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Autore: _Lola99_    17/05/2014    5 recensioni
Ci sono molti modi per raccontare una storia triste…
A volte renderla più dolce serve a raccontarla meglio.
La mia storia con il mio principe, se così lo si può definire, non è stata per niente semplice anzi piuttosto travagliata piena di sorprese, momenti belli in cui sembrava di essere su una nuvola soffice e nulla mi potesse tirare giù e momenti brutti dove la mia vita mi sembrava uno schifo.
Ma dopotutto chi non ha mai pensato anche solo un momento a questi pensieri che ho ora io?
Tutto è cominciato qualche hanno fa...
Questa dramione è ambientata al sesto anno e la prima parte è una mia revisione in stile dramione del libro che io ormai so a memoria! Spero vi piaccia!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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CAPITOLO  1: Molte persone lo chiamano un inizio poco promettente

 

Ci sono molti modi per raccontare una storia triste…

A volte renderla più dolce serve a raccontarla meglio.

La mia storia con il mio principe, se così lo si può definire, non è stata per niente semplice anzi piuttosto travagliata piena di sorprese, momenti belli in cui sembrava di essere su una nuvola soffice e nulla mi potesse tirare giù e momenti brutti dove la mia vita mi sembrava uno schifo.

Ma dopotutto chi non ha mai pensato anche solo un momento a questi pensieri che ho ora io?

Tutto è cominciato qualche anno fa...




 

Eccoli entrambi lì sul mio letto.

Non so cosa scegliere. Il giornale babbano o quello magico?

Prendo il primo di questi due e leggo la copertina.

"Ponte in centro a Londra improvvisamente caduto. Centinaia di vittime."

Lo riappoggio sul letto.

Centinaia di persone innocenti morte per divertimento... morte per mano dei Mangiamorte completamente impazziti.

Decido allora di prendere in mano il giornale magico e lì in copertina c'è una grande foto di Malfoy in centro alla pagina.

Ha la sua solita faccia, una maschera di freddezza, ma dai suoi occhi si può capire quanto sia sconvolto.

Sopra la foto un enorme titolo:

"La famiglia Malfoy cade in disgrazia. Lucius Malfoy ad Azkaban!"

Poco distante, sempre in prima pagina c'è un'altra piccola foto del negozio di Olivander in fiamme. Che motivo ha il signore oscuro per distruggere il negozio di Olivander?

Sento il verso di una civetta, ma non una civetta qualunque... Edvige.

Corro fuori dalla camera di Ginny e mi affaccio alla ringhiera.

- E' una civetta quella che ho sentito?

-A quanto pare Harry sta girando per casa.

Arriccio il naso. Come è possibile che il mio migliore amico girovaghi per casa senza salutare nessuno?

- Davvero?

- Davvero.

Non è stata Ginny a rispondermi, ma la voce di Harry.

Mi fiondo giù dalle scale correndo come una pazza. Appena arrivata giù vedo Ginny che abbraccia Harry e subito dopo anche io lo abbraccio seguita da Ron e Molly.

- Harry caro ci potevi avvertire che arrivavi.

- Non lo sapevo neanche io signora Weasley. Silente.

- Ah, quell'uomo. Cosa faremmo senza di lui? Dai vieni sei tutto bagnato!

Molly trascina letteralmente Harry in salotto seguita da Ginny. Rimaniamo solo io e Ron.

Il mio cuore, nel sentire la mia constatazione, accellera il battito.

Lui si gira verso di me e indica il mio labbro.

- Hai del dentifricio alla menta sul labbro!

Mi sfrego velocemente la mano per togliermi il segno che mi sono lavata i denti. Alzo lo sguardo e vedo che lui mi sta sorridendo. Imbarazzatissima, salgo di nuovo in camera mia e cerco di far calmare il mio cuore impazzito.

La mia enorme cotta per Ron fa parte della mia vita da ormai quattro anni e ogni volta che mi sorride per me è come se fosse la prima volta.

Mi metto il pigiama e comincio a leggere un libro di Incantesimi.

Poco dopo qualcuno bussa alla porta. E' Ron.

- Harry vuole chiaccherare un pò con noi sul terrazzo. Vieni?

