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Autore: Willows    15/06/2014    3 recensioni
Durante il medioevo, era credenza diffusa che, nascere sotto una determinata combinazione astrale, avrebbe condizionato la vita per sempre. Per esempio, quando eri nato Giove era in congiunzione con Venere?
Allora tranquillo, che la fortuna ti sarebbe sempre stata favorevole. Ti saresti dovuto preoccupare, invece, se il giorno della tua nascita vedeva Marte in opposizione a Saturno (brutta storia quella, piena di presagi di morti dolorose o vite lunghe, ma altrettanto spiacevoli).
Ora, mentre Wendy apre la porta in pigiama – quello carino, con gli orsetti, che risale a quando aveva almeno quattordici anni- macchiato di quello che sembra essere cioccolato (ma avendo due fratelli di cinque anni non si può mai sapere) struccata e con i capelli arruffati, trovandosi davanti Niall, verso cui ha una cotta paurosa da circa tre anni, beh la ragazza è certa del fatto che, il fatidico 17 aprile 1996, giorno della sua nascita, le stelle avessero proprio avuto una posizione di merda.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Party
 
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«Louis, Louis muoviti e vieni qui!» grida Wendy mentre cerca di infilarsi le collant nere dieci denari. È il quinto paio che prova, tutte le altre si sono smagliate mentre cercava di indossarle, ma la quinta volta è quella buona giusto?
«Wendy chi stai chiamando?» domanda sua mamma facendo capolino nella stanza con un’espressione confusa in volto. Wendy si maledice mentalmente, ormai è diventato naturale parlare con Louis come se fosse una persona normale e molto spesso si dimentica che gli altri non lo possono vedere.
«Matty mamma, stavo chiamando Matty- risponde prontamente la ragazza per non far insospettire la madre- mi sa che ha nascosto ancora la mia borsa, non la trovo da nessuna parte»
La ragazza si sente un po’ in colpa per mettere nei guai il suo fratellino, che non ha fatto nulla di male, ma è la prima scusa che gli è saltata in mente.
«Ma bambolina- e riecco l’odioso soprannome, ma quando capiranno che non ha più dodici anni?- è proprio qui» dice la donna, prendendo la pochette dalla scrivania, dov’è sempre stata.
«Oh che sbadata! Niente Matty lascia stare, non venire!» urla allora Wendy mentre la madre esce dalla stanza. Una  volta rimasta sola si butta sul letto e, schiacciando il viso contro il cuscino, si lascia andare ad un urlo liberatorio.
Non riuscirà mai ad arrivare puntuale alla festa, ne è sicura.
È sabato sera, giorno della festa al Bar-collo - festa che dovrebbe iniziare tra quindici minuti, se vogliamo essere pignoli-  ma Wendy è ancora struccata, i capelli sono umidicci e indossa solo i collant e una maglia del pigiama.
«Cosa c’è Wendy?» domanda Louis, entrato proprio in quel momento nella stanza. Indossa un paio di jeans incredibilmente stretti, e una semplice maglietta bianca con le maniche nere. Anche i capelli sono acconciati in modo diverso dal solito ciuffo alto, infatti oggi cadono lisci sulla fronte.
«Hai cambiato vestiti? Puoi farlo? Anche se sei un fantasma?» domanda Wendy con la sua solita delicatezza.
«Essere un fantasma non vuol dire smettere di tenere alla propria igiene personale, lo sai?- ribatte Louis piccato- comunque perche mi hai chiamato?»
«Oh si giusto! Le calze sono smagliate? Ti prego dimmi di no, perché ho finito le dieci denari e mi sono rimaste solo quelle con gli strass  a forma di gattino» chiede Wendy girando su se stessa.
«No sono a posto- risponde Louis osservandole le gambe snelle- complimenti, dopo cinque tentativi hai imparato come mettere i collant»
«Zitto e allacciami i vestito» gli ordina Wendy prima di ricordarsi che Louis non può toccare le cose senza, si insomma, passarci attraverso. Così con un po’ di fatica lo allaccia da sola, mentre Louis di rigira le mani fra le mani, lievemente a disagio.
«Senti raccontami un po’ più di questo Harry, non ne hai mai parlato prima» le chiede Louis, mentre la bionda si siede davanti allo specchio per truccarsi.
«è solo un ragazzo che ho conosciuto a scuola in biblioteca»
«Un nerd?» indaga Louis iniziando ad acconciarle i capelli in una treccia.
«Per niente. È un tipo davvero stravagante, si direbbe che vive in un mondo tutto suo, un po’ come…» spiega Wendy cercando il paragone adatto.
«Un po’ come te» competa la frase al posto suo, finendole di acconciare i capelli.
Wendy allora si alza dalla sedia, truccata e pettinata, infila le scarpe e fa un giro su se stessa.
«Che ne dici? Abbastanza sexy per stendere Niall Horan?» domanda la bionda a Louis.
«Decisamente bambolina» risponde Louis imitando la voce profonda del padre della ragazza.
«Qualche consiglio dell’ultimo momento prima che Harry passi a prendermi?» domanda Wendy agitata. Dopo l’incidente della pesca ha parlato con Niall soltanto un paio di volte, durante le quali ha balbettato delle scuse dicendo che sarebbe stata disposta a comprare un pesce grande il doppio di quello pescato se ciò avrebbe migliorato la situazione. Niall era scoppiato a ridere dicendo di non preoccuparsi, che alla fine non è successo niente e che erano amici come prima. Forse è stata quella la parte peggiore di tutto, lui l’ha definita una sua amica, è stata friendzonata per  l’ennesima volta. Nonostante questo però si sente carica e stasera farà di tutto per far capire a Niall che lei può essere molto più che una semplice amica.
«Attenta quando cammini sui tacchi, vedi di non cadere e di non rovesciare drink addosso a nessuno. Sorridi e stai tranquilla che andrà tutto bene, resterò con te tutto il tempo e se le cose dovessero mettersi male, scappa in bagno, così possiamo parlare. Tutto chiaro?» le spiega Louis mettendole le mani sulle spalle e fissandola dritta negli occhi.
«Chiarissimo, grazie mille Lou!» risponde la ragazza prima di attaccarsi a lui come una piovra, stringendolo in un abbraccio.
 
