CAPITOLO 09: IL SET DEL TERRORE

-Muovetevi schiavi! Dev'essere lucidato tutto entro la messa in onda!- Ordinò Chris ai tre assistenti, che con i loro spazzolini pulivano il pavimento della sua camera. -Em, capo siamo già in onda.- Lo avvisò il cameraman, creando il panico dell'uomo.

-Coosa? Di nuovo non mi avete avvisato?!- Urlò ai produttori, per poi comporsi e mettersi davanti alla telecamera.

-Buona sera, cari telespettatori!- Salutò il presentatore, dando un calcio nel sedere all'assistente ciccione, visto che mentre puliva era entrato nell'inquadratura. -Sono avvenute parecchie cose la scorsa puntata: Gwen e Courtney sono tornate amiche, Heather e Alejandro si sono fidanzati, Trent e Anne Maria hanno rotto e, sorpresa delle sorprese, la Calcolatrice preferita del pubblico è stata buttata fuori! Da chi? Da Al Asinomorto! Ahaha!- Chris fece una fragorosa risata, tenendosi la pancia.

-Comunque quello è il passato, oggi i quattordici concorrenti rimasti affronteranno la sfida più paurosa mai vista! Dove? Lo scoprirete solo seguendoci! Qui, su A Tutto Reality: All Stars in Tour!-

$Sigla$

In prima classe i vincitori della sfida precedente, ovvero i Colibrì Combattenti, stavano tutti in fila, guardando sospettosi gli assistenti. I tre giovani stavano imbandendo una tavolata di tutti i cibi più prelibati, dall'aragosta al caviale.

-Em, ragazzi questa non è la camera di Chris!- Li avvertì Scott avvicinandosi. Loro non dissero niente e se ne andarono. -Impossibile, è una trappola.- Decretò Gwen dirigendosi verso l'ascensore.

-Aspetta, dove vai?- Gli chiese Courtney. -Vado a mangiare in mensa, come farebbe chi ha un po' di sale in zucca.- Rispose senza pensarci troppo, aspettando che le porte metalliche davanti a lei si aprissero. Trent e gli altri la seguirono, l'unica rimasta in prima classe era Lindsay, che alzando le spalle si andava a sedere. -Tanto dite già che ho la zucca vuota.- Disse assaggiando un po' d'aragosta.

-Quasi quasi preferivo il veleno a questo...- Scott guardò Trent con preoccupazione, Chef gli stava mettendo sul vassoio una brodaglia semiliquida dal colore violaceo.

Si sedettero difronte alle due amiche ritrovate, anche se Gwen non si era tolta il cattivo umore.

-Ancora arrabbiata?- Gli domandò il chitarrista, sorridendo cordialmente. -Al posto d'importunare me perché non corri dalla tua bella? Avrà bisogno di qualcuno che le tiene il mascara mentre si aggiusta il trucco.- Rispose lei con acidità, non alzando lo sguardo dal piatto.

-Non credo, non stiamo più insieme.- Informò il moro, divertendosi a guardare l'espressione stupita e improvvisamente sorridente della ragazza.

-Sì!!- Gwen alzò le braccia al cielo, entusiasta.

-Ora che sono di nuovo “single” farò di tutto per riconquistare Gwen.- Trent sembrava carico.

Alejandro riempì il suo piatto di sbobba e si sedette accanto ai compagni. -Ciao bellezza!- Si sentì chiamare, alle sue spalle Anne Maria lo salutava ammiccando. Lui, anche se all'inizio sembrava sorpreso, gli fece l'occhiolino, mostrando un fantastico sorriso.

-Bé, chi sono io per vietare alle altre donne di amarmi?- Incominciò l'argentino, facendo il superbo. -Heather, mio amur, non preoccuparti, non la bacerò, ma credo che la sedurrò finché non sarà così innamorata da far perdere la sua squadra. Alejandro è tornato alla carica!- Burromuerto strinse la mano a pugno, facendo un sorriso maligno.

-Allora, squadra, avete già in mente una strategia per questa sera? Se ancora Chris non ci ha chiamati vuol dire che la sfida sarà notturna.- L'argentino avvisò i tre compagni, che non sembravano sorpresi.

-Sono così prevedibile?- Chris era nel confessionale con Sierra, che a malincuore dovette accennare un consenso.

-Se fossi in te più che creare una strategia penserei a trovarmi degli alleati, mister Asinomorto.- Disse Jo, divertendosi a vedere l'espressione ringhiosa di Alejandro. -Già, non ha tutti i torti. Con l'eliminazione di Heather la nostra alleanza è terminata.- Duncan fece un sorriso scialbo al ragazzo, che passò da essere arrabbiato a preoccupato.