Annuisco e lo seguo su per le scale. Grattastinchi, da bravo gatto, ci segue e quando Ron apre la porta, lui salta subito sulla poltrona piena di cuscini e si accoccola su uno di quelli.

Io invece mi siedo per terra di fianco a Harry, il quale sta bruciando una pagina dello stesso giornale che leggevo prima del suo arrivo.

- Da quanto sei qui Hermione?

- Da qualche giorno. Per un pò non sapevo se sarei venuta. Perfino i miei genitori sanno ciò che accade la fuori. Per fortuna che sono riuscita a convincerli o non sarei qui.

Ron sospira, mentre Harry sposta lo sguardo dalla piccola palla infuocata, che gira su se stessa, a me.

- Ma cosa può accaderci di male? Siamo sotto il miglior preside di tutti i tempi!

- Harry, Silente sta invecchiando! Ha...

- 150 anni... o più?

Tutti scoppiamo a ridere e tra una chiacchiera ed un'altra ci addormentiamo tutti e tre lì in terrazza.




 

Un raggio di sole colpisce proprio i miei occhi.

Lentamente e con molta fatica li apro.

Appena cerco di muovermi mi accorgo che sono tutta indolenzita. Di certo il pavimento non è il massimo se uno vuole dormirci sopra, neanche con la coperta e i pochi cuscini che ci sono.

Mi metto seduta e mi guardo attorno. Ron che russa e dorme abbracciato ad un cuscino blu alla mia sinistra e Harry che dorme a pancia in su alla mia destra.

Per me loro non sono solo degli amici, sono come miei fratelli. Conosco tutto di loro. Della passione per le ragazze rosse di Harry alla umiliante sfilata che Ron ha dovuto fare pochi giorni fa davanti a tutta la sua famiglia vestito solo con un vestitino attillato di Ginny e dei tacchi.

Mai scommettere con Fred e George.

Lo prendono ancora in giro!

Per non parlare della faccia di Arthur nel vederlo scendere dalle scale conciato così. Era buffissima.

Sposto lo sguardo dai miei amici e mi guardo intorno.

Il sole è già sorto da un paio di ore e... o mio Dio! E' l'uno settembre e dobbiamo essere a King's Cross per le 11.

Guardo subito l'orologio... le 10 e un quarto!

Provo a svegliare Ron e Harry dandogli uno scossone, ma senza successo. Allora mi alzo in piedi e prendo la bacchetta.

- Aguamenti.

Un getto di acqua fuori esce dalla mia bacchetta e inzuppa i due ragazzi che subito saltano a sedere stupiti.

- Forza pelandroni! Tra mezzora dobbiamo essere in stazione, per cui alzatevi e datevi una mossa!

Ron comincia a strofinarsi una mano sugli occhi, mentre Harry si stiracchia.

Pronuncio un incantesimo che li fa asciugare entrambi per risparmiare tempo.

- Odio quando ci svegli con le cattive. Sembri un sergente babbano.

Alzo gli occhi al cielo e dopo essermi assicurata che entrambi non tornassero a letto, corro giù in camera di Ginny e mia per qualche giorno all'anno, per cambiarmi.

Appena ho finito di vestirmi prendo il mio baule e lo trascino giù in cucina.

Il resto della famiglia Weasley sta già facendo colazione. Come al solito Fred e George stanno chiaccherando dei nuovi articoli del loro negozio, Ginny sta discutendo con Molly su cosa mettere ancora nel baule che andrà a Hogwarts e Arthur legge il giornale.

Mi siedo con loro e comincio a mangiare la mia colazione in fretta cercando contemporaneamente di non strozzarmi con i cereali.

Scendono anche Harry e Ron ancora mezzi addormentati e danno il buon giorno a tutti sedendosi a tavola.

Finita la colazione ci prepariamo e andiamo a King's Cross.

Appena passato il portale vediamo tantissimi studenti che caricano i loro bagagli e entrano nel treno. Noi li imitiamo e dopo aver ringraziato i signori Weasley saliamo sul treno per trovare uno scomparto libero.

Io apro subito il mio libro di Incantesimi e comincio a leggere.

Passata mezzora, Harry sospira rumorosamente.

- Che c'è?

- Malfoy è diventato un mangiamorte!

