Fanfic su artisti musicali > Union J
Segui la storia  |       
Autore: svampeeta    18/04/2014    10 recensioni

"Sogni? Incubi?"
"Messaggi."
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
 
Capitolo 1
Le tre di notte. La maglietta di George era madida di sudore. Si svegliò di soprassalto e si rese conto di non trovarsi nel suo letto, bensì in piedi, davanti alla porta della sua stanza, con la mano appoggiata sulla maniglia. La ritrasse, indietreggiò, fino a raggiungere il muro e vi si appoggiò.
Scivolò lentamente verso il pavimento freddo e si prese la testa fra le mani. Cosa gli stava succedendo? Questa cosa andava avanti ormai da settimane: ogni notte faceva sempre lo stesso sogno, si svegliava sempre alla stessa ora e sempre nello stesso posto.
Prese la giacca di pelle dalla sedia, si infilò le scarpe e uscì di casa deciso a scoprire cosa ci fosse dietro quegli incubi.
Era una notte di marzo, il vento soffiava leggero a Bristol e faceva muovere le foglie sugli alberi, le quali emettevano un fruscio, quasi un sussurro, come se volessero dire qualcosa.
George camminava a passo svelto lungo la strada. Tutto taceva, a malapena si percepiva il rumore prodotto dalle scarpe sulla strada.
Raggiunse presto la casa di suo zio John. Un uomo sulla trentina, capelli corti castani e occhi scuri. Era alto e muscoloso. Era come un secondo padre, dopo che il suo si era allontanato da casa, sette anni prima. Si chiamava Paul. Non aveva lasciato neanche un biglietto, tutte le sue cose erano ancora in ordine, niente mancava all'appello. Si era recato in ufficio, un tardo pomeriggio e non era più tornato. Inizialmente si pensava si trattasse di un rapimento o di un allontanamento volontario, ma dopo mesi di ricerca non si era trovato niente di lui. Scomparso nel nulla, quasi evaporato.
Così George viveva con sua madre Jade, che non parlava mai di Paul. Le uniche cose che diceva erano: "Non fargliene una colpa, ha dovuto." Questo suscitava curiosità nel ragazzo, ma presto smise di pensarci. Era una donna abbastanza giovane, di esile corporatura, con i capelli corvini, lisci, che le ricadevano sulle spalle. Gli occhi verdi penetranti. Aveva un aspetto quasi regale.
Vide una luce accesa nella casa di John. Bussò ed egli gli aprì. Non sembrò sorpreso di vederlo, quasi se lo aspettava.
"John, ti devo parlare." gli disse mentre entrava in casa. Era semplice, essenziale per una persona che viveva da sola, abbastanza minimalista.
"Penso di sapere di cosa si tratti. Spostiamoci in salotto, vado a prenderti qualcosa da bere, sembri affaticato." gli rispose.
George si tolse la giacca e l'adagiò sull'attaccapanni, si scostò una ciocca di capelli dalla fronte e si sedette sul divano.
Lo zio gli porse un bicchiere d'acqua e gli fece cenno di cominciare  raccontare.
"Ormai sono settimane che faccio sempre lo stesso sogno. In realtà sogno è un eufemismo, è un vero e proprio incubo. Sembra reale. Mi sveglio nella notte, apro la porta della stanza e mi ritrovo in un tunnel. Le pareti sembrano metalliche, come se mi trovassi in un condotto dell'aria. Sento un rumore dietro di me e vedo che un uomo mi insegue. Non è proprio un uomo, è come un'ombra. Comincio a correre e giungo alla fine del tunnel dove trovo un'altra porta, la apro e vedo solo un'enorme luce bianca."
"E poi?" lo incitò lo zio.
"E poi niente. Mi sveglio di soprassalto davanti alla porta della mia camera, con la mano sulla maniglia, come se stessi uscendo. Sono sudato, come se avessi corso davvero. E sento come una voce che mi chiama in lontananza." rabbrividì al rievocare quella sensazione.
John annuì, come se quello che gli aveva detto George fosse semplicemente una conferma a quello che lui sapeva. Il ragazzo intuì che gli stesse nascondendo qualcosa.
"Ragazzo mio, è ora che tu sappia la verità."


Image and video hosting by TinyPic
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Union J / Vai alla pagina dell'autore: svampeeta