-Non hai fatto proprio bene ha buttare fuori la tua unica alleata!- La bionda e il punk se ne andarono, ridendo tra di loro. Al tavolo rimasero solo Alejandro e Harold, quest'ultimo sembrava a disagio, infatti si limitava a rivolgergli sorrisi ebeti.

-Accidenti, Jo è proprio fatta a pennello per mettere contro i compagni di squadra, meglio di quanto io e Heather potessimo fare. Devo sbatterla fuori prima che diventi un problema e Duncan la seguirà subito dopo.- Il ventenne sembrava pensieroso, poi sospiro. -Aaah, mi disgusta dirlo, ma Harold è l'alleato migliore in questo momento.-

-Giocare il bonus è stato un colpo di genio, vero B?- Zoey stava giocando a dama con l'inventore, ricevendo un suo consenso con la testa.

-Da quando Mike e Dawn fanno yoga insieme mi sento un po' sola, ma ne sto approfittando per conoscere anche gli altri concorrenti! Devo dire che tra Harold e Silent mi sto facendo dei buoni amici.- Le gote della rossa presero un colore porpora, non pensava di poter conoscere tanta brava gente.

In classe economica Dawn e Mike avevano ripreso la posizione del Loto, il moro voleva riuscire a tutti i costi a ritornare nella sua mente. -Concentrati, ispira ed espira.- Gli spiegò Raggio di Luna in tono basso e rassicurante, lasciando che il ragazzo venisse trasportato dalla sua voce.

Mike aprì gli occhi, trovandosi in mezzo a un'immensa distesa rosa, all'interno di una cupola color salmone. Incominciò a camminare in quel luogo oramai familiare per lui, cercando di guardarsi in giro per trovare i suoi amici.

-Dove siete finiti tutti?- Si chiese, preoccupato per gli altri. Neanche il tempo di fare un passo che venne attirato da un urlo. -Mike aiuto!!!- Si mise a correre dove secondo lui proveniva la voce, per poi trovarsi di fronte a una gabbia. Al suo interno una delle personalità che non avrebbe più voluto vedere in vita sua.

-Mal.- Lo salutò semplicemente, guardandolo con indifferenza. -Mike, finalmente! Ti prego aiutami, è arrivata una nuova personalità, sta cercando di ucciderci tutti!!- Gridò con le lacrime agli occhi, riuscendo a scalfire solo la freddezza dell'Originale.

-Perché dovrei crederti?- Il ventenne alzò un sopracciglio, mettendosi a braccia conserte. -Non so perché dovresti, neanch'io mi crederei dopo tutte le cose cattive che ho fatto in passato, ma te lo giuro: sono cambiato!- Dagli occhi di Mal incominciarono a uscire lacrime.

-La nuova personalità dice di chiamarsi Max e prima di rinchiudermi qui, lontano dagli altri, mi ha detto che era già comparso quando eri piccolo, era il primo. Mike lui ti sta cancellando la memoria! Per questo non ti ricordi più quando sei stato sotto il mio controllo, il nome di tua madre e... E il primo bacio con Zoey!- A quelle parole un tonfo al cuore venne al moro, consapevole che stava perdendo la memoria. Improvvisamente qualcosa gli tornò alla mente, ma era tutto molto vago e riguardava la sua infanzia. Ricordò chi era Max.

-Dobbiamo salvare Chester e gli altri, sono i primi che vuole distruggere! Li ha rinchiusi alla mia torre!- Mal era ancora in lacrime e tutte quelle sensazioni contrastanti fecero decidere a Mike di liberarlo. -Presto, dobbiamo andare!- La personalità malvagia stava per incominciare a correre, ma il corpo dell'Originale incominciò a illuminarsi.

-Oh, no! Io devo andare, sto per riprendere il controllo!- Il moro guardò il suo alter-ego. -Promettimi che tornerai!- Gli chiese lui, trovando un assenso dell'altro.

Appena Mike scomparì un ghigno comparve sul volto di Mal, poi la gabbia vicino a lui scomparve, trasformandosi in frammenti celebrali. Nel paesaggio circostante comparirono varie nuvole con all'interno i ricordi del ventenne. Il moro si avvicinò al ricordo di Max, scoppiando in una rumorosa risata.

