Se
solo avessi le parole
te lo direi
anche se mi farebbe male
se io sapessi cosa dire/ io lo farei
io farei
io lo farei sai
“Hai
capito il
sexyprof.”!
Si
ho fatto bene,
doveva essere solo un gioco, è invece ho fatto bene,
l’ho baciato. E mi è pure
piaciuto!
E’
noioso, antipatico,
ha sempre ragione lui, fa sempre meglio lui, è
insopportabile!
Però
vuoi mettere
quando ti guarda? Ha uno sguardo magnetico, degli occhi in cui potrei
perdermi,
è bello! E ci credo che lo chiamavano il sexyprof.
E’ un bell’uomo, è proprio
bello, ed è perfetto per Miss Moscetta, quel coperchio per
quella pentola,
infatti, insieme giusto il brodo d’estate possono fare.
Eppure
quando mi ha
difeso al ristorante… è stato così
romantico, così deciso, così… io
c’ho
pensato a lui nei giorni successivi lo ammetto. Nessuno mi aveva mai
difeso,
meno che mai in un posto pubblico, senza conoscermi, mollando un pugno
e non pretendendo
nulla in cambio dopo.
Mi
ha colpito.
Quando
ci siamo
incontrati la seconda volta poi mi sono illusa ancora di
più, mi dispiace che
gli stavo lanciando una scarpata contro. Ma quando si è
avvicinato e mi ha consolato
è stato “carinissimo”.
Pensavo
di aver
incontrato il mio principe azzurro e invece principe azzurro un corno,
proprio
un’altra delusione mi ci voleva!
Avrà
ragione mio padre
che mi dice che sono una buona a nulla e che in sei mesi, non ho
combinato
niente di costruttivo?
O
avrà ragione Suor
Angela che si fida di me e dice che ho fatto dei passi da gigante ed
era sicura
che sarei diventata una bravissima tata?
Fare
la tata di Davide
mi fa sentire utile, mi piace, coma si fa a non affezionarsi a un
bambino così?
E invece si fa perché per lui Davide è come se
fosse trasparente.
Comunque,
quel sexyprof
lì mi fa uscire dai gangheri, certi momenti lo strozzerei,
in altri, invece,
gli salterei al collo e non per aggredirlo, ma per baciarlo come ho
fatto poco
fa.
Quando
me lo sono vista
in Tribunale ed ho capito che il mostro che non voleva occuparsi di
Davide era
lui, ho provato delle sensazioni contrastanti dentro me, sono contenta
che
vivrà un anno in convento, perché così
posso vederlo e posso scoprire tante
cose di lui, peròsorbirmi lui e Miss
Moscetta-ho-due-lauree-e-tremila-master è
pesante! Molto pesante.
Alla
fine l’ho convinto
a venire al matrimonio con me, farò schiattare di invidia
tutte quelle galline
smaniose al ricevimento. Non vedo l’ora di godermi le loro
facce già
pietrificate dai ritocchini estetici quando entrerò in
chiesa al suo braccio.
E
che non si dica che
Azzurra Leonardi non fa tendenza! L’ignorante della compagnia
che si è
fidanzata con un attraente docente universitario. Sorrido compiaciuta e
poi
cambio espressione “Magari fosse vero!
Uffà!”
Ad
ogni modo io Guido
Corsi come fidanzato non lo voglio, assolutamente no, sempre
lì a correggermi,
a trattarmi male, quello lì sta sempre in cattedra, ma poi
legge troppi libri,
che noia!
Già
me lo immagino, io
che voglio andare alle feste, che gli propongo gite al mare, sessioni
di
shopping rilassante, beauty farm, sushi e quello che se ne vuole andare
in giro
per musei, mostre, presentazioni di libri, convegni e conferenze. Da
vomitare.
Comunque
in giardino si
è creata un’atmosfera particolare, credo che sia
stato questo il motivo per cui
Camy ha frainteso il nostro rapporto, si è vero, io
l’ho preso in giro di
proposito con Miss Moscetta, la sua fidanzata, ma lui invece di
ignorarmi come
credevo facesse, si stava pure giustificando e quando è
arrivata Camilla e mi
ha detto “Ne parliamo dopo a casa” quella frase era
molto intima,
confidenziale, privata direi. Principessa delle favole, sveglia e
smettila di
dare un significato alternativo a cose che di significati nascosti non
hanno
nemmeno l’ombra.
Guido
carinissimo,
principe azzurro e bellino? Guido è cattivo, odioso ed ha
fatto mille altre
affermazioni antipatiche nei tuoi confronti e nei confronti di quel
cucciolo di
Davide, non fare il tuo solito errore che dai peso solo a quello ti
conviene,
perché con Guido Corsi di cose convenienti per te non
c’è un bel niente. Anzi
hai solo da perdere.
Quello
nemmeno un
vestito per un matrimonio ti sa aiutare a scegliere, io gli chiedo
consiglio e
lui niente, i miei ex facevano a gara a scegliermi i vestiti per le
feste e
meno mettevo e più erano contenti…
così mi marcavano stretti e potevano
mostrare in giro una bella fidanzata, segnando il territorio.
Per
Guido il concetto
di “mio” si riferisce alle lezioni, alla residenza
universitaria, ai libri e
alla Vespa. Nemmeno quella Beatrice è sua davvero,
lì ognuno è per sé, quelli
non sono una coppia, sono due singoli che ogni tanto si
“intersecano”. Dove ho
imparato intersecano? In uno dei suoi libri, ovviamente, e mica
l’ho letto
tutto, era scritto sulla copertina finale, nel retro di un testo.
Ed
ora mi torna in
mente di nuovo il bacio, uffà!
E
comunque me lo
doveva.
Si
è comportato male
con me, mi sono dispiaciuta, mi ha chiamata pure ignorante ed invece di
essere
comprensivo con Davide e di sdrammatizzare con me, mi ha accusata di
non essere
un buon esempio per un bambino, di non saper occuparmi di lui e mi
voleva pure
licenziare! Anzi sono sicura che se non fosse stato perché
il lavoro me l’ha
dato suor Angela mi avrebbe volentieri mandato via e tolto dallo
stomaco, ma
gli sto proprio sulle scatole, vero?
Speriamo
che il matrimonio
non me lo rovini facendo la mummia, per carità, un sorriso
ogni tanto me lo può
fare? Anche finto, mi
accontento! Lo costringerò a
recitare bene il suo ruolo, se la caverà, sono sicura!
E
se dovesse attaccare
una delle sue tiritere sulla giustizia, sul diritto, sulle regole,
dovrò
intervenire, a mali estremi, estremi rimedi, nella peggiore delle
ipotesi gli
chiudo la bocca con un altro bacio. Mi sacrifico va bene?
O
forse no?
Che
Dio ci aiuti