quella famiglia di Mangiamorte, ma sotto sotto tu sarai sempre e solo malvagia.. come tutti i Black".
*FINE FLASHBACK*

Da quel giorno Evelyn era diventata molto più fredda, aveva messo un muro tra lei ed il mondo, un muro che solo Lily poteva oltrepassare. Si gurdarono negli occhi e capirono che tutt'e due stavano ricordando quell'episodio; Lily non riuscì a reggere lo sguardo dell'amica. La frase di Goldstein era fissata a fuoco nella mente di Evelyn e Lily si sentiva in colpa perchè per un singolo ma immenso secondo anche lei l'aveva accomunata alla parte cattiva dei Black: mentre attaccava Goldstein era uguale alla Bellatrix Black delle foto fatte durante la guerra, e sapeva che ormai anche Evelyn, quando si guardava allo specchio, vedeva solo il riflesso della sua prozia.

Nel mentre, in un altro scompartimento, 4 ragazzi stavano rivedendo gli schemi di gioco del Quidditch.
"Adesso che tuo fratello si è tolto dai coglioni, la Coppa deve essere nostra!" disse Scorpius soddisfatto.
"Ricorda che c'è Lily a sostituirlo, è davvero brava, quasi quanto James" rispose Albus combattuto tra l'orgoglio per sua sorella e la voglia di vincere la Coppa.
"A quella pulce ci penserà Adam" ribattè il biondo con un ghigno malefico stampato sul volto.
"Scorp è mia sorella" gli ricordò Albus serio. Conosceva il suo migliore amico ed era sicuro che avrebbe buttato giù sua sorella dalla scopa pur di vincere a Quidditch anzi, a pensarci bene, l'avrebbe disarcionata volentieri anche se non c'entrava il gioco.
"Tutto sta ad Adam" ghignò Scorpius. Si girò con Al verso il diretto interessato, impegnato a guardare le campagne scozzesi che scorrevano fuori dal finestrino, sovrappensiero.
"Adam?! Nott! Non ci starai pensando seriamente vero?!" gli disse Albus tirandogli una gomitata.
"Farò il possibile per giocare lealmente, solo con tua sorella però! Non chiedermi di estendere la cosa ai tuoi cugini!" rispose il ragazzo voltandosi verso gli amici.
"Grazie" disse il moro con un sorriso a 32 denti, lasciando l'amico ai suoi pensieri. Tutti sapevano cosa passava per la testa del ragazzo. A casa stava passando un brutto momento, i genitori avevano deciso di separarsi in casa per non dare scandalo, ma ormai a Villa Nott si respirava un aria davvero pesante.
Tutti gli amici erano dispiaciuti per la separazione, soprattutto perchè la loro storia sembrava una di quelle favole babbane. Si erano sposati perchè i genitori avevano fatto un contratto matrimoniale quando erano bambini, nessuno dei due era innamorato dell'altro ma, dopo un anno di matrimonio scossò la scintilla, durante uno dei loro viaggi, quando un ragazzo ci provò spudoratamente con Daphne davanti al marito, e Theodore fece una scenata di gelosia degna di nota. Da allora si avvicinarono sempre di più, ed alla fine si innamorarono. Questo era stato uno dei pochi casi dove il matrimonio combinato, tanto usato dai Purosangue, sfociava in amore.
Ora però, dopo 18 anni, i loro rapporti si erano molto raffreddati, soprattutto per colpa delle indiscrezioni su Theodore e la Parkinson iniziate a giugno.
Quindi a casa Nott i litigi si erano susseguiti per tutta l'estate, fino a quando all'uomo non era arrivato un gufo con le carte della separazione. Da allora la coppia non si era più rivolta la parola ed il figlio che si era trovato in mezzo ai due fuochi, aveva deciso, da buon serpeverde qual'era, di non immischiarsi, aveva fatto le valigie e si era trasferito a Villa Malfoy fino all'inizio della scuola.
Adam, anche se era preoccupato per i genitori, voleva godersi l'ultimo anno ad Hogwarts, diplomarsi e poi andarsene di casa, così non avrebbe più dovuto sopportare questa situazione.



Note dell'autore: questo è solo il primo capitolo, spero vi sia piaciuto!
  
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