-Ahahaha, che babbeo! Sono un maledetto genio, creare un ricordo falso è stato uno dei passi decisivi. E presto, quando Mike dimenticherà tutto di Zoey sarà definitivamente intrappolato nella mia rete e con la scusa di Max prenderò il controllo, muahahahaha!!-

Appena riaprì gli occhi un mal di testa penetrante invase il capo di Mike. -Chi è Max?- Dawn lo guardò preoccupata, leggendogli l'aura. Non ebbero il tempo di parlare, la voce fastidiosa di Chris prese la loro attenzione.

-Buonasera perdenti! Preparati per l'atterraggio e anche a una sorpresa che, sono sicuro, vi lascerà di sasso!- Disse, per poi chiudere l'interfono.

Si ritrovarono in un posto che sei dei quattordici concorrenti conoscevano bene. -Benvenuti sul set cinematografico di Toronto!- Chris arrivò davanti ai ragazzi, facendo un sorriso raggiante. Nessuno gioì, ma lui sembrò fregarsene. -Aaah, vi lascio pure contemplare i ricordi!- Esclamò mettendo le mani dietro il busto.

-Non che siano belli.- Sospirò Trent, grattandosi la nuca con dispiacere, sotto gli occhi mortificati di Gwen. Courtney tirò un ramo contro il conduttore, ma non lo prese. -Mira del cavolo.- La rimproverò Duncan, accendendo la sua ira.

-Pensa per te! E' bravissima anche se non prende in testa la gente con gli oggetti.- Scott mise una mano sulla spalla della compagna, che arrossì e lo abbracciò, facendogli diventare le gote color porpora di sua volta.

Gwen si trovava nella roulot del trucco e parrucco. -Aaah, mi sento uno schifo per come ho lasciato Trent, nella seconda stagione. Spero solo che questa serata passi velocemente e che ci facciano ripartire alla svelta.- La dark si mise le mani sotto il mento.

-Ora che la questione “Gwen” è chiusa credo che mi concentrerò su Scott... Lui è troppo stupido per fare il primo passo.- Courtney era a braccia conserte, sospirando. -Però mi piace lo stesso.- Continuò subito dopo, arrossendo nuovamente.

-E ti pareva se quello zoticone non si metteva in mezzo! Lo farò fuori prima o poi.- Sbuffò il punk, infilzando il tavolo con il suo coltello.

-Prima di tutto mi complimento con Lindsay, che è stata abbastanza furba da capire che la tavolata imbandita non era una trappola!- Spiegò McLean, portando la gioia della bionda, che dalla grossa pancia si presumeva aver mangiato praticamente tutto. -Voi altri siete degli ingrati, era una ricompensa per aver vinto la maggior parte delle sfide.- Continuò il presentatore indicando i Colibrì Combattenti.

-Non posso crederci.- Courtney si diede una manata sulla fronte, esasperata per le continue, anche se piccole, vittorie personali di Lindsay.

-E' tutta colpa tua! Se non ci incitavi a scendere mangiavamo anche noi al banchetto!- Anne Maria accusò Gwen, avvicinandosi e mettendosi le mani sui fianchi. -Come scusa?- Ringhiò l'altra ragazza di rimando.

-Anne era la cosa più ovvia pensare che era una trappola, non è colpa sua.- Trent si avvicinò alle due, mettendo una mano sul braccio della dark, che arrossì.

-Ora passiamo alla sfida di questa sera! Il tema di oggi? L...- Chris non finì neanche la frase che risposero i ragazzi. -La paura!- Urlarono scocciati.

-Come ho fatto a diventare così prevedibile!- Singhiozzò McLean, esasperato. -Ooohu! Povero il mio conduttore preferito!- Sierra, che si trovava con lui, lo abbracciò talmente forte da non farlo respirare. L'uomo, appena si liberò, spinse via la violacea. -Vedi di non invadere più i miei spazi personali, Fanzilla!-

Il presentatore fece uno sguardo imbronciato. -Il set alle mie spalle contiene una gigantesca villa spettrale, per la sfida di oggi le squadre si divideranno in due gruppi: le vittime e gli assassini! Quest'ultimi, con dei fucili spara sanguisughe, dovranno trovare e accoppare le vittime dei team avversari. La prima squadra i cui assassini hanno fucilato più vittime avversarie prima dell'alba vincono la prima classe!- Spiegò, facendo entrare tutti in un'enorme capannone. Davanti a loro si presentò una gigantesca villa medievale dai colori scuri, in mezzo a un cimitero.

