Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: albamajor    24/02/2014    0 recensioni
Dal testo:
[...] Un ragazzo si avvicinò a me, e appena i miei occhi si incrociarono con i suoi il mio cuore perse un battito, un azzurro bellissimo, da perdersi dentro, ancora una volta ...
Harry Styles, un comune diciannovenne dall'aspetto mozzafiato, vola in California per passare una vacanza solo con il suo migliore amico d'infanzia, Zayn Malik.
Durante la vacanza Harry incontrerà nuovi amici e l'amore sboccerà.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Surprising Holidays
Twists

 



ZAYN'S POV


Erano passati venti giorni se non sbaglio; sì, erano proprio passati venti giorni da quando il mio migliore amico, Harry Styles, aveva conosciuto Louis. Era un ragazzo così solare, dolce e riservava molte attenzioni a Harry, tra loro c'era qualcosa, l'avevo capito io, l'aveva capito Perrie, che ormai  era diventata la mia ragazza, e l'avevano capito anche Liam e Niall, quei due ragazzi passavano molto tempo insieme, come ad esempio ora, dov'è il mio migliore amico? 
Mi ero svegliato da poco e continuavo a farmi quella domanda, era presto, troppo presto, non era da lui uscire a quell'ora, almeno che non fosse rientrato direttamente, e dove aveva dormito? Da Louis, sicuramente, e sentii una strana sensazione all'altezza dello stomaco, era gelosia, non era mai successo che Harry decidesse di dormire fuori, non senza il suo migliore amico. Presi il telefono e gli mandai un messaggio 

-ma dove sei?

Aspettai una risposta, risposta che non tardò ad arrivare, cosa che mi sorprese. 

-Buongiorno Zay, scusa se non ti ho avvisato prima, ho dormito in camera con lui, dopo ti spiego. xx

Lessi quel messaggio con rabbia, aveva dormito fuori senza dirmi niente, ero geloso, il mio migliore amico si stava allontanando da me

-Ok

Gli risposi semplicemente, poggiai il telefono sul comodino e mi alzai; presi i vestiti dentro l'armadio e li sistemai sul letto, mi diressi verso il bagno e aprii l'acqua, mi spogliai aspettando che 
l'acqua raggiungesse la giusta temperatura.
Ero sotto la doccia da un po' e mi stavo decisamente rilassando, avevo bisogno di quella doccia, dovevo scrollarmi di dosso quella strana sensazione di gelosia che avevo dentro, vedevo il mio migliore amico felice, come non lo era mai stato, era davvero preso da quel ragazzo con gli occhi blu, ma stava trascurando il suo migliore amico, e ora iniziavo a capire cosa aveva provato Harry quando lo lasciavo da solo in camera per uscire con Perrie. 
Ero ancora sotto la doccia quando sentii dei passi provenire dalla camera e poi entrare dentro il bagno, quei passi erano i suoi, Harry.

«Zay»

Mi chiamò Harry come per farmi capire che ci fosse anche lui in quel bagno, ma io lo avevo già sentito.

«Hazza» 

Gli risposi io come a volergli dire di darmi una spiegazione logica al suo non rientro in camera. 

«scusa se non ti ho avvisato che non tornavo in camera a dormire»

Sussurrò lui sottovoce, aveva un tono dispiaciuto, ed ero sicuro che avesse lo sguardo abbassato e che si stesse torturando le mani, involontariamente sorrisi pensando al mio migliore amico con quello sguardo colpevole, avevo voglia di stringerlo forte a me. 

«Tranquillo Hazza, mi ero semplicemente preoccupato, la prossima volta manda anche un messaggio veloce»

Gli risposi con tono tranquillo, non riuscivo ad avercela con lui, gli volevo troppo bene, poi sentii nuovamente i suoi passi che si allontanavano, era uscito dal bagno; dopo un po' uscii dalla doccia e legandomi un asciugamano attorno alla vita mi diressi verso la camera dove trovai Harry sdraiato sul letto, dormiva, mi avvicinai a lui e gli lasciai un dolce bacio sulla guancia. 
Mi vestii e appena fui sistemato del tutto mi avvicinai al letto e mi sedetti accanto ad Harry 

«Hazza?»

