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Autore: _haribooinlove    20/01/2014    15 recensioni
-ciao, sono Harry-
Afferrai la sua mano un po’ seccata. –Lily-
-tanto piacere, Lily- sorrise.
-il piacere è tutto tuo..- borbottai.
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-mi sposo!- annunciò May di botto.
-oh mio dio. E’ magnifico..- sussurrai -e me lo fai vedere o no il tuo futuro marito?- chiesi divertita.
-si chiama Harry Styles-
Un momento.. Harry Styles?
Risi.
-che buffo.. quando ero piccola il mio vicino di casa si chiamava Harry Styles. Era una vera rottura.. Eravamo ‘amici’ però poi tutto d’un tratto traslocò, da quel giorno non lo vidi mai più-
May sorrise, però non facendo molto caso alle mie parole. –ti faccio vedere una sua foto-
Mi porse il suo cellulare e ammirai lo sfondo.
(...)
-May non capisci, lui è Harry, il mio vicino di casa rompiscatole!-
Restammo qualche secondo in silenzio, lei perplessa ed io con la bocca aperta che fissavo Harry.
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Cioè, avevo capito bene? Una lunghissima settimana in compagnia (forzata) di testa di cespuglio?!
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-Mi hai stufato Lily!-
Rimasi atrofizzata, rovinata da quelle quattro parole che mi erosero dentro.
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Mi prese la testa nelle mani e mi costrinse a guardarlo negli occhi, non sapendo che fu in quel momento che cambiai tutte le certezze che avevo su di lui.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sentii qualcuno bussare alla porta del bungalow e l’aprii.
-ehm…ciao Harry- rimasi sorpresa vedendo il riccio impalato che mi fissava –ti serve qualcosa?-
-no, cioè…May è andata con Perrie e Candy a parlare col pasticcere dell’hotel della torta di matrimonio, mi annoiavo un po’. Ti va di fare una passeggiata sulla spiaggia?-
Harry che mi chiede di passeggiare insieme? Uno di fianco all’altro? Potremmo prenderci a mazzate, non è una buona idea, ma accettai.
-uh…ehm, okay- Presi le chiavi della camera e chiusi la porta alle spalle.
-come mai questo “invito”?- chiesi un po’ divertita, mentre ci incamminavamo verso la costa.
-te l’ho detto, mi annoiavo- fece spallucce e si sistemò i capelli, piegando la testa e scuotendola, per poi, con la mano, scostare i riccioli ribelli da un lato.
I Rayban sugli occhi gli davano un’aria un po’ più mascolina, nascondevano quell’infantilità che si ritrovava.
-allora…come va con Liam?- mi guardava con un sopracciglio alzato e una faccia divertita, che prepotente.
-quanto sei spiritoso- scimmiottai una risata che lo fece ridere fragorosamente.
-dai, sono serio. Come va?-
-non va- sospirai rassegnata.
-avete litigato?- mi chiese un po’ curioso. Ma non sapeva che avevamo rotto?
-mi prendi in giro?- domandai stizzita –abbiamo chiuso!-
Spalancò gli occhi e sorrise felice –veramente?!-
Mi sembrò fin troppo allegro, così vedendo la mia faccia diffidente, si ricompose.
-uhm, cioè…veramente?-
-sì Harry, veramente- risposi forse un po’ troppo arrabbiata, ma non è colpa mia! E’ lui che ha il potere di farmi incazzare.
-perché? Se posso sapere…-
Sbuffai, ma decisi di dirgli la verità –perché i miei sentimenti per lui sono cambiati-
Gli si illuminarono gli occhi, perfetto! Aveva capito male. Meglio cambiare discorso.
-e tu? Fra due giorni ti sposerai, come ti senti?-
-confuso- ammise –molto confuso…-
Corrugai la fronte –in che senso confuso? Insomma, hai trovato la donna della tua vita, sta per diventare tua moglie…dovresti essere al settimo cielo, non confuso-
-lo so, e lo sono! Ma, è come se col matrimonio perdessi tutte le libertà. Cioè, tu sai com’è May, progetta già di avere figli! Ho solo ventidue anni, nessuno a quest’età vorebbe essere padre, o almeno io no-
Oh-oh, problemi in vista.