-Wow, suggestiva come ambientazione.- Ironizzò Gwen, quella sfida era proprio nelle sue corde. -I Colibrì Combattenti avranno tre assassini e tre vittime, mentre le altre squadre saranno due e due. Sceglierete voi chi sarà chi.- Informò Chris, fermandosi davanti al portone della villa. Gli Avvoltoi Malvagi scelsero come assassini Jo e Duncan, le Aquile Eroiche Zoey e Silent B, mentre per la squadra dei Colibrì Combattenti c'erano Gwen, Trent e Scott.

-Bene, ora che è stato tutto deciso le vittime possono andare a nascondersi dentro la villa, gli assassini agiranno solo tra una mezz'oretta.- Finita la spiegazione i ragazzi corsero all'interno dell'abitazione, mentre Chef forniva agli altri fucili spara sanguisughe.

Alejandro correva per un lungo corridoio, cercando di fermare il suo compagno di squadra. -Harold aspetta!- Urlò, facendolo sobbalzare. -Che c'è? Non hai sentito Chris? Dobbiamo trovare un posto dove nasconderci!- Informò l'occhialuto, scocciato per essere stato fermato.

-Lo so, ma pensavo, visto che sei mio amigo e facciamo parte della stessa squadra, che potremmo nasconderci insieme.- Spiegò il latino, lasciando scettico il rosso. -Andiamo, ripensa a quando eravamo alleati per buttare fuori Heather! Andavamo d'accordo!- Burromuerto porse la mano al nerd, che dopo qualche secondo l'accettò.

-Ahaha, così è anche fin troppo facile!- Alejandro sorrise alla telecamera. -Se riesco a far vincere la squadra fino allo scioglimento avrò sia Harold che Anne Maria dalla mia parte e sarò a cavallo. Certo, quest'ultima potrebbe essere buttata fuori se i suoi perdono, ma non se i perdenti continuano a essere le Aquile Eroiche. Huhahaha!-

Le due vittime degli Avvoltoi Malvagi camminavano alla ricerca di un nascondiglio. -E se proviamo ad andare di là?- Il latino indicò un corridoio, ma subito dopo una porta incominciò ad aprirsi, cigolando e mostrando una scalinata che portava verso il basso. I ragazzi si guardarono e subito dopo scelsero di scendere.

-Ragazze rimaniamo unite?- Chiese Lindsay alle compagne, si teneva la pancia e dalle smorfie in viso si vedeva che non stava bene. -Scordatelo, barile con le poppe! Se stiamo divise avranno meno possibilità di prenderci!- Courtney passò avanti correndo, aprendo la prima porta che vedeva.

-Concordo con lei, divertiti mozzarella.- Anne Maria la superò camminando, non volendo rovinarsi in look neanche in quelle circostanze; la bionda rimase sola e fece un enorme rutto.

-Non, non credo che tutta quell'aracosta mi abbia fatto tanto bene.- Lindsay trattenne a stento un conato di vomito. -Oppure è stato il caviare a farmi male?- Lanciò un altro rutto, fratturando la telecamera del camerino.

Dawn e Mike camminavano insieme, il ragazzo sembrava abbastanza allertato. -A te questo posto non mette paura?- Chiese, guardandosi in giro. -Veramente no, non è una vera villa infestata. Infondo l'hanno costruita quelli della produzione apposta. Poi la maggior parte dei fantasmi sono buoni, non preoccuparti.- Rispose la bionda, guardandosi in giro con tranquillità. Mike, dal canto suo, a quell'affermazione sembrava ancora più allarmato.

-Em... Come fa a sapere che gli spiriti sono buoni?- Domandò alla telecamera, incominciando ad avere paura della compagna.

-Assassini la mezz'ora è passata, andate pure a cacciare!- Annunciò Chris, facendo entrare nella villa il gruppetto di ragazzi in giardino. Si trovarono in una grande hall, con varie porte e una scala che portava al primo piano.

-B rimaniamo uniti?- Chiese Zoey al compagno, che accennò un sì convinto. -Noi ci divideremo. Io ispezionerò il lato est del piano terra, Scott l'ovest, mentre Trent si occuperà del piano superiore.- Spiegò Gwen ai compagni, che caricando i fucili si divisero.

-Vai tu su per le scale.- Ordinò Jo a Duncan, varcando una porta.

-Sia chiaro, non è che amo farmi comandare, ma tra Jo e Alejandro non ho affatto voglia di mettermi in mezzo. Lasciamoli pure a scannarsi, intanto io mi lavoro quel cretino di Harold.- Il punk aveva un sorriso sicuro sul volto.