Lo chiamai dolcemente passandogli una mano sulla guancia, lo sentii mugugnare contrariato, cosa che mi portò a sorridere, era così bello mentre dormiva

«Hazza, sveglia»

Gli sussurrai dolcemente all'orecchio, e iniziai a spintonarlo delicatamente

«Zay, non puoi lasciarmi dormire?»

Rispose Harry con la voce ancora impastata dal sonno mentre si stropicciava gli occhi con una mano, quel ragazzo era così dolce.

«No hazza, voglio sapere perché non sei venuto da me stanotte»

Harry sobbalzò per poi sospirare leggermente, era teso, lo sentivo anche dal modo come respirava, mi avvicinai a lui e gli lasciai un altro bacio sulla guancia come per tranquillizzarlo, lui sembrò rilassarsi appena e finalmente mi guardò con quegli occhi verde smeraldo.

«Beh, non c'è niente da raccontare, non ti immaginare non so cosa, non è successo niente tra me e Louis, almeno, non in quel senso»

Disse quelle parole guardando le lenzuola che stava stritolando tra le sue mani, non capivo quel suo imbarazzo, non avevano fatto nulla e quindi perché quell'imbarazzo, notai che si stava anche mordendo il labbro inferiore, perché faceva così? 

«Hazza» 

Lo richiamai dalla sua trans e lo vidi arrossire 

«beh...noi ieri eravamo ad una festa...e...Louis come sempre, come sai anche tu, aveva bevuto tanto, troppo»

E si fermò di nuovo, stava davvero giocando con la mia pazienza, perché stava facendo così? Che gli aveva fatto Louis? Stavo per richiamarlo quando lui ritornò a parlare:
 
«ho chiamato un taxi non volendo rovinare la serata ai ragazzi e appena lo accompagnai in camera mi chiese di restare con lui»

Io iniziai a ridere davvero divertito, era tutto qua? Per questo era così agitato? Harry alzò lo sguardo fulminandomi

«non ho ancora finito Zay, fammi continuare» 

Un'altra pausa, non sopportavo più quella situazione e quindi parlai io 

«ti ha baciato?» 

Gli chiesi ridendo divertito. Lui mi pizzicò il fianco facendomi sobbalzare e scosse la testa più volte

«No...no...lui una volta a letto, mi ha stretto a lui. e....e...ha detto che gli piaccio, e che prova qualcosa per me»

Disse tutto d'un fiato ed era tutto rosso in viso, si stava torturando le mani; io non resistetti, iniziai a ridere, era tutto qua? Era questa la cosa sconvolgete? Lo avevano capito tutti ormai che lui provasse qualcosa per Harry, e che Harry provasse qualcosa per Louis

«era questa la cosa che dovevi dirmi?»

Gli chiesi sorridendogli, quel ragazzo era così dolce. 

«lo sapevamo tutti questo. E tu gli hai detto di quello che provi per lui?» 

Lo vidi sobbalzare e finalmente mi guardò

«ma..ma che dici?»

Mi chiese balbettando e mordendosi il labbro inferiore 

«dico che sono il tuo migliore amico e che ormai ti conosco, ho capito che sei cotto di quel ragazzo»

Lui si mise seduto sul letto incrociando le gambe sul materasso 

«si capisce? Ma io non so quello che provo per quel ragazzo» 

Disse guardandomi confuso, io gli cinsi la vita con le braccia stringendolo forte a me

«sei così tenero Hazza»

Gli dissi sorridendo sincero per poi passargli una mano tra i suoi ricci morbidi 

«ti voglio un mondo di bene Zay»

Sussurrò al mio orecchio stringendomi sempre più 

«ti voglio bene anche io Hazza» 

Gli risposi sincero per poi spostarmi appena da lui senza, però, sciogliere l'abbraccio e lo guardai negli occhi 

«Zay hai appuntamento con Perrie, vai, io ho bisogno di riposare, stanotte non sono riuscito a dormire»

Io annuii, però non mi allontanai da lui, non subito, gli accarezzai un'altra volta i capelli e prima di allontanarmi gli lasciai un veloce e dolce bacio a fior di labbra e dopo che presi il telefono lo salutai e uscii dalla porta. Scesi nella hall e aspettai la mia ragazza, non mi fece attendere troppo e quando la vidi rimasi senza parole, era così..perfetta, mi avvicinai a lei e sorridendole le lasciai un bacio a stampo sulle labbra, la presi per mano e prendemmo un taxi per andare in un parco, non molto distante da lì, ma non avevo voglia di camminare a piedi. 
La giornata stava passando davvero bene, ci stavamo divertendo ed eravamo davvero felici, quella vacanza si era rivelata la più bella della mia vita. 
Mi suonò il telefono e prendendolo notai illuminato il nome di Harry, era un messaggio, lo aprii e lo lessi 

-Zay ti va di venire a casa di Niall stasera? 

