L'arrivo in spiaggia, le interminabili domande sul perchè ho un dispositivo di controllo, le coccole, i sorrisi, i baci e gli
abbracci e ora...
Ora eccoci tutti qui tra questi banchi un'altra volta, l'ultima volta.
Ripensando a tutto ciò che è successo mi sento strana, forse ho un po' di nostalgia di tutti qui bei momenti che non vivrò più.
è terminata l'estate, ora siamo in autunno: tempo di studi e amori, si perchè tutti dicono che la stagione dell'amore è la primavera ma è evidente che si formano molte più coppie in autunno. Chissà perchè? Dicono che se sei solo durante l'anno poi inizi a sentirti solo, io penso che bastino anche gli amici per non sentirsi soli. Mah...


La giornata inizia con la lezione di storia, seguita da quella di matematica.
Inizia poi la lezione del signor Narumi, l'ultima della giornata, per oggi.
Il signor Narumi entra in classe presentandoci una donna: "Ragazzi lei è la sostituta temporanea della professoressa Serina che si asenterà per un tempo indeterminato" "Salve ragazzi, io sono Jazmìn e, come ha anticipato il signor Narumi sarò la sostituta di Serina" inizia a guardarmi, perchè mi guarda? Mah...

E più o meno la prima settimana di scuola va avanti così ma non mi sarei mai immaginata di ciò che sarebbe accaduto dopo l'arrivo di Jazmìn.
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Pov Jazmìn
E così è questa la figlia di Yuka, è proprio identica a lei non c'è che dire.
Ora che Yuka non c'è più tocca a lei sparire.
Prendo il cellulare e compongo un numero
"Pronto?" dice la voce dall'altra parte dell'apparecchio "Sono io, ho trovato la ragazza, hai l'oggetto?" "Si, l'ho appena concluso" "Perfetto, portamelo" "Perchè vuoi sbarazzarti di lei?" 
senza rispondere, la donna chiude la chiamata continuando ad esaminare il fasciocolo di Mikan Sakura.

Pov Mikan
"Tra qualche mese compirai 18 anni" "Già sono felicissima" "Cosa vuoi che ti regali?" "Non lo so" "Fammelo sapere altrimenti l'unico regalo che riceverai da me sarà un bacio" "A me andrebbe bene anche quello se è da parte tua" "A si?" "Si" "Allora ti darò un bacio per il tuo compleanno" "Perchè non me ne dai uno anche adesso?" "Anche due" e ci baciamo ancora finchè non sentiamo un 'Aw', ci stacchiamo e vediamo Nonoko che ci fissa.
"Ti serve qualcosa?" le chiede Natsume un po' irritato "Si, mi serve la tua ragazza" "Per..." "Perchè mi deve aiutare, ho un appuntamento e non so cosa mettere" "E non puoi chiedere a qualcun'altro?" "Nessuno si veste bene come lei" "E va bene" conclude Natsume scocciato, gli do un bacio a stampo e vado via con lei.

Arriviamo in camera di Nonoko e apre l'armadio.
Dopo un ora scegliamo un semplice vestito bianco con una stampa a fiori rosa.
"Grazie Mikan" "Di niente" "Ora torna da Natsume, era alquanto irritato" "Già, ok ci vediamo domani in classe, buona fortuna con Kokoro" "Grazie ancora" "Ciao"

