-Jasper…mi
piace come nome!- esclamò con allegria.
Jasper
rimase nuovamente spaziato dalla ragazza, sprizzava allegria da tutti
i pori!!
-Senti,
Jasper, che ne dici di uscire da questo posto? Non è molto
allegro…
-Si,
certo. Usciamo.
Durante
il tragitto Alice canticchiava gioiosa, mentre Jasper, poco dietro di
lei, rifletteva silenziosamente.
“Mi
è stata data una seconda possibilità…stavolta non
commetterò gli stessi errori, riuscirò a controllarmi!”
Poi
il suo sguardo si posò sulla ragazza, ormai erano vicini
all’uscita e poteva guardare meglio la sua salvatrice.
Era
piuttosto bassa rispetto a lui, molto minuta, sembrava potesse essere
trasportata via dal più leggero dei venti, i suoi capelli
corvini erano corti e un po’ scompigliati, la sua camminata era
leggiadra, sembrava danzare invece che camminare, per non parlare del
suo profumo…sapeva di pesca…lui adorava quell’odore. Immerso
com’era nei suoi pensieri non si accorse che Alice si era fermata e
finì con lo sbatterle addosso.
-Ehi,
Jasper! Fa’ attenzione o mi farai cadere!- lo ammonì
sorridendo.
Lui
sorrise piano per poi risponderle:
-Scusa.
Se
avesse potuto arrossire l’avrebbe fatto, che imbarazzo. Tuttavia
esso scomparve alla vista di quel sorriso.
“Ha
un bel sorriso, non c’è che dire.”
-Jasper?
Lui
la guardò negli occhi.
-Dimmi.
-Che
cosa facciamo adesso?
-Non
saprei…
-Dai!
Camminiamo un po’ e chiacchieriamo! Così ci conosceremo
meglio, ti va?
Egli
acconsentì non riuscendo a non farsi coinvolgere dall’allegria
della ragazza.
La
pioggia era terminata da un pezzo ormai e il sole era tornato a
risplendere. Adesso stavano passeggiando nel bosco dove facevano
capolino dei timidi raggi solari, gli uccellini in volo cinguettavano
donando all’ambiente un’atmosfera quasi fiabesca.
“Oh,
be’. Il principe c’è!” pensò Alice.
Si
voltò a guardarlo: era davvero alto, circa un metro e novanta,
il suo fisico era abbastanza muscoloso, ma non eccessivamente. Il suo
viso era bellissimo, straordinario, ma ciò che la colpirono
maggiormente furono i suoi occhi. Non per le sue iridi rosse che
presentavano delle sfumature violacee, segno che non mangiava da
molto tempo, ma per la profonda tristezza che vi aveva visto, seppur
per una frazione di secondo, non appena i loro sguardi si erano
incontrati per la primissima volta. Vi lesse un dolore che si portava
appresso da tempo, non riuscì a capire quale fosse il motivo,
ma era sicura che quello stesso motivo l’aveva spinto a chiudersi
in se stesso in quella caverna e lei l’avrebbe scoperto, avrebbe
cercato di curare la ferita del suo animo in ogni modo possibile.
“Sento
che tra noi ci sarà qualcosa di speciale…si,ne sono
convinta”
Fu
Alice a rompere il silenzio che era calato tra loro.
-E
dunque Jasper…tu…da dove vieni?
Il
ragazzo si riscosse alla domanda della mora.
-Io…io
fino a qualche tempo fa vivevo con due miei amici…
In
quelle parole Alice avvertì tanto dolore e istintivamente si
fece più vicina a lui; Jasper se ne accorse e sorrise.
-Tu
invece Alice? Da dove vieni.
La
ragazza si arrestò e chinò il capo. Jasper la guardò
confuso.
“Ho
detto qualcosa che non va?”
Rimasero
immobili, poi Alice alzò la testa e gli rispose con una voce
piena di malinconia:
-A
dir la verità io non ricordo niente di quando ero un essere
umano…- il vento soffiò e Alice fece un respiro profondo –la
prima cosa che ricordo è di essermi svegliata in un
bosco…nient’altro.
