Anime & Manga > Rozen Maiden
Segui la storia  |       
Autore: Kuroda    25/05/2008    1 recensioni
Un umano.Una bambola.Un legame che li unisce.Cosa porterà a questo legame?JunxSuiseiseki.
Genere: Romantico, Triste, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter one
Sorry For...

Era un bruttissimo pomeriggio a casa Sakurada,o meglio dire,una giornata da mettere tra le peggiori.
Fuori pioveva di brutto:andava avanti così da giorni facendo brevissime pause.
Ma non era peggiore solamente per il fatto che pioveva.
All’interno della casa,nella stanza di Jun Sakurada,c’erano un’umano dai neri capelli e grandi occhiali che stava facendo i compiti sulla propria scrivania,e una bambolina dai capelli biondi raccolti in due codine vestita di rosso cremisi seduta sul letto a discutere con lui.
L’umano parlava urlando stringendo una matita gialla e mangiucchiata e girandosi e rigirandosi con la sedia verso la bambola infuriato,la bambolina era esattamente l’opposto:parlava con tono calmissimo e non muoveva nemmeno un dito.
-Ma non vedi che sono impegnato,dannata bambola?Fattelo preparare da Nori il tuo tè!-
-Nori è andata a una partita,e i compiti non sono una scusa-
Jun posò la matita e prese una gomma,per cancellare l’errore sull’esercizio;ma era talmente nervoso che la pagina si strappò.
Il ragazzo sospirò per calmarsi,strappò la pagina,la incartocciò e la buttò alle spalle.
-Sono rimasto troppo indietro con lo studio,non è una scusa!Perchè non te lo fai preparare da Hinaichigo?!-
-Non voglio farla affaticare.Ha fatto abbastanza,oggi-
Jun riprese la matita,accarezzò la pagina nuova e cominciò a riscrivere l’esercizio.
Shinku lo fissò in silenzio.
Jun finì di parlare senza staccare lo sguardo dalla pagina.
-E adesso lasciami in pace-
Shinku estrasse il suo orologio dorato,lo aprì e guardò l’orario:le 5 e mezza.
La bambolina scese dal letto e si diresse verso la porta tirando fuori anche il suo bastone per arrivare alla maniglia.
-Basta,non perderò altro tempo con un servitore incapace.A quest’ora inizia Kunkun,e non me lo perdo per ragioni simili-
-Brava,vai-
La bambola riuscì a aprire la porta con l’aiuto del bastone e uscì dalla stanza.
Nella stanza iniziò a regnare il silenzio.
Jun scriveva veloce e senza fare errori,fermandosi a riflettere per risolvere l’equazione successiva.Voleva rimediare alla sua lunga assenza.Scriveva,scriveva e scriveva finchè posò la matita gialla e mangiucchiata,chiuse il quaderno e si appoggiò allo schienale della sedia con le braccia incrociata dietro.
Finalmente si era tolto dei compiti sullo stomaco,pensò.Adesso ci voleva una beata ricompensa.
Si chinò in basso alla scrivania e schiacciò l’inerruttore del pc,e attese il compleato avvio tornando nella sua posizione.
Nella stanza si sentiva solo i circuiti interni che si caricavano,il resto silenzio.Com’era piacevole questo silenzio.
Forse era troppo piacevole.
Un silenzio troppo silenzioso.
Guardò il puntatore del mouse sullo schermo con affianco la clessidra di attesa.Perchè avevano scelto una clessidra per far segnalare di attendere?C’erano tanti simboli che si potevano scegliere,che ne so,una sveglia,un orologio…
Questi erano i pensieri che gli stavano in testa in questo momento.Non sapeva più a che cosa pensare.
Quel silenzio silenzioso gli andava alla testa.
Avrebbe preferito che succedesse qualcosa,qualsiasi cosa,tranne che discutere con una di quelle dannate bambole.
Ma quel silenzio silenzioso si interruppe da un fischio.
Un fischio?
Un fischio che proveniva fuori dalla finestra.
Cosa caspita era?Era forse la sua immaginazione?
I suoi pensieri si interruppero da uno scroscio di vetri,che caddero sul letto.
Nella stanza entrò un baule volante.
Jun si alzò in piedi con i nervi che iniziarono a ribollire ancora.
-Ancora tu!Esiste una porta,dannata!-
Il baule si aprì e all’interno c’era un’altra bambola dai capelli lunghi e castani che finivano fino ai piedi con una piegatura mossa.I suoi occhi erano di un colore differente:l’occhio destro era rosso,mentre quello sinistro verde.Indossava una bandana con una fascia marroncino chiaro che le contornava la testa,scendendo insiene ai capelli fino al fondo di quel lungo vestitino verde.