Quando, dieci minuti dopo, il campanello suona, Wendy si precipita ad aprire la porta prima che ci arrivino i suoi genitori.
«Muoviti, muoviti, muoviti- sussurra Wendy prendendo il ragazzo sotto braccio e conducendolo il più lontano possibile da casa sua- ci stanno fissando ne sono sicura»
«Di cosa stai parlando?» domanda Harry sottovoce, imitando il tono della ragazza.
«Ok adesso possiamo fermarci- dice una volta usciti dal vialetto di casa- scusa per la corsa, ma sono sicura che i miei mi stessero fissando dalla finestra»
«Non sanno che ti passavo a prendere io?» domanda Harry leggermente a disagio, come se fosse ferito dall’affermazione della ragazza.
«Oh no, non è per quello! Loro sono convinti che io abbia un ragazzo segreto che non voglio presentare loro, quindi tutte le volte che mi vedono in compagnia di una persona di sesso maschile, d’età compresa tra i diciassette e venti anni pensano sia il mio fidanzato. Scommetto che quando tornerò a casa mi bombarderanno di domande sul tuo conto-spiega la ragazza guardandosi attorno- allora qual è la tua macchina?»
«Sembrano dei tipi simpatici i tuoi, comunque non sono in macchina, sono in moto, è un problema?» domanda Harry indicando una moto alle sue spalle.
E Wendy non ci capisce niente di moto, ma quella è decisamente grande.
«Uhm no, nessun problema, anche io sono abituata a muovermi su due ruote» risponde la bionda che intanto pensa a come salire sul mezzo senza far vedere a tutta la città il sedere, visto che indossa  un vestito.
 
