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Autore: Agnese_san    09/06/2014    2 recensioni
Seguito di - A Love Story -
Raccolta di drabble sul futuro di Finn e Rachel ( e compagnia varia xD) alle prese con pannolini, show e drammi.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Puck/Quinn
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3 – We Rock

17 Maggio 2024

Faith!” L’urlo di Finn riecheggiò per l’appartamento e un tornado di 10 anni passò correndo per il salotto, evitando di colpire Alison, la badante, per un soffio.

La ragazzina salì di corsa le scale a due a due cercando di arrivare alla camera da letto per nascondersi.

Finn raggiunse la base delle scale giusto in tempo per sentire la porta della camera della figlia sbattere e poi il silenzio.

“Che cosa è successo?” chiese Allison avvicinandosi a Finn con Chris tra le braccia.

L’uomo sospirò scompigliando i capelli al figlio che rise

“Fi è arrabbiata?” chiese il bambino allungandosi verso il padre con le braccia.

Finn lo prese in braccio.

Faith ha fatto una cosa non molto carina ad una sua compagna di classe e papà deve capire perché?”

“una cosa brutta?” chiese il bambino di nuovo

“già” Disse guardando verso le scale preoccupato.

Il padre fece scendere il figlio che trotterellò via verso il salotto seguito dalla donna che diede uno sguardo preoccupato in direzione dell’uomo lasciandogli una richiesta di possibile aiuto.

L’uomo scosse la testa e iniziò a salire le scale fino a ritrovarsi davanti alla camera della figlia da cui si sentivano singhiozzi attutiti.

Finn fece un respiro profondo per poi aprire la porta silenziosamente rimanendo di stucco alla vista della figlia stesa sul letto con la faccia nascosta dal cuscino.

Entrò silenziosamente chiudendosi la porta alle spalle provocando un leggero rumore che fece smettere di singhiozzare la ragazza rendendosi conto che il padre l’aveva raggiunta.

Lei sentì il letto che si abbassava leggermente sotto il peso del padre e una mano le accarezzò i capelli neri che si erano scompigliati.

“mi spieghi cosa è successo oggi?” chiese dolcemente il padre.

La ragazzina però strinse ancora di più il cuscino alla faccia.

Finn sospirò

“voglio solo cercare di capire lo strano comportamento degli ultimi giorni che è culminato in una rissa a suola”

La ragazzina rimase in silenzio qualche secondo prima di parlare, senza togliere la faccia dal cuscino

“non era una rissa”

Finn alzò un sopracciglio

“hai dato un pugno a Nancy Bobofit*” rispose lui “ un gran bel pugno a quanto mi ha detto l’insegnante di pugilato” continuò poi sorpreso.

Faith ridacchiò prima di staccare la faccia dal cuscino senza guardare il padre negli occhi.

I soliti occhi marroni che di solito erano sempre allegri  adesso erano arrossati e le guance bagnate dalle lacrime.

Finn si sistemò meglio sul letto e la strinse a se.

“ti va di spiegarmi ora?”

La ragazzina si asciugò le lacrime con la manica del maglione prima di iniziare a parlare.

“è da un po che va avanti” disse lei

“cosa?”

“da quando mamma è stata candidata ai Tony Awards”

Finn era ancora più confuso.

Faith?”

“Nancy e il suo gruppetto” continuò la bambina “ continuano ad essere cattive con me”

Finn sgranò gli occhi

“ perché non ce lo hai detto?”

La bambina mosse leggermente la testa

“loro dicono che mamma non vincerà mai il premio” disse la bambina “ dicono che non doveva nemmeno essere nominata perché non è bella e non ha un briciolo di talento”

Adesso sembrava un fiume in piena

“dicono che lei è brutta e che è stata nominata solo perché il diretto del musical è famoso. Che una nana come lei non lo merita. Dicono che io sono come lei e che non ho un futuro. Dicono che nessuno mi vorrà mai bene veramente, che sono nata per un incidente e che prima o poi tu e la mamma  vi accorgerete che sono inutile e smetterete di amarmi”

Finn la interruppe li.

Si stacco dalla figlia e fece in modo che i loro occhi fossero collegati.

“ascoltami bene” iniziò “ prima di tutto, io e tuo madre ti vogliamo un bene pazzesco e non smetteremo mai i amarti perché sei la nostra bambina, lo sarai anche quando avrai 40 anni e noi saremo vecchi e raggrinziti” la bambina rise leggermente alla visione. ”seconda cosa. Tu non sei inutile. Nessuno in questo mondo è inutile.”

Poi si fermò e sorrise

“ e per ultimo… ci sarà sempre qualcuno che sputerà fango su di te o sulla tua famiglia o su qualcosa che ti piace. Ma se reagisci gli darai solo soddisfazioni in più. Sai cosa devi fare?”

Chies Finn.

La bambina scosse la testa

“devi ignorarle. Tua madre è stata nominata ai Tony perché se lo merita e perché non si è mai lasciata intimidire da tutte quelle persone che fin da piccola le dicevano che non avrebbe fatto successo per via del suo aspetto. Quando eravamo al liceo un sacco di ragazzi popolari erano soliti tirarci delle granite in faccia perché avevamo grandi sogni mentre loro avevano un cervello minuscolo e non riuscivano a capire che la vita non terminava al Liceo.” Gli spiegò il padre “ e guarda dov’è adesso tua madre. Broadway. In una delle città più belle del mondo.”

Le sistemò un ciocca di capelli neri dietro l’orecchio.

“se i nostri vecchi compagni di liceo potessero vederla ora le si inchinerebbero davanti come se fosse una dea.”

Detto ciò Finn si azzittì, sperando che le parole dette facessero effetto alla figlia che lentamente si aprì in un sorriso a annuì.

Finn decise di continuare

“non bisogna mai comunque risolvere le cose con la violenza. Ti facciamo fare Arti marziale perché ti piace, e non perché così puoi picchiare le  tue compagne di scuola”

Faith scoppiò a ridere si volto versò la scrivania dove spiccava in bella vista un trofeo e una foto.

“però hai detto che era un bel pugno, no?” chiese la ragazzina

  Finn rise con lei

“Già, il professore di pugilato ha affermato che era un bel gancio destro quello che gli hai dato”

Faith sorrise un attimo prima di assumere una faccia preoccupata.

“Mamma lo deve sapere per forza?”

Finn annuì

“cercherò di addolcirla il più possibile, lo prometto” rispose Finn “ ora vai a sciacquarti la faccia, principessa, e poi andiamo in cucina a riempirci di gelato”

siiii

 

 

Ho questo capitolo pronto dall’inizio di maggio ma non so onestamente perché non l’ho messo prima xD

Abbiamo fatto un bel saltino temporale come vedete :D

Spero vi sia piaciuto questo capitolo.

Ho sempre desiderato fare Arti marziali ma mia madre me lo ha sempre proibito (carogna) quindi ho deciso che questa piccola ha il carattere adatto per farsi valere xD

La relazione che hanno è troppo bella *___*

Al prossimo capitolo :D

 

 

Xòxò

 

Agnese

 

 

 

*nancy bobofit è il nome della ragazza brufolosa che rompe le scatole a Percy Jackson nel primo libro ;)

 

 

   
 
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