-si, per me va bene- gli risposi velocemente

-è invitata anche Perrie ovviamente:) 

Quel messaggio mi fece sorridere, quel ragazzo si preoccupava sempre per me, voleva che io fossi sempre felice, e sapeva quando io lo fossi con la mia ragazza

«Harry ci ha invitati da Niall stasera, ti va?»

Lei sorrise e annui; presi di nuovo il telefono e digitai un altro messaggio 

-ci sarà anche lei. Grazie Hazza <3

La giornata proseguì bene e alle sette decidemmo di tornare in hotel e arrivati in camera come ovvio non trovai il mio migliore amico; dove era? Di nuovo da Louis? 

 
LOUIS'S POV

Il solito spiraglio di luce mi infastidiva, mi maledii mentalmente, come ogni mattina di non aver chiuso bene la finestra e le tende, d'istinto presi il cuscino e me lo misi sulla testa; ma aspetta, come ero arrivato in camera? E perché ero solo in boxer? Mi chiesi all'improvviso quando un mal di testa fortissimo mi colpì, quello era il mal di testa post sbornia, ormai lo conoscevo benissimo, ma non ricordavo neanche di aver bevuto così tanto. 
Dopo una ventina di minuti decisi di alzarmi e la terra sotto ai miei piedi iniziò a girare, mi tenetti la testa con le mani e cercai di riprendermi, avevo bisogno di una doccia, solo così mi sarebbe passata quella sensazione di malessere che mi aveva colpito appena sveglio, avevo lo stomaco sotto sopra e avevo voglia di rimettere, ma non ci riuscii; una volta nudo mi infilai sotto la doccia e mi rilassai, stavo meglio, molto meglio, ma avevo una strana sensazione, c'era qualcosa che non ricordavo, ma cosa? Avevo ansia, un ansia incredibile. Un ricordo mi passò per la testa, una figura alta, magra e con i capelli ricci, quella figura era Harry, ma che era successo? Che avevo fatto con lui che non ricordavo? E quel mal di testa che era appena passato, ritornò. 
Appena finita la doccia mi asciugai e dopo aver indossato i boxer passai in camera, mi sedetti sul letto e mi poggiai le mani sulla tempia massaggiandola appena, volendo alleviare il dolore, solo quando alzai lo sguardo verso il comodino notai un foglio bianco con una scritta:

«Spero che ti sentirai meglio, scusa se sono andato via prima del tuo risveglio. Harry. Xx»

Prima del mio risveglio? Perché Harry aveva dormito con me? Nel mio letto? E perché? Quelle domande mi giravano in testa, non ricordavo, che era successo? Come avrei detto ad Harry che non ricordavo quello che era successo? Ma cosa era successo? 
Mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi cercando di far passare quel mal di testa che mi stava facendo impazzire, mi girai a pancia in giù e notai che nel cuscini accanto c'era un odore famigliare, era l'odore di Harry, questo stava a significare che Harry era stato sul mio letto, allungai il braccio per prendere il telefono che era sul comodino e gli scrissi un messaggio 

-Si, grazie ora va un po' meglio, anche se ho mal di testa:(

Gli scrissi quel messaggio cercando di stare tranquillo, di non fargli capire nulla, ma la sua risposta mi fece capire che non andava tutto bene

-Mi fa piacere Louis

Quella risposta non è da lui, di solito rispondeva dolcemente, usava nomignoli e quelle faccine odiose che mi facevano però sorridere

-Harry tutto ok? 

Gli chiesi quasi con paura, avevo paura di aver fatto qualcosa di sbaglio, e mi maledissi 

-Si. 