Esco dalla stanza di Nonoko e vedo la professoressa nuova, em Jazmin.
"Ciao Mikan" "Buongiorno" "Puoi venire un attimo con me?" "Em certo" 
Andiamo nella sua stanza e mi fa cenno di sedermi sul divano.
"Come mai mi ha chiamata?" "Volevo parlare con te" "Mi dica" "Hai problemi con il tuo Alice?" "Che tipo di problemi?" "Ti sei sentita male da quando hai il dispositivo di controllo?" "No perchè?" "Perchè in alcuni casi può provocare effetti collaterali" "E perchè proprio io avrei dovuto averli?" "Perchè tu sei speciale" io sono speciale? Si sente bene? Non è che ha preso qualche botta in testa? Io sono come tutti gli altri, è la mia abilità ad essere speciale non io...
"Mikan cos'è per te la vita?" "Eh? Sinceramente non ci ho mai pensato, per lei?" "La vita è competizione" "Competizione?" "Si, da quando si è piccoli si lotta, per imparare a camminare e a parlare, quando difendi un amico o il fidanzato, quando lotti per un ingiustizia come hai fatto tu donando il tuo Alice a Natsume quando morì 5 anni fa, o quando sogni, competenza da cui si aspetta sempre una vittoria" "Io penso piuttosto che la vera competenza si ha quando tutti, in un modo o nell'altro, vincono qualcosa"
Ad un certo punto Jazmìn comincia a guardarmi in modo strano "C'è qualcosa che non và?" le chiedo "No niente solo che vorrei controllarti, ho paura che possa succederti qualcosa di brutto" "Come controllarmi?" prende una specie di pistola con due piccoli aghi sulla punta "Vedi questa?" annuisco "Serve a controllare lo stato del tuo Alice e come sta relazionando con il dispositivo di controllo" "Ed è doloroso?" "Per niente" deglutisco "Allora?" "Em non lo so" "Non ti farà male, stai tranquilla" "Cosa devo fare?" "Piega la testa" faccio quello che mi ha detto e la vedo che inserisce una specie di microchip all'interno di quel coso e lo attiva sul mio collo, sento un pizzico al collo e, dopo aver staccatto quell'aggeggio dal mio collo, lo ripone in un cassetto.
"Ti ho fatto male?" "No" "Ok ora puoi andare, nel frattempo controllerò e se c'è qualcosa che non và ti avvertirò subito" "Ok grazie" "Ciao Mikan"

Pov Jazmìn
Mikan esce dalla stanza e, dopo averla chiusa a chiave, prendo il cellulare e compongo il suo numero
"...Pronto?" "Sono io" "Jazmìn, ci sono novità?" "Il microchip è nell'organismo di Mikan, dobbiamo solo attendere che si avvicini al suo apparato respiratorio" "Vedo, appena si avvicina ti avviso e lo attiviamo" "Perfetto, il piano ha inizio" 
Poso il cellulare sul tavolo e prendo una foto dal cassetto di prima.
"Mio amato, non puoi essere mio e visto che lei non può pagarmela perchè è morta me la pagherà sua figlia... con la vita..."

Pov Mikan
Mi sento strana, forse è per quel coso che mi ha inserito Jazmìn nel collo.
Sento due braccia che mi avvolgono la vita e instintivamente sorrido "Natsume" "Finalmente ti ho trovata" "Mi stavi cercando?" "Si" "Ora mi hai trovata" ci diamo un bacio "Cos'hai?" mi chiede Natsume, come se avesse capito che mi sento strana, sono davero così prevedibile? O forse è lui che mi conosce troppo bene. "Non ho niente, davvero" "Sicura?" annuisco e andiamo di nuovo al nostro albero...


Sento il suono FASTIDIOSO della sveglia e mi alzo controvoglia dal mio comodo letto per sostituirlo con il banco.
Arrivo in classe e vado a sedermi, come tutte le mattine, accanto a Natsume.
Entra il professore di scienze, grandioso mi tocca sorbirmi  una noiosa lezione su qualcosa che non ho intenzione di ascoltare.
Stamattina mi sento terribilmente stanca, eppure sono andata a letto presto ieri sera.

Arrivo in classe e non c'è ancora nessuno tranne Sumire che ci stà provando con un ragazzo anche se non sembra che le sia andata molto bene perchè se ne stà andando.
"Non ti piaceva Natsume?" le chiedo "Si ma lui stà con te" "E perchè vuoi a tutti i costi avere un ragazzo?" "Perchè è l'ultimo anno" "E allora?" "Allora se non hai un fidanzato non esisti" "Hai appena detto che tu non esisti" "No invece" "Tu non sei fidanzata"
Esce dalla classe arrabbiata, beh quando ci vuole ci vuole...

La lezione inizia come al solito: nessuno ha voglia di fare lezione.
Sumire si siede dall'altro lato di Natsume, isto che Ruka è seduto accanto ad Hotaru oggi.
Forse è la mia impressione ma per tutto il tempo non ha fatto altro che fare occhiolini a Natsume e piegarsi perchè 'le cadeva la penna' in modi troppo, come dire, volgari?...
Sumire ci stà provando con il MIO ragazzo!!
La lezione continua con Sumire che ci prova con Natsume eio che cerco di tenerlo occupato per fare in modo che non se accorga, non sono mai stata così gelosa ma quella ragazza è capace di tutto...


