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Autore: chocolat_16    09/04/2014    0 recensioni
"ho sempre sperato in qualcosa che mi cambiasse la vita, che mi faccia pensare che vale la pena di viverla. Quel qualcosa, sei tu Ocean. Sei la mia felicità, la mia ancora di salvezza, la luce che è riuscita a penetrare nel buio più totale riportandomi alla realtà, sei il mio sogno, il mio futuro e se per restare al tuo fianco dovrò tirare fuori i denti, diventare forte e lottare, allora lotterò. Per cambiare il nostro destino, per il nostro amore, io lotterò!".
Questa storia parla del destino avverso di due ragazzi: Ocean e Acqua.
Lei perde i suoi ricordi, riguardanti i momenti passati con lui e la grande e imminente guerra che aveva cominciato a combattere.
Così con l'aiuto di Ocean, Acqua comincia a riottenere i suoi ricordi, riscoprendo un mondo che aveva dimenticato e preparandosi per la battaglia finale.
il crudele destino ha scelto per loro un amore senza lieto fine, riusciranno ad essere così forti da cambiarlo e superare tutti gli ostacoli? ..
ps: forse non è una trama avvincente ma non sapevo cosa scrivere !!! xd per favore recensite e ditemi cosa ne pensate, grazie a tutti, bye bye :)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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« quindi alla fine morirò anche io..»
Il suo corpo tremava, aveva una così grande responsabilità sulle spalle e da quello che la profezia narrava la sua vita si sarebbe spenta finita la guerra.
« Mi dispiace acqua, ma il destino non si può cambiare. Non ne devi fare un dramma, morirai per un motivo molto nobile ».
« no James.. Io non ho paura di morire, ho paura di..»
« tremi perché tu sei l'ultima possibilità che abbiamo di vittoria, sei l'arma vincente, questo ti spaventa vero? Perché dovrai affrontare tutto da sola. Ma ce la puoi fare, anche se è un grande compito io credo in te. Tu ci salverai tutti, lo so ».
James l'abbracciò forte, quasi da stritolarla. Acqua non rispose, james aveva capito tutto. Aveva compreso i suoi sentimenti, chissà se anche ocean avrebbe accettato la cosa allo stesso modo. Lo spazio che li circondava cominciò a frammentarsi, tutto si stava spezzando.
« hey, mi sa che é ora per te di ritornare dal tuo amato é molto in ansia ».
« no! James, ti riporterò indietro ! Te lo prometto, noi ci vedremo ancora. Questo non é un addio !. »
L'ultima cosa che acqua vide de james fu un sorriso e delle lacrime che bagnavano il suo volto. 
« james! » Acqua si alzò di scatto, Ocean era seduto al suo fianco con la schiena appoggiata ad un albero che dormiva profondamente. La ragazza fece un respiro profondo, si calmò e si avvicinò a ocean per svegliarlo.
« ocean ! Mi sono svegliata, ora apri gli occhi ti devo parlare di james !! » Con voce ancora assonnata e gli occhi socchiusi pronunciò il nome del fratello in modo perplesso.