Jasper
rimase in silenzio mentre lo sguardo di Alice si perdeva oltre. Il
dolore e la sofferenza di lei lo colpirono come l’onda di un mare
in tempesta che si infrangeva sugli scogli, poteva percepire ogni suo
sentimento: dolore, rabbia, rassegnazione, frustrazione. E tutto
questo perché non sapeva da dove proveniva, non sapeva che
cosa aveva fatto per finire col diventare quello che era, non sapeva
chi l’aveva creata né per quale motivo, non sapeva cosa
stava cercando, non sapeva cosa stava facendo. C’era così
tanta disperazione in lei che Jasper non poté fare a meno di
cercare di confortarla, di farla sentire un po’ a suo agio, di
farle dimenticare anche solo per un attimo tutte le sue
preoccupazioni. Sentì che non poteva semplicemente manipolare
le sue emozioni, sentì il bisogno di un contatto fisico, così,
lasciandosi guidare dall’istinto le si avvicinò e circondo
con le proprie braccia forti quel piccolo fragile corpo. Alice
sorpresa ma allo stesso tempo compiaciuta da tale reazione non esitò
a circondare la vita del ragazzo e affondare ulteriormente il proprio
volto nel suo ampio petto. Abbracciati. Uniti. Insieme.
“È
davvero così piccola…non mi piace vederla triste…tranquilla
Alice, io ti starò vicino, non permetterò che il dolore
e la sofferenza oscurino il tuo dolcissimo e allegro sorriso.”
Dopo
aver fatto quella muta promessa a se stesso, Jasper aumentò la
stretta attorno alla ragazza.
“Che
bella sensazione. Mi sento così leggera…il peso che sentivo
sul petto fino a pochi secondi fa è scomparso. È
scomparso subito dopo che lui mi ha abbracciata. Se lui è in
grado di farmi sentire così bene allora non voglio separarmi
da lui.”
Alice
strofinò leggermente il proprio volto sul petto di Jasper
stringendosi maggiormente a lui.
Poi
Alice allentò la presa su di lui quanto bastava per alzare lo
sguardo per incrociare il suo.
-Grazie
Jasper.- disse con un sorriso pieno di dolcezza e riconoscenza.
-Prego.-
rispose con altrettanta dolcezza.
-Ma
come hai fatto? Un secondo fa ero…e poi mi sono sentita…leggera…che
cosa è successo?
Jasper
sciolse del tutto l’abbraccio e si allontanò leggermente da
lei; Alice ne rimase un po’ delusa.
-La
verità è che io riesco a percepire i sentimenti delle
persone che mi stanno intorno e riesco manipolare le loro emozioni.
Non so perché ci riesco.
Lei
continuò a guardarlo negli occhi.
-È
una bella cosa quella che hai fatto per me. Ti ringrazio.
-Figurati…mi
piacerebbe però poter usare questo potere anche su di me.-
aggiunse malinconico
-Mi
dispiace.- sussurrò Alice accarezzandogli piano una guancia.
Lui
la guardò di nuovo negli occhi: dispiacere. Era davvero
dispiaciuta per lui. Le sorrise.
-Ma
dimmi di te piuttosto. Tu hai qualche potere?
-Io
riesco a vedere il futuro.
-Davvero?
-Si….è
così che ti ho trovato.- notando lo sguardo interrogativo di
Jasper riprese a parlare –mentre stavo correndo ho avuto una
visione e ti ho visto in quella grotta, così ho cominciato a
cercarti.
Ripresero
silenziosamente a camminare.
-Come
mai sei venuta a cercarmi? Magari il fatto che tu mi abbia visto
significa che devi starmi alla larga.
-Ad
essere sincera all’inizio l’ho pensato ma mi sono fatta forza e
ho deciso di cercarti. E poi…appena ti ho visto come potevo anche
solo pensare che tu potessi costituire un pericolo per la mia vita.
-Che
vuoi dire? Cosa di me ti ha fatto cambiare idea?
-I
tuoi occhi. Vi ho visto tanto dolore e quando mi hai detto del tuo
potere e del fatto che non puoi usarlo su di te…be’, in quel
momento ho capito che mi sarebbe stato davvero difficile lasciarti. I
tuoi occhi mi sarebbero rimasti impressi nella mente.