-posso farti una domanda un po’ indiscreta? Perché gliel’hai chiesto se non sei ancora convinto di fare questo grande passo? Perché lo sai che è una grande passo-
-si, lo so. E’ un grandissimo passo, enorme. Io pensavo di essere pronto, ma poi c’è stato qualcosa a farmi cambiare idea…-
Non oso chiedergli che cos’è quel “qualcosa” che gli ha fatto il lavaggio del cervello.
-Harry, mancano due giorni…-gli ricordai. Lui sospirò e poi si sistemò i capelli (di nuovo).
-s-sì, lo so. Ed io ce la farò-
Ci sedemmo sulla calda sabbia sottilissima.
-devo chiederti una cosa molto importante- disse lui, sfiorandomi la spalla con la sua.
Contatto ravvicinato, sorrisetti fugaci, occhi dolci, domande di botto: brividi. Oh no, non di nuovo!
-o-ok- balbettai, allontanandomi un po’.
-cos’è successo l’altro giorno nella foresta?-
Perfetto, ora non avevo nemmeno vie di fuga.
-andiamo a fare il bagno?- proposi alzandomi. Lui sbuffò e mi trattenne, non aveva abboccato. Fottuta intelligenza da primario ospedaliero!
-rispondimi- non avevo scampo, dovevo parlare.
-non lo so- ammisi –è stato…imbarazzante-
-e terribilmente bello- aggiunse lui con un sussurro. Se non fossi stata concentrata sulle sue labbra che si muovevano per emettere quelle tre parole, non avrei capito la sua frase. Frase che mi fece entrare in subbuglio. Il cuore prese a battermi talmente veloce che fra un po’ avrei avuto un collasso, nel mio cuore prese vita un match di pugilato, sapete uno di quelli di Rocky Marciano e Joe Louis, cose grosse.
Feci comunque finta di non capire, ignorando le orecchie che andavano a fuoco –che hai detto?-
Fu colto di sorpresa e, enormemente imbarazzato, scosse la testa –nulla, nulla…-
Restammo qualche minuto in silenzio, entrambi pensanti.
Mio dio! Ha ammesso che gli è piaciuto quel momento!
D’un tratto Harry mi prese il viso tra le mani e mi bacio. I brividi salivano sul mio collo per poi scendere in picchiata fino alla punta dei piedi.
Harold Edward Styles mi stava baciando, sulle labbra! La sua bocca era calda e molto morbida, la schiuse leggermente e lo feci anche io. Con una mano mi attirò a se e l’altra la posò sulla mia guancia. La sua lingua sfiorò la mia e in quel momento mi sentii mancare non uno, non due ma minimo tre battiti. Una sensazione strana si era impadronita del mio stomaco, altro che Rocky.
Mi lasciai trasportare e gli allacciai le braccia al collo. Continuammo così per qualche minuto, fino a quando non ci mancò il respiro e purtroppo dovemmo staccarci.
Ci siamo baciati! Le mie labbra hanno toccato le sue! Non ci posso credere.
-scusa, ero curioso di sapere se avrei provato qualcosa…- sussurrò.
Wow, come frase post-bacio incantevole (almeno per me) non era un granché. Abbassai il capo, un po’ frustrata.
-e ho provato molto più di qualcosa- continuò sempre con una voce flebile e quasi incantata.
-Harry, cos’è successo?- chiesi stordita.
-non è ho la più pallida idea- osservò –forse sono stato avventato, troppo avventato. Non volevo spaventarti, solo che non ce la facevo più!-
-se non l’avresti fatto tu, stai certo che me ne sarei occupata io…- ammisi. Ma come sono riuscita a dire una frase del genere?! Che vergogna!
-ora però c’è un problema, un grosso problema- dissi autoritaria.
-ovvero?- Harry, al contrario di me, sembrava sereno e spensierato. Ero io ad essere combattuta e frustrata. La mia mente diceva una cosa e il mio cuore un’altra.
-Harry, tu fra due giorni ti sposi!- sbraitai, per poi inspirare profondamente.