Un gatto arancione stava percorrendo i corridoi della vecchia villa, fino a ritrovarsi in un laboratorio sotterraneo. Era pieno di ampolle, contenenti cervella e piccoli insetti; il micio notò un tavolo da chirurgia e ci si sdraiò, stando ben attendo a non colpire gli elettrodi sopra il suo muso, per poi addormentarsi.

Una porta del laboratorio si aprì e poco dopo Harold e Alejandro fecero capolino nella stanza. -Uuuh! Un laboratorio segreto! Come quello di Frankenstein!- Il nerd sembrava veramente euforico. -Bé, non tanto segreto, visto che era infondo a una scala facilmente accessibile.- Lo corresse l'argentino, guardandosi in giro. L'occhialuto prese in mano una boccetta contenente una tarantola, per poi accorgersi del gatto sul tavolo in acciaio, avvicinandosi all'animale.

-Forse, forse volevano farlo tornare in vita.- Harold notò una levetta, pensando che il micio fosse morto. -Em, io non credo che sia una buona idea.- Provò ad avvertirlo il compagno di squadra, ma lui aveva già tirato la leva.

Delle scosse percorsero gli elettrodi, poi l'elettricità fuoriuscì dalle punte, colpendo in testa il gatto! -Maaaaaooo!!- Lui si svegliò, saltò in aria e corse via. -E' vivooo!!! SI-PUO'-FARE!!!- Il nerd si mise a urlare, pensando di averlo riportato in vita. Alejandro, dietro di lui, si limitò a darsi una manata sulla fronte.

-Perché? Ditemi perché lui è l'unico alleato disponibile! Perché?!- Il ventenne si mise le mani sulla faccia, pensando alla stupidità di Harold.

Il gatto si trovava nel confessionale, con una zampa teneva la foto del rosso, con l'altra si passava le unghie sul collo, guardando male la telecamera.

-Ora possiamo andare a trovarci un nascondiglio? Qua non siamo al sicuro.- Disse Alejandro, dando il tempo al compagno di girarsi. -Attento!- Urlò, indicando alle sue spalle, dove si trovava la scala con cui erano arrivati nel sotterraneo. Il ragazzo si girò, venendo colpito nelle parti intime da una sanguisuga! -Aaaah!- Crollò a terra, cercando di levarsi l'animale dal pantalone.

-Scusa!- Zoey, dopo aver colpito l'argentino, puntò il fucile sul rosso, incominciando a sparare con B. Fortunatamente il nerd riuscì a scappare passando da un corridoio.

-Sono riuscito a scappare da degli assassini, sono un genio!- Harold alzò le braccia al cielo, entusiasta.

-Wouhu!- La vittima degli Avvoltoi Malvagi correva senza sosta, contento di essere ancora in gioco. Si fermò quando sentì un verso spaventato. Notò che in un angolo stava, rannicchiato, il gatto che “aveva riportato in vita”. -Ciao piccolino.- Si avvicinò cautamente, mostrandogli una mano. Improvvisamente il micio incominciò a soffiargli contro, per poi saltargli in faccia! -Aaaaaah!!! Ahi! Mi fai male, io ti ho salvato! Ahi!- Incominciò a graffiarlo, piantandogli le unghie sul viso per non cadere.

Improvvisamente uno sparo fendette l'aria e un paio di sanguisughe presero Harold nel petto, mandandolo definitivamente KO. Il gatto, spaventato, si dileguò quando il rosso cadde a terra. -Ops, colpa mia.- Ridacchiò Gwen, appoggiandosi al muro e incrociando le braccia.

-Oookay, forse mi conveniva essere colpito da Zoey e B, ehehehe.- Il nerd aveva il viso tutto rosso e pieno di graffi.

-Le Aquile Eroiche e i Colibrì Combattenti si aggiudicano un punto a testa, grazie alla dipartita di Alejandro e Harold!- La squillante voce di Chris echeggiò dalle casse stereo attaccate alle pareti della villa, destando un attimo Courtney dai suoi pensieri.

-Bene, un punto per noi.- Sussurrò, entrando in un cassone.

-Era un ottimo nascondiglio, se solo quell'idiota non mi avesse seguito.- Sbuffò la ragazza, incrociando le braccia al seno.

