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Autore: Agnese_san    16/05/2014    1 recensioni
Seguito di - A Love Story -
Raccolta di drabble sul futuro di Finn e Rachel ( e compagnia varia xD) alle prese con pannolini, show e drammi.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Puck/Quinn
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 - Every Breath You Take

7 Gennaio 2014

Finn si svegliò nel grande letto matrimoniale da solo.

Il ragazzo aveva il braccio sinistro appoggiato alla parte del materasso in cui in teoria si sarebbe dovuta trovare la sua ragazza.

Si mise a sedere guardandosi attorno nella stanza. La ragazza non era presente e non si trovava in bagno dato che la porta era aperta e non arrivava nessun rumore.

Il giovane si alzò dal letto e uscì dalla camera dirigendosi in quella li davanti che era della figlia.

Vide Rachel seduta nella sedia a dondolo che cantava “I Want To Hold Your Hand” con la bambina in braccio che sonnecchiava.

Finn si appoggiò alla porta ascoltando la donna che amava che finiva di cantare.

“è la più bella visione possibile” disse Finn con un sorriso stampato sulle labbra.

Rachel girò la testa e rispose al sorriso con uno sguardo colpevole.

“scusa, ti ho svegliata?”

Lui negò con la testa.

“mi sono svegliato e non eri accanto a me” disse avvicinandosi a lei spostando lo sguardo sulla figlia di due anni e mezzo che dormiva fra le braccia della madre.

Mise le mani intorno alle sue spalle e la coppia rimase in silenzio a guardare quella creatura fra le braccia.

Rachel accarezzò la testa di Faith con dolcezza e Finn posò  un bacio sulla testa della ragazza.

“devi prepararti per il tuo grande rientro, vai a farti la doccia. Penserò io a lei.”

Rachel rimase in silenzio per un attimo prima di girare la testa verso Finn.

“Forse potrei aspettare ancora qualche giorno, non credi?”

Finn alzò un sopracciglio e sospirò.

Avevano già avuto quella discussione durante la settimana.

“Rachel, ne abbiamo già parlato. Faith non si scorderò di te solo perché non starai 24  ore su 24 con lei.”

Ma lei si volse di nuovo verso la figlia.

“Come fai a non sapere che quando tornerò lei non si ricorderà più di me?”

Finn scosse la testa e si inginocchiò davanti alla sedia guardando la fidanzata negli occhi

Rach, Faith ti vuole bene” detto ciò prese la figlia dalle braccia della ragazza” e vorrebbe che tu uscissi da quella porta e facessi vedere a tutti quelli della NYADA che sei una star.”

Lei sorrise leggermente

“hai così tanta fiducia in me?”

“di più. Ora vai a prepararti.

Rachel si avviò verso la porta girandosi ancora una volta per guardare la figlia ma Finn alzò un sopracciglio, lei sorrise e sparì nella loro camera da letto.

Il ragazzo si fermò un attimo a guardare la figlia prima di sorridere dolcemente e dirigersi con Faith in braccio verso la cucina.

Poggiò la figlia nel box nel salotto e si diresse verso i fornelli per riscaldare il latte in un pentolino facendo  attenzione a non alzare troppo la sua temperatura.

Dopodiché mise il latte in un biberon, prese la figlia in braccio e iniziò a darle da mangiare mentre la bambina lo guardava con enormi occhi marroni.

L’aveva appena rimessa nel box quando entrò Rachel vestita e truccata, pronta per ritornare a scuola.

“Farai una strage oggi, e proverai a tutti che se tornata più determinata di prima” le disse Finn posandole un bacio sulle labbra.

Lei sospirò malinconica.

“ è che mi mancherà!” disse la ragazza guardando la figlia che riposava dopo il pasto. “ abbiamo passato gli ultimi mesi sempre assieme”

“ sono sicura che sentirà la tua mancanza ma se potesse parlare di direbbe che è tuo dovere” Finn sorrise “ ora vai a fare colazione, hai bisogno di energia. C’è uno di quei frullati verdognoli pronto per te sul tavolo”

Lei sorrise scherzosa e gli diede un botta sulla spalla

“è cibo salutare”

“lo so, ne ho assaggiato un sorso”

“e…”

Finn fece una smorfia e Rachel scoppiò a ridere.

“ho capito il concetto” disse ridendo la ragazza.

Mezz’ora dopo Rachel era sull’uscio della porta che dava un bacio a Finn che cercava di farla staccare dalla figlia.

“Rachel, fidati di me, arrivata alla NYADA non ci penserai più”

“ok” disse lei passandogli Faith “ mamma ti vuole bene”

“ora vai”

“Ti Amo”

“io di più”

“se lo dici tu”

 

Appena la ragazza chiuse la porta Finn guardò la figlia e scosse la testa sconsolato

“come si fa a lasciarti andare, piccola F?”

Sussurrò sedendosi sul divano con in braccio la figlia che gorgogliò felice allungando la mano verso il viso del padre.

Finn la guardò e le accarezzò la guancia per poi iniziare a cantare dolcemente

 

“Every breath you take
and every move you make
every bond you break
every step you take
I’ll be watching you

 

Every single day
and every word you say
every game you play
every night you stay
I’ll be watching you

 

Oh, can’t you see
you belong to me?
How my poor heart aches
with every step you take

 

Every move you make
every vow you break
every smile you fake
every claim you stake
I’ll be watching you

 

Since you’ve gone
I’ve been lost without a trace
I dream at night
I can only see your face
I look around
but it’s you I can’t replace
I feel so cold
and I long for your embrace
I keep crying baby, baby please

Oh, can’t you see
you belong to me?
How my poor heart aches
with every step you take

 

Every move you make
every vow you break
every smile you fake
every claim you stake
I’ll be watching you
every move you make
every step you take
I’ll be watching you
I’ll be watching you

I’ll be watching you
I’ll be watching you…”.

 

(Ad ogni tuo respiro
ad ogni tua mossa
ad ogni legame che rompi
ad ogni passo che fai
sarò lì a guardarti

Ogni singolo giorno
ogni parola che dirai
ogni gioco che farai
ogni notte che resterai
sarò lì a guardarti

Non lo capisci
che mi appartieni?
Quanto soffre il mio povero cuore
ad ogni passo che fai

Ad ogni mossa che muovi
ogni promessa che manchi
ogni sorriso che fingi
ogni pretesa che avanzi
sarò lì a guardarti

Quando te ne sei andata
ho perso la strada
di notte sogno solo il tuo viso
mi guardo in giro
ma sei insostituibile
ho così freddo
e vorrei che mi stringessi
piango sempre baby, ti prego baby

Non lo capisci che mi appartieni?
Quanto il mio povero cuore soffre
ad ogni passo che fai
ad ogni mossa che muovi
ad ogni promessa che manchi
ad ogni sorriso che fingi
ogni pretesa che avanzi
sarò lì a guardarti
ad ogni mossa che muovi
ogni passo che fai
sarò lì a guardarti
sarò lì a guardarti

Sarò lì a guardarti
sarò lì a guardarti…)

 

Finn si alzò lentamente dal divano e si avviò per poggiare la figlia profondamente addormentata nella culla.

“Ti voglio bene, piccola F”

 

 

Drabble Numero 2, questa volta è ambientata il giorno del rientro alla NYADA della nostra Rachel.

Sono contentissima che questa raccolta vi piaccia :D e grazie per i commenti nello scorso capitolo

La canzone usata è “Every Breath You Take” scritta da Sting e cantata dai The Police.

È corta ma spero vi piaccia :D

 

Xòxò

 

Agnese

 

 

 

   
 
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