A quella riposta le mie mani iniziarono a sudare, ero entrato in panico

-puoi venire per favore? ti devo parlare

Posai il telefono sul materasso e aspettai una sua risposta, volevo sapere cosa lo turbasse, volevo scusarmi per...per cosa dovevo scusarmi? E il mal di testa era ritornato all'azione

-Arrivo

Appena lessi la sua risposta mi alzai dal letto e mi vestii, indossai la tuta che usavo la mattina per andare a correre, la stessa che indossavo il giorno che l'ho conosciuto. 
Mi sedetti sul letto e lo aspettai nervosamente, mi stavo torturando le mani, mi mordevo il labbro inferiore quando lo sentii bussare 

«Louis sono Harry»

Appena sentii la sua voce sobbalzai, nella sua voce c'era tensione; mi alzai e andai ad aprire la porta, appena me lo ritrovai d'avanti sorrisi quasi istintivamente, ma la cosa che notai fu il suo sguardo, aveva gli occhi bassi e si stava torturando il labbro inferiore, mi spostai dalla posta e gli feci segni di entrare. 
Una volta dentro ci sedemmo sul letto, e lo guardai con aria confusa, non proferiva parola, era strano, quel ragazzo accanto a me non era Harry. 

«io...io forse dovrei chiederti scusa» 

Dissi poi all'improvviso, volevo scusarmi, non sapevo per cosa, ma se avevo fatto qualcosa di sbagliato non me la sarei perdonata, non volevo perderlo. Lui finalmente alzò gli occhi e mi investii con il verde dei suoi occhi 

«per..per cosa Lou?»

Mi chiese lui balbettando, era imbarazzato, e subito dopo abbassò gli occhi 

«se ho sbagliato..stanotte, non ricordo niente...ma ho questa sensazione, devo scusarmi con te» 

Gli sussurrai abbassando lo sguardo e mordendomi a sangue il labbro inferiore, lui si girò di scatto e mi guardò sconvolto, c'era rimasto anche male

«tu...tu non ricordi?» 

Mi chiese quasi in un sussurro, io come risposto annuii semplicemente, ma volevo sapere

«che ho fatto? Ho sbagliato qualcosa?» 

Lui scosse la testa più volta e poi sollevò la testa 

«tu...tu hai detto che...»

Lo guardai spalancando la bocca, che avevo detto, non capivo, speravo di non aver detto nulla che potesse intralciare la nostra amicizia; il mal di testa era ritornato di nuovo, mi sentivo esplodere.

«Hai detto che io...beh che ti piaccio ecco»

A quelle parole una risata nervosa mi fuoriuscii dalle labbra, che cazzo avevo fatto? Avevo confessato la mia attrazione per lui mentre ero ubriaco, e non lo ricordavo. Sentendomi ridere lui si girò verso di me e mi guardò confuso

«io non volevo Harry, scusa, ero ubriaco»

Gli dissi poi alzandomi dal letto, e mi avvicinai alla finestra che stava vicino al letto 

«non è successo nulla Lou, tranquillo, io...dimentico»

Mi disse, e io strinsi i pugni e mi morsi il labbro inferiore

«e che io Harry..provo davvero qualcosa per te, ma non ti voglio perdere come amico, quindi...fai finta di nulla»

Gli dissi per poi girarmi verso di lui e sfoggiare il più bel sorriso falso che avevo mai fatto
Lui si alzò dal letto e si avvicinò a me, mi poggiò le mani sui fianchi per poi avvolgermi tra di esse e poggiare la testa sulla mia spalla, il suo respiro contro la mia pelle sensibile del collo mi fece rabbrividire, chiusi gli occhi e lo sentii parlare

«Boo, non voglio dimenticare. Voglio solo capire, va bene?» 

Mi chiese con quella voce..quella voce..quella voce che mi fa impazzire, battere il cuore, e tremare come uno scemo. Girai il viso trovandomi a pochi centimetri dal suo, dovetti farmi forza per non premere le mie labbra sulle sue, avevo voglia di baciarlo, conoscere il suo sapore, e lasciarmi inebriare; ma fu lui che mi stupii portandomi ad aprire gli occhi sorpreso, si era mosso velocemente e aveva premuto le sue labbra sulle mie, mi lasciò un bacio veloce e poi si allontanò dandomi le spalle

«io devo andare» 

Disse con voce tremante e velocemente si avviò verso la porta da dove lo vidi scomparire chiudendosi la porta alle spalle. 
Appena rimasi solo mi dovetti sedere sul letto per non cadere a terra, le gambe mi tremavano dalla  felicità, il cuore che mi batteva veloce, e non potevo crederci, Harry mi aveva baciato, e istintivamente mi passai la mani sulle labbra sentendo ancora le sue labbra sulle mie, non potevo ancora crederci. 
Un messaggio poi mi distrasse dai miei pensieri e dallo schermo vidi il nome di Niall

-Louis alle diciannove fatti trovare pronto, è un ordine!

