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Autore: ShannaInLuv    26/06/2014    8 recensioni
I settantaquattresimi stanno per iniziare; solo uno di loro vincerà, il prezzo? La vita.
Sono sorteggiati due adolescenti, uno maschio e uno femmina, per ogni distretto. Ventiquattro ragazzi all'impresa della vita.
Ogni attimo avrà conseguenze future. Non esiste una vera tregua, nell'arena.
[SasuSaku] [NejiTen] ma anche... [NaruHina] [ShikaIno] [KonoMoegi] e accennti [HanaKiba]
Genere: Azione, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neji Hyuuga, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Tenten | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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HUNGER KONOHA GAMES
Chapter 2: Benvenuti a Capitol City.

 

DISTRETTO 5 IN VIAGGIO.


I suoi occhi chiari scrutarono la televisione; numerose persone correvano sotto il suo sguardo. C'era il ragazzo del Distretto uno, il nipote del presidente, quello del Distretto 3 e quello del Distretto 7, incudevano timore. E poi c'erano i due ragazzi calmissimi, quello del 6 e del 9.
Le ragazze non incudevano timore, non sembravano più sicure di sè più di quanto fosse lei. Tranne quella del distretto 9.
Assottigliò gli occhi e la scrutò bene, era alta e aveva lo sguardo duro. I crespi capelli biondo scuro erano legati in quattro codine, due sopra e due sotto. Il corpo snello e muscoloso era avvolto in un kimono corto.
Era la sorella del tributo del suo distretto. Il ragazzo aveva lo sguardo di ghiaccio, gli occhi azzurri fissavano un punto indistinto davanti a sè, i folti capelli rossi scompigliati dal vento. La bocca rosea incurvata in una smorfia. Indossava anch'esso un lungo kimono scuro, in contrasto con la pelle chiarissima.
Non ne ricordò i nomi, di nessuno. Eccetto quelle due persone che, non appena aveva visto, aveva riconosciuto immediatamente .
Suo cugino e sua sorella.
Di Neji se lo era aspettato, aveva diciasette anni ( e lei ne aveva sedici), era addestrato da sempre e se lo sarebbe dovuto aspettare che fosse chiamato o si fosse offerto volontario; suo padre Hiashi sapeva essere rigido nelle regole del clan.
Tutti gli anni, dal giorno della separazione, aveva guardato i giochi con l'ansia che presto sarebbe toccato anche a Neji e ora... ora c'era anche Hanabi.
Vederla, nel Distretto 3 in cui era stata trasferita, così piccola e spaventata al suo primo anno di Mietitura, le aveva affondato il cuore.
Era il suo primo anno, quante possibilità c'erano che venisse chiamata?
Era così fragile nei suoi morbidi pantaloni bordeaux e la camicetta azzurra, i capelli castani, gli stessi di suo padre e suo zio, che le scendevano lungo la vita, gli occhi chiari di tutti gli Hyuga, inespressivi e spaventati allo stesso tempo.
Tuttavia non si aspettava che Hanabi la riconoscesse: sua sorella aveva solo due anni quando fu adottata nel Distretto 3.
Ma vedere quel sangue, il suo stesso sangue, riversato a terra, le avrebbe fatto molto male. Temette di dover essere lei a ucciderla. A uccidere Hanabi e Neji.
Non voleva combattere, non voleva più sopportare quei Giochi. Basta.
Voleva anche riavere con sè sua madre morta di cancro.
Voleva la libertà.

Senza accorgesene, due lacrime le scivolarono via dagli occhi, se le asciugò in fretta, promettendosi di non pensarci più. Probabilmente sarebbe morta subito.
-Ciao-
Qualcuno si sedette sulla soffice poltrona accanto a lei, era il tributo del suo distretto; il Distretto 5, informatica e meccanica. I capelli castano scuro erano legati in un'acconciatura all'insù, simili a un ananas. Indosso aveva un completo verde acido. Porse alla ragazza una tazza fumante, lei riconobbe il contenuto come latte caldo. Ringraziò il ragazzo e ne sorseggiò un poco. Il sapore dolcissimo del latte mischiato al miele le invase le papille gustative.
-Grazie. Come ti chiami?- sapeva benissimo che era una domanda stupida, dato che non si trovavano a un raduno allegro, bensì presto sarebbero morti,probabilmente.
Il ragazzo accennò un sorriso -Shikamaru Nara-
-Io,sono Hinata. Hinata Hyuga- affermò la ragazza dopo un'altro sorso.
Un rivolo di fumo s'insinuò tra le narici dei ragazzi, Hinata iniziò a tossire, mentre Shikamaru si rivolse seccato verso il loro Mentore, accanito fumatore. Era già la quinta sigaretta che fumava in due ore di viaggio.