-Lily, io disdico. Disdico tutto, ora so cosa provo per te. Dopo il nostro bacio non posso fare finta che le cose con May non siano cambiate!- disse Harry, con voce profonda. Mi prese la mano, ma l’allontanai subito.
Purtroppo la mia mente ebbe la meglio: io ed Harry non potevamo stare insieme. Quello che è successo poco fa tra di noi è stato un errore, uno splendido errore. May è la mia migliore amica ed io non sono nessuno per impedirle di vivere il giorno più bello della sua vita. Quindi c’è solo una soluzione: non devo innamorarmi di Harry!
Lui mi piace, ma finché è solo attrazione posso anche riuscire a dimenticarlo, invece se mi innamoro sarò veramente un problema.
-Harry, no. Tu ami May. Il tuo destino è insieme a lei- esclamai.
-ho sempre pensato che lo scriviamo noi il nostro destino- ribatté.
-ti prego, sii ragionevole- lo implorai.
-non voglio essere ragionevole Lily. Nella mia vita sono sempre stato razionale ed equilibrato, non ho mai saputo cosa vuol dire sbagliare e imparare dai propri errori, ho sempre fatto la scelta giusta. Ora basta, voglio sbagliare, voglio cadere per poi rialzarmi. Voglio vivere sapendo che tutto ciò che ho fatto è frutto delle mie cadute, dei miei errori-
Rimasi spiazzata dalle sue parole, ma cercai comunque di dire qualcosa.
-Harry, sbagliare non vuol dire perdere la donna che ami- sussurrai.
-e se non l’amassi?- ci stava dando pesante.
-e se ti sbagliassi?-
-so cosa provo- decretò –so cosa provo per te e cosa provo per lei. Ed ora i sentimenti che nutro verso di te si stanno facendo pian piano sempre più reali e forti-
-non è vero!- dissi alzandomi e scrollandomi la sabbia dal sedere. Si alzò anche lui.
-sì invece-
-devi sempre essere così testardo, tu?- sbottai avvicinandomi e fronteggiandolo.
-e devi sempre farmi perdere la testa ogni volta che ti avvicini a me, tu?- rispose, posandomi le mani sui fianchi e chinandosi per baciarmi.
Stessa reazione, di questo passo non riuscirò a non innamorarmi di lui!
Perché bacia così dannatamente bene?! Mugugnai un “non possiamo” sulle sue labbra, ma sembrava più un gemito, quindi lui continuò, impertinente. Gli posai le mani sul petto ma, invece di scostarlo, mi venne di abbracciarlo.  E così feci! Certo, lui prende l’iniziativa ma tu collabori Lily, collabori eccome!
-oh cazzo- sentimmo una voce alle nostre spalle e ci voltammo di scatto. Sperai con tutta me stessa che non fosse May, fino a quando incontrai le confortanti iridi blu di Haven e mi rilassai.
La ragazza ci guardava esterrefatta, con la bocca aperta e il drink lasciato in sospeso tra le labbra e il vuoto.
-ehm, Haven…possiamo spiegarti tutto, Harry, l-lui aveva un pelo in bocca…e-e lo stavo aiutando a toglierlo- farfugliai come una pazza, guardando prima lei e poi il ragazzo al mio guardo che rideva di gusto a questa mia sceneggiata di panico.
-con la lingua?- insinuò lei guardandoci sconvolta ma anche divertita. In fondo, penso che se lo sarebbe sempre aspettato un nostro bacio.
-sempre meglio utilizzare ogni arma, non è vero, Lily?- ironizzò Styles, come se la cosa non lo toccasse minimamente.
-zitto- lo ammonì.
-va bene- iniziò Haven sorniona –è chiaro che non dirò nulla a May, a patto che mi spieghiate per filo e per segno cosa diamine state combinando-
Sospirai e roteai gli occhi –non stiamo combinando un bel niente!- mi autodifesi.
-ah no? Allora cosa stavate facendo poco fa, letteralmente appiccicati l’uno all’altra?- chiese lei, con un sorriso furbo.