Iniziai a ridere immaginando la sua faccia

-e se io non vorrei uscire? 

-esci lo stesso! Se non vuoi morire :p

Mi sdraiai sul letto scuotendo la testa, quel ragazzo è un qualcosa di speciale

-ci sarò, allora alle venti d'avanti l'hotel, a dopo :p

Poggiai il telefono sul telefono e aspettai il suo messaggio, che arrivò subito dopo, aveva una macchinetta nelle mani, ne ero sicuro

-Louis! Non mi fai ridere...no ok mi fai ridere HAHAHAHAH a dopo Scimmietta

Iniziai a ridere anche io per la sua risposta poggiando nuovamente il telefono sul materasso e chiusi gli occhi, rividi Harry che poggiava le sue labbra sulle mie, un brivido mi percorse tutto il corpo e sospirai cercando di rilassarmi. 
Mi girai e guardai l'ora, erano le cinque, di già, volevo cercare Harry e quindi alzandomi decisi di sistemarmi, sarei andato da lui. 
Mentre mi stavo sistemando sentii bussare alla porta, andai alla porta e aprii, era di nuovo Harry, teneva lo sguardo basso, sembrava un cucciolo smarrito, lo invitai ad entrare, una volta dentro chiusi la porta e andai in bagno 

«Harry»

Lo chiamai dal bagno mentre mi infilavo la maglia e mi sistemavo i capelli

«si?»

Rispose, e io uscii dal bagno, mi sedetti sul letto accanto a lui e gli poggiai una mano sulla gamba, lo vidi sobbalzare

«non voglio che si rovini il nostro rapporto di amicizia, siamo stati bene in questo mese. Facciamo finta di niente, forse è meglio»

Gli dissi stringendo la mano sulla sua gamba per poi spostarla sulla sua guancia che accarezzai dolcemente; avevo davvero paura di perderlo, per me stava diventando importante, gli vidi aprire la bocca e sono sicuro che stesse per parlare ma il suono del mio telefono ci fece sussultare entrambi, lo presi e vidi il nome della mia ragazza lampeggiare sullo schermo 

«Pronto, amore» 

E la sua voce mi risuonò nella testa come sempre troppo snervante

«amore non mi crederai mai, ma le ragazze Giulie e Mary hanno deciso di fare una vacanza di una settimana e io ho proposto di venire da te» 

A quelle parole sobbalzai e mi alzai nervosamente dal letto, non ci potevo credere, non ci volevo credere, Eleanor stava venendo da me per una settimana 

«e...ehm...quando vieni?»

Gli chiesi con un tono non per niente felice, non avevo proprio voglia di averla in mezzo ai piedi, per una settimana poi 

«Amore non mi sembri contento, comunque siamo appena arrivate in aeroporto, prendiamo un taxi e arriviamo in hotel, abbiamo preso una camera lì» 

Era già arrivata? Alloggiava nel mio stesso hotel? Non ci potevo credere, questo è un incubo 

«si...si sono felice, ti...ti aspetto se arrivi prima delle sette, poi ho un impegno»

Chiusi la chiamata senza aspettare una sua risposta, sarei finito per risponderle male se avrebbe obbiettato; lanciai il telefono con violenza sul letto esclamando un 

«CAZZO!»

Harry mi stava guardando con uno sguardo interrogativo, curioso, e anche preoccupato e infatti mi chiese

«che succede?»

«Eleanor sta per arrivare in hotel, cazzo, una vacanza lontano da tutto e tutti, e lei la rovina. Non la voglio  vedere» 

Dissi con una rabbia che neanche io conoscevo di avere e tirai un pugno, non troppo forte, contro il muro, me ne pentii subito dopo per il dolore che sentii. 