La castana si sistemò alla meglio all'interno della cassa, cercando di addormentarsi e far passare la serata. Poco dopo tutto incominciò a tremare e lei, per la paura, scattò fuori. -Ma che?- Neanche il tempo di parlare che una sanguisuga la colpì in testa, attaccandosi ai capelli! -Ahahaha! Sei carina così, principessa!- Duncan le si avvicinò, prendendogli con due dita il mento e portandola davanti al suo volto.

-Togliti, orco chiodato!- Courtney gli tirò un calcio nei gingilli, facendolo piegare in due dal dolore. -Aaaaah.- Al punk venne una voce acutissima, una lacrima gli scese dal volto prima di crollare a terra. -Idiota.- La ragazza se ne andò, cercando di togliersi la sanguisuga dai capelli.

-Bene, almeno ora non mi evita più.- Duncan cercò di trovare un lato positivo, con una mano si portò una sacca per il ghiaccio nelle parti basse.

-Mi sono lasciata un po' andare, ma ne è valsa la pena.- Courtney fece un sorriso soddisfatto.

-Accidenti, sono qui da due ore e ancora non ho trovato nessuno!- Si lamentò Jo camminando per un lungo corridoio in legno. Aprì una porta, entrando in una camera da letto. Incominciò a sentire dei lamenti, sovrastati solo da numerosi peti. Si avvicinò cautamente al bagno, spalancò la porta e puntò il fucile verso il water. -Wuahaaa!- Seduta sulla tazza stava Lindsay, con le braghe calate, terrorizzata per quell'improvvisa interruzione. Attorno a lei aleggiava una nebbiolina di puzza, infatti Jo dovette coprirsi le narici per non sentire l'odore. Qualche secondo dopo, stanca delle urla della bionda, gli sparò.

-Mamma mia, non pensavo che l'aragosta fosse così letale.- La palestrata sventolò una mano davanti al naso.

-Questa si chiama maleducarone, non s'interrompe una ragazza mentre fa i suoi bisogni!- Lindsay sembrava veramente arrabbiata.

-Gli Avvoltoi Malvagi si aggiudicano un altro punto! Rimangono solo tre vittime e poche ore all'alba, quale squadra si aggiudicherà la vittoria? Non vi resta che scoprirlo seguendo questa paurosa puntata di A Tutto Reality: All Stars in Tour!- Chris stava fuori dalla villa, accanto a degli schermi, alzò le braccia al cielo, sorridendo alla telecamera.

Anne Maria camminava tranquillamente per i corridoi della villa, non preoccupata affatto della sfida. -Insomma, ma qui uno specchio pulito non lo si trova neanche a pagarlo oro?- Si chiese, passando l'ennesimo vetro rotto. Incominciò a spruzzarsi la lacca, non accorgendosi che Zoey e B la seguivano silenziosamente. Nascosti da un muro incominciarono a spararle alle spalle, solo che le sanguisughe rimbalzavano a contatto con i capelli e per giunta la mora neanche se ne accorgeva|!

Zoey si diede una manata sulla fronte, per poi attuare un piano appena pensato. Fece cenno al compagno di rimanere dov'era, per poi dileguarsi; la Truzza andava avanti con calma, fino a quando la sua nemica per eccellenza, ovvero la rossa, gli si parò davanti. -Aaah!- La castana balzò in aria, non si aspettava un attacco.

-Preparati a prenderti qualche sanguisuga!- La minacciò Zoey, puntandogli il fucile. -Non oserai rovinarmi il look!- Ringhiò l'altra, tirando fuori la lacca spray. Corse verso l'avversaria, per poi spruzzargli addosso il contenuto! La rossa, fortunatamente per lei, si scansò di lato, per poi sparare.

Anne Maria si voltò impaurita, facendo rimbalzare le sanguisughe sui capelli! Subito dopo incominciò a correre, tornando verso lo specchio rotto.

-Ora!- Gridò Zoey, facendo scattare B, che si mise davanti alla Truzza! Lei gli finì addosso, per poi cadere a terra. Silent imbracò il fucile, sparandogli in testa.

B accennò un sì con la testa, soddisfatto per aver colpito la Colibrì Combattente.

Anne Maria si era tolta una sanguisuga sulla fronte, gliene rimase una sul labbro. -Gnn!- Tirò con energia, ma sbilanciandosi cadde a terra!

-Anche Courtney, Lindsay e Anne Maria sono fuori! Gli Avvoltoi Malvagi e le Aquile Eroiche arrivano a due punti! Colibrì Combattenti datevi una mossa, siete a un solo punto e rimangono solo Dawn e Mike da uccidere! Ahaha!- L'irritante voce di Chris scaturì dalle casse, invogliando Trent a darsi una mossa.