Poi
un’altra fitta di dolore attraversò la testa di Alice.
-Jasper…-
sussurrò arrestandosi.
-Che
c’è?…Che hai Alice?- chiese preoccupato vedendo il suo
sguardo perso nel vuoto.
Le
gambe vennero a mancarle ma per fortuna Jasper la sorresse e la
aiutò a sedersi mettendosi in ginocchio di fronte a lei.
-Alice?
Cosa ti succede??
La
voce di Jasper si fece sempre più lontana…mentre un’altra
voce si fece sempre più forte.
Si
vide insieme a Jasper davanti ad una porta di legno scuro, bussò
e ad aprirle la porta fu una donna dalla pelle di granito, capelli
color caramello e dei bellissimi occhi castano chiarissimo, quasi
dorati, anzi, erano proprio dorati!
La
scena mutò.
Adesso
erano dentro la casa e insieme a loro due adesso non solo c’era la
donna che aveva aperto loro la porta ma anche un’altra ragazza:
bellissima, alta, slanciata, bionda e dagli occhi dorati, il suo
sopracciglio inarcato e la sua espressione mostravano quanto fosse
altezzosa. Inoltre c’era un altro uomo: capelli di un biondo
meraviglioso, un sorriso pieno di calore che irradiava serenità
e anche lui aveva occhi dorati. Poi l’uomo aprì la bocca e
parlò.
Aprì
gli occhi di scatto.
-Alice!-
gridò Jasper con sollievo.
-Jasper!-rispose
lei.
-Alice,
ma cosa è successo? Stavi parlando e poi improvvisamente sei
come entrata in trance! Che è successo?- nella sua voce c’era
un’evidente nota di preoccupazione.
-Nulla,
ho solo avuto una visione. Mi spiace averti fatto preoccupare, ma
succede sempre così.- spiegò con un timido sorriso e
facendo spallucce.
-Oh,
capisco.
-Ma
ho una bella notizia per te!
-Come?
-Ho
visto che incontreremo una famiglia di vampiri e che entreremo a far
parte della loro famiglia!
-Ne
sei sicura?
-Certo!
Ho sentito chiaramente Carlisle dirci: “benvenuti nella vostra
nuova famiglia Alice e Jasper!”.
-Carlisle?
E chi sarebbe?
-Oh
boh? Però da quel che ho visto sembra gentile! E anche
Esme…l’altra però non mi piace! Rosalie è troppo
altezzosa e arrogante per i miei gusti.- esclamò facendo una
smorfia.
-Esme?
Rosalie?…ma sei sicura?
-Ti
ho detto di si Jasper! Uffi! Fidati!- gli disse alzandosi in piedi e
guardandolo dall’alto in basso.
Lui
la guardò un po’ perplesso, poi sorrise beffardo e si alzò
torreggiando su di lei. Poi le accarezzò teneramente la
guancia con l’indice.
-Va
bene, mi fido piccolina.
Lei
rispose con una smorfia alla parola piccolina.
CHIEDO PERDONOOOOOOOO!!! lo so, lo so di
essere in un ritardo mostruoso..anzi..a dir poco
mostruoso..ç___ç ma mi manca decisamente l'ispirazione
ç__ç adesso posto il sesto capitolo..per i prossimi
però temo che dovremo aspettare l'uscita di breaking
dawn...infatti eclipse mi ha ispirato l'inizio di questa FF..chi lo sa
che il seguito non mi venga ispirato da breaking dawn hihi..spero nel
vostro perdono...e nei vostri COMMENTIIIIII!!!! X3 e
ora.....ringraziamenti!!!!!!
ringraziamenti:
Vesuvium: ecco...rileggere il tuo commento dopo mesi mi fa sentire demente XD ma ti ringrazio per le tue parole hihi
Schiacci: ma lo so che con me sei sincererrimaaa XD cpntinua a leggermi eh XD
BonniefrankJoplin: oh grazie
tante *.* quello che mi dici mi commuove ç____ç
gaccie..ma non penso di meritarmi tanto ç__ç
jine92: sono contenta che tu abbia deciso di leggere la mia FF XD
bacioni enormi!
AshleyRiddle ^^