«Dai Louis, ti farò divertire io, starai con me, non con lei»

Mi voleva tirare su, e questo mi fece sorridere, quel ragazzo era sempre così dolce, ma notai che nella sua voce c'era qualcosa che..tristezza, o forse gelosia, chi lo sa? Solo lui lo sa. 
Lo vidi alzarsi e si avvicinò a me, lentamente, troppo lentamente, e mi guardava negli occhi, e io lo guardavo negli occhi, il mio cuore aveva smesso di battere, o forse batteva così velocemente che neanche io potevo percepire i battiti; ora era vicino, così vicino, troppo vicino, il mio respiro si mischiava col suo, ed ecco che per la seconda volta lui premette le sue labbra sulle mie, le sue labbra morbide, io senza pensarci due volte ricambiai, fu un bacio lento, ma veloce nello stesso tempo, fu un bacio a stampo, pieno di emozioni. 
Quando si stacco sentii le mie gambe cedere, infatti mi dovetti reggere sul muro che stava alle mie spalle, stavo provando mille emozioni, sentivo una strana sensazione all'altezza dello stomaco, aprii gli occhi che avevo chiuso durante il bacio e lo guardai, quella visione mi fece sorridere, stava con la testa abbassata, aveva un colorito rosso sulle guance, e si mordeva il labbro inferiore. In questo momento non servivano parole, dovevo solo tranquillizzarlo e fargli capire che non aveva fatto nulla di sbagliato. 
Gli circondai la vita con le braccia e lo strinsi a me, lui poggiò la testa sulla mia spalla e ricambiò l'abbraccio. 
Stavamo così da più di dieci minuti e io gli accarezzavo i capelli con una mano, e lui sembrava essersi calmato, era tranquillo

«Harry» 

Gli sussurrai nell'orecchio e lo vidi rabbrividire, lui stava per rispondere quando fummo interrotti da 

«AMORE, AMORE SONO ARRIVATA, HO CHIESTO ALLA RAGAZZA SOTTO E HA DETTO CHE QUESTA è LA TUA STANZA. AMORE! APRI» 

Sentire quella voce mi fece rabbrividire, Harry si stacco da me e mi guardò

«odiabile direi» 

Disse ridacchiando appena e aprii la porta 

«Ti lascio alla tua ragazza, tra dieci minuti nella hall o ti lasciamo qua»

Poi si girò verso Eleanor e le sue parole mi lasciarono senza parole, pero mi fecero ridere di vero cuore 

«e te che ti urli? Non ti basta bussare delicatamente?»

Lo guardai sorridendogli e lui mi fece l'occhiolino, non smettevo di fissarlo fin quando non entrò in ascensore

«non mi fai entrare? Che maleducato il tuo amico» 

«devo andare, e maleducata sei tu che urli così in un hotel»

Le dissi con un tono acido, già si era presentata abbastanza male, entrai in camera lasciandola di sasso davanti la porta, mi fissava, sentivo il suo sguardo bruciarmi addosso, una volta presa la giacca mi diressi alla porta e una volta fuori la chiusi, la guardai e le sorrisi falsamente

«Louis non starai con me?»

«ho già un impegno, e poi sei venuta in vacanza per divertirti con le tue amiche» 

Le risposi arrivando davanti l'ascensore e appena si aprii le feci segno con la mano ed entrai dentro. 
 
HARRY'S POV


Che mi stava succedendo? Neanche io riuscivo a capirlo. Quella notte Louis si era dichiarato, o meglio, l'alcool lo aveva portato a dichiarare i sentimenti che provava per me, io dovevo esserne felice, invece mi sentivo strano, confuso; dopo aver raccontato a Zayn mi sentivo anche peggio:

«lo avevamo capito tutti; e tu gli hai dichiarato i tuoi sentimenti?»

Quelle parole mi avevano confuso di più. Che provavo per Louis? Mi attraeva come persona, da quando, finalmente, lo avevo conosciuto non riuscivo a stargli lontano, dovevo almeno passare dieci minuti con lui, tutti i giorni, ma ora che sapevo cosa provava per me ero spaventato. 
E poi perché lo avevo baciato? Era stata una reazione istintiva, avevo bisogno di sentire il suo sapore, volevo sapere che sapore avesse, ed era stato davvero stupendo baciarlo, il mio cuore batteva velocemente, le mani mi sudavano, e le gambe mi tremavano, provavo qualcosa per lui, questo era sicuro, ma cosa?. E poi quando si era presentata la sua ragazza in camera sua, avevo provato una strana sensazione, gelosia, si ero geloso, non posso sopportare di vederlo baciare con un'altra persona, neanche se questa è la sua ragazza. 
Ero sotto nella hall ad aspettarlo da quasi cinque minuti quando lo vidi spuntare, era solo, e mi ritrovai a sorridere, ero contento che non l'avesse portata con lui. 
Restammo in silenzio fin quando non arrivarono i ragazzi e anche Zayn e Perrie che erano già in hotel da non so quando tempo, non ero passato in camera