-Potresti smetterla?-
Il loro mentore, un certo Asuma Sarutobi, alzò le spalle e spense la cicca nel posacenere. Soffiò via un po' di fumo e disse -Iniziamo a escogitare un piano-

***

DISTRETTO 1 IN VIAGGIO.


Sakura Haruno guardò palesemente male il suo Mentore. Le dava i brividi. Se lo ricordava, suo padre ne parlava sempre, quel Orochimaru che aveva vinto un'edizione molti anni prima che lei nascesse. Tuttavia aveva vinto i Giochi in modo fantastico, a dire del padre, con un'innata freddezza quasi inumana.
Inforchettò violentemente il suo coscio di pollo, desiderando che in quel momento fosse Madara, quel gran pezzo di sterco, presidente di Konoha, la loro Terra. L'uomo che aveva, fino ad ora, mandato avanti quest'atto ridicolo di violenza tra i Distretti.
Scoccò un'occhiata torva nascosta al tributo del suo distretto, Sasuke Uchiha. Era il raccomandato dei raccomandati,che roba. Era un ragazzo, freddo, inespressivo e... sicuramente altezzoso. Non che gli aveva parlato, in quattro ore di viaggio, non l'aveva ancora fatto. E non ne aveva intenzione.

-Avete sentito?- brontolò Tsunade, la loro Manager Designer. Sospirò e fece ondeggiare le sue mani curate che venivano direttamente da Capitol City -Ho detto che per la sfilata di domani mattina, devo trovarvi un costume perfetto ....-
-Domani pomeriggio iniziano gli allenamenti...- il loro Mentore interruppe la donna, facendole aggrottare le sopracciglia, quei due si sarebbero picchiati a fine corsa; -Dovete trovare un'allenanza. Parlerò io con gli altri Mentori....-
-Alleanza?- ripetè Sakura parlando forse per la prima volta da quando erano partiti, se non per presentarsi a Tsunade e Orochimaru. -Quale alleanza?-
-Lo sai. Quella che formano tutti gli anni con i Favoriti- rispose Sasuke. Non la guardò neanche, si mise in bocca un pezzo di tacchino glassato e continuò a tagliare con le posate d'argendo, ovviamente, provenienti da Capitol City.
-Non credo. Io non so combattere, non farò parte dell'alleanza- dichiarò Sakura, amareggiata e sconfitta. Sasuke alzò le spalle non curante -Come preferisci...-
-E invece no....- sibilò Orochimaru con la sua parlata strascicante e viscida. Si scostò i capelli neri dal viso e si leccò le labbra viola come il resto della faccia. -L'alleanza si è fatta da sempre. Non credere che tutti sappiano combattere. Punteremo ai distretti due e quattro, anche se credo che quest'anno rimarremo delusi- finì scoccando la lingua. Afferrò il salame piccante e se lo infilò in bocca.
Tsunade fece una smorfia disgustata e riprese a bere il suo bicchiere di vino rosso.
-Cioè?- disse Sasuke.
-Il ragazzo del Due è uno Hyuga, molto promettente, quindi dovrai stare attento quando sarà il momento di ucciderlo. Ma credo sia un'ottimo alleato- il voltò di Sasuke si fece più interessato, posò le posate e fissò il suo Mentore, incitandolo a continuare.
-Ma la ragazza sembra insicura e scarsa- i suoi occhi si puntarono su Sakura e ripresero a guardare il piatto in cui aveva appena versato del bacon -Quelli del quattro, invece, sono Naruto Uzumaki e Ino Yamanaka. Gli Uzumaki sono molto famosi, li ho conosciuti io stesso, Minato ha vinto l'ultima Edizione della Memoria e Kushina ha vinto l'anno dopo. Mentre Inoichi Yamanaka è famoso per la sua intelligenza, credo che la figlia possa aver ereditato la sua dote-
Finita la frase si pulì la bocca, bevve dell'acqua gasata e si alzò. Dirigendosi verso la porta d'orata dei dormitori.
-Dove vai?- chiese burbero Sasuke.
-A letto. Sono stanco e in questi giorni dovrò lavorare- si stiracchiò. -Buonanotte piccola Sakura e piccolo Sas'ke -
E li lasciò lì. Interdetti con mille dubbi.
***
DISTRETTO 2 . CAPITOL CITY