Arrivano al Bar-collo con un elegantissimo ritardo di quarantacinque minuti, e non appena Wendy mette piede nel locale viene assalita da Misty, che l’abbraccia come se non la vedesse da una vita e la bionda capisce subito che l’amica è già brilla.
Dopo aver presentato Harry ai suoi amici, la bionda lo accompagna a prendere qualcosa da bere, nella speranza di trovare Niall al bancone del bar.
«Harry ti dispiace se mi allontano un attimo- domanda Wendy dopo aver visto il ciuffo biondo di Niall spiccare fra la piccola folla di ragazzi- devo salutare una persona»
«Non preoccuparti ci penso io a lui» risponde Gia spuntando dal nulla e passando un braccio attorno alle spalle del ragazzo. La bionda aspetta che Harry le faccia un cenno di assenso prima di andare da Niall e spera che Gia non lo terrorizzi con i suoi racconti su demoni, fantasmi e esorcismi.
«Wendy ciao!» la saluta il biondo abbracciandola con un po’ troppo slancio.
«Hey Niall!- risponde la ragazza cercando di non cadere- vedo che sono arrivata proprio nel vivo della festa»
«Dai viene a prendere qualcosa da bere- dice trascinandola verso il bancone- ti va di ballare? Dopo andiamo a ballare»
Wendy annuisce e scoppia a ridere perche non  è abituata a vedere Niall così allegro e espansivo, forse questa sera sarà la sera giusta, forse, grazie anche all’alcool Niall capirà che lui e Wendy sarebbero perfetti insieme. Dopo aver bevuto un drink e aver fatto un giro di chupiti Niall e Wendy si trovano a ballare nella piccola pista improvvisata spostando tavoli e sedie. Lose my mind risuona nelle casse mentre Wendy si muove completamente schiacciata contro Niall, che nel frattempo le ha passato un braccio intorno alla vita per coordinare i loro movimenti. Vede Misty abbracciata a Liam che le sorridere e fa il pollice verso, poi fa girare lo sguardo nella stanza per cercare Louis - vuole avere un qualche tipo di conferma dal ragazzo, per essere sicura di non star sbagliando niente- ma non lo vede da nessuna parte.
Mentre continua a ballare Wendy pensa che non le importa se è  buio e non vede ad un palmo dal suo naso, la testa le gira e le scarpa le fanno male.
Lei è lì e Niall è al suo fianco, tutto il resto ha davvero poca importanza.
 