La bambola “atterrò” con il baule e ne uscì.
Jun le urlò.
-Hei ma mi senti?!-
-Levati di mezzo tardo umano,mi sto perdendo Kunkun!-
-Cosa?No no no no no!Prima ripara la finestra,piove a dirotto!-
-Non sono i miei problemi!-
-Ah!-
Jun le barricò la strada.
La piccola Suiseiseki si arrabbiò.
-Levati di mezzo!-
-La finestra!-
-Ti ho detto che non sono fatti miei!-
-Ma così mi bagni i compiti!-
Suiseiseki pronunciò parole che sarebbe meglio non dire.
-Ti ripeto ancora una volta:non sono fatti miei.Se sei rimasto pateticamente indietro con la scuola,solamente perché i tuoi compagni ti hanno detto la verità,non avresti il problema,tardo umano…-
Jun barricò gli occhi e le pupille marroni tremarono piano piano.
Il ragazzo reagì.
Diede un calcio alla bambolina alla direzione opposta,poi uscì dalla stanza e chiuse a chiave la piccola Suiseiseki in camera.
Suiseiseki si alzò e diede i pugni alla porta.
-Fammi uscire!-
-Ripara la finestra.Se rifiuti,puoi benissimo uscire dalla finestra che hai rotto- Jun non era per niente allegro e nemmeno arrabbiato.
Suiseiseki bussò ancora più forte.
-Mi sto perdendo KunKun!-
-Non sono fatti miei-
Suiseiseki sentì dei passi allontanarsi dalla porta,facendosi lenti e leggeri,fino a non farsi più sentire.
La bambolina continuò a bussare,ma stavolta piano.
-Jun ti prego non ho mai perso un episodio di Kunkun fino adesso!Jun!Jun vieni ad aprirmi!-
Sakurada sentiva ancora le voci della bambolina,ma fece finta di niente ed arrivò nella sala da pranzo,dove c’erano Shinku e Hinaichigo che apettavano l’inizio del detective Kunkun alla televisione.
Intanto Nori,che era ad apparecchiare la tavola, salutò il fratellino.
-Ciao Jun!Scusami ma la partita è stata annullata per la pioggia,quindi si mangia un po’ più presto del solito!Non mi hai sentito arrivare?-
-Purtroppo no,ero indaffarato,scusa Nori-
-Fa niente!-
La sguardo di Jun venne attirrato dal televisore che mostrava la sigla di Kunkun.
Nori finì di apparecchiare e sulla tavola c’erano hamburger fioriti fumanti.
La piccola Hina esultò.
-Yay!Hamburger con il fiore!Da gustare con KunKun!-
Nori sorrise.
-Esatto piccola Hinaichigo!Su,venite a mangiare ora,lasciamo il televisore acceso!-
-Yay!-
Tutti andarono a tavola,tranne Jun che continuava a guardare la sigla del cartone animato attontito.
-Jun?-chiamò Nori.
-Eh?-
-Non vieni?-
-Aspetta-
Jun andò e si chinò davanti al televisore,complottando e muovendo le braccia verso un apparecchio sotto all’elettrodomestico.Le altre cercavano di capire che stesse facendo,ma inutile.
Jun finì quello che stava facendo e andò a sedersi a tavola.
Nori non mangiò,ma guardò il fratellino che faceva lo stesso.
C’era un terribile silenzio tra i presenti,per fortuna Shinku lo ruppe.
-Jun?-
-Che c’è?-
-Non mangi?-
-…-
Tutti tranne il ragazze mangiarono il proprio hamburger mentre guardavano Kunkun.
All’improvviso si sentirono un busso fortissimo provenire dalla camera di Jun.Poi nulla.
Jun era l’unico che aveva capito di che cosa si trattava.
-Cos’è stato?-disse Shinku –Jun,proveniva dalla tua stanza-
-è Suiseiseki-
-Yay!SUISEISEKI!-Hinaichigo stava per scendere dal tavolo per andare dalla terza bambola,quando Jun la fermò per la manica del vestito.
-Suiseiseki resta lì dov’è-
-Ma…-
-Torna a mangiare,Hinaichigo-
La piccola bambolina obbedì.
Shinku riprese il discorso.
-Ora capisco quegli urli che venivano di là…avete litigato?-
-…-
Shinku si era già data la risposta da sola.
-Suiseiseki…Suiseiseki può sembrarti una dannata e insopportabile,ma in realtà è una brava bambola,e molto sensibile-
Il ragazzo non rispose.
-Allora dovevo preparare un hamburger anche per Suiseiseki!Mi metto subito…-
-Non ce ne è bisogno-
Jun si alzò e prese il suo piatto e le posate,dirigendosi verso il televisore che mostrava la fine della puntata.
Si chinò ancora ed estrasse qualcosa dall’apparecchio.
Si alzò e nascose il qualcosa dietro la schiena.
Nel frattempo Nori sparecchiò la tavola.
-Dove vai con il piatto?-chiese lei.
-Vado in camera-