Incominciò a camminare più velocemente, ma girando l'angolo sbatté contro qualcuno, facendo cadere entrambi a terra. -Ah, ma insomma!- Gwen si alzò a fatica, pulendosi la gonna.

-Aha, scusami, non volevo farti male.- Il chitarrista gli mise una mano sulla spalla, facendola arrossire.

-Cerchiamo le vittime insieme?- Chiese lei, cambiando discorso. -Allora non sei più arrabbiata!- Gioì l'altro, facendola ridacchiare. -Dai andiamo.- Disse, facendogli l'occhiolino.

-Scusami se sono stata acida in questi ultimi giorni, ma non sopporto Anne Maria... E ci tengo a te.- Quelle ultime parole uscirono come un sibilo, ma raggiunsero in modo netto e chiaro le orecchie di Trent. Il ragazzo si fermò, facendo bloccare anche lei. Le accarezzò i capelli, fissandola negli occhi. -Anch'io tengo a te.- Esclamò ad alta voce, facendola diventare tutta un fuoco. Gwen distolse lo sguardo, facendo un lungo respiro. -Do, dobbiamo pensare alla sfida.- Lo avvertì, sospirando.

-Stupido programma, stupido Chris e stupida sfida! Ero praticamente rapita dai suoi occhi, ma non voglio neanche perdere. Uff. Stupido contratto.- La dark stava per impazzire, incrociò le braccia al petto.

-Accidenti, se non m'interrompeva era sicuro che la baciavo.- Sbuffò il chitarrista, appoggiandosi al tavolino.

Dawn e Mike camminavano insieme, cercando ancora un nascondiglio. -Dai che è quasi l'alba!- Il moro sembrava entusiasta, guardò un orologio attaccato alla parete, che segnava quasi le sei. -Non possiamo esserne sicuri, magari è avanti o indietro.- La pallida non ci contò troppo. -Io direi di sì.- Lui indicò la terrazza alla loro destra, affacciava di fronte a delle finestrelle che mostravano il cielo fuori dal capannone. Anche se era scuro in lontananza si potevano notare dei colori rossi.

Improvvisamente una sanguisuga si attaccò al polpaccio della gamba destra di Mike, facendolo cadere a terra. -Aaah, che male!- Si lamentò cercando di toglierla. Dawn si piegò verso di lui, per constatare se stava bene. -Bene, ne rimane solo una da mettere KO.- Duncan spuntò dall'ombra, ricominciando a sparare. La bionda si scansò in tempo e prese a correre, ma inciampò e finì a terra.

-Ehehe, bene, ci vediamo sull'aereo, ragazzina.- Il punk gli puntò nuovamente il fucile e premette il grilletto. Le sanguisughe stavano per colpirla, ma altri di questi animaletti succhia sangue gli finirono addosso, facendoli cadere a terra. -Questa vittima è mia!- Scott si parò davanti a Duncan, puntando la sua arma contro di lui.

Subito dopo il suono di una trombetta invase le casse stereo. -E' l'alba ragazzi! La sfida è finita e Dawn è l'unica sopravvissuta! Tutti fuori che devo dirvi quale squadra finisce alla cerimonia, anche se immagino lo sappiate già! Ahaha!- La voce antipatica di Chris avvertì i ragazzi, che piano piano uscivano dalla villa e poi dal capannone.

-La squadra che ha ottenuto più punti è quella degli Avvoltoi Malvagi, che si aggiudicano la prima classe!- A quella frase del conduttore, sotto le prime luci dell'alba, Jo, Duncan, Alejandro e un malridotto Harold urlarono dalla gioia. -Visto che hanno fatto solo un punto i Colibrì Combattenti si vedranno costretti a buttare fuori un concorrente. E visto che sono buono avverrà alla cerimonia del Chirs d'Oro!- Concluse McLean, mentre i componenti del team sbuffavano dallo sconforto.

-Aaah, questa sì che è vita.- Alejandro si sedette sulla vasca idromassaggio, lasciandosi rilassare dall'acqua calda. Un'assistente di Chris stava curando Harold, che a ogni tamponata di disinfettante saltava in aria.

-Questo sì che è un letto!- Duncan si distese su un materasso, mettendo le mani dietro la nuca. -E ci sono anche dei pesi!- Gioì Jo tirando fuori da un armadietto diversi oggetti da ginnastica.