- Harry di nuovo con questa storia?

- Che storia?

Mi giro verso Ron che ora ci guarda come se stessimo parlando un lingua sconosciuta all'uomo.

- Harry ha visto Malfoy che entrava a Magie Sinistre e pensa che c'è stata una specie di... cerimonia per Mangiamorte.

- Harry, Malfoy è un tipo da brividi e Magie Sinistre è un posto da brividi. Non è una cosa strana?

- Insisto. E' un mangiamorte!

- Non lo è.

- Secondo me sì.

- NO, NON LO E'!

Harry e Ron spalancano gli occhi e mi guardano stupiti.

Non so perchè mi da così fastidio il fatto che Malfoy potrebbe essere un Mangiamorte, così lo giustificai a me stessa con un "Mi da fastidio perché se fossi nei suoi panni non mi piacerebbe essere paragonato ad un Mangiamorte senza prove.".

- Scusatemi, vado a prendere un po' di aria.

Mi alzo,esco dallo scompartimento e mi incammino verso la fine del treno dove c'è un ampia terrazza.

Attraverso tutto il treno: prima tutti i grifoni, poi i Tassorosso, i Serpeverde e infine i Corvonero.

Apro una piccola porta , poi me la richiudo dietro.

Appena mi giro vedo un ragazzo biondo che guarda l'orizzonte con le mani appoggiate alla ringhiera.

- Ciao.

Il ragazzo si gira e due occhi color ghiaccio mi trapassano.... Draco Malfoy.

- Mezzosangue vattene! Voglio stare solo!

- Nessuno vuole sul serio stare solo, ma nel tuo caso sono gli altri che se ne vanno nel constatare quanto sei maleducato!

- Già.

Spalanco gli occhi.

Malfoy non ha risposto a un mio insulto!

Lui mi fissa per un po' poi si rigira verso l'orizzonte.

- Vattene!

- Non puoi darmi ordini! Me ne vado solo se voglio!

Lui, di nuovo,si gira velocemente verso di me e alza la voce.

- Vuoi proprio litigare, mezzosangue?!?! Bhè vatti a cercare qualcun'altro perché come ti ho già detto voglio stare solo!

Lo ha detto tutto di un fiato facendomi spalancare ancora di più la bocca.

Sembra molto spaventato da qualcosa.

Ha il fiatone e c'è una strana scintilla nei suoi occhi.

- Che hai fatto? Sembri diverso….

Lui abbassa lo sguardo, impedendomi di leggere cosa prova veramente. I suoi occhi sono come una crepa nella sua maschera di freddezza e indifferenza. Ormai l'ho capito dopo anni di scuola.

- Che c'è Granger? Adesso siamo amici per cui ti devo dire quello che mi preoccupa?

- No, se non vuoi parlare, lascia stare.

- Esatto, non voglio parlare.

Lo dice in un modo piuttosto seccato. Qualcosa sta tramando...

- Va bene ti lascio solo. Scusami se volevo provare ad aiutarti.

- Non ho bisogno del tuo aiuto lurida Mezzosangue.

Lo fulmino con lo sguardo e esco dalla terrazza ancora più furiosa di prima.

Passo davanti agli scomparti dei Corvonero e vedo che in uno c'è Ginny e Luna che chiaccherano con Dean decido di entrare per sbollirmi un po'.

Così dopo essermi seduta inizio a conversare con Ginny a proposito di un libro che ha letto anche lei.

Pochi minuti dopo vedo che Malfoy passa lentamente davanti al nostro scompartimento e noto che si sta sfregando una mano che sanguina leggermente.

Non vuole un aiuto da una lurida mezzosangue e io non glielo darò!








Ciao a tutti!
Spero vi sia piaciuto questo umile primo capitolo.
Questa storia mi girava in testa da un bel pò e finalmente dopo aver scritto una decina di capitolo di margine (per riuscire ad aggiornare con costanza) l'ho pubblicata! 
Come al solito pubblicherò ogni sabato pomeriggio e questa è la storia che prenderà il posto di "A very strange cinderella story". Bene, ho detto tutto.
Fatemi sapere cosa ne pensate
Un bacione super coccoloso (non credo esista)
Lola

 
  
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