Il giorno dopo in classe ci aspetta un entusiasmante lezione di educazione alimentare. Sinceramente non capisco a cosa serve ma è obbligatoria.
Entra il professore e posa sulla cattedra una brocca d'acqua e una bottiglia d'acqua, insieme a un cesto di frutta.
"Sakura vieni a darmi una mano a versare l'acqua nei bicchieri" "Ok" "Prima di inziare voglio farvi sentire la differenza tra l'acqua imbottigliata e l'acqua nelle brocche, sentirete dal sapore che l'acqua nelle brocche è più buona"

[Nel frattempo]
Pov Jazmìn
Sento il cellulare squillare, lo prendo e rispondo 
"Pronto" "Sono io" "Allora?" "Il microchip è abbastanza vicino, puoi attivarlo" "Perfetto"

Pov Mikan
Prendo la brocca e un bicchiere e verso l'acqua nel bicchiere.
Ad un tratto inizio a vedere sfocato...

Pov Natsume
Che lezione idiota, siamo talmente stupidi che a 18 anni ci devono far sentire la differenza dell'acqua, mah...
Mentre Mikan versa l'acqua nel bichiere la vedo che si appoggia alla cattedra, credo che le giri la testa e poi cade a terra rovesciando tutto il liquido nel bicchiere a terra.
Tutti gridano il suo nome ma io non riesco a parlare, cosa le stà succedendo?
Il professore si avvicina a lei e le mette due dita sotto il collo.
"Ragazzi silenzio!" grida il professore "Sumire, vai a chiamare il signor Narumi" perchè deve chiamare proprio lui? 

Narumi entra in classe preoccupato "Cos'è successo?" "Mikan Sakura" "Cos'ha?" "...è morta" 
Silenzio tombale per qualche secondo seguito da urla e pianti, io sono incapace di fare qualsiasi cosa in questo momento, non riesco a credere che sia morta, ma soprattutto come è morta?

Narumi chiama un medico che arriva abbastanza velocemente, mettono Mikan su una barella e la portano via.
"Ragazzi le vostre lezioni oggi sono sospese" dice Narumi con lo sguardo vuoto, ci tiene davvero tanto a lei.

"Non posso crederci..." inizia Imai "...Non voglio crederci" "Hotaru..." "Non è possibile, è solo un brutto scherzo" la voce le trema, sta cercando di non piangere. Ruka la abbraccia e Imai scoppia a piangere, seguito da Ruka. Io vado da Narumi "Natsume, ti serve qualcosa?" "Mikan, voglio vederla" "Ok, non ho voglia di stare a discutere, vieni con me"

Narumi mi porta in ospedale e cerchiamo la stanza di Mikan.
Dopo un po' arrivano anche Ruka e Hotaru.
"Mikan?" chiede Ruka "Non sappiamo niente" risponde Narumi
Non riesco più a resistere e guardo dal vetro che riflette ciò che accade nella stanza di Mikan.
Ciò che vedo è orribile, Mikan stesa su quel dannatissimo letto mentre l'elettrostimolatore sembra non voler avere effetto su di lei. Il suo petto sale per poi cadere di nuovo sul letto, una, due, tre, quatto volte.
Non sopporto più la vista di quella scena e torno da Ruka, Hotaru e Narumi.

Il medico esce dalla stanza con uno sguardo tra il dispiaciuto e l'arrabbiato.
"Allora dottore?" chiedo impaziente di ricevere una risposta "è deceduta"
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Perdonatemi *si mette in ginocchio supplicante* lo sò, non aggiorno da una vita!!
Comunque, ecco il capitolo 13, Mikan è morta, ma storia è ancora lunga e continuerò a torturare i poveri lettori fino alla fine, o meglio, coloro che decideranno di leggere questa storia fino alla fine...
Grazie a quelli che stanno leggendo questa storia e a chi a recensito!!
(Soprattutto grazie per le belle recensioni che avete lasciato!!)
A presto... baciiiii