I Colibrì Combattenti si riunirono alla cerimonia, Sierra era accanto a Chris con in mano le statuette di cioccolato. -Ragazzi non siete contenti di essere qui?- I sei guardarono male il conduttore. -Quanto siete noiosi!- Sbuffò lui, alzando gli occhi al cielo. -Già detto, vecchio.- Ironizzò la dark del gruppo, provocando la risata i compagni. McLean la guardò male, facendole alzare gli occhi al cielo.

-Allora, con la sfida di oggi non ve la siete cavata bene. Trent e Gwen non hanno fatto altro che amoreggiare, Courtney calciare e Lindsay scoreggiare...- Chris guardò la bionda, che arrossendo abbassò lo sguardo. -Su, votate!- Li invitò l'uomo, mentre loro prendevano i telecomandi.

-Bene, avete scelto chi buttare fuori. Ricevono le statuette: Scott, Trent, Gwen e Courtney!- Sierra lanciò il cioccolato con la forma del conduttore ai ragazzi, che l'accettarono contenti.

Lindsay e Anne Maria si guardarono, preoccupate. -Uuuh, le due principessine della squadra al patibolo! Aha, chi andrà a casa? La bionda svampita o la castana fissata con i capelli?- McLean guardò divertito le due, che erano veramente spaventate. -Riceve... L'ultimo Chris d'Oro... … … … … … … Lindsay, con solo due voti contro!- Vedendosi lanciare la statuetta la bionda saltò dalla gioia, mentre la castana stringeva i pugni ringhiando.

-Bé, grazie tante ragazzi! Spero proprio che i soldi li vinca Alejandro e che voi veniate eliminati al più presto!- Anne Maria si alzò in piedi, infuriata. Si diresse sculettando verso la Limouschif, non prestando nemmeno attenzione a Chris.

-Bé, uno in meno a cui pensare.- Il presentatore scrollò le spalle. -Forza, torniamo sull'aereo.- Li invitò subito dopo.

Salirono dal portellone che dava alla stanza per la cerimonia dell'eliminazione, ma prima che uno degli assistenti lo chiudesse si sentì una voce da fuori. McLean si sporse, vedendo qualcuno all'orizzonte. -Ma quello è...? Chef partiii!!!- Sbraitò poco dopo, lasciando che il cuoco accendesse i motori.

-Shaaspettate!- Lightning si stava avvicinando a grande velocità, ma ormai il jet stava partendo. Si trovava vicino alla coda quando l'aereo incominciò a muoversi. Però un gatto decise di rovinargli i piani. Con scatto felino gli balzò in testa, per poi saltare, far cadere l'ex concorrente, e riuscire a entrare dal portellone ancora aperto. Quel micio arancione era deciso a vendicarsi su Harold.

Quando Lightning si alzò il Jumbo Militar Jet era già in volo. -Fiiu! L'abbiamo scampata, niente ritorno del sudamericano!- Chris sorrise alla telecamera, pronto per l'epilogo. -Grazie a un gatto un po' pazzo i concorrenti rimangono in tredici! Cosa succederà nel prossimo episodio? Trent e Gwen si baceranno? Duncan accetterà la storia di Courtney e Scott? E cosa sta succedendo a Mike? Scopritelo nei prossimi episodi di A Tutto Reality: All Stars in Tour!!-

S&S Show:

Buona sera ragazzi! Finalmente ho finito il capitolo, scusate l'attesa!

Sì scusate! Ciaaau da Sierra! ;*

Sì, okay, passiamo oltre... Come avete visto tra momenti comici (Lindsay e Harold) a momenti palesemente fluff (Gwen e Trent) Anne Maria è stata buttata fuori! Aaah, era da una vita che aspettavo questa eliminazione! :D

Mal sta convincendo Mike sulla creazione di una nuova personalità Max, ma non è assolutamente vero.

Il prossimo episodio è il numero 100 di A Tutto Reality, hiiiiii!!!!

Grazie Sierra, lo stavo per dire -.-'' Comunque ha ragione, il prossimo è il centesimo episodio e anche in questa storia vedrà come protagonista Ezekiel. Avrà solo molti più colpi di scena, muahahahahahaha!!!!

Mi fai paura...

Em, em... ringrazio le recensioni dello scorso capitolo e anche le due persone che hanno messo la storia tra le seguite (arrivando a 14) e quella che ha messo la storia tra le ricordate!

Vi lascio un piccolo spoiler sul prossimo cap, ovvero il titolo:

No Chris, no party. :)

Alla prossima, dal solo e unico Thunder_PP_SS_White e la pazz... Em, da Sierra!

Ciaaao!