 
Louis trova Wendy due ore dopo, seduta su uno sgabello – ricordiamo che al Bar-collo ci sono solo sgabelli- che sorseggia un drink azzurrino e canticchia Keep bleeding love di Leona Lewis.
«Bentornato Giuda» lo saluta la ragazza continuando a bere.
«Wendy sei ubriaca?- domanda Louis osservandola divertito- e dov’è il tuo principe azzurro? Ho visto che le cose stavano andando bene in pista»
«Tu non hai visto proprio niente perché te ne sei andato- ribatte Wendy puntando il dico contro il petto del ragazzo- perché te ne sei andato? Avevi promesso di restare»
«Cos’è successo? E quanto hai bevuto? Dov’è Harry?» domanda Louis evitando di rispondere alla domanda della ragazza.
«Non lo so, possiamo andare a casa? Mi gira la testa» chiede Wendy abbandonando la testa sulla spalla di Louis.
«Si, si, adesso vediamo di trovare Harry e poi torniamo a casa» mormora Louis lasciandole un bacio sulla fronte.
Quando arrivano a casa Wendy riesce a malapena a reggersi in piedi, più per la stanchezza che per l’alcool, e raggiunge camera sua soltanto grazie all’aiuto di Louis.
«Louis usciamo sul terrazzino? Ho voglia di vedere le stelle» supplica Wendy una volta struccata e cambiata nel suo comodo pigiama.
«Wendy siamo è Ottobre, fa troppo freddo per stare fuori»
«Fa niente prendo una coperta, ho bisogno di aria fresca» ribatte la ragazza, lottando con la maniglia della porta finestra prima di riuscire ad aprirla e sgattaiolare fuori.
Louis sbuffa alzando gli occhi al cielo, ma la segue comunque perché sa quanto la ragazza è testarda.
«Allora mi vuoi spiegare cos’è successo stasera con Niall?»
Louis si è sdraiato proprio di fianco alla ragazza, che ha il viso rivolto al cielo e gli occhi chiusi e se non la conoscesse bene potrebbe anche pensare che sta dormendo.
«Prima abbiamo bevuto qualcosa, poi siamo andati a ballare insieme, mi ha messo un braccio intorno alla vita e sembrava tutto assolutamente perfetto- racconta la ragazza sempre ad occhi chiusi- ma poi è andato in bagno e l’ho perso di vista. Quando sono tornata stava ballando con Misty e poi con Gia e Nikki e chissà quante altre»
La ragazza apre gli occhi quando vede che Louis non dice niente e nota che l’amico ha un’espressione confusa in volto.
«Ha ballato con me solo perché era ubriaco, non perche gli piaccio o altro» spiga chiudendo nuovamente gli occhi, ma a Louis non sfugge la lacrima che è scesa lungo la guancia della ragazza.
«Dai Wendy non fare così- la consola Louis passandole un braccio intorno alle spalle, facendole poggiare la testa sul suo petto- magari gli piaci ed è solo timid..»
«Ti va di fare un gioco- lo interrompe la ragazza- io ti dico un mio segreto, una cosa che non ho mai detto a nessuno, ma proprio nessuno eh, e tu in cambio me ne dici uno tuo, ci stai?»
La ragazza alza la testa per osservare la risposta di Louis, che annuisce e non può fare a meno di notare come i loro visi siano incredibilmente vicini.
«Va bene inizio io- dice la ragazza tirando su con il naso- riguarda Niall. Vedi io credo di… non sono completamente sicura che Niall mi piaccia. All’inizio si, mi piaceva davvero tanto, ma mano a mano che passa il tempo, non sono più così sicura. Lo so, lo so che può sembrare assurdo, ma fin da bambina ho sempre avuto la convinzione che non avrei mai trovato l’amore, insomma chi si prenderebbe mai una fuori di testa come me? E allora… io credo di essermi convinta che Niall èla mia anima gemella… capisci cosa voglio dire?»
Louis è piuttosto confuso, ma annuisce perché capisce la ragazza e prova un’immensa tristezza per lei. Wendy si è convinta che Niall è il grande amore della sua vita, la sua anima gemella, il suo futuro marito, soltanto perché è terrorizzata dall’idea di non trovare nessuno.
«Adesso tocca a te» gli fa notare la ragazza, stringendosi di più a lui e sbadigliando.
Louis la guarda per qualche secondo negli occhi azzurri e profondissimi, come il cielo d’estate e pensa che vorrebbe perdersi lì dentro, pensa che si è già perso e forse è troppo tardi per tornare indietro. Le loro labbra sono vicinissime, basterebbe un niente per farle sfiorare, ma proprio quando Louis si è deciso a fare la sua mossa la ragazza abbassa la testa, cadendo in un sonno profondo.
«Il mio segreto Wendy Fisher- sussurra carezzandole i capelli- è che credo che mi sto innamorando di te»
E poi Louis chiude gli occhi, consapevole che la notte sarà la sola custode del suo segreto.
 

 
 
 
Hey ho.
Ecco qui un altro capitolo che contiene un po’ di novità. Andando con ordine troviamo: di nuovo Harry, che in questo capitolo però fa solo una breve apparizione, Niall che prima balla con Wendy ma poi la scarica, la confessione di Wendy e quella di Louis. Ve le aspettavate? Cosa pensate di questa possibile futura coppia? Ci tengo a specificare che Louis a detto credi che mi sto innamorando, quindi non è che lui l’ami già dopo nemmeno un mese, così come non vuol dire che a Wendy non piaccia del tutto Niall. Solo che magari lei tende a gonfiare quella che in realtà è solo una cotta. Comunque ho già scritto abbastanza, spero che il capitolo vi sia piaciuto, grazie per aver letto A.
Crediti per il banner a Monnie

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