-ti ho detto che gli stavo togliendo un pelo!- intimai, accompagnando la mia ira con un grugnito non molto elegante –Harry, diglielo che ti stavo togliendo un pelo dalle labbra!- 
-se ti fa sentire meglio…- si rivolse ad Hav –mi stava togliendo un pelo dalle labbra-
La ragazza rise, per poi scuotere la testa –Lily, dobbiamo andare a prepararci. Stasera c’è la serata gala-
Sorrisi a Haven, per incitarle di andarsene. Fortunatamente colse il mio sguardo e annuì, rivolgendomi un'occhiata da "dopo mi devi spiegare tutto".
-ci vediamo in camera-mi salutò –ciao Harry-
Mi girai verso Styles –visto? Non funzionerebbe mai- decretai.
-proviamoci- mi supplicò.
-Harry, io so come andrà a finire. Ti stancherai di me come, da quello che ho potuto notare, hai fatto con May. Poi lei ti ama, e sono sicura che, anche se tu dici di provare qualcosa per me, la ami ancora, anzi, non hai mai smesso di farlo-
-no, Lily-
Non voleva proprio cedere, dovevo ricorrere al piano B, ovvero dovevo mentire. Mentire su quello che provo per lui. Non c’è altra scelta.
-Harry, ascoltami. Io-io non starei bene con te. Non sei l’uomo per me- non volevo guardarlo in faccia, non potevo.
Se fosse stato qualcun altro, avrei buttato tutto all’aria e mi sarei stretta a lui, ma May, non posso farle un torto del genere.
-come?- chiese un po’ dubbioso.
Inspirai e parlai fermamente –non provo niente per te-
Come hanno fatto ad uscire dalle mie labbra quelle cinque parole, se neanche le pensavo? Sono un mostro!
-bene- decretò indignato –adesso mi è chiaro-
Si voltò e se ne andò.
-Harry aspetta!- lo raggiunsi e lo tirai per la maglietta. Quando mi guardò, notai sul suo volto una smorfia.
-sei stata chiara con me. E troppo tardi per i ripensamenti- e con queste parole mi lasciò, sola e affranta.




CIAO BELLEEE!
MI AVETE CHIESTO TANTO DI QUESTO BACIO E FINALMENTE ECCOLO QUI!!!
UN AMORE DISASTRATO E' QUELLLO A CUI STA ANDANDO INCONTRO LILY!
PERO', HA DETTO AD HARRY CHE NON PROVA NULLA PER LUI, SI E' COMPORTATA MALISSIMO SOLO PER "PROTEGGERE" IL MATRIMONIO DELLA SUA AMICA.
VOI L'AVRESTE FATTO AL POSTO SUO? CHE POI, PARLIAMONE, CHE MATRIMONIO E' SE HARRY NON E' SICURO DI CIO' CHE VUOLE?
COOOMUNQUE, DITEMI, VI E' PIACIUTO IL BACIO? LO SPERAVATE PIU' COMPROMETTENTE? PENSAVATE CHE SI BACIASSERO IN UNA SITUAZIONE DIVERSA? PENSATE CHE QUESTA E' LA FINE? NON VI PREOCCUPATE! L'AVVENTURA VERA INIZIA ORA, DOPO IL PRIMO, ANZI I PRIMI DUE, BACI!
VORREI RINGRAZIARE TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO INSERITO QUESTA STORIA TRA LE PREFEITE/SEGUITE/RICORDATE E CHI LEGGE E BASTA (; GRAZIE MILLE A CHI RECENSISCE, SIETE VERAMENTE TROPPO GENTILI!

SCUSATEMI SE QUESTO CAPITOLO E' CORTO D: IN REALTA' E' DI OTTO PAGINE SU WORD, MA QUI' SEMBRANO MOLTE DI MENO. L'HO FATTO UN PO' PIU' CORTO PERCHE' ORA CHE E' SUCCESSO QUESTO "DRAMMA" VOLEVO LASCIARVI UN PO' SULLE SPINE, SONO MALVGIA MUAHAHAHA!! 
BENE, ORA IO VI LASCIO.
UN BACIOO X

 ED ECCCO A VOI UNA GIF DI LILY (
EMMA STONE)
 


 
   
 
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