La ragazza gli mise la mano sulla guancia « si, ocean james, ti devo parlare di lui. » Ocean aprí completamente gli occhi. « Stai bene piccola ? Eri distrutta appena il flusso di potere é svanito tu ti sei addormentata e ho pensato che forse era meglio riposarci. Oh giusto hai detto james.. Cos'è successo ? » ACqua con calma spiegò la situazione a ocean: come si era sentita nel rivedere james, le emozioni che aveva provato e la profezia manomettendo il fatto che citava la sua morte. Non poteva dire tutto a Ocean, non  avrebbe mai accettato quello che la profezia diceva e sarebbe stata solo una preoccupazione in più. « Ocean e se ci fosse un modo per riportarlo tra noi ? Se in qualche modo questo contatto che lui ha con me gli permettesse di vivere ancora e di tornare a stare al nostro fianco ? ». Acqua continuava a scricchiolarsi le mani, era agitata, rivedere james l'aveva scossa. Pensava che era tutto ingiusto e che ci doveva esserne un modo per salvarlo, per salvare la sua anima che era ancora li con lei. Ocean teneva lo sguardo rivolto verso il basso, ormai si era arreso aveva perso James da così tanto tempo che l'idea di rivederlo, di riaverlo al suo fianco sembrava solo un illusione, un tentativo del destino di giocargli un brutto scherzo e di illuderlo. Nonostante questo, nonostante sapesse che era impossibile resuscitare una persona e che le leggi della natura  dovevano essere rispettate e l'equilibrio mantenuto, per un momento Ocean pensò a come sarebbe stato riavere il suo fratellino. « Forse un modo c'è, ma porterebbe dei rischi. La sua anima é viva dentro di te e gli spiriti guida ci sono delle volte che possono essere portati a uno stato materiale. Di solito gli spiriti guida hanno sembianze animali o di creature rare. Non é mai capitato che uno spirito prenda sembianze umane ». Ocean si alzó, tese la mano verso Acqua ancora seduta per terra e la tirò su. Acqua si buttò tra le sue braccia abbracciandolo con tutta la forza che possedeva, in quell'abbraccio ci mise tutto l'appoggio, il conforto e l'amore che provava e che voleva dargli. 
« Facciamolo ocean! Troviamo questo modo per portare l'anima di James allo stato materiale. Non pensiamo ai rischi, può essere una cosa stupida da dire ma dopotutto lui non meritava di morire. » Ocean ricambiò l'abbraccio e rispose solo con un semplice « d'accordo» ovviamente era preoccupato e non sapeva quanto quella poteva essere una buona scelta, ma lui amava suo fratello ed era veramente ingiusto il modo in cui era scomparso. Avevano la possibilità di riportare in vita la persona che amavano, quindi perché non farlo ? I rischi erano davvero enormi ma l'amore che provavano per James era ancora più grandi della paura di fare qualcosa di rischioso e contro natura. 
I due tornarono nel bungalow. ocean possedeva dei libri di tecniche magiche proibiti, libri che raccontavano come controllare gli spiriti, come evocarli e libri di magia nera e proibita. Acqua vedendoli sentiva che c'era qualcosa di estremamente pericoloso e sbagliato, qualcosa non andava aveva una sensazione troppo negativa. Ocean al contrario cominciava a farsi prendere troppo la mano, leggeva concentrato il libro di magia nera cercando qualcosa sul corpo e l'anima. 
« Ok, Acqua ho una soluzione forse. Leggi questo libro, concentrati e cerca il più possibile di imparare come evocare gli spiriti guida o come metterti in contatto con loro. Io ho trovato un incantesimo che può permettere a un anima confinata nella terra di ritornare al suo corpo. Se quando evocherai James io riuscirò a fargli questo incantesimo forse potrà tornare per sempre al suo corpo materiale. » Acqua nonostante la paura, si sentiva decisa. Era pronta a imparare quello che poteva per salvare James, avrebbe dato il massimo per imparare a controllare gli spiriti e era sicuro che tutto avrebbe funzionato. « D'accordo, io sono pronta Ocean e tu ? » Ocean la guardò con determinazione e sorridendo disse « facciamolo ! ».
I due uscirono dal bungalow « ok, acqua ora concentrati e evoca James io intanto comincio a concentrarmi sull'incantesimo. Quando evocherai James io lancerò immediatamente la mia magia su di lui, dobbiamo essere veloci e precisi, altrimenti potremmo distruggere per sempre anche la sua anima. » Il rischio era grosso ma acqua si fidava di Ocean ed erano in perfetta sincronia, entrambi erano sicuri di potersi fidare delle capacità dell'altro e per questo sapevano di potercela fare. Acqua si concentrò, nel libro c'era scritto che per evocare uno spirito guida bisognava immaginarlo nella mente tenendo gli occhi chiusi, poi l'energia spirituale doveva circondare tutto il corpo e infine doveva essere concentrata nella mente. A quel punto bisognava farla esplodere all'esterno in questo modo lo spirito all'interno del corpo sarebbe potuto uscire. La parte difficile era cercare di pensare solo a quell'immagine nella testa, qualsiasi altro pensiero avrebbe portato lo spirito all'esterno del corpo ma lo spirito si sarebbe disperso e non sarebbe più potuto tornare indietro. 
