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Autore: Hey_Styles    18/01/2014    0 recensioni
"Mi hanno detto che amarti è inutile Harry.Mi hanno consigliato di starti lontana. Mi hanno detto che mi avresti portato solo guai e così è stato, ma io confido in te Harry, io ti amo."
Lo amavo come lui amava me.
Genere: Mistero, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rose mi fece accomodare e mi portò in camera sua tirandomi per un braccio.
<< L’amico tuo non è venuto? >>
mi chiese con aria antipatica, che mi aveva dato altamente fastidio.
<< L’amico mio ,si chiama Liam e non è venuto perché aveva un impegno. Non credevo volessi che venisse anche lui. >>
Sorrise, ma uno di quei sorrisi nervosi. Scosse la testa ripetute volte prima di chiedermi se volessi iniziare.  Algebra era facile, almeno per me. Ho sempre amato la matematica,ma Rose non sembrava capirci molto. La mia spiegazione sulle funzioni fu interrotta da Chantal che entrò nella camera senza bussare.
<<  Rose , Harry non trova il suo spazzolino, ‘che l’hai visto? >>
Entrambe sorrisero alle sventure del fratello. Chantal aveva degli occhi col cielo, un azzurro abbastanza chiaro. Mi rivolse un sorriso un po’ imbarazzato. In effetti la stavo fissando e potevo capire il suo imbarazzo.
<<  Chantal,me la vedo io con Harry, fai un po’ di compagnia a Ev...torno subito. >>
Chantal si buttò sul letto a peso morto e iniziò a riempirmi di domande.
<< E’ bello il mio fratellastro vero? E’ da molto che abiti da queste parti? Quanti anni hai? >>
Sorrisi per non sembrar scortese.
<< Harry, se ho capito bene come si chiama, è carino…Abito qui da quando a Londra si è aperto il varco, e ,come ben sai,  per finire, ho 17 anni, la tua età… >>
Sorrise ed io ricambiai.
<< Io non ho precisamente 17 anni… >>
Aveva iniziato a parlare quando Rose spunto’ sorridendo dalla porta interrompendo la frase della sorella.
<< Eccomi qua! Ev,Chantal compierà 18 anni tra poco, quindi è più grande di noi, ma di poco.Verrai alla festa? >>
 Mi chiese gentilmente.
Le osservai un po’ stupita. Rose mi conosceva da soli 2 giorni ed era così calda nei miei confronti.


