Fumetti/Cartoni americani > South Park
Segui la storia  |       
Autore: Kuroyukihime Sacchan    03/02/2014    1 recensioni
"Guess this means you're sorry, you're standing at my door.
Guess this means you take back all you said before.
Like how much you wanted anyone but me.
Said you'd never come back but here you are again."
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Butters Stotch, Eric Cartman, Kyle Broflovski, Liane Cartman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Chiudi la bocca altrimenti ti entreranno le mosche” disse Kyle a mo’ di sfottò.

 “Eh? La mia bocca non è aperta...”

“Certo che lo è. Vedi? Qui c’è anche della bava che pende... Certo che sei proprio incredibile”

“COS- Quale bava? Dove?". Eric iniziò ad agitare le braccia in cielo, diventò nervoso e il suo viso si colorò di rosso per l’imbarazzo, non era così nervoso da molto tempo.      
Lui era solito essere il più freddo e impassibile possibile ma quando si trattava di Kyle c’era poco da fare…

“Come dove? E’ qui…” e si mise ad indicare un angolo imprecisato della bocca di Eric “Te la pulisci da solo oppure… devo aiutarti io?”

Eric non rispose. Rimase lì, fermo, come pietrificato. Era diventato ancora più rosso in viso e sembrava quasi un pomodoro, non aveva mai avuto tanta vergogna prima d’ora.

"Perché non rispondi Cartman? Ti hanno mangiato la lingua? Comunque… Non stai sbavando, volevo solo vedere la tua reazione e divertirmi un po'".

E a quelle parole Eric si sbloccò e riprese il suo normale colorito. Ripensò per un attimo a quello che aveva detto Kyle:

'volevo solo vedere la tua reazione.'

Da quando in qua a quello stupido ebreo importava una cosa del genere? E poi cosa si aspettava di capire? Forse si era fatto qualche strana idea in testa?
Nella testa di Eric c'erano mille interrogativi, la confusione era ritornata a dominare su di lui.      
Ultimamente gli capitava spesso di essere confuso, ogni affermazione del suo ebreo era motivo di riflessione (eh si, Cartman sapeva riflettere. Incredibile ma vero). Ormai le sue parole erano diventate molto più importanti, era cambiato qualcosa da qualche tempo a questa parte.

"Capisco... Cambiando discorso, cosa hai sognato questa notte?". Eric disse la prima cosa che gli venne in mente e poi era davvero curioso di sapere cosa avesse sognato... Perché magari... No, era fuori discussione che avesse sognato proprio lui. Perché poi? Avrebbe potuto sognare qualunque cosa.

"Beh.. Ho sognato che per una volta non facevi lo stronzo, culone".

Seriamente? Non era una presa per il culo?

“Perché fai quella faccia perplessa? Non ci credi per caso? Se vuoi posso anche raccontarlo”

“Racconta”

“Allora…Ti ricordi di San Francisco vero?”

 “Umh… Vagamente”.
In realtà Eric ricordava benissimo; quasi tutti i particolari a dir la verità e come poteva dimenticare? Probabilmente era da quell’esperienza che capì quanto Kyle fosse importante per lui.           
Perché l’amore è un po’ come un puzzle, va costruito piano piano, pezzo per pezzo ma se sbagli… Devi ricominciare.
Lui ci stava mettendo più del previsto per costruirlo ma era soltanto per assicurarsi che venisse bene, senza rimpianti e ulteriori sofferenze.

“Ecco… Ho sognato che avevi un altro tipo di reazione. Però era strana e inaspettata.”

“Cioè? Spiegati meglio.”

“Appena tornato a South Park tu sei corso da me e mi hai… abbracciato. E mi hai anche detto “Ora mi è tutto chiaro… Non preoccuparti Kahl. D’ora in avanti ci penserò io a proteggerti, te lo prometto”. E poi…”

“Poi cosa?”

“Poi… Mi hai baciato”. L’imbarazzo si faceva spazio sul viso di Kyle e si poteva vedere anche un lieve sorriso sul suo volto.

“E’ un sogno stupido... Io non farei mai una cosa del genere, non sono frocio!”

“Lo so e poi quel bacio ha stupito anche me. Però quelle parole belle e molto rassicuranti e non si trattava dei tuoi soliti insulti, per una volta non facevi lo stronzo con me… Ma tanto si tratta solo di un sogno no? Non succederà mai nella realtà”

“Ti dispiace per caso?”

“Pff e perché dovrebbe dispiacermi scusa? Lo hai detto tu stesso che non faresti mai cose del genere”.

Si Eric l’aveva detto, ma lui dice tante cose… Io non mi fiderei troppo e poi la vita è imprevedibile, riserva sempre tante soprese.


-


Note dell'autrice

Eccoci arrivati al terzo capitolo, in questo peridio sono sommersa dallo studio quindi se i tempi di pubblicazione si allungheranno sarà normale.. Purtroppo.
La prossima volta cercherò di pubblicare prima. Lo so che l'ho detto anche l'altra volta, ma questa volta ci riuscirò xD

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > South Park / Vai alla pagina dell'autore: Kuroyukihime Sacchan