Acqua mise in atto tutto quello che diceva il libro alla perfezione, un flusso di magia rossa la circondò, i suoi occhi diventarono bianchi, i capelli nero corvino e un esplosione di potere travolse tutta la foresta. Ocean era sbalordito, quel potere era il suo dono, era riuscita a controllarlo. Non era un potere neutro, o maligno era un energia buona. Nonostante questo, Ocean non poteva distrarsi si concentrò al massimo poi accadde. L'anima di James apparve e Ocean con tutta la sua potenza lo colpì. Tutto divenne bianco, Ocean e Acqua erano stati trasportati nel nulla più totale.
« Dove siamo? Ce l'abbiamo fatta ? » Acqua si guardò intorno ma non c'era traccia di nulla, nemmeno di James. 
« Non lo so Acqua, siamo finiti nella zona del giudizio. Sapevo che era un rischio.. ».
« Zona del giudizio? Che cos'è ? » davanti a loro apparve un maestoso cancello argentato. Improvvisamente si aprì e una divinità con un lungo vestito verde e floreale apparve, era una figura magnifica. Bella e possente. « Il mio nome è Rea. Prescelti della profezia. Io sono la dea della natura, il mio intervento è stato ritenuto opportuno dal consiglio degli dei maggiori. Voi avete usato la magia nera e infranto le mie leggi. Le leggi della natura. L'energia del ragazzo che avete riportato in vita é stata sottratta all'equilibrio della natura. Ma visto che voi siete un caso speciale, vi porrò davanti a una decisione, siete pronti ?». 
Acqua e Ocean si guardarono poi decisi e non pentiti per quello che avevano fatto, guardarono la dea annuendo. « Se ci dovrà essere una punizione l'accetterò, l'accetteremo entrambi. Ma ti prego dea Rea. Abbiamo fatto tanta fatica e noi vogliamo riavere James! Lui era dentro di me, non era del tutto morto. Non potevamo non fare nulla. Non potevamo abbandonarlo così !». Ocean prese per mano Acqua per tranquillizzarla e per affrontare insieme qualsiasi cosa avrebbero dovuto affrontare. 
« Bene. Vedo che siete untiti e pronti. Potrete riavere James, e non vi sarà data nessuna punizione, ma ricordate. C'è sempre un prezzo. Prima o poi l'equilibrio dovrà essere ristabilito e non potrete più tornare indietro.» 
I due ragazzi tornarono alla realtà, si trovarono sdraiati nel prato e di fianco a loro, c'era un ragazzo. Alto come Ocean, con un fisico ben formato, lineamenti da principe e capelli riccioluti di un biondo mielato. 
« Ocean ! Ma chi è quel ragazzo ?! James non era così grande, come mio spirito era molto più piccolo di me. Quasi un bambino, questo ragazzo avrà la tua età !». Ocean aveva lo sguardo fisso sul ragazzo addormentato nel prato. Le sue sopracciglia si aggrottarono e delle lacrime cominciarono a cadere sul suo volto. 
« É lui Acqua. È James. Ce l'abbiamo fatta ! Sono passati molto anni se non fosse mai morto avrebbe avuto questo aspetto. Noi invecchiamo lentamente ma non cambiamo giorno per giorno. Cambiamo da un giorno all'altro a una certa età e rimaniamo con quell'aspetto fino a un tot di tempo. Ti rendi conto piccola ! È tornato da noi ! James é tornato.» Acqua gli prese le  mani e sorridendogli dolcemente scoppiò in lacrime « si, Ocean é tornato. Ora potremmo essere di nuovo una famiglia ! ». 
  
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