Quando il treno si fermò era pomeriggio inoltrato. Nel cielo sferzavano sfumature d'arancio e blu notte. L'aria estiva solleticava il naso con il suo odore di erba tagliata.
Quando misero un piede fuori, la gente di Capitol City esultò, applaudendo e fischiando al loro indirizzo.
C'erano altre dodici stazioni ferroviarie come quella. Tutti i treni erano parcheggiati e i tributi stavano uscendo da tutte le parti in quel momento.
Madara voleva che arrivassero nello stesso istante, ecco perchè il treno del Distretto 2, uno di quelli più vicini, aveva fatto il giro di tutta Konoha, per arrivare solo in quell'istante a Capitol City.
Il pubblicò iniziò a salutarli, e a salutare il loro Mentore, un tipo arzillo e vicace, Maito Gai, si chiamava.
Tenten sorrise di rimando al pubblico e li salutò con la mano, provocando gridolini eccitati.
-Non devi mica fare una sfilata- una voce gelata la raggiunse quando il ragazzo le si stanziò vicino. Il suo volto era impassibile e non degnava al pubblico di Capitol City neanche mezzo sorriso.
Perchè,lui sapeva sorridere?
Non lo sopportava e basta. Per tutto il viaggio aveva cercato di rincasare i sentimenti d'astio per le loro famiglie e di essere gentile; guadagnandosi solo commenti duri e sarcastici. Lo odiava.
-Non ti sopporto!- gli disse apertamente lei, Neji alzò un sopracciglio senza guardarla -Dobbiamo farceli amici, altrimenti niente sponsor,musone lungo!-
Neji alzò le spalle.
-Potesti anche rispondermi....-
-Giovanotti!- li richiamò Gai -Muoviamoci ! Una bella dormita e coraggio, domani c'è la sfilata...-
I ragazzi iniziarono a seguire il loro mentore mentre un'altra voce dietro le loro spalle, squittiva -Sfilata! santo cielo devo preparare tutto!- esclamò Kurenai.
Tenten sospirò. Come poteva creare un'alleanza degna, fidandosi di un asociale gelato, un'esaltato e una gallina parlante?

AngolinoAutrice(?)
Come sono contenta! Mi ha fatto molto piacere che abbiate recensito in tanti,sapete? Grazie,grazie,grazie! E grazie per i complimenti... *arrossisco*
Innanzitutto, suppongo che alcune spiegazioni vi saranno utili.
-Quanto avrete notato ho cambiato un po' i settori dei Distretti originari rispetto al libro di Suzanne Collins. Mi piaceva di più così.
-La nostra amata Panem, si chiama qui Konoha. Ecco perchè, Hunger Konoha Games.
-Nel prologo, avevo inserito Mabui come 'Effie Trinket' per così dire, nel Distretto 1. Ma qua troviamo Tsunade, una semplice spiegazione: Mabui è un personaggio meno preferito da me rispetto a Tsunade e visto che è uno dei miei Distretti preferiti, ma tranquilli, Mabui torna in un'altro Distretto. E poi perchè mi piacciono troppo Tsunade e Orochimaru insieme! :)
-Nel prossimo capitolo, che sarà un tantino più lungo, ci saranno la sfilata, gli allenamenti e l'intervista (un piccolo spazio per chi dovesse risultargli noiosa), così da quello dopo avranno inizio gli Hunger Games.


UN ULTIMA COSA...
Per chi si fosse perso, ricapitolo qui sotto i tributi presentati e di quale distretto:
Distretto 1: Sakura&Sasuke ....con Orochimaru come Mentore e Tsunade.
Distretto 2: Neji&Tenten.... con Gai come Mentore e Kurenai.
Distretto 3: Hanabi& (? )... con (boh) e (boh)
Distretto 4: Naruto&Ino con (boh) e (boh)
Distretto 5: Hinata&Shikamaru con Asuma come Mentore e (boh)
Distretto  9: Gaara&Temari con (boh) e (boh)
Distretto 12: Konohamaru&Moegi con Ebisu come Mentore e (boh)

Okay, sempre la soilita cosa, se volete spoiler,domande e qualsiasi altra cosa, visitate la mia pagina facebook: Shanna_LouTommo EFP .
Un saluto,
Shanna.
   
 
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