Intanto la piccola Suiseiseki,con l’aiuto del suo spirito artificiale,Sui Dream,stava riparando la finestra,dopo aver rinunciato a chiamare il tardo umano.
Quando ebbe finito,di sedette sul letto,stanca e affamata.
All’improvviso la porta della camera si aprì.
Suiseiseki guardò chi stava entrando,poi sbuffò.
-Ancora tu,tardo umano-
Jun chiuse la porta e guardò la finestra intatta.
-L’hai riparata?-
-Sì!!!Non mi andava di uscire con questo tempo,e mi stavo per prendere un raffreddore,quindi ho deciso di ripararla,e quindi non pensare che l’abbia fatto per te!In più mi sono persa anche Kunkun per colpa tua!-
Jun si avvicinò al baule e appoggiò piatto e forchette su.l baule di Suiseiseki.
-Devi avere molta fame-
Suiseiseki non capiva e guardava l’hamburger.
-Penso sia ancora caldo,se non va bene vado a riscaldarlo,va bene?Mangia adesso-
Suiseiseki si avvicinò al baule,afferrò la forchetta e iniziò a mangiare.
Jun la guardò felice,ma anche un po’ pentito.
Suiseiseki consumò il piatto senza parlare per la timidezza.
-Era buono?- chiese Jun.
Suiseiseki non lo guardò nemmeno,per il nervoso.
-Non fare tanto la doppiafaccia con me,tardo umano,questa non me la dimentico,per avermi fatto perdere Kunkun!-
Jun,che aveva nascosto l’oggetto dietro di lui,lo posò sul baule.
Suiseiseki si chiese che cosa fosse:era una cosa quadrata e nera.
Una videocassetta.
-Che sarebbe?-
Jun le sorrise e prese la cassetta.
-Seguimi e torneremo indietro-
-Torneremo indietro?-
Suiseiseki pensò che Jun fosse impazzito.
Senza avvertirla,Jun prese la bambolina in braccio.
Suiseiseki non le piaceva,come Shinku,essere toccata,ma stavolta non si lamentò.
Lei e il ragazzo uscirono dalla stanza e si diressero nella sala da pranzo,vuota,illuminata dal buio della notte.Adesso piovigginava.
Jun appoggiò la bambola con delicatezza sul divano.
-Dove sono gli altri?-chiese Suiseiseki.
-Forse nella stanza di Nori-
Jun accese il televisore e mise la cassetta nel lettore.
-Tardo umano?Che cosa stai facendo?-
-Torneremo indietro…nel tempo-
Suiseiseki si stupì.
-Eeeh?Ma è impossibile!-
-Invece no-
Jun andò a sedersi vicino alla bambolina e afferrò il telecomando.
-Questo è per farmi perdonare-
Jun spinse il tasto play e Suiseiseki con credette quello che stava vedendo.