«ormai non ti trovo quasi mai in camera»
 
Mi disse Zayn all'orecchio con un tono malizioso, cosa che mi fece voltare verso Louis e fissarlo 

«ero andato a parlargli»

Gli risposi semplicemente continuando a fissare Louis, si notava che fosse turbato, che non era il solito ragazzo felice e senza pensieri 

«Louis, tutto bene?»

Gli chiese Zayn e lui non rispose, annui semplicemente, non potevo vederlo così, dovevo far qualcosa, infatti mi avvicinai a lui e lo presi sotto braccio 

«Dai Loulou andiamo a divertirci» 

Gli sussurrai in un orecchio per poi lasciargli un bacio sulla guancia, e finalmente lo vidi sorridere, una visione stupenda. 
Zayn e Perrie presero un taxi per stare più comodi e io e Louis andammo con Liam e Niall

«che avete ragazzi? Troppo silenziosi oggi. E poi ieri sera dove siete andati? Senza avvisare» 

Sobbalzai alle parole di Niall, ripensando a quello che era successo quella notte, ma a rispondere fu Louis

«E' arrivata la mia ragazza poco fa, ho questo, voi sapete la situazione. E per stanotte non ricordo, troppo ubriaco» 

Rispose con un tono apatico, senza sentimenti, come se Louis non era con noi, c'era il suo corpo, ma lui no, mi girai verso Niall che aveva completamente cambiato espressione, era preoccupato, arrabbiato, non riuscivo a capire, cosa sapevano che io non sapevo di Eleanor e Louis ?

«stronza, è venuta a rovinarti anche la vacanza?» 

Disse poi Liam con rabbia, non capivo, si, c'era dell'altro, ma cosa? 
Dentro la macchina per tutto il tragitto seguente ci fu silenzio, non parlò nessuno; appena arrivati da Niall l'atmosfera cambiò, Niall accese la radio, Zayn, Perrie e  Liam iniziarono a ballare, Niall preparava gli spuntini e ordinava le pizze, Louis, dov'è Louis? Mi chiesi tra me e me, mi avvicinai a Niall

«Louis dov'è?» 

«è andato fuori, a fumare una sigaretta»

Mi ritrovai a guardarlo confuso, da quando Louis fumava? Non lo avevo mai visto fumare, e pure in quest'ultimo mese avevamo passato parecchio tempo insieme, feci un cenno di testa a Niall e uscii fuori, mi avvicinai a Louis e lo guardai 

«da quando fumi?» 

Lui neanche si girò, guardava la strada, il panorama che si vedeva dal balcone di Niall era davvero bello

«da sempre che io ricordi, ma in quest'ultimo periodo non ho sentito la necessità, invece ora sì» 

Rispose lui indifferente, basta dovevo fare qualcosa, doveva riprendersi

«Louis...io...non posso vederti così, posso fare qualcosa?»

Gli chiesi torturandomi il labbro con i denti mentre aspettavo una sua risposta, finalmente si girò verso di me e mi guardò 

«abbracciami» 

Disse abbassando gli occhi,e gettando la sigaretta giù dal balcone, e io non me lo feci ripetere, lo avvolsi con le mie braccia stringendolo forte a me, quasi a stritolarlo, lo sentì sospirare e poi appoggiò la testa sul mio petto, io quasi istintivamente portai una mano sulla sua testa ed iniziai  ad accarezzare i suoi morbidi capelli

«Eleanor mi ha tradito tempo fa»

A quelle parole mi allontanai da lui e lo guardai confuso, che aveva fatto quella troia? Come si era permessa di far soffrire Louis? 

«e...e..quando?» 

Gli chiesi prendendogli il viso tra le mani per farglielo alzare e guardarlo finalmente negli occhi 

«prima di decidere di partire e mollare tutto» 

«per questo sei venuto qua?» 