<< Adesso hai capito cosa sono le funzioni? >>
Le chiesi dopo un’ora estenuante  di esercizi.
Lei annui contenta e insieme scendemmo al piano di sotto per mangiar qualcosa.  Harry ed un signore erano seduti sul divano a guardare la tv,doveva essere il padre.
<< Tom, lei è Evelyn, Evelyn lui è il mio padre adottivo. >>
L’uomo mi strinse la mano con vigore e mi sorrise: aveva lo stesso sorriso di Harry.
Era alto,con le spalle larghe, i capelli castani e gli occhi scuri.
Harry mi porse del succo d’arancia e mi invitò a sedere sul divano. Rose mi seguì e osservò ogni movimento del fratello. Appoggiai il  bicchiere sul tavolino, quando mi accorsi che si erano già fatte le 7.
<< Rose io devo andare, i miei si potrebbero preoccupare … >>
Sospirai alzandomi dal divano.
<< I tuoi genitori o Liam? >>
Mi sorrise con aria divertita. Harry ascoltava molto attentamente ogni mia parola..
<< Diciamo entrambi. >>
Ricambiai la risata.
Mi accompagnarono alla porta d’ingresso ed Harry fu davvero gentile nell’accompagnarmi fino fuori casa.
Era già buio e l’idea di tornare a casa da sola, al buoi, con quella famiglia di vampiri in giro mi metteva paura.
<< Se vuoi ti accompagno. Si vede che hai paura, basta guardarti. >>
Rise divertito dalla cosa.
<< Sei davvero gentile Harry, ma non voglio darti fastidio e poi i tuoi si preoccuperebbero. >>
Non mi diede retta. Avvisò i genitori ed uscì con la  giacca, chiudendo la porta alle sue spalle.
<< Sei un tipo testardo. >>
Sorrisi imbarazzata.
<< Abbastanza. >>
Ricambiò il sorriso e riuscivo ad intravedere le sue bellissime fossette che si formavano ogni volta che mostrava i suoi denti bianchissimi.
<< Quanti anni hai ? >>
Gli chiesi con gentilezza, mentre camminavamo lungo il marciapiede,verso casa.
I lampioni illuminavano poco, la luce era fioca per la nebbia che iniziava a scendere. L’aria si era fatta più umida ed inquietante.
<< Secondo te? >>
Mi chiese facendo il misterioso, non togliendo mai il suo bellissimo sorriso dal volto.
<< Mh...ottantacinque. >>
Scherzai, affondando il mio viso nella sciarpa. Iniziava a far davvero freddo.
Lui rise e la sua risata era calda, e ti faceva star bene.
<< Ci sei andata vicina, ma ne ho 19. >>
Sorrise ancora.
<< Siamo arrivati Harry. >>
Lo invitai ad entrare, ma rifiutò. Mi abbracciò prima di andarsene. Era caldo e non mi sarei ma staccata da lui, però, Liam interruppe quel momento.
<< Evelyn. Potevi tornare anche più tardi,sai. >>
Con tono duro si avvicinò vero me ed Harry. Il nostro abbraccio s’era sciolto.
Salutai Harry e lui se ne andò con passo svelto verso via 24 Garden.
Entrai in casa e il calore mi avvolse, come le domande di mia madre su Harry.
<< Lo sai che quel ragazzo è davvero carino? Chi è? Un compagno di classe?  >>
Mio padre sbuffava dal salotto e faceva finta di tossire, mentre Liam, appoggiato allo stipite della porta mi osservava  innervosito.
<< Mamma, è solo il fratello di Rose. E’ stato gentile nell’accompagnarmi, stop. Fine. >>
<< Solo il fratello di Rose e nient’altro? >>
<< Si. >>
Finalmente l’interrogatorio era finito. E pensare che me lo sarei subito ogni giorno.
Credevo che Liam, fosse sicuramente steso sul mio letto, per farmi una predica, come sempre. Ma mi sbagliai. Questa volta non c’era.

“ Fammi sapere se gradisci la mia compagnia domani mattina, se no fatti accompagnare da Harry. -Liam.”

Mi aveva lasciato un biglietto sul cuscino, scritto in penna blu…la mia preferita. Era geloso, lo sapevo.
Scrissi anche io un biglietto e lo infilai sotto la porta della sua stanza.

Non potrei mai sostituire il mio Liam. –Ev.”

Aspettai fuori la stanza di Liam una risposta. Vidi un foglietto passare e subito l’aprii con impazienza.

“Oggi non hai avuto problemi nel sostituirmi. Non fare la lecchina. –Liam ”


Mi aveva dato della lecchina?

“ Non sto facendo la lecchina. Ti sto dicendo solo che Harry è stato gentile nell’accompagnarmi a casa. Preferivi tornassi da sola? Al buoi? Con la nebbia? Non potrei mai sostituirti!-Ev ”

Infilai il bigliettino sotto la porta.


“ Non mi piace Harry. –Liam”

Non persi tempo nel rispondere.

“ Non lo conosci Lì. Credimi, è un bravo ragazzo, ma ti prometto che non accadrà più va bene? Gelosone! – Ev.
Ps. Perché continuiamo a firmarci ? ”


La sua risposta arrivò subito.

“ Non sono ‘geloso’. Mi preoccupo tutto qui. –Liam
Ps. Non lo so, ma è bello. ”


Risi e poi gli diedi la buona notte a voce. Ma prima che potessi andarmene uscì dalla stanza e mi abbracciò.

<< Sono il tuo Liam? >>
Mi sussurrò con aria dolce.
<< Si. >>
risposi sorridendo e stampandogli un bacio sulla guancia.       


  Mi scuso per l'imminente ritardo. Ho abbandonato per un lunghissimo periodo efp e solo oggi me ne sono ricordata e mi è venuta la voglia di continuare. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Baci, Mar.
  
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