IT’S KUNKUN SHOW!

-Ma…ma è Kunkun!Come ci sei riuscito?!-
-Non conosci le videocassette?-
Suiseiseki non l’ascoltò.Guardò il cane-detective alla televisione sorpresa e felice.
Jun era contento di fare una buona azione.Guardò gli occhi della bambolina risplendere dalla felicità e colmi di gioia.
Restarono a guardare il cagnolino insieme fino alla fine.
-Grazie mille tardo umano!-
-Eh…p-prego…-
Jun si alzò e tornò con la cassetta in mano.
Porse la cassetta a Suiseiseki.
-Questo è per farmi perdonare-
-Perdonare?-
Jun cercò di trovare le parole per quella situazione.Era imbarazzante,ma doveva farsi perdonare.
-…mi dispiace per averti dato un calcio,averti chiusa in camera,e altro.Vorrei che l’accettassi-
Suiseiseki prese la cassetta e la strinse tra le mani.
Nelle sue guancie apparì del piccolo rossore.
A Suiseiseki non piaceva mostrare il suo vero carattere.Era orgogliosa fino alla morte.Voleva uscire da quell situazione.
-D-evo torn-tornare a c-casa da Souseiseki e dai nonni…-
Suiseiseki scese dal divano e di diresse in camera di Jun.
Jun la seguì e vide la bambolina salire sul baule e alzarsi in volo.
-Vai da sola?-
-Sì-
-Allora…buonanotte-
-‘notte-
Jun aprì la finestra e Suiseiseki uscì.
-Ah Jun!-
Il baule si fermò davanti al ragazzo.
Suiseiseki sorrise e fece di tutto per non diventare rossa.
-Volevo perdonarti anche io…mi dispiace per averti detto quella cosa…e grazie per la videocassetta…-
Jun ricambiò il sorriso.
Suiseiseki riprese il suo carattere.
-Buonanotte!-
-‘notte-
Il baule se ne andò a raffica nella notte oscura.
Il ragazzo sospirò e chiuse la finestra.






-Jun a volte è proprio insopportabile e soprattutto tardo…ma a volte sa essere intelligente!-
Suiseiseki si stava dirigendo verso la casa dei nonni,stringendo a sé la cassetta.
Il baule volava basso e andava a raffica sotto gli alberi nelle strade deserte.
-Però sono terribilmente in ritardo…forse Souseiseki e i nonni di stanno pre…aaaah!-
Mentre pensava di essere al sicuro,delle colonne di ghiaccio spuntarono dal terreno,facendo cadere Suiseiseki dal baule.
La bambolina si rialzò e strinse ancora di più la cassetta.
-Che male….-
Suiseiseki guardò in alto determinata.
-Avanti,vieni fuori,Barasuishou!-
Suiseiseki guardava il palazzo davanti a lei.
In cima c’era una bambola dai capelli bianchi con due codine raccolte in due cristalli viola,portava una benda con una finta rosa viola e il vestito viola a forma di bocciolo di rosa.
Barasuishou.

Continua

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rozen Maiden / Vai alla pagina dell'autore: Kuroda