Lui annui e si strinse di nuovo a me 

«io non provavo già niente per lei, i miei sentimenti erano già cambiati, capisco anche che è successo per colpa mia, però mi ha fatto male»

Lo strinsi maggiormente a me appena pronunciò quelle parole, non potevo crederci, lo aveva tradito, lo aveva fatto stare male, la odiavo già.

«non è stata colpa tua, se non si sentiva amata doveva lasciarti, non tradirti»

Lui sospirò senza rispondere, e si lasciò accarezzare i capelli; appena si tranquillizzò sciolse l'abbraccio e si allontanò

«entriamo dai, andiamo a divertirci»

Disse prendendomi per mano e trascinandomi dentro, si mise al centro della stanza e iniziò a ballare con Liam, finalmente stava sorridendo, e io andai in cucina a prendere delle birre, ne diedi una a lui e mi misi a ballare anche io. Quando arrivarono le pizze facemmo una pausa e mangiammo, finalmente la serata stava trascorrendo bene. 
Zayn e Perrie erano davvero dolci, non avevo mai visto Zayn così felice, e quella ragazza sapeva come animare la festa, e Louis si era lasciato andare, anche lui si stava divertendo con noi, Niall e Liam dicevano cose senza senso, come ogni volta, ormai mi ero abituato, stavo bene anche io, ero felice, avevo trovato degli amici meravigliosi, e forse uno di loro poteva diventare qualcosa di più. 
Lo sentii avvicinarsi a me e mi avvolse le spalle, si trovava dietro di me e mi stava abbracciando

«Grazie Harry, sai sempre tirarmi su, sei il mio salvatore, da quando ti conosco non fai altro che salvarmi» 

Mi disse in un sussurro per poi portare la testa in avanti e lasciarmi un bacio all'angolo delle labbra, io rabbrividì e sentii il cuore quasi esplodere

«di niente Loulou, io per te ci sarò sempre»

Gli risposi sincero, cercando di stare calmo e non fargli capire quello che sentivo in quel momento, poggiai le mie mani sulle sue stringendole. 
Restammo in quella posizione per un tempo indefinito, quando sentii la voce del mio migliore amico

«siete una bella coppietta, state bene insieme, restate fermi che vi faccio una foto»

Le mie guance si tinsero di rosso, Zayn prese il telefono e ci fece una foto

«fanne un'altra»

Disse Louis sorridendo e mi diede un bacio sulla guancia, e Zayn non se lo fece ripetere, ci scattò la foto e ridacchiò 

«cazzo ma state davvero bene insieme» 

Louis si allontanò da me per avvicinarsi a Zayn e gli tolse il telefono dalle mani 

«vero, stiamo bene vicini, me le mandi per favore?»

Gli chiese, e Zayn sorridendo gli chiese il numero, all'improvviso sentii suonare anche il mio di telefono, era Zayn, mi aveva mandato le foto, gli piaceva vedermi a disaggio, sapeva che mi vergognavo per poco; aprii le foto e le guardai, dovevo davvero dare ragione a loro, stavamo bene insieme.
Il resto della serata era passato bene, ci eravamo divertiti, e anche Louis, finalmente, si era divertito, poi Zayn si avvicinò a me e mi sussurrò: 

«io dormo da Perrie» 

Disse con tono malizioso, e io guardandolo negli occhi gli sorrisi

«stai attento però, non voglio diventare zio»

Gli dissi ridacchiando, lui mi guardò fulminandomi con lo sguardo e dopo avermi salutato se ne andò con Perrie; io e Louis chiamammo un taxi non volendo far uscire Liam e Niall, e andammo in Hotel, durante il tragitto non parlammo e una volta in hotel Louis mi chiese se poteva dormire con me, e io accettai, una volta in camera gli prestai una mia maglia e ci mettemmo a letto, entrambi nel mio 

«grazie di nuovo Harry, non avevo voglia di stare da solo»

Io mi strinsi ancora di più a lui e gli lasciai poggiare la testa sul mio petto 

«non mi ringraziare, per te tutto»

Gli risposi per poi lasciargli un bacio tra i capelli,lui sospirò e dopo poco si addormentò, tra le mie braccia e io lo seguii. 
 
FINE QUINTO CAPITOLO
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: albamajor