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Autore: Ele1305    23/06/2014    0 recensioni
Hello, sono tornata con questa idea, se un sogno vi dicesse che incontrerete i vostri idoli voi lo credereste ? A Carlotta è capitato questo. Dal testo "-Liam questo è un sogno tra poco mi sveglieró, non mi lasciare, sappi che ti amo-"
spero vi piaccia lasciate una recensione!
XxEle1305
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È passata una settimana e io non li ho visti, il mio cuore non ha ancora amato incondizionatamente, come sarebbe accaduto se li avessi visti, le mie gambe non hanno tremato per l'emozione . Esclusivamente perché non li ho visti. Sta piovendo, il cielo è grigio, ma la pioggia non è forte, sono piccole gocce che di tanto in tanto vanno a contatto con la mia pelle. Mi sento vuota, odio tutte quelle ragazze che evitano di innamorarsi per non soffrire. Mi siedo su una panchina del parco e do sfogo alle lacrime, lacrime amare, lacrime senza le quali non potrei stare meglio. Ho bisogno di loro, per una volta, solitamente ho un carattere forte, ma ultimamente ho ricordato che io non sono forte. Guardo il cielo, sta diventando nero , e la pioggia cade velocemente. Piove seriamente ora, ma rimango ferma,immobile a godermi la giornata , fisso la pioggia che con il suo schianto contro l'asfalto riproduce un suono piacevole, alle mie orecchie. La vibrazione del mio cellulare mi distrae. "Mamma " è la scritta che campeggia sullo schermo del mio cellulare . Rispondo e la voce che sento è con un evidente nota di preoccupazione. - Tesoro vuoi che ti vengo a prendere?- chiede mia madre, - no, grazie- rispondo - sto arrivando, venti minuti circa e sarò li- dico, - non stai arrivando se dici che fra venti minuti sarai a casa- dice mia mamma, - non preoccuparti -. Chiudo la telefonata. Vorrei poterli incontrare,ma sarebbe come una droga, se li incontrassi poi morirei perché dopo averli visti il mio cuore sarebbe a pezzi, al sol pensiero di non poterli più vedere. Credo di non essere stata mai male come ora, avere degli idoli è fantastico ma se l'amore idolo fan diventa qualcosa di molto serio, vivi male, perché fa male. Mi alzo dalla panchina e percorro la strada per tornare a casa lentamente, per sentire la pioggia sul mio corpo. Il cellulare vibra nuovamente, -Ehi tesoro, ho appena finito di studiare, ti va se ci vediamo?- Dice il messaggio inviatomi da Alice. Digito una risposta veloce, -Scusa amore, non sto molto bene ,ci vediamo a scuola- , forse ora ho bisogno di stare sola, forse devo stare sola per un po di tempo, e riprendermi da questo dolore,da questo amore che mi corrode il cuore. Un amore particolare, senza il quale non mi sentirei viva, un amore che mi distrugge e che mi aiuta un amore contorto. Forse il mio più grande sbaglio è essermi innamorata , ma a me va bene ciò che il fato aveva in serbo per me, e poi ho sempre detto e continuo a sostenerlo, se mi fa soffrire lui soffro volentieri. Quanto male potrebbe farmi una persona, se l'amore mi distrugge in tale modo, non voglio pensare al male fisico che può far provare . Mi sento molto strana oggi, e io so che qualcosa di brutto sta per succedere . Io lo so, perché sto soffrendo e soffriró di più. Io non voglio, ma succederà, me lo sento . Mi alzo di scatto dalla panchina e decido di tornare a casa . Percorro la strada molto lentamente. E ascolto un po di musica blues, mi fa bene ascoltare questa musica nei momenti di dolore. Dopo qualche isolato mi ritrovo davanti la porta di casa, bagnata dalla pioggia suono il campanello e sento la voce di mia mamma che al citofono mi dice - aspetta che apro tesoro- , apre il portone ed entro in casa. La mamma mi accoglie all'ingresso, appena mi vede, preoccupata dice -tesoro, sei tutta bagnata, vai a fare un bagno caldo, e poi scendi che prendiamo il the, okay? -, -Si mamma, vado- dico dandole un bacio sulla guancia. Salgo le scale, ed entro in bagno, li mi spoglio, e ripongo i vestiti bagnati nella cesta dei panni sporchi,inizio a riempire la vasca con l'acqua tiepida. Verso nell'acqua il mio bagnoschiuma preferito, quello all'essenza di vaniglia, e verso anche un po di sali per il corpo del Mar Rosso. Dopodiché prendo il telefono e accendo la riproduzione casuale della playlist musicale. Mi immergo nella vasca, le note di river flows in you, di Yurma, si diffondono per la stanza, i muscoli si sciolgono e io mi rilasso. Ho sempre sostenuto che la musica sia la mia salvezza, e ora più che mai mi accorgo che è così, senza la musica dopo questo periodo abbastanza brutto, sarei stata male, e ora posso dire che sto cominciando rilassarmi. Forse è l'effetto della pioggia, ma una cosa mi lascia sorpresa, io ho paura dei tuoni però se piove ho bisogno di vedere la pioggia che cade e si schianta contro l'asfalto, ho bisogno di sentire l'odore di terra bagnata che mi conforta. Sono molto contraddittoria, ho paura dei tuoni ma la pioggia mi rilassa . Mentre ,sostengo anche che una di quelle frasi fatte sia molto sensata o per lo meno mi piace pensarlo potrei anche sbagliarmi. "Quando piove e guardi il cielo sappi che quelle sono lacrime versate per te". Questa frase non l'ho mai presa in considerazione per me, ma per Liam, il famoso membro della bad anglo-irlandese one direction. Penso che ogni volta che guarda il cielo e piove si accorge che qualcuno continua a sopravvivere grazie alla sua esistenza. Dovrei dire grazie agli one direction che pur essendo così lontani mi aiutano tramite le loro voci, che come calmanti naturali hanno effetto sulla mia persona. Continuo a pensare, fino a quando mezz'ora dopo decido che è giunta l'ora di uscire, così faccio lo shampoo e districo i capelli con un po di balsamo, appena finito li sciacquo ed'esco. Uscita dalla vasca prendo il phono e asciugo i capelli, dopo aver finito entro nella mia stanza e indosso una tuta. Scendo in cucina da mamma che appena mi vede sembra debba dirmi qualcosa, lo capisco dal suo sguardo. Poi come se volesse per ora non parlarne dice -tesoro gradisci una tazza di the?-, io annuisco leggermente, mi avvicino al ripiano della cucina, e inizio ad affettare il limone, mentre la mamma mette a bollire l'acqua, io inizio ad apparechiare, -mamma quante tazze ?- chiedo, lei risponde -Due tesoro, Jessie è da Ludovica , sono andate a lezione di canto- annuisco. Sistemata la tavola, guardo la mamma intensamente, so che deve dirmi qualcosa, lo leggo dal suo sguardo, i suoi occhi sembrano con delle sfumature ambrate. Sono molto belli, ora che ci penso non assomiglio per nulla ai miei genitori, Jessie invece è la loro copia, ma finora non ho trovato nessuna somiglianza con i miei parenti. Molto strano oserei dire. ---------------------------------------- Angolo autrice : Ragazzi questo capitolo è molto lungo, credo faccia capire abbastanza bene i sentimenti di Carlotta. Vi sembra strano che non somigli a nessuno dei suoi familiari? Lo scoprirete